PUNTO DI RIFERIMENTO - L’Initial Quality Study della J.D. Power, nei suoi 34 anni di storia, è diventato un punto di riferimento per i consumatori quando si parla di qualità delle auto nuove di fabbrica. Si tratta di una ricerca nella quale viene chiesto a 87.282 guidatori di elencare i difetti delle loro auto nuove dopo 90 giorni di possesso e uso. Non si tratta di una passeggiata, né per gli studiosi né per gli automobilisti: le domande sono ben 223 suddivise in 9 macroaree, dall’infotainment agli esterni, dal powertrain all’esperienza di guida. La graduatoria viene definita contando i difetti rilevati dai proprietari per ogni 100 esemplari.
LE MARCHE - Per quel che riguarda la classifica delle marche, nel Initial Quality Study 2020 della J.D. Power le sorprese non mancano. La più clamorosa è il lento crollo delle case giapponesi, fino a qualche anno fa dominatrici della classifica con la maggior parte dei primi dieci posti: segno che la qualità dei loro prodotti, presenti sul mercato americano, non soddisfa più i clienti come una volta. La classifica 2020 delle marche (qui sotto) vede al primo posto, a pari merito, Kia e Dodge con 136 difetti ogni 100 esemplari, seguiti da Chevrolet, RAM, Genesis, Mitsubishi, Buick, GMC, Volkswagen e Hyundai. Anche le marche tedesche premium non se la passano bene, secondo la ricerca: la prima è la BMW al 19° posto con 176 inconvenienti segnalati ogni 100 esemplari, sotto alla media di 166. L’anno scorso la Genesis era prima, Kia seconda e Hyundai terza mentre la Nissan era la prima delle giapponesi al settimo posto (qui la news).
I MODELLI - Passando ai modelli, quello giudicato meno problematico in assoluto è la Chevrolet Sonic (nella foto più in alto), economica e compatta berlina in vendita da 16.000 dollari in su. Se la Sonic è in vetta anche alla classifica del suo “segmento”, le Small Car, l’Audi A3 vince nelle categoria Small Premium (le compatte di “segmento C”). Arrivando alle Midsize (le berline medio-grandi diremmo noi), la Chevrolet Malibu primeggia mentre la Ford Mustang è in vetta nelle sportive. Le Compact, che da noi sarebbero le medie, vedono in cima la Kia Forte e la Genesis G70. Due Cadillac in vetta alle Midsize Premium e Midsize Upper Premium: sono la CTS e la CT6. La categoria Large, quella delle berline di maggiori dimensioni, è andata alla Nissan Maxima, mentre la Large Premium, per le più lussuose, è dominata dalle tedesche: BMW 8 e 7 e Porsche Panamera. Per quel che riguarda le suv, la Jaguar E-Pace vince fra le Small Premium e, agli estremi, primeggiano la Kia Soul e la gigantesca Cadillac Escalade (vedi i dettagli nella galleria fotografica). Sparite dai radar Fiat e Alfa Romeo, ormai con numeri troppo piccoli. Le Tesla vengono censite per la prima volta, ma in maniera incompleta, perché la Casa non ha fornito i dati sui suoi proprietari in 15 Stati, ma J.D. Power ha avuto quelli degli altri 35, con i quali ha assegnato il misero punteggio di 250 difetti ogni 100 esemplari.