IL PUNTO CHIAVE - Il decreto Destinazione Italia è appena stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: è effettivo, anche se occorre ancora l’ok del parlamento perché si trasformi in legge. Tra i suoi contenuti, quello forse più importante per gli automobilisti riguarda il risarcimento di eventuali danni subiti dalla vettura: in forza del decreto, le assicurazioni passano infatti al nuovo regime del rimborso “in forma specifica”. In concreto, cioè, per il ripristino dell’auto indirizzeranno il cliente a un carrozziere convenzionato scelto da loro, in cambio di uno sconto di almeno il 5% sulla Rca. Certo, per l’automobilista non ci sarà l’obbligo di accettare: potrà rifiutare questa nuova procedura e rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia. Ma la somma che gli verrà corrisposta a titolo di risarcimento non potrà superare il costo che l’assicurazione avrebbe sostenuto provvedendo alla riparazione attraverso un’impresa convenzionata: la differenza, insomma, la dovrà mettere il proprietario della vettura.
ADDIO, CESSIONE DEL CREDITO - Non solo. Fino a ieri, dopo un incidente, un danneggiato poteva cedere al carrozziere il credito vantato nei confronti dell’assicurazione: in pratica, otteneva la macchina riparata senza spendere nulla, e a incassare direttamente il rimborso erogato dall’assicurazione era il meccanico. Oggi, invece, col nuovo decreto, l’assicurazione ha la facoltà di prevedere, all’atto della stipula del contratto, che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento. In questo caso, però, il cliente ha diritto a uno sconto pari ad almeno il 4%.
POLEMICHE ACCESE - L’obiettivo del governo, naturalmente, è di far “raffreddare” le tariffe Rc auto, ma non mancano le anche voci contrarie al decreto. Come quella di Davide Galli, presidente della Federcarrozzieri, che parla di “norma contro la libertà di mercato, regole anti-concorrenziali: quel decreto è un regalo alle compagnie, che potranno decidere come e quanto risarcire ai clienti. A danno dei carrozzieri indipendenti, il cui futuro è a rischio”.
MAGGIOR CONTROLLO, POLIZZA MENO CARA - Infine, gli automobilisti che accetteranno di installare la “scatola nera” sull’auto, potranno contare su uno sconto sulla Rca di almeno il 7%. In caso di incidente, le risultante della scatola nera saranno decisive per capire la dinamica del sinistro, e per individuarne le responsabilità. Sempre per arginare le truffe, giro di vite anche sulle testimonianze, che dovranno essere raccolte subito.