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Reddito di cittadinanza: i vincoli legati all’auto

18 gennaio 2019

Il diritto al reddito di cittadinanza è subordinato ad una serie di requisiti, alcuni dei quali riguardanti l’auto posseduta.

Reddito di cittadinanza: i vincoli legati all’auto

I REQUISITI - In data 17 gennaio 2019 il Consiglio del Ministri ha approvato il Decreto Legge che disciplina l’accesso al reddito di cittadinanza, il sussidio tanto dibattuto negli ultimi anni, cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle. Il reddito di cittadinanza consiste in una somma di denaro spendibile attraverso una carta di credito (la cosiddetta Carta Rdc) che verrà riconosciuta ai nuclei familiari e ai disoccupati in possesso di una serie di requisiti. Tra questi, la legge richiede la residenza in Italia da almeno 10 anni, un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 9.360 euro, e ulteriori requisiti relativi al valore del patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto. Il disoccupato che intende accedere al reddito di cittadinanza dovrà firmare il cosiddetto “Patto per il lavoro”, che lo obbliga ad essere immediatamente disponibile al lavoro, ad intraprendere corsi di riqualificazione professionale o concludere il ciclo di studi interrotti. Il quantum del reddito di cittadinanza può raggiungere un massimo di 780 euro mensili a persona e un massimo di 1.330 euro mensili per un nucleo familiare di genitori e tre figli.

IL REQUISITO DELL’AUTO - Il Governo ha però introdotto una serie di requisiti legati anche ai tipi di veicoli posseduti ed alla loro anzianità. Affinché si possa beneficiare del reddito di cittadinanza, nessun componente del nucleo familiare deve risultare intestatario di autoveicoli immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, né averne la piena disponibilità pur non essendone proprietari (come in caso di leasing o noleggi). C’è di più: non avranno diritto al reddito di cittadinanza neanche gli intestatari di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti la richiesta di accesso al sussidio, fatti salvi gli automezzi per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità.



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Ritratto di Furai
18 gennaio 2019 - 18:38
Il vincolo legato alla cilindrata per quanto ne capisca il senso non mi sembra la cosa più furba. Giustissimo invece il vincolo dei 6 mesi per l'acquisto, è un sussidio per chi ha veramente bisogno e il solo ISEE non sarebbe bastato per prevenire frodi.(che ovviamente avverranno anche così ma sicuramente è un paletto in più giusto e sacrosanto
Ritratto di Alfiere
18 gennaio 2019 - 18:50
2
Il vincolo della cilindrata appare non-sense: con la politica del downsizing bisogna davvero salire per trovare motori grossi, o pensare ad una mazda.
Ritratto di Gwent
18 gennaio 2019 - 20:05
2
Però col RDC potrei comprarmi una Model 3 non avendo essa alcuna cilindrata. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Gwent.
Ritratto di Alfiere
18 gennaio 2019 - 22:01
2
Neanche avendolo per tre anni arrivi a una Tesla.
Ritratto di Gwent
19 gennaio 2019 - 00:02
2
Usata di dieci anni nel 2025 ci si potrebbe fa n'pensierino.
Ritratto di JNCO
19 gennaio 2019 - 00:28
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Gwent
20 gennaio 2019 - 17:41
2
Sempre dopo di lei :-) Con rispetto parlando.
Ritratto di dragomic
21 gennaio 2019 - 11:20
1
Dopo il primo mese che ipoteticamente uno dovesse ricevere il sussidio arriveranno proposte di accettare questo o quel lavoro.. proposte che se rifiutate faranno decadere il requisito per percepirlo... altro che 10 anni!
Ritratto di Boys
21 gennaio 2019 - 13:41
1
Giusto cosi ci mancherebbe altro...
Ritratto di Agl75
20 gennaio 2019 - 22:14
Di non-sense più che la cilindrata, è proprio il reddito di cittadinanza. Mi provoca malessere a pensare che oltre il 16% di chi chiesta è Campano, che oltre il 60% abita in Sud Italia, che 50% percepirà il RdC e parallelamente lavorerà in nero. La cilindrata è la meno ma sono off-topic.
Ritratto di Spock66
18 gennaio 2019 - 19:38
Magari non perfetto, ma in ogni caso è apprezzabile il tentativo di favorire chi veramente ne ha bisogno e non i soliti furbetti che hanno fatto la rovina dell'Italia. Se si fossero in passato sempre seguiti certi principi di vera equità e non di peloso ed elettorale favoritismo di ceti anche troppo privilegiati (vogliamo parlare ad es dei forestali? o delle Lamborghini trasformate in autocarro per scalarle dall'IVA e pagare zero tasse?), l'Italia sarebbe molto migliore. Bene così.
Ritratto di FOXBLACK
18 gennaio 2019 - 20:13
Parecchi hanno macchine grosse. ..non le hanno intestate a loro perché gli verrebbero confiscate e non hanno nulla di intestato. ...a questi andrà ingiustamente il reddito di citt ...
Ritratto di orsogol
18 gennaio 2019 - 22:18
1
Il decreto considera anche la auto di cui non sei proprietario, ma di cui hai la piena disponibilità. Ottima l'intenzione, difficile l'applicabilità: chi controllerà?
Ritratto di DavideK
18 gennaio 2019 - 23:34
Nessuno, è incontrollabile, e potenzialmente arbitrario, discrezionale. Non beccheranno frotte di lavoratori in nero e finti poveri, figuriamoci questi dettagli.
Ritratto di FOXBLACK
19 gennaio 2019 - 13:31
Daccordissimo con il commento. ..
Ritratto di tramsi
19 gennaio 2019 - 14:55
Infatti, il rdc è teoricamente applicabile nelle civiltà nordeuropee, non certo in quelle latine, mi pare più che ovvio e ignorarlo equivale a fingersi ingenui. Chi non paga già il ticket, e si lamenta dei servizi, pur senza contribuire in nulla agli stessi (de che te lamenti allora????), sarà anche pagato per continuare a lamentarsi.
Ritratto di Boys
21 gennaio 2019 - 13:44
1
Concordo...
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2019 - 03:12
Sono assolutamente contrario al reddito di cittadinanza come agli 80 euro! Inutili enormi sprechi delle già scarse risorse pubbliche che favoriscono una tantum gente presa praticamente a caso senza alcun ritorno di ricchezza per la comunità. Economicamente parlando sono soldi buttati che "arricchiscono" il singolo ed impoveriscono tutti quelli che realmente pagano le tasse... il primo vero grande problema dell'Italia! La recessione è dietro l'angolo... la stagnazione c'è già almeno da ieri... Urgono nuove tasse!
Ritratto di alex_rm
19 gennaio 2019 - 09:50
E stata appena data la notizia del rallentamento dell economia italiana,meno produzione industriale meno consumi(e di conseguenza meno introiti per lo stato).A questo punto la cosa più probabile è l’aumento dell iva dall 22 al 23%.gia è stata introdotta L ecotassa che si aggiunge al già presente superbollo.in più c’è da affrontare l’aumento delle vendite delle auto elettriche che di conseguenza fanno diminuire la richiesta di carburanti(e porta a minor introiti per lo stato da cui preleva il 75% dell importo come tasse).In Francia dato l’aumento della diffusione di auto elettriche e di conseguenza la minor vendita di carburanti e conseguente riduzioni di introiti dello stato hanno aumentato le tasse sui carburanti da cui ne sono scatenate le proteste dei gilet gialli.
Ritratto di studio75
19 gennaio 2019 - 08:44
5
al momento della richiesta del RDC il valore mobiliare (auto/moto/barca) posseduto ai fini ISEE non deve essere superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo. Quindi se si è una coppia con un figlio l'auto posseduta per andare al lavoro non può avere un valore superiore ai 6.000 euro.
Ritratto di studio75
19 gennaio 2019 - 08:55
5
8.000, con una moglie e un figlio a carico
Ritratto di Luzo
19 gennaio 2019 - 10:32
Dici che non sono parametrizzati quei valori?
Ritratto di studio75
19 gennaio 2019 - 17:07
5
ho riportato pari pari ciò che dice il decreto. valore mobiliare ai fini isee.
Ritratto di Luzo
20 gennaio 2019 - 16:17
Appunto, nell' isee ci sono i coefficienti
Ritratto di otttoz
19 gennaio 2019 - 10:31
quei nostri soldi era meglio investirli per creare lavoro vero:assunzione agevolata di giovani apprendisti nel settore manutenzione auto,in autofficine, carrozzieri,etc.,formazione venditori auto elettriche,realizzazione ed installazione di fotovoltaico e colonnine elettriche,insomma lavoro non elemosina! se dai un pesce ad un povero lo sfami un giorno se gli insegni a pescare mangerà tutta la vita!
Ritratto di alex_rm
19 gennaio 2019 - 10:58
In Italia non si in mai incentivata molto l’auto elettrica(e non è mai stata fatta una rete di colonnine di ricarica in autostrada)sennò cala troppo la vendita dei carburanti e di conseguenza l’introito derivante dalle tasse al 75% sui carburanti.Anche per questo Fiat a suo tempo ha bloccato lo sviluppo delle auto elettriche(la Panda e 500 o seicento elettriche erano degli ani 90) periodo in cui ha avuto molti soldi statali.
Ritratto di mao2151
22 gennaio 2019 - 11:46
azz per una volta vedo che hai detto una cosa intelligente al contrario di circa il75% delle volte che spari cavolate ....bravo giusto commento
Ritratto di GhighenGt
19 gennaio 2019 - 16:19
L'assurdità della legge, più che al possesso dell'auto, è nella previsione di dare € 1.330,00 al nucleo famigliare con tre figli, quando ci sono molti lavoratori che ne guadagnano 1.200,00. A questo punto bisognerebbe aumentare tutti gli stipendi sotto tale importo. Sicuramente molti preferiranno lavorare in nero e prendere il sussidio piuttosto che essere inquadrati regolarmente. L'Italia ha varato una nuova epoca quello dello stato assistenziale e dell'abusivismo. Ovviamente crollerà il PIL ufficiale e aumenterà l'evasione.
Ritratto di alex_rm
19 gennaio 2019 - 17:55
Esisteva già prima questo fenomeno,alcuni preferivano lavorare in nero o non lavorare per non perdere l’assegno di disoccupazione.
Ritratto di GhighenGt
19 gennaio 2019 - 20:58
Certo ma adesso verrà esteso, stime di Di Maio, a 5 M I L I O N I di italiani , il chè vuol dire che saranno almeno 7 o 8 a mettersi in fila per il sussidio!
Ritratto di Angi0203
21 gennaio 2019 - 12:59
la somiglianza con lo Hartz-IV tedesco (introdotto a suo tempo da Schroeder) si nota subito. Per quel che riguarda il nero "basterebbe" al limite priorizzare il consumo rispetto al guadagno, cioè diminuire drasticamente le trattenute in busta ed aumentare drasticamente l'IVA. Anche chi lavora in nero (e non paga le trattenute) quei soldi poi li usa per acquistare qualcosa
Ritratto di federico p
19 gennaio 2019 - 22:54
2
Bene contare l'anzianità del veicolo perché aveva veramente poco senso che un possessore di un audi a3 di tre anni con cilindrata inferiore a 1600 era per il fisco piu bisognoso di uno che ha una vecchia alfa 155 2.0 benzina del valore di qualche centinaio di euro
Ritratto di studio75
20 gennaio 2019 - 09:05
5
nel decreto, oltre alla cilindrata, è fissato un tetto per il valore dell'auto posseduta (si parla di valore mobiliare ai fini isee e sono mobili registrati le auto/moto/barche) che va dai 6k ai 10k. L'A3 usata di tre anni penso ne valga di più.
Ritratto di federico p
20 gennaio 2019 - 12:46
2
Va bene forse di 3 anni ha un valore superiore ma già se vediamo una vettura del 2013 ha un valore inferiore ai 6mila euro. Poi questi 6mila euro chi li definisce? Un auto può essere incidentata avere molti km quindi verificare é difficile. Poi mi sembra che al momento dell'isee é chi lo richiede che dice quanto vale la sua auto e quindi anche lì ci saranno difficolta.
Ritratto di studio75
20 gennaio 2019 - 13:25
5
per questo se le dichiarazioni non sono veritiere o viene omessa un informazione che bisognava dare ai fini isee è prevista una pena minima di due anni.
Ritratto di rebatour
21 gennaio 2019 - 11:32
potrebbero minacciare anche l'impiccagione o l'impalazione, tanto ci sarà sempre chi ci tenta (e magari la fa franca)
Ritratto di Dani_070898
21 gennaio 2019 - 10:04
Questi vivono ancora negli anni 80 in cui la potenza e il valore dell’auto era legata alla cilindrata. Non capiscono proprio nulla. Non le sanno proprio fare le leggi. È giusto che ci sia una legge che limiti perché se chiedi il tettifi di cittadinanza gravando sulle casse dello stato non ti prendere il macchinone. Però 1.6 non vuol dire niente. Ci sono 1.4 turbo ben più potenti e costosi dei 1.6 aspirati. Allora uno può prendere l’audi a3 1.0 tfsi da 40.000€ ma non la kia sportage 1.7CRDi. È una legge che non ha proprio senso. Bisognerebbe limitare sul valore della macchina, o sulla potenza, dato secondo me già più idoneo rispetto alla cilindrata
Ritratto di studio75
21 gennaio 2019 - 11:39
5
hanno stabilito il valore max dell'auto posseduta in 6-10k (dipende da quanti si è in famiglia). Se si ha anche una moto anche meno perchè si cumulano i valori.
Ritratto di studio75
21 gennaio 2019 - 11:52
5
Mi viene un dubbio. Ma per patrimonio mobiliare, così come scritto nel decreto, non so se intendono tutto il patrimonio e quindi anche i beni mobili registrati o solo i valori mobiliari (azioni/obbligazioni/giacenza conto corrente).
Ritratto di negidio
21 gennaio 2019 - 12:49
Il reddito di cittadinanza determinerà la fine politica del Movimento 5 stelle, in quanto manderà a gambe all'aria le finanze pubbliche e costituirà una delusione colossale anche per i sostenitori di Di Maio e compagni di merende. Ciò premesso, ritengo anche io una stupidaggine colossale il limite della cilindrata, come se macchine, ad esempio con cilindrata di pari o inferiore a 1.6 cc abbia meno valore di auto con cilindrate superiori, cosa aveva un senso 20/30 anni anni fa e oltre. E' quindi paradossale che il proprietario di una peugeot 308 GTI da ben 250 cv e oltre possa rientrare nei limiti del reddito di cittadinanza, mentre ne resterebbe fuori chi possiede un'auto di 2.0 cc. dal prezzo più basso....
Ritratto di Renee
21 gennaio 2019 - 13:23
Fra non molto gli italioti capiranno che questo reddito di cittadinanza e' l'ennesima presa per i fondelli. I soli a beneficiarne saranno gli immigrati perche e' stato fatto apposta e concepito per loro. Adesso credo che non sia il caso ne la sede opportuna di tergiversare.
Ritratto di Shakito
21 gennaio 2019 - 14:01
1
Il vincolo sulle auto nuove dovrebbe essere di almeno 1 un anno. Ma, soprattutto, trovo ridicolo il vincolo sulla cilindrata così basso! In giro è pieno di gente che avrebbe diritto al reddito di cittadinanza e che possiede una vecchia auto (acquistata usata a prezzo ridicolo) con cilindrata superiore a 1.6cc: basti pensare a tutte le Fiat/Lancia/Alfa con il diffusissimo 1.9 JTD dei primi anni 2000. Secondo me, il limite giusto sarebbe stato 2.2 cc!
Ritratto di francooss
22 gennaio 2019 - 12:15
Ma non leggi del vicolo di immatricolazione dei due anni? "Per quanto riguarda invece gli autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc e i motoveicoli invece superiori ai 250 cc, ogni proprietario non potrà richiedere il reddito di cittadinanza, se gli stessi sono stati immatricolati nei due anni"
Ritratto di francooss
22 gennaio 2019 - 12:04
Io penso che qui non ha capito niente nessuno il valore dell'auto non viene conteggiato come patrimonio ma è semplicemente un vincolo se hai un comprato un auto nuova sei mesi prima che hai fatto la domanda non prendi il reddito a prescindere. Se hai un auto che è stata immatricolata nei due anni prima che è maggiore di 1600 di cilindrata non prendi il reddito. Supponiamo che io ho una macchina di 16000 a benzina di 10 anni e la tengo magari perchè ho l'impianto a gas e consuma poco prendo il reddito.
Ritratto di francooss
22 gennaio 2019 - 12:09
Poi ovviamente quello che ha acquistato la macchina nuova da 1599 di cilindrata e dopo sei mesi e un giorno, può chiedere il reddito, perchè poverino ha finito i soldi e lo stato lo deve aiutare..
Ritratto di rebatour
23 gennaio 2019 - 00:33
Mi pare giusto!
Ritratto di risolutore2003@gmail.com
23 gennaio 2019 - 10:32
1
Non ha senso nulla, il reddito di cittadinanza come è inteso in germania, non è collegato al reddito della famiglia, ma al disoccupato che può anche essere in seno ad una famiglia media, ma che cmq è disoccupato e pesa sul padre.. che cosa centrano le auto ecc. ma..