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Dal 2030 il Regno Unito vuole vietare le auto a combustione

Pubblicato 18 novembre 2020

Il governo vuole anticipare al 2030 il divieto di vendita dei veicoli con motore termico, nell'ambito di un ambizioso piano per rendere carbon neutral il Paese entro il 2050.

Dal 2030 il Regno Unito vuole vietare le auto a combustione

FISSATA UNA DATA - Il dado è tratto. Il governo del Regno Unito vuole vietare la vendita di nuove auto a combustione, benzina e diesel, a partire dal 2030. La proposta arriva direttamente dal primo ministro Boris Johnson il quale ha confermato la volontà di anticipare di 10 anni il divieto di vendita di auto e furgoni alimentati  a benzina e a gasolio. Dovrebbero essere esclusi dal divieto i veicoli ibridi plug-in, poiché sono comunque in grado di percorrere alcuni chilometri in modalità elettrica (saranno quindi vietate anche le full hybrid). Secondo indiscrezioni le ibride ricaricabili potranno essere vendute fino al 2035, dando quindi il tempo alle case automobilistiche di completare la transizione.

INVESTIMENTI PER L’INFRASTRUTTURA - La decisione di anticipare il “ban” delle vetture termiche è stata divulgata dallo stesso Johnson all’interno di una rubrica del Financial Times e fa parte di un piano che ha come obiettivo quello di rendere il Regno Unito carbon neutral entro il 2050, ossia a zero emissioni nette di anidride carbonica. Per supportare la transizione, il primo ministro ha dichiarato che il governo investirà più di 2,8 miliardi di sterline (oltre 3 miliardi di euro) per la messa in posa di infrastrutture di ricarica (sia pubbliche che private) e per la costruzione di fabbriche in grado di produrre batterie. Sarà inclusa in questa somma una quota dedicata agli incentivi, così da consentire ai cittadini britannici di acquistare a condizioni vantaggiose un nuovo veicolo a emissioni zero.

TREND DI CRESCITA - Nel Regno Unito nel 2020 sono state finora vendute 75.946 auto elettriche, con una quota del 5,5% sul totale, pari a 1.384.601. In virtù di questo trend in continua crescita, diversi produttori si sono impegnati a porre fine alle vendite di modelli con motori a combustione prima del 2030. Come ad esempio la stessa Bentley (qui per saperne di più).



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Ritratto di Fullulu
18 novembre 2020 - 16:02
Ho come la sensazione che 2,8 miliardi di sterline siano piu vicine a 3 miliardi di euro che 3 milioni
Ritratto di Claus90
18 novembre 2020 - 16:03
Non ci credo a queste notizie non ci riusciranno mai, questo può accadere solo nelle nazioni scandinave in quanto sono piccoli staterelli
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 16:45
2
In Germania le elettriche le BEV + PHEV erano il 18% del mercato già il mese scorso... e la Germania è uno dei maggiori mercati automobilistici globali. Se si è passati in un anno dal 4% al 18% immagina cosa succede in 10 anni...
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 17:36
Anch'io ho il dubbio che siano solo sparate: troppo facile indicare una data così lontana in cui sicuramente ci sarà in carica qualcun altro. Però, tra stati, regioni e città, queste sparate cominciano a essere tante, può essere che qualcuno centrerà il bersaglio.
Ritratto di domila
18 novembre 2020 - 17:50
Sono d’accordo. Il processo di elettrificazione è lungo, complesso. Ci vorrà molto tempo.
Ritratto di deutsch
18 novembre 2020 - 18:06
4
sparate si o sparate no, resta il fatto che un effetto ce lhanno ed aiuta la conversione. ritengo poi che l'accelerazione del settore elettrico sia esponenziale se consideriamo che 5 anni fa la leaf aveva una batteria da 24kwh ed ora da 62kwh con la consegeunza che sono quasi triplicate le autonomie, e stiamo comnque parlando di modelli che con gli incentivi costano come o meno delel omologhe a greggio, nel frattempo sono usciti diversi modelli per diverse esigenze di spazio e budget. cmq vdal 2030 sarebbe, usiamo il condizionale, vietata la vendita del nuovo ma ancora ne circoleranno
Ritratto di pierfra.delsignore
19 novembre 2020 - 10:20
4
Solo elettriche 2030 è troppo ambizioso solo ibride plugin benzina con magari 150 km di autonomia in elettrico è realistico e dovrebbe essere portato avanti
Ritratto di RubenC
19 novembre 2020 - 10:23
2
Quindi tu pensi che prima bisognerebbe far passare tutti all'ibrido plug-in e poi tutti all'elettrico? E' un'assurdità!
Ritratto di str
18 novembre 2020 - 16:08
Follia, il Green, dice il ministro onglese, passa per le Centrali nucleari.
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 17:31
Non ci vedo niente di folle: finché non si riesce a ottenere energia al 100% da fonti rinnovabili, è meglio il nucleare rispetto ai combustibili fossili
Ritratto di Quello la
18 novembre 2020 - 18:13
Basta che non costruiscano la centrale dietro casa mia.
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 18:32
@Quello la: senza dubbio, ma se proprio devono costruire dietro a casa mia una centrale a energia non rinnovabile, preferisco che sia nucleare.
Ritratto di Vincenzo1973
18 novembre 2020 - 21:49
@Andre_a vieni a Latina e ti faccio vedere quanto e' bello avere una centrale nucleare dietro casa. parli per sentito dire
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 22:03
@Vincenzo1973: grazie, ma devo declinare, mi trovo in zona rossa. Dimmi, se potessi, la sostituiresti volentieri con una centrale a petrolio, una a carbone o un inceneritore?
Ritratto di str
18 novembre 2020 - 18:15
L'importante è che chi è per il nucleare si tenga le scorie in casa. Questa è democrazia, che non pensiamo di darle ai poveri come tutti gli altri rifiuti. Vedi Napoli.
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 18:35
@str: non vedo il nesso con la democrazia, sinceramente. Comunque si, se regolarmente stoccate si possono tenere. Molto meglio dello schifo che buttano fuori quotidianamente le centrali tradizionali.
Ritratto di str
19 novembre 2020 - 09:54
facciamo a casa Tua un piccolo sito. Grazie A meno che anche Tu non le voglia portare in Africa, a lampedusa.....
Ritratto di Andre_a
19 novembre 2020 - 10:07
Se creiamo rifiuti dobbiamo accettare la possibilità che ci aprano una discarica sotto casa. Se consumiamo energia dobbiamo accettare la possibilità che ci aprano una centrale sotto casa. Credo che tutti noi preferiamo che queste cose vengano fatte sotto casa di qualcun altro, quindi non vedo la differenza. Se mi aprissero una centrale nucleare o un sito di stoccaggio sotto casa, al 99% mi trasferirei, ma farei lo stesso se ci aprissero una discarica, un inceneritore o una centrale di altro tipo, probabilmente anche una eolica. Almeno una centrale nucleare emette in atmosfera solo vapore d'acqua, una a carbone invece...
Ritratto di str
19 novembre 2020 - 10:12
Schumacher diceva: perchè ci sia democrazia ognuno deve smaltirsi i rifiuti che produce. Cambiare case è il pensiero del "ricco" in un mondo dove" un battito di farfalla puo produrre dalla parte opposta della terra un uragano".
Ritratto di Andre_a
19 novembre 2020 - 10:46
Due premesse: democrazia significa "governo del popolo", se un popolo decide all'unanimità di prendersi i rifiuti o le scorie di un altro (per soldi, quindi una diminuzione di tasse), la democrazia c'è eccome. In una dittatura "illuminata" che smaltisce i propri rifiuti, invece, no. Direi quindi di sostituire il termine con "giustizia sociale", "equità", o simili. La seconda è che, con tutto il rispetto per la persona, in qualunque ambito esterno all'automobilismo, l'opinione di Schumacher conta quanto la mia e la tua. Detto questo, comunque, mi trovo d'accordo col campione, ai rifiuti ci sto estremamente attento, e l'energia elettrica me la autoproduco, quindi se mi costruissero una centrale di qualsiasi tipo accanto a casa, credo che avrei un po' di ragione a incavolarmi. Infine, il cambiare casa è un pensiero normalissimo in molti paesi esteri, anzi credo che l'attaccamento tipicamente italiano alla casa di proprietà sia uno dei motivi principali della stagnazione economica del paese.
Ritratto di str
19 novembre 2020 - 10:58
Solo un appunto. Se l'opinion e di una persona vale quanto un'altra non ci sarebbe stato il pensiero scientifica. Solo con una base di "assiomi" accettati c'è una evoluzione, diversamente si chiama torre di Babele. Ciao
Ritratto di Andre_a
19 novembre 2020 - 11:15
Non ho detto questo. Se mi sono spiegato male, mi dispiace, ma non penso assolutamente che "uno vale uno". Però l'opinione di Schumacher (immagino tu ti stia riferendo a Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di F1), se non stiamo parlando di automobilismo conta quanto la mia e la tua. Se parliamo di come è meglio affrontare la Variante Ascari, allora ha ragione lui. Se invece parliamo di energia nucleare o di rifiuti, la sua opinione conta quanto la nostra. Anzi, se tu fossi un ingegnere nucleare, la tua opinione conterrebbe più della mia e anche più di quella di Schumacher. A proposito, visto che stiamo parlando di scienza, è curioso vedere come la comunità scientifica sia generalmente favorevole al nucleare, mentre le opinioni contrarie sono del tipo "fattela a casa tua"
Ritratto di str
19 novembre 2020 - 12:07
Ho sbagliato a non inserire il nome. Trattasi di Ernst Schumacher, uno dei maggiori economisti/filosofi/ambientalisti mondiali. Autore di "Piccolo è bello". Un libro che ha cambiato molto del pensiero in quanto si rifaceva alla Entropia. Contario al nucleare e lo spiega bene il perché, idee che saranno riprese da Gianni Mattioli, M. Scalia, G.B. Zorzoli tutti scienziati. Nucleare: un conto è la tecnica che si applica a questa reazione chimica, un conto è gestire le scorie che nessuno vuole. Ciao
Ritratto di Andre_a
19 novembre 2020 - 12:32
Ok. Essendo su un sito di auto, davo per scontato fosse una vecchia dichiarazione di Michael. Diciamo che da una parte tendo a fidarmi più di chi studia il nucleare, piuttosto che economia e filosofia, inoltre Ernst è morto negli anni '70, e da allora le centrali nucleari hanno fatto enormi progressi. Comunque non mi sbilancio oltre, ammetto la mia ignoranza e appena posso gli darò un'occhiata, grazie per lo spunto di lettura. Ci tengo a specificare che non vedo il nucleare come la meta, o il bene assoluto, ma solo come una tappa intermedia da sviluppare fino a quando non riusciamo a coprire tutto il fabbisogno con energia pulita e rinnovabile.
Ritratto di Miti
19 novembre 2020 - 23:28
1
Andre_a la casa di proprietà non è un motivo di stagnazione del economia. Ma mancanza della politica sana che comporta leggi fiscale sane che comporta una classe imprenditoriale sana. E di qui un paese sanno Esattamente l'opposto di quello che succede nel mondo adesso. Con la commedia tragicomica delle elezioni americane in primissima pagina.
Ritratto di Andre_a
20 novembre 2020 - 07:44
La casa di proprietà non è il male assoluto, lo è l'uso che ne fa la maggior parte delle persone: ci potrebbe essere il lavoro ideale (o per chi è disoccupato, anche il lavoro e basta) a 500, 1000, 5000 km di distanza, ma la gente neanche lo cerca, perché "non posso mica vendere la casa e comprarne un'altra". Che sia anche colpa della politica non lo metto in dubbio, ma dire che è tutta colpa dei politici è sbagliato e, soprattutto, mi sembra troppo spesso una scusa per non fare nulla in prima persona.
Ritratto di Miti
20 novembre 2020 - 08:05
1
Andre_a credimi che so che vuol dire svegliarti alla mattina alle 4 per arrivare in tempo al lavoro in una dita a 200 km. Io problema quando vendi una casa sono le tasse. Il notaio. La banca. L'agenzia. Poi perdi continuo con la svalutazione ... Non è il massimo credimi. Per non parlare di traslochi. Ho fatto sei nella mia vita. Pur troppo hai anche ragione. Tanti sono i figli del posto fisso. Ma se hai la fortuna nei nostri giorni di trovarlo chi lo lascia più ? Con la classe imprenditoriale italiana ? Con questo mercato del lavoro ?
Ritratto di BioHazard
18 novembre 2020 - 16:13
Anche nel resto d'Europa sarà così. La nuova norma Euro7 che entrerà in vigore nel 2025 è insostenibile per motori a benzina e diesel, e infatti ci sono già costruttori che hanno abbandonato lo sviluppo dei motori a combustione. PSA ha detto di aver già abbandonato lo sviluppo dei nuovi motori benzina e diesel, quindi gli attuali saranno gli ultimi del gruppo.
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 16:47
2
Bene bene! E il piano è veramente attuabile (con un po' di impegno).
Ritratto di Giuliopedrali
18 novembre 2020 - 16:52
Il bello è che un sacco di gente pensa che il fatto che ad oggi le elettriche pure in Italia sono "solo" il 3 % sia la dimostrazione assoluta che anche in futuro saranno rare le elettriche e al massimo saranno il 30 % in Europa tra 10 anni, a quanto pare le auto nuove in alcuni Paesi saranno non dico il 100% nel 2030 ma quasi, anche per la legislazione e poi ricordatevi la moda, cioè a chi converranno tra 10 anni ancora le termiche...
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 16:54
2
Giuliopedrali, sono d'accordo.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 novembre 2020 - 10:23
4
L'Italia è un paese arretrato prima di tutto di testa, da sempre, resistente ai grandi cambiamenti epocali, salvo poi lagnarsi con piagnistei vari che la sua industria è penalizzata, che si stava meglio quando si stava peggio, invece di sapere capire dove va la corrente, scusate il gioco di parole. Dall'altra le criticità dell'elettrico sono le fonti con cui questo viene prodotto e sinceramente trovo irrealistico questo passaggio full a 2030, mentre da perseguire un passaggio ad ibride plugin con lunga autonomia elettrica e con motorizzazione a benzina per quella data, mentre dal 2040 l'elettrico puro è realistico
Ritratto di Andre_a
19 novembre 2020 - 11:27
Il piano sembrerebbe proprio quello: solo plug-in e elettriche dal 2030, solo elettriche dal 2035.
Ritratto di andi9
18 novembre 2020 - 17:11
Follia pura, il premier deve essersi bevuto il cervello!
Ritratto di ste74
19 novembre 2020 - 08:45
e non solo quello... c'è in atto un rin*oglini*ento verde generale...
Ritratto di elitropi cristian
18 novembre 2020 - 17:14
Se iniziassero a rottamare quei Taxi tipicamente inglesi che sono vecchi quanto la Regina e che Inquinano l'aria oltremodo,farebbero giá una bella cosa...
Ritratto di domila
18 novembre 2020 - 17:51
Ma anche farne versioni elettriche.
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 18:10
2
Quelli nuovi sono elettrici... o meglio, elettrici con un range extender. Sempre meglio di niente.
Ritratto di Giuliopedrali
18 novembre 2020 - 19:01
Sono elettrici e cinesi mica inglesi, la London taxicab è di Geely.
Ritratto di desmo3
18 novembre 2020 - 17:35
6
Sì tutto bellissimo, ma a cosa serve questo divieto se poi i veicoli a combustione già in circolazione potranno continuare a inquinare per l'eternità? A cosa serve avere un mercato fatto di sole elettriche, come auspica qualcuno nei commenti, se intanto il mio vicino di casa è libero di girare con una Golf diesel dell'89???
Ritratto di domila
18 novembre 2020 - 17:53
Ma fosse l’unico problema. La vera domanda è: Quale sarà il senso se tutto costerà sempre di più? O le elettriche costeranno molto ma molto di meno rispetto a oggi (e non ne sono convintissimo) oppure le cose non cambieranno in maniera drastica.
Ritratto di Mbutu
18 novembre 2020 - 18:05
Desmo3, punto primo: i veicoli non sono eterni. Quindi prima o poi il tuo vicino sarà costretto a cambiarlo. Punto secondo: in realtà i divieti alla circolazione per i veicoli più inquinanti esistono già. E via via stanno diventando più stringenti. Quindi quanto tu temi difficilmente si concretizzerà.
Ritratto di desmo3
18 novembre 2020 - 19:08
6
@Mbutu sì i divieti e le ZTL ci sono, ma nulla impedisce di girare sul restante 99,9% del territorio nazionale.
Ritratto di Mbutu
18 novembre 2020 - 20:37
Magari oggi. Domani sarà l'80% e poi il 70%. Da qui a dieci anni ...
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 23:44
In Toscana, che a livello di divieti è molto più blanda del nord Italia, moltissimi centri, non delle grandi città, ma anche nei paesini, sono vietati alle €0 e €1. Dal 1 gennaio dell'anno prossimo, in Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna scatterà il blocco per i diesel fino a €4. Direi che la parte di territorio in cui non puoi girare con la Golf diesel dell'89 sarà presto molto più piccola del 99%. Comunque vale soprattutto il secondo punto di Mbutu: le auto, se usate normalmente, non sono eterne, quindi il momento in cui sarai costretto a cambiarla prima o poi arriva.
Ritratto di desmo3
19 novembre 2020 - 18:03
6
@Mbutu e @Andre_a dalla prima volta che ho fatto la vostra stessa riflessione, saranno passati almeno 10 anni... eppure è ancora lì
Ritratto di Salri
18 novembre 2020 - 18:00
no "Vuole" gia' fatto. Decisone confermata. https://www.bbc.com/news/science-environment-54981425
Ritratto di deutsch
18 novembre 2020 - 18:14
4
beh intanto le elettriche e plugin hanno superato il 4% dellimmatricolato ad ottobre contro 1% dell'ottobre 19 (pur con la contrazione media del mercato nell'anno covid) anche grazie agli incentivi. dai che ci elettricfichiamo pure noi
Ritratto di Strige
18 novembre 2020 - 18:16
Si ma non avete detto che una delle idee del governo e di tassare gli automobilisti fino ad un max £1.50 a miglio. Mica noccioline. (P.S. Il valore viene da una vecchia legge Labour che fissava tale limite e il governo l'ha ripreso ma non so se l'importo sara' cambiato o meno)
Ritratto di FERRARI F1
18 novembre 2020 - 18:33
Obbligare i cittadini europei ad acquistare un'auto elettrica nel mentre i cinesi si stanno introducendo nel mercato con prodotti completamente elettrici. Mah, a pensar male si fa peccato.
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 20:08
2
E' pieno di modelli elettrici europei, basta comprare quelli e il "problema" è risolto.
Ritratto di Andre_a
18 novembre 2020 - 22:57
Non ci giurerei, ma credo che la maggior parte delle auto elettriche attualmente a listino sia proprio europea.
Ritratto di Giuliopedrali
18 novembre 2020 - 19:05
Sembra ma forse ho capito male io l'articolo in inglese, che la Nio che fa solo elettriche e debutterà in Europa tra qualche mese dalla Danimarca in giù, preveda di vendere il 30 % delle elettriche (al mondo?!) tra pochi anni, mi sembra un pò tantino, però se guardate quanto guadagna in borsa appunto perchè è considerata la principale azienda del futuro da grandi fondi d'investimento etc, forse ci andrà vicino.
Ritratto di RubenC
18 novembre 2020 - 20:12
2
"vendere il 30 % delle elettriche (al mondo?!)" Mi piacciono molto le Nio, ma questo sarebbe del tutto impossibile... Di mezzo ci sono anche Tesla, BYD, Geely, VAG, Renault-Nissan, BMW... e in futuro anche Lucid e Rivian. Insomma, ottenere il 30% di un mercato così affollato (con alcuni competitors particolarmente agguerriti) è definitivamente impossibile.
Ritratto di Oxygenerator
18 novembre 2020 - 21:49
Ahi ahi, per i termotalebani, sará un colpo. Devo dire che mi sembra, un po’ vicina la data del 2030. Vedremo.
Ritratto di Challenger RT
19 novembre 2020 - 01:12
Se in 10 anni si riuscisse ad eliminare i diesel dalla circolazione, e ovviamente dalla vendita, sarebbe già un enorme progresso. Il discorso vale per tutta l'Europa. E' inutile porsi obiettivi della serie "dalle stalle alle stelle". Bisogna fare le cose con la giusta progressione ma iniziarle subito. Come da anni raccomanda la UE si deve subito alzare il prezzo del gasolio in modo da rendere i diesel sconvenienti rispetto a qualsiasi altro tipo di motorizzazione. Poi si potrà continuare con gli altri carburanti.
Ritratto di ste74
19 novembre 2020 - 08:52
Come se si risolvessero tutti i problemi solo elettrificando le auto... che dite delle moto a 2 tempi, dei camion, dei battelli, delle navi, degli aerei? L'86% dell'inquinamento dell'aria viene da quelli... e sti talebani verdi nazi ambientalisti rompono le ba**e solo agli automobilisti. SVEGLIA GENTE, questa è una dittatura imposta dall'alto, esattamente come i DPCM che vengono da un nucleo ristretto di persone... la democrazia è ormai morta!
Ritratto di RubenC
19 novembre 2020 - 09:19
2
Se guardi il piano inglese per il clima, vedrai che quello delle auto è solo un punto fra tanti, si parla anche di energia rinnovabile, piste ciclabili, ricostituzione di boschi e supporto alla ricerca per velivoli e natanti elettrici. Quindi stai facendo una polemica senza senso. Comunque, ci si sta già impegnando all'elettrificazione di moto, camion e barche (mancano solo le grandi navi e i velivoli). Io, per esempio la moto elettrica ce l'ho già da un anno (l'avevo presa prima della Model 3).
Ritratto di Mbutu
19 novembre 2020 - 09:29
RubenC, i commenti di ste74 ormai li conosciamo: butta li un'idiozia a caso senza uno straccio di supporto e poi sparisce fino alla successiva. Tocca di avere pazienza.
Ritratto di lucaconcio
19 novembre 2020 - 13:22
2
Le moto a 2 tempi non sono poi tante, è ne sono rimaste ancora meno! È un peccato, visto che con la loro semplicità costruttiva e semplici interventi anti-inquinamento sarebbero ancora tecnicamente valide (e lo dice uno che non le ha mai amate poi tanto, tanto che quando a 16 anni mi comprai il 125, è allora il mercato era pieno di moto a 2 tempi, comprai uno dei pochi modelli a 4 tempi, che aveva sì consumi irrisori, ma anche le prestazioni...)
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2020 - 18:24
@ ste74. È vero. È una dittatura. Ha però dimenticato di dire che i poteri forti, nascondono a noi, il popolo, che la terra è piatta !! Ah, e che il mondo è dominato dalla cancelliera tedesca. È ora di dirle queste verità acclarate !!
Ritratto di Abacus
19 novembre 2020 - 09:07
Ma che bello il futuro che sta arrivando! Devo vivere abbastanza per vederlo!
Ritratto di Marcello Emanuele
20 novembre 2020 - 15:29
Come molti non credo a questa notizia perché l'impresa è totalmente impossibile.