STORIA DI SUCCESSO - Con oltre 5,5 milioni di esemplari venduti fra il 1972 e il 1985, la Renault 5 è stata fra le utilitarie di maggior successo della storia. Dal 1984 il suo “testimone” è passato all’erede, la Renault Supercinque. A fine Anni 80, però, il progetto iniziava a sentire il peso degli anni, complice l’arrivo di rivali più moderne, e la casa francese ha dovuto concepire un’utilitaria profondamente rinnovata: è nata così la Renault Clio, che nell’arco di cinque generazioni ha venduto 15 milioni di unità ed è stata insignita per due volte del prestigioso premio di Auto dell’Anno. A trent’anni dalla presentazione, la Renault celebra questo fortunato con una galleria d’immagini.
> Renault Clio 1ª generazione
Lunga 370 cm, 11 cm in più della Supercinque, la prima generazione della Renault Clio è più larga di 3 cm e ha il passo maggiorato di 6 cm: ne guadagnano lo spazio a bordo e la capacità del bagagliaio. Ha forme arrotondate e ben proporzionate che rendono l’insieme armonico e sbarazzino. Offerta con 3 o 5 porte, deriva tecnicamente dalla Supercinque e ne riprende anche i motori benzina 1.1 da 48 CV, 1.2 da 58 CV e 1.4 da 78 CV, tutti evoluti e potenziati; ad essi, dal 1991 si aggiungono il diesel 1.9 da 64 CV e la sportiva 1.8 16V da 137 CV. Due anni dopo debutta la versione Williams, con il motore 2.0 da 147 CV, che fa sognare i giovani dell’epoca. Questa prima edizione resta in produzione fino al 1999 e viene prodotta in 4 milioni di esemplari.
> Renault Clio 2ª generazione
Svelata nel 1998, la seconda generazione della Renault Clio ha dimensioni superiori rispetto alla precedente, perché raggiunge i 381 cm, ma lo stile della carrozzeria non è altrettanto efficace. Ricca la dotazione sul fronte del comfort e della sicurezza: è stata fra le prime utilitarie a offrire di serie, fin dalla versione base, il servosterzo e gli airbag frontali. Debutta con i motori benzina 1.2 da 58 CV, 1.4 da 75 CV e 1.6 da 90 CV, mentre il primo turbo diesel arriva nel 2001: è il 1.5 dCi da 65 CV. Non mancano le versioni sportive, a partire dalla Clio R.S. del 1999, con il 2.0 da 182 CV, ma a stupire è la Clio V6 del 2001: disposto centralmente, c’è il V6 3.0 da 230 CV dell’ammiraglia Laguna. Offerta con 3, 4 o 5 porte, esce di produzione nel 2012 dopo 5,6 milioni di esemplari prodotti.
> Renault Clio 3ª generazione
La terza generazione viene svelata nel 2005 e ha tratti più decisi di quella precedente. Lunga 403 cm, ben 22 in più della seconda edizione, è offerta nelle varianti con 3 o 5 porte, più l’inedita wagon: la lunghezza raggiunge i 423 cm. È basata sul pianale B, il medesimo della monovolume compatta Modus e della Nissan Micra (il marchio giapponese fa parte dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi). Lanciata con i motori benzina 1.6 da 112 CV e turbo diesel 1.5, nelle versioni da 68, 86 o 106 CV, nel 2006 riceve il “duemila” da 197 CV: è per la sportiva versione Clio R.S. Pur meno venduta delle generazioni precedenti, la terza viene ritirata dal mercato nel 2014 dopo ben 2,4 milioni di unità prodotte.
> Renault Clio 4ª generazione
Con la quarta generazione, svelata nel 2012, la Renault cambia tutto, affidandosi a un design filante e curato che ottiene subito grandi consensi presso il pubblico. Lunga 406 cm e alta 145 cm, 4,5 cm in meno rispetto all’edizione precedente, è più leggera di circa 100 kg e viene proposta solo con carrozzeria 5 porte o station wagon. Al debutto, oltre all’evoluzione del motore turbo diesel 1.5 dCi (ha 90 CV), ci sono i benzina sovralimentati: il 3 cilindri 0.9 da 90 CV e il 1.2, con un pistone in più, da 120 CV. Nel 2013 esordisce la brillante Clio R.S., con il turbo 1.6 da 200 CV e il cambio robotizzato EDC a 7 rapporti. La produzione supera i 4 milioni di esemplari.
> Renault Clio 5ª generazione
Prodotta dal 2019 solo in Slovenia e Turchia, anziché nello storico impianto francese di Flins, è più corta di 1 cm (per un totale di 405 cm) e adotta il nuovo pianale CMF-B, condiviso con molte altre piccole dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi. Lo stile è molto simile rispetto al modello precedente e continua a puntare sul dinamismo, ma la carrozzeria ha forme più scolpite. La plancia è rivestita con materiali di maggiore qualità. Oltre al “mille” aspirato, nelle versioni da 65 e 75 CV, sono a benzina anche il turbo 1.0 TCe da 100 CV e il 1.3 TCe da 130 CV; a gasolio c’è il 1.5 da 85 e 115 CV. Nel 2020 debutta l’ibrido, basato sul benzina aspirato 1.6 (ne parliamo qui).