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Renault Nissan Mitsubishi: la nuova strategia dell’alleanza

di Fabio Madaro
Pubblicato 27 maggio 2020

Le tre società, legate da scambi azionari, hanno deciso nuove modalità di interazione per razionalizzare gli investimenti, ridurre i costi e aumentare le condivisioni.

Renault Nissan Mitsubishi: la nuova strategia dell’alleanza

Oggi nel corso di una conferenza stampa l’Alliance Renault Nissan Mitsubishi, ha annunciato oggi una serie di iniziative per un nuovo modello di cooperazione tra le tre società per migliorare competitività e redditività dei marchi. In particolare le aziende intendono sfruttare i vantaggi derivanti da questa alleanza in settori particolari quali gli acquisti congiunti per supportare lo sviluppo commerciale dei propri partner. L’Alleanza, sottolinea Jean-Dominique Senard, presidente di Renault, offre un grande vantaggio nel panorama automobilistico mondiale, perché il nuovo modello di business consentirà di valorizzare al massimo le risorse e le capacità di ogni azienda. Perché le tre società copriranno tutti i segmenti del mercato in tutte le aree geografiche aumentando la loro competitività. 

In sostanza Renault, Nissan e Mitsubishi proseguiranno nel processo di standardizzazione. Ad esempio nelle piattaforme comuni, nel fare in modo che i modelli a grande diffusione di ogni marchi siano prodotti secondo principi di competitività, compreso il raggruppamento della produzione ove si ritiene più opportuno e proseguire sulla strada della condivisione per i veicoli commerciali leggeri. Si prevede che questa ottimizzazione permetterà riduzioni degli investimenti fino al 40% una volta a regime. 

La dirigenza delle tre società ha inoltre approvato il principio di indicare le diverse parti del mondo come “regioni di riferimento” e affidarne la guida alla società più forte in quell’area: ecco perché Nissan sarà il riferimento per Cina, Nord America e Giappone; Renault in Europa, Russia, Sud America e Nord Africa e Mitsubishi Motors nel Sus Est asiatico e in Oceania. 

Analogamente anche gli sviluppi dei prodotti seguiranno questi schemi con veicoli che saranno prodotti secondo la configurazione più competitiva. Così ad esempio la futura suv di segmento C, in arrivo dopo il 2025, sarà guidata da Nissan, mentre il rinnovamento delle suv di segmente B in Europa sarà seguito da Renault. Quanto all’America Latina, le piattaforme di saranno razionalizzate, passando da quattro varianti a una per i prodotti Renault e Nissan. Nel sud-est asiatico e in Giappone, l’Alleanza cercherà nuove opportunità secondo gli stessi schemi come nel caso della collaborazione nell’ambito delle citycar (kei car) tra Nissan e Mitsubishi Motors.

Un approccio molto più razionale che in parte ha già dimostrato la sua efficienza nello sviluppo di propulsori e piattaforme e ha permesso ad esempio il lancio della piattaforma CMF-B per Renault Clio e Nissan Juke, nonché della piattaforma di kei car per Nissan Dayz e Mitsubishi eK Wagon. Questi schemi saranno inoltre estesi a tutte le tecnologie chiave come la guida autonoma, affidata a Nissan, o ancora nei sistemi di connessione affidati a Renault. Insomma un grande rimescolamento di carte che ha un unico obiettivo: migliorare l’efficienza e quindi la produttività de tre marchi. Nella foto in alto, da sinistra: Clotilde Delbos, ceo of Renault a interim, Jean-Dominique Senard, presidente dell'Alliance Renault Nissan Mitsubishi e della Renault e Hadi Zablit, segretario generale dell'Alliance.



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Ritratto di Lorenz99
27 maggio 2020 - 13:30
DIREI DI STANDARDIZZARE LE PIATTAFORME SUD AMERICA/SUD EUROPA, TANTO I FATTORI SOCIO ECONOMICI STANNO COBCERGENDO SEMPRE DI PIÙ
Ritratto di 82BOB
27 maggio 2020 - 13:40
2
Direi che è il minimo... speriamo che con questa rinnovata collaborazione il lavoro del "nostro" De Meo risulti più semplice e finiscano le faide franco-giapponesi!
Ritratto di treassi
27 maggio 2020 - 16:07
Diciamo che Mitsubishi s'è le andata a cercare di finire a fare la bella statuina... abbandonare modelli iconici per fare suv scialbi... bravi si...
Ritratto di Giuliopedrali
27 maggio 2020 - 17:03
Le ultime Mitsubishi non scialbe erano quelle disegnate dal nostro Aldo Sessano tra anni 70 e 80...
Ritratto di Andre_a
27 maggio 2020 - 20:48
La Lancer Evolution IX era scialba?
Ritratto di Alfiere
27 maggio 2020 - 17:00
2
Tanto varebbe pensare già a una fusione, perchè i meccanismi messi in campo sono simili alle sinergie di gruppo. Il trio mancherebbe di uno sbocco premium in america e cina, qualcosa di più vistoso di Infiniti, e mancherebbe di un anima sportiva troppo poco rappresentata da Renault, che ha fatto pochissima leva sulla presenza e sulle vittorie in F1.
Ritratto di Giuliopedrali
27 maggio 2020 - 17:05
Perchè non divorziano tutti e tre, sarò monotono ma non ho visto ancora un matrimonio automobilistico / fusione riuscita, tutti hanno prodotto mostruosità e insuccessi. Poi se Mitsubishi si mettesse finalmente a fare automobili...
Ritratto di Andre_a
27 maggio 2020 - 21:17
Nissan e Mitsubishi hanno prodotto talmente tante auto sportive che elencarle sarebbe troppo lungo, e nel mercato domestico hanno anche prodotto qualche modello di lusso. Anche se non impazzisco per Renault, penso che siano tre case con un potenziale enorme ma sfruttato molto male, forse la mentalità lavorativa europea e quella giapponese sono troppo incompatibili, penso che un divorzio possa far bene a tutti.
Ritratto di Giuliopedrali
28 maggio 2020 - 08:22
Si avranno prodotto tante auto sportive le due giap, ma quando: nel passato, Mitsubishi in Europa è una presenza simbolica, pensate che MG che vende solo in Inghilterra (ora anche in Norvegia, Paesi Bassi, Belgio, Francia) ma insomma coi dati 2019 quando vendeva solo in Inghilterra, vendendo solo lì vendeva più di Mitsubishi sull'intero continente europeo...
Ritratto di Road Runner Superbird
28 maggio 2020 - 12:50
Infiniti si posiziona già ai livelli di Lexus o Mercedes, negli anni '90 e '00 ha goduto di buona fama, ora si sono assopiti e vengono prese solo in leasing perchè costano meno della concorrenza. Bisogna rinvigorire il brand con modelli di rottura ed elementi esclusivi, non con pezzi Mercedes come fatto in precedenza.
Ritratto di Ale94
27 maggio 2020 - 22:32
Renault ha bisogno di un partner Europeo forse sarebbe stato meglio FCA per loro con i giapponesi hanno troppe idee contrastanti. Io prevedo che la Nissan valuti l’opzione di lasciare il mercato Europeo con Mitsubishi per far spazio a Renault tanto da ora in poi saranno la stessa auto con gusti poi Europei per concentrarsi sui loro mercati. Peccato perché la Nissan e Mitsubishi hanno fatto tante auto sportive che hanno fatto storia come si sono ridotte!
Ritratto di Giuliopedrali
28 maggio 2020 - 08:25
Mitsubishi auto sportive, what? Nissan ormai di europeo ha solo la bella Juke che in tutto il resto del pianeta è sostituita dalla fortunata Kicks, non so se resta qui solo per quello.
Ritratto di Andre_a
28 maggio 2020 - 09:22
“Hanno fatto”, tempo passato: le Evo, Gto, Eclipse, Starion, Dangan ZZ... il pedigree c’è, ma purtroppo viene sfruttato malissimo, vedi la nuova Eclipse.
Ritratto di Ale94
28 maggio 2020 - 09:48
Esatto
Ritratto di Road Runner Superbird
28 maggio 2020 - 13:15
La Nissan fa la GT-R che comunque è un riferimento avendo le prestazioni di vetture che costano il doppio, mentre un'erede della 370Z ci sarà (si parla di un V6 per competere con la Supra) e nei mercati di riferimento ha una gamma completa, oltre a modelli specialistici come Patrol o Titan. Mitsubishi effettivamente non ha eredi della mitica Lancer Evo, ma vende molto nel sud-est asiatico e in Australia dove è addirittura nella top ten con modelli che vengono considerati molto robusti e affidabili.
Ritratto di Ale94
28 maggio 2020 - 14:22
Speriamo che arriva un erede della GT-R che ormai è del 2008 e ha 12 anni....
Ritratto di Giuliopedrali
28 maggio 2020 - 12:10
Si ma sono belle auto degli anni 70 80 90, oggi non credo sia tanto ricordato, un pò come Dodge o Plymouth che collaboravano anche con Mitsubishi.
Ritratto di alex_rm
28 maggio 2020 - 16:53
Nissan ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Barcellona dove ci lavorano 3000 persone.Ridurrà la produzione globale del 20% e ridurrà anche i modelli di auto.
Ritratto di Miti
28 maggio 2020 - 23:14
1
La più ridicola minestra mai vista. Motoristica di due soldi. Assistenza di due soldi. Plastica di due soldi. Devo continuare ?
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2020 - 08:36
Le alleanza fanno sempre pena, a parte Renault che ha un ruolo nel mercato europeo me deve comunque rinunciare a tutti i suoi modelli che non siano economici, Nissan essendo alleata con Renault può permettersi alla fine di avere solo due modelli davvero europei e Mitsubishi di portare un pò di paccottiglia.
Ritratto di Miti
29 maggio 2020 - 09:46
1
La vedo dura ... Anche se per il Non Premium è un po' diverso al mio avviso. Le alleanze cadranno. Avevano un senso solo per fare numeri ... così cambiavi la calandra ed ecco che una Renault si trasforma in Nissan o in una Mitsubishi. Ho visto questo con i camioncini quei piccoli che raccolgono io vetro o piccole quantità di rifiuti per scaricarle poi in quei più grossi. Marchio Renault o Nissan. Sono perfettamente uguali. Cambia solo l'insegna. Queste alleanze non hanno portato più ricerca o altre tipologie motoristiche. Ma per spartirsi quote di mercato. Numeri. E basta. Numeri. Nient'altro. Le auto usa e getta. Una volta uscita dalla garanzia cambiarla. Il mio contatto con la Kia mi consente di lasciarla dopo tre anni è prendere una nuova ovviamente ricominciando da capo con i pagamenti per la nuova. Un paio di scatole che farò così. Me la tengo tranquillamente. Oltre i 7 anni garantito. Con la classe media quasi al limite poi in seguito con questa pandemia ... Il fatto di dare incentivi per questo settore per produrre cosa di meglio ? Sono allo sbaraglio ... che garanzia danno che useranno quei soldi per ricerca e non per spenderli inutilmente o usarli in modo inappropriato ? La storia è che densa stipendi tutti questi operai che faranno ? Nient'altro non ha un effetto più letale su una società più di una pandemia. Mi riferisco alla fame. Ha avuto un effetto micidiale sulle società comunista o sulle dittature. Ed un popolo che ha fame di trasforma in un rullo compressore. Staremo a vedere.
Ritratto di Giulio Menzo
31 maggio 2020 - 15:58
2
Secondo me con questi provvedimenti si potrebbe riuscire a farcela, e aggiungerei anche la riduzione della capacità produttiva delle fabbriche, come quella a Barcellona, ed eventualmente un raggruppamento delle varie sedi legali e fiscali in un'unica area.