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Dalla Renault il nuovo motore 1.3 TCe

07 dicembre 2017

È un 4 cilindri a benzina con turbo e iniezione diretta, disponibile con 115, 140 e 160 CV, e sostituisce il 1.2 TCe.

Dalla Renault il nuovo motore 1.3 TCe

PIÙ TIRO IN BASSO - La Renault ha messo in produzione nella fabbrica spagnola di Valladolid il nuovo motore 1.3 TCe, un 4 cilindri 1.300 alimentato a benzina, ordinabile inizialmente sulla monovolume Renault Scenic (a 5 e 7 posti) e dal 2018 su altri modelli, non soltanto del costruttore francese ma anche dei suoi alleati: il 1.3 è stato progettato dalla Renault insieme alla Nissan e alla Daimler, il gruppo di cui fa parte la Mercedes. Il 1.3 appartiene alla “famiglia” dei turbobenzina TCe e si può avere con potenze di 115, 140 CV e 160 CV, secondo quanto annunciato dalla Renault, che ha lavorato per migliorare il piacere di guida attraverso una migliore distribuzione della coppia: i modelli con il 1.3 TCe dovrebbero avere quindi un migliore “tiro” ai bassi regimi e un arco di erogazione più uniforme e sostituisce il 1.2 TCe montato su vari modelli Renault.

CRESCE LA COPPIA - Il 1.3 TCe di 115 CV conta su 220 Nm a partire da 1.500 giri, che salgono a 240 Nm (da 1.600 giri) per quello di 140 CV: secondo la Renault i Nm in più sono 35 rispetto al 1.2 TCe da 130 CV e vengono erogati senza indecisioni fra 1.500 e 5.000 giri, mentre il 1.2 TCe da 130 CV li sviluppava da 2.000 a 5.500 giri. Ciò si traduce in riprese più pronte e in una maggiore reattività dell’auto. Il 1.3 TCe più potente dispone invece di 260 Nm da 1.750 giri, che salgono a 280 Nm (da 1.800 giri) quando è abbinato al cambio automatico doppia frizione EDC a 7 marce, ordinabile a pagamento, ma non disponibile sul TCe da 115 CV, per il quale è previsto solo il manuale a 6 rapporti. Le percorrenze al litro spaziano fra 17,8 e 18,5 km/l, stando ai valori omologati.

TECNOLOGIE “SPORTIVE” - La Renault ha adottato l’iniezione diretta della benzina e una soluzione tecnica ripresa dalla sportivissima Nissan GT-R, chiamata Bore Spray Coating, che migliora l’efficienza del motore grazie ad un particolare trattamento rivestimento nelle pareti interne dei cilindri: questa lavorazione riduce l’attrito fra i pistoni e le pareti interne e fa abbassare la dispersione termica. Il 1.3 TCe si avvale inoltre del sistema per controllare separatamente l’alzata delle valvole di aspirazione e scarico, in grado cioè di regalare maggior coppia ai regimi più utilizzati per la guida nel traffico. 



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Ritratto di jabadais
8 dicembre 2017 - 12:42
Mi chiedo se a questo punto lo prevederanno anche per la nuova duster in uscita nel 2018?
Ritratto di impala
8 dicembre 2017 - 18:01
... speriamo che non sarà comè il suo "fratello" DCI, specialista per il " fuso delle bronzine"
Ritratto di jabadais
8 dicembre 2017 - 21:08
Onestamente non lo so, sulla carta sembra un buon motore, 1.3 e non 1.2 sempre 4 cilindri laddove ormai il 3 cilindri spopola, buona coppia in basso. Poi con i motori renault mi son sempre trovato bene. È però vero che non so molto di questi ultimi motori... vedremo
Ritratto di bobnova
9 dicembre 2017 - 14:19
Il Tce è un motore e il DCI è totalmente un altro. La storia delle bronzine è vecchia di dieci anni fa. Prima di citare problemi del tardo cretaceo analizzerei come la continua ricerca di innovazioni renda di questo gruppo Renault-Nissan il primo al mondo.
Ritratto di tramsi
10 dicembre 2017 - 14:21
Ben detto!
Ritratto di impala
11 dicembre 2017 - 19:32
... si, fatti un piacere, fai un giro su google, e vedrai se questa storia di bronzine fuse è storia vecchia di 10 anni. i fanboy come te sono checchi. ... aspetto che la renault fa il risarcimento alle migliaia di persone che hanno rubato
Ritratto di impala
11 dicembre 2017 - 19:35
... poi tu dovrebbe fare un giro in Francia, nelle officine, solo per ridere, per vedere tutti gli nuovi Espace che hanno problemi di elettronica che non finiscono piu.
Ritratto di r0mualdo
9 dicembre 2017 - 19:50
3
nel 2018 ancora che tirate fuori il problema delle bronzine? dio santo ma siete proprio tarati. è stato un difetto di produzione su motori prodotti fra il 2004 e il 2006.
Ritratto di tramsi
10 dicembre 2017 - 14:21
Ben detto!
Ritratto di impala
11 dicembre 2017 - 19:37
... ancora un altro cieco .. dal 2004 al 2006 ... ma per favore !!!!!!!!!!
Ritratto di hulk74
8 dicembre 2017 - 13:01
Lo avrà anche la A di MB... Beh, sembra molto promettente
Ritratto di alexvigevano
8 dicembre 2017 - 19:47
La nuova Classe A avrà questi motori al posto del 1.6MB. Rimarranno MB solo i benzina 2.0l.
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:31
Il 1.3 TCe è stato sviluppato dai due partner.
Ritratto di hulk74
9 dicembre 2017 - 10:46
Vedremo il prossimo anno con la nuova generazione. Se Mercedes non lo metterà sulla A, dove lo potrebbe mai impiegare? Sull'unimog?
Ritratto di conan55
17 dicembre 2017 - 09:14
infatti hanno cambiato le denominazioni dei loro modelli proprio per non scrivere classe a 130 che dava fastidio sapere di avere su un mercedes un 1300 di cilindrata. con l a nuova denominazione indicano i cavalli, poi che ci sia anche un motore da 500 cc non importa. furbi i crucchi.
Ritratto di Claus90
8 dicembre 2017 - 13:11
Questo 1.3 quattro cilindri deve essere un bel motore ha tanta coppia già nella versione base e una bella riserva di cavalli, non c'è che dire.
Ritratto di Eccomi
8 dicembre 2017 - 13:34
Se i consumi saranno contenuti, sarà una bella alternativa al alcuni Diesel.
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:32
Assolutamente sì.
Ritratto di Boys
8 dicembre 2017 - 14:55
1
Mi sembra buono.....
Ritratto di LOL25
8 dicembre 2017 - 15:31
Per fortuna nonostante la piccola cilindrata sarà avrà 4 cilindri e non 3, questo è un grande vantaggio
Ritratto di neuro
9 dicembre 2017 - 11:27
si può quasi dire: bentornato 4 cilindri! :-)
Ritratto di tramsi
10 dicembre 2017 - 14:24
Che fastidio può dare un 3 cilindri? Vibrazioni? Quello Vw, giusto per citarne uno, ne è esente. Per non parlare di quello Ford, premiato ogni anno come il migliore della categoria.
Ritratto di mika69
8 dicembre 2017 - 16:09
E la Fiat? Dorme....
Ritratto di hulk74
8 dicembre 2017 - 16:44
La Fiat è in coma, non dorme... I Multiair sembravano promettenti, ma hanno disatteso le aspettative. Il problema è che non sembrano avere nulla in cantiere.
Ritratto di RIOC
11 dicembre 2017 - 08:48
Ma forse può darsi che Fiat sia in coma. O, magari insegue politiche diverse, chi lo sa. Intanto il vituperato ma ottimo multiair dota non poche auto del gruppo, anzi se escludiamo il progetto brasiliano e torq, su tutte direi, visto che non è altro che il motore che per eccellenza ha fatto la storia sui modelli della casa di Torino il fire. Sarà vecchiotto, ma serve capire che quando si compra una auto, questa sotto deve avere un motore affidabile, e questo lo è eccome. Poi tornando al motore e torq, qua la politica Fiat mi piace parecchio, in quanto essendo un 1.6, e non pompato, ci si trova di fronte ad un vero mulo, capace di macinare tanti e tanti chilometri senza andare in affanno, come farebbe un piccolo motore pompato. A sto punto diventa opportuno chiedersi, se valga la pena avere un 1.2 con una coppia corposa, dotato di turbo, e che se progettato male può avere solo problemi, o un bel 1.6 onesto e grande lavoratore che non ti chiede troppo. Con gli anni ho imparato che è meglio avere una auto affidabile, piuttosto che tanta modernità tanti cavalli, e poi stare di lato alla strada ad aspettare il carro attrezzi. Sul twin air, stendiamo un pietoso velo. Buona giornata.
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 16:55
1
Ma i Firefly?
Ritratto di mika69
9 dicembre 2017 - 08:44
Boh. Tutte le Case hanno motori super efficienti a benzina, vendi anche il 1.2 Puretech o gli Ecoboost, ma anche il TSI 1.0 VW e ora questo nuovo TCE. FIAT è ferma da anni sul 1.4 Multiair e con quella draga del TWIN... mancano motori nuovi e performanti sulle basse cilindrate...che aspettano?
Ritratto di lucios
9 dicembre 2017 - 09:09
4
Il twinair una tramvata colossale. Se non fosse stato per le buone prestazioni a metano e perché montato sui modelli più venduti (Panda e Y) sarebbe passato nel dimenticatoio molto prima. Si spera in questi firefly!
Ritratto di mika69
9 dicembre 2017 - 09:15
Ho appena preso a mio figlio una Suzuki Swift 1.0 112 cv, automatica...ok auto leggera, ma tira parecchio e ad oggi sta facendo i 23 / litro.... da cdb, e senza star li troppo a centellinare, poca città comunque. Spettacolo !
Ritratto di napolmen4
9 dicembre 2017 - 11:21
Eppure le f4 lo montano essendo il migliore e non solo ed e' pure pluripremiato...
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 14:33
Dove, quando?
Ritratto di hulk74
9 dicembre 2017 - 10:47
Eh, si vedrà, ma non sembra abbiano nulla di "speciale"... Poi il problema più grande è: dove lo monteranno?!?
Ritratto di gjgg
8 dicembre 2017 - 17:28
1
Ci vogliono motorizzazioni ibride. Fiat e le europee im generale stanno tutte indietro. Premium incluse. Le Giapponesi oramai l' ibrido ce l' hanno anche sulle utilitarie.
Ritratto di jabadais
8 dicembre 2017 - 21:16
Secondo me l'ibrido, almeno al momento, è uno specchietto per le allodole. Lo dico sempre, voglio vedere come si gestisce la produzione e lo smaltimento delle batterie quanto le ibride raggiungeranno una quota di mercato significativa, diciamo intorno al 20-25% del parco macchine globale. Senza dimenticare che in Italia la maggior parte dell'energia elettrica viene prodotta tramite centrali termiche a petrolio o a carbone, quindi è vero che c'è sempre una parte prodotta con le rinnovabili ma risolvi il problema solo in parte.
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:34
... stendiamo un velo pietoso.
Ritratto di giorgionash
9 dicembre 2017 - 09:23
e la fiat ha fatto i firefly in arrivo da noi nel 2018....
Ritratto di hulk74
9 dicembre 2017 - 10:48
Su quali modelli?
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 14:42
Sul fantasma della "nuova" Punto.
Ritratto di francesco.87
8 dicembre 2017 - 16:44
gia 115cv su molte auto tranquille saranno ottimi con 220nm, penso che il 140 cv gia su una megane bastino e avanzino
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 16:57
1
Secondo me tra un po' il gruppo Renault e Daimler si mettono insieme.
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:37
Collaborano già da tempo. Non tutti sanno che la progettazione della Talisman si è avvalsa della consulenza Mercedes. Anche il 1.5 dci è stato modificato su suggerimento dei tedeschi.
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 21:39
1
Sapevo che per la Talisman la Daimler aveva mandato nella fabbrica francese dei consulenti per dei controlli su qualità e qualità percepita. Alla fine la Talisman che conosciamo sostituisce 3 modelli poco fortunati: Laguna III (scarso successo), Latitude (flop) e Talisman I (flop). Alla fine dopo il pasticcio della solution actis 4518 non potevano che chiedere consulenza a Daimler...
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 21:40
1
*un alla fine di troppo... Povero me...
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 21:47
La Talisman è un'ottima automobile e, a parità di dotazioni con la A4, costa € 20.000 meno.
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 22:03
1
Non metto in dubbio la qualità della Talisman. Per la solution actis 4518 mi riferivo alla precedente generazione della Espace...
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 22:23
Io, esclusivamente alla Talisman.
Ritratto di Probabilmente
8 dicembre 2017 - 17:42
Miseria, non hanno un buon manuale che sopporti i 280NM del 160 cavalli, quando il 7 marce doppia frizione li regge? Per me non ha senso! Detto ciò, mi pare un motore con ottimi "numeri". Bella dimostrazione di forza di Renault di continuare a sviluppare motori (anche il nuovo 1.8l turbo) e auto. Certo che una fusione con Daimler (come ipotizzato da qualcuno qui sopra) sarebbe una bella scossa ai mercati e ai concorrenti!
Ritratto di grande_punto
8 dicembre 2017 - 19:17
3
Menomale che hanno tolto dal commercio quel frullatore...
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:41
Fiat ha ancora il "futuristico" Fire 1.2... Scritto ciò, il precedente 1.2 TCe è un 4 cilindri.
Ritratto di oretaxa
8 dicembre 2017 - 19:38
A settembre 2018 entrerà in vigore la normativa 6c e questi motori turbo benzina a iniezione diretta dovranno montare il filtro antiparticolato. Preferirei un 1.5 aspirato con max 100cv, buon tiro in basso e sistema mild hybrid.
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 20:59
Anche un motore aspirato a benzina produce particolato. La causa è l'iniezione diretta, che aumenta il rendimento a fronte di un'emissione decisamente maggiore di particolato (una ricerca del 2013 la quantificava fino a 1.000 volte superiore rispetto a un motore a benzina a iniezione indiretta e 10 volte maggiore rispetto a un diesel a iniezione diretta). La necessità dell'alta pressione nell'iniezione diretta ha creato l’esigenza di introdurre filtri antiparticolato per rispettare le future norme antinquinamento. Dovrebbero comunque rivelarsi più semplici rispetto a quelli montati sui diesel e anche più economici, con un costo stimato un costo sui 40/50 euro, senza differenze significative in termini di consumi.
Ritratto di oretaxa
9 dicembre 2017 - 09:25
Ciao, mi riferisco agli aspirati ad iniezione indiretta attraverso i condotti di aspirazione. Ora c'è il 1.5 Mazda e Toyota, il Kia 1.4 e poco altro.
Ritratto di hulk74
9 dicembre 2017 - 10:50
Io ho il 1.5 Mazda sulla miata, va bene per una sportiva sfiziosa, non per una utilitaria
Ritratto di Probabilmente
11 dicembre 2017 - 17:46
Il 1.5l Mazda ha l'iniezione diretta!
Ritratto di oretaxa
9 dicembre 2017 - 09:30
Leggevo poi che proprio l'iniezione diretta è causa della formazione del particolato in quanto il combustibile non fa in tempo a miscelarsi bene con l'aria e brucia male. Quindi è proprio sbagliata come tecnologia.
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 14:45
Te l'ho scritto nel mio commento... E non è "proprio sbagliata" perché incrementa significativamente il rendimento del motore. Il problema del particolato si risolve con un aggeggino di pochi euro.
Ritratto di oretaxa
9 dicembre 2017 - 15:10
Ma senti, visto che mi pare tu ci capisca bene, il filtro antiparticolato distrugge le polveri o le sminuzza a PM2.5 aumentando i pericoli per la salute?
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 15:43
La normativa Euro 6c - obbligatoria per tutti i modello omologati da settembre 2017 e venduti da settembre 2018 - non modifica i precedenti valori per le auto diesel, ma interviene su quelle a benzina che dovranno ridurre il PN da 6x10 elevato 12/km a 6x10 elevato 11/km. Il PM rimane 4,5. Quindi, il filtro non elimina totalmente le particelle, ma ne abbatte il numero, intrappolandole. I meccanismi di rigenerazione puoi leggerli online.
Ritratto di Fly101
13 dicembre 2017 - 22:00
Infatti... tutti stanno uscendo con nuovi motori gdi adesso per poterli fare andare avanti senza filtro per qualche anno ancora....
Ritratto di Fly101
13 dicembre 2017 - 22:03
Così ne ammazzano impunemente ancora un po'. L'analisi è esatta, ma manca un dato fondamentale: le particelle di un benzina sono più genotossiche (cancerogene) di quelle diesel, quindi il peggio del peggio: di più e più pericolose
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 21:00
Che coppia!
Ritratto di manuel1975
8 dicembre 2017 - 21:27
mi domando perchè un 1.3 e non un 1.4? inoltre lo avrei fatto senza alberi a camme e con rapporto di compressione variabile
Ritratto di tramsi
8 dicembre 2017 - 21:41
E il costo?
Ritratto di manuel1975
8 dicembre 2017 - 22:07
la fiat ha fatto un 1.3 aspirato ma lo vendono in brasile
Ritratto di lodom
9 dicembre 2017 - 09:53
Le percorrenze al litro spaziano fra 17,8 e 18,5 km/l. Ma quando decideranno di non raccontare più barzellette sui consumi? Con il 1.2 tce faccio in media 10 km/l.
Ritratto di Francesco_93
9 dicembre 2017 - 15:58
Questo 1.3 tce di cilindrata è un 1332 (non molto più piccolo del 1368 Fiat), quindi mi viene da pensare che non sia altro che il 1.0 sce (998 cc) che monta la Twingo/Sandero a cui hanno aggiunto un cilindro e una turbina. Nulla di eclatante, Fiat farà la stessa cosa con i Firefly pensionando i vecchi Fire
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 16:29
Sei in grado di dimostrare che il 1.3 TCe sia derivato dallo 0,9 TCe? A me risulta che questo sia il primo motore progettato in collaborazione con il gruppo Daimler e che, semmai, era lo 0.9 TCe a esser stato derivato dal 1.2 TCe, rispetto al quale questo motore è totalmente nuovo.
Ritratto di Francesco_93
9 dicembre 2017 - 17:01
Leggi meglio: ho scritto "mi viene da pensare" quindi la mia è solo una supposizione basata sui dei semplici numeri, e poi ho detto che secondo me deriva dal più recente 1.0 sce (998 cc e aspirato) e non dal 0.9 tce (898 cc e turbo)
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 17:10
Hai ragione: ho creduto che ti riferissi allo 0.9.
Ritratto di Francesco_93
9 dicembre 2017 - 18:12
FCA farà la stessa cosa con i nuovi motori Firefly: un 1.0 tre cilindri ed un 1.3 quattro cilindri.
Ritratto di tramsi
9 dicembre 2017 - 18:46
Lo so. Non so, invece, se il TCe 1.3 è derivato dal 1.0 SCe.
Ritratto di cosimos74
9 dicembre 2017 - 17:38
2
Sulla carta sembra un motore eccellente. Intanto per il IV cilindro che è una rarità di questi tempi e poi per gli elevati valori di coppia disponibili già a regimi molto bassi. Sarebbe interessante avere dettagli sul tipo di distribuzione: catena o cinghia in bagno d'olio?
Ritratto di Francesco_93
9 dicembre 2017 - 18:25
Io credo, e spero, che il downsizing sia giù sul viale del tramonto perchè ci si è accorti che i benefici sono solo sulla carta. Qui si passa da un 1.198 ad un 1.332, in Toyota hanno sostituito il 1.329 della Yaris con un 1.496, in VW dopo aver propinato il 1.0 tricilindrico su un po' tutta la gamma stanno pian piano sostituendo il 1.395 con il 1.498. Un caso?
Ritratto di cosimos74
9 dicembre 2017 - 18:55
2
in vag gli ea211 sono sostanzialmente un 4 cilindri e la sua versione a 3 (guarda i dati di corsa ed alesaggio). Per questo hanno fatto fuori il 1.2 sempre ea211: economie di scala.
Ritratto di Francesco_93
9 dicembre 2017 - 19:44
1000 diviso 3 per 4 non fa 1500 però. Questo 1.5 da dove l'hanno tirato fuori?
Ritratto di cosimos74
10 dicembre 2017 - 14:37
2
L'EA211 evo è un motore diverso dalla famiglia 1.0/1.4. Utilizza il ciclo miller e il sistema ACT già visto in una variante del 1.4. EA211 ha tre step di sviluppo: 1.2 90/110 cv, 1.0 e 1.4 90/140 cv e 1.5 EVO 130/150cv. Al momento vengono prodotte, presso lo stabilimento skoda di Bielsko Biala, le varianti 1.0/1.4. Il 1.5 evo non so in quale stabilimento venga prodotto.
Ritratto di internet960
9 dicembre 2017 - 23:22
Daccordo 1.3 va meglio che 1.2 lo dicevano anche quarantanni fa ma dov'è il motore elettro metano.Possibile che alle porte del 2020 circoliamo ancora con motori da 14 km/l con la benzina che costa 1,7 euro/l.Il pianeta va a pezzi e questi se ne fregano completamente.Da tempo in listino la scenic ibrida con un misero motore elettrico da pochi cavalli meglio che niente ma quante scenic circolano su strada.
Ritratto di Vincenzo1973
10 dicembre 2017 - 19:49
I dati dichiarati come al solito sono pompati, di solito un buon 30%. Lo fanno tutti. Quindi i 17-18 indicati saranno 12-13, come sempre. Non capisco quindi questo gridare al miracolo e dare credito cosi, gratis.
Ritratto di Francesco_93
11 dicembre 2017 - 08:15
esatto, ormai si sono raggiunti i limiti massimi della tecnica, consumi del genere sono pressapoco gli stessi ottenibili da un equivalente 1.6 aspirato di 10 anni fa. L' unica cosa che si può fare veramente per ridurre i consumi è diminuire le masse (Suzuki docet)
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
11 dicembre 2017 - 22:54
Affermazione che non mi risulta corretta. Provengo da un 1.600 aspirato benzina (Ford Focus ) ed ora su stessi percorsi e stesso "piede" con un tce90 mediamente percorro in extraurbano 4/6 chilometri in più a litro - consumo reale verificato da altra testata pari 25,00 km/l ad 80 km/h costanti (se inserisco anche la modalità eco il delta aumenta ulferiormente, ma non la utilizzo quasi mai perchè ne risentono accelerazione e ripresa). Neanche in discesa il 1.600 mi faceva queste medie. Affermazioni del genere mi fanno ancor di più realizzare che molti postano opinioni/sentenze senza neanche aver provato le vetture, ma solo per sentito dire o per errate convinzioni. Lungi da me il voler essere polemico, ma in questo modo non si fanno certamente gli interessi dei lettori di questo forum, ai quali vengono troppo spesso trasmesse informazioni fuorvianti.
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 01:52
Bravo Giovanni, concordo appieno, soprattutto perché... è così!
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 08:35
2
Concordo. Vengo da un fire 16v 4L e guido un 1.2 TSI EA211 4L. A parità esatta di condizioni di guida (le più sfavorevoli: brevi percorrenze a freddo in città) il fire non superava i 10 km/l, mentre il TSI si attesta sui 13 km/l, circa il 30% di consumo in meno.
Ritratto di Vincenzo1973
12 dicembre 2017 - 10:40
Ciao Giovanni nemmeno io voglio essere polemico . ho attualmente una Cmax 1600 benzina / metano. conosco anche io benissimo questo motore. il confronto che ci hai detto pero' non lo hai specificato, su che autovettura e' montato il TCE 90 ? stessa categoria della focus? ho provato una volta a fare un pieno ed andare particolarmente piano; volevo vedere se viaggiando con il piede leggero riuscivo a fare certe percorrenze (faccio una statale per lavoro e un po' di extraurbano). ho superato con un pieno i 420 km (corrispondenti a 15 kg, cioe circa 28 km a kg). te lo esprimo a metano ma si puo' convertire precisamente a benzina (un litro di benz corrisponde a circa 1.56 litri che pero' hanno una resa migliore, perche il metano ha una resa termica migliore). per farla breve (il preambolo era necessario), la mia auto ha superato se fossi andato a benzina i 18. il punto e' che stavo diventando matto a guidare in quel modo..era una solo una sfida che volevo fare, ma irrealistica..il confronto e' sempre benvenuto. ps nel quotidiano la mia a benzina farebbe circa 12 a benzina e 21-22 metano e vado tranquillo :)
Ritratto di Francesco_93
12 dicembre 2017 - 11:49
Ma come puoi paragonare una Clio ad una Focus? E' talmente ovvio che consumi di meno che non capisco queste considerazioni. Se la tua Clio montasse il 1.6 aspirato della tua ex Focus consumerebbe comunque di meno
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 11:54
A parità di potenza, un 3 cilindri sovralimentato ha un rendimento migliore rispetto a un 4 cilindri aspirato di maggiore cilindrata, per non considerare l'imparagonabile distribuzione della coppia...
Ritratto di Vincenzo1973
12 dicembre 2017 - 11:59
@tramsi e su quello che scrivi siamo d'accordo. avendo piu coppia ne benefici sicuramente nel quotidiano alla voce consumi. che faccia miracoli ho qualche dubbio. fin'ora tutti questi motori innovativi hanno migliorato un po' i consumi, ma non nel modo eclatante che veniva pubblicizzato. non credo che questo Renault sia diverso, altrimenti avrebbero inventato nuovamente la ruota
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 15:38
Questo motore, come altri, non è stato presentato come "miracoloso", bensì come prodotto migliore rispetto al 1.2 TCe che va a sostituire, a sua volta migliore, in termini di rendimento, rispetto al 1.6 aspirato.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
12 dicembre 2017 - 23:58
Non me ne voglia nessuno, ma mi sembra che tramsi sia colui che abbia la maggiore preparazione tecnica relativamente ai turbo 3 cilindri (non sò se perchè li ha guidati, li guida oppure perchè molto bene informato, ma la circostanza appare come un dato di fatto). Confronto Clio IV (tara 1.009 kg) e precedente Ford Focus (tara 1.118 kg): la differenza di tara tra le due auto è di 110 kg, ed alla velocitá costante di 90 km/h (situazione nella quale i 110 kg di differenza assumono una incidenza per ciò che concerne i consumi quasi prossma allo zero), la rivista "quattroruote" (conservo sempre le prove su strada delle auto che compro) ha a suo tempo rilevato a 90 km/h percorrenze di 22,00 e 17,3 km/l rispettivamente per Clio e Focus . Come si vede, il minor consumo della francese non è "merito" del minor peso, ma è legato al propulsore. Ma, se vogliamo rimanere in Ford, la pari segmento B (ovvero la Fiesta) nelle versioni appena uscite di produzione con i motori 1.200 aspirati (con la bellezza di "ben" 60 scalpitanti cv) e 1.400 (mi pare 82/85 cv) e con tara equivalente alla francese, avevano dei consumi superiori e, nel caso della 1.400, spropositati. Non a caso la casa tedesca, per contrastare validamente la Clio, aveva in listino anche la Fiesta con motore ecoboost (guarda caso anch'esso un frullino 3 cilindri turbo!!!!! ........mi sembra che si ritorni al punto di partenza della discussione , ed a questo punto rinnovo i complimenti a tramsi per la sua competenza tecnica).
Ritratto di Vincenzo1973
13 dicembre 2017 - 10:19
scusa Giovanni ma la tara conta fino ad un certo punto. e' vero che a velocita' costante la differenze si assottigliano perche lo sforzo maggiore lo si fa in accellerazione (con un peso maggiore) ma poi conta, e tanto, l'aerodinamica. confrontando due marchi differenti probabilmente il dato e' poco indicativo, ma se confronto la focus con la fiesta a parita' di motore la differenza c'e' ed e' evidente. se prendo fiesta e focus (1219 kg e 1351 kg) c'e' differenza di almeno 3-4 km a litro con il 1000 ecoboost.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
14 dicembre 2017 - 13:42
Rispetto sempre le opinioni degli altri, e non è mia intenzione convincere nessuno circa la superioritá di una famiglia di motori rispetto ad un'altra. Tuttavia, il mio intervento iniziale era relativo ad una affermazione precedente secondo la quale "un aspirato 1.600 di 10 anni hà ha grosso modo gli stessi consumi di un attuale 3 cilindri turbo", cosa peraltro smentita non solo da chi li guida tutti i giorni (utenti magari così soddisfatti da questi motori da subire una sorta di effetto placebo o narcotizzante da far dimenticare i consumi effettivi) ma, soprattutto, anche dalle prove strumentali delle riviste di settore. Se poi a qualcuno piace guidare aspirato (che ha anche dei pregi ma sicuramente non quello di consumare meno a paritá di prestazioni) nei listini c'è ampia scelta.
Ritratto di Vincenzo1973
14 dicembre 2017 - 13:56
ci mancherebbe GIOVANNI, anzi ben vengano le discussioni civili come questa, cosa che non sempre capita qui sopra :) sul fatto che sia superiore al 1600 non ci piove (ce l'ho), in termini di piacere di guida...un aspirato obbliga ad un uso eccessivo del cambio...ma quello passava il convento nel 2007 e visto che ha oltre 300.000 km non mi posso lamentare dell'affidabilita ;)
Ritratto di AlphAtomix
11 dicembre 2017 - 09:56
se devo "volare basso" vado sul 1.2 3 cilindri peugeot da 110cv, che tira già da 1500giri ma ha un cilindro in meno.
Ritratto di Paolo-Brugherio
11 dicembre 2017 - 17:14
6
Grazie al cielo c'è ancora chi, con un po' di sale in zucca, propone motori a 4 cilindri, decisamente più "equilibrati" rispetto a 3 cilindri. Che poi, mi domando, quanto risparmiano le case togliendo un cilindro? Recentemente avevo fatto un pensierino sulla BMW 116i, ma quando in concessionaria ho saputo che monta un frullatore a 3 cilindri, ho deciso di tenermi la mia utilitaria a 4 cilindri. E pensare che un po' di anni fa c'era chi comprava BMW per il piacere di avere sotto il cofano un 6 cilindri...!
Ritratto di hulk74
11 dicembre 2017 - 17:37
Il 6 cilindri lo puoi ancora prendere in casa BMW... Hanno anche V8 è V12...
Ritratto di Paolo-Brugherio
11 dicembre 2017 - 17:54
6
Sì, certo, ma con cilindrate alte. Io mi riferivo alle BMW serie 3 e 5 che avevano il 6 cilindri di 2000 cc.... e ti posso assicurare che il motore aveva tutt'un altro "respiro" (pur senza senza accelerazioni fulminanti).
Ritratto di tramsi
11 dicembre 2017 - 20:34
Quel "frullatore" ha un rendimento eccellente: la sostituzione del precedente 1.6 aspirato con il "frullatore" ha letteralmente cambiato il volto prestazionale della Mini Cooper (la differenza in termini di coppia è imparagonabile) e abbassato i consumi. Proprio in virtù della coppia, riesce a spingere dignitosamente auto ben più grandi di una Mini. Ovviamente, a parità di motore, una 118i è decisamente più in linea con quello che ci si aspetta da una BMW rispetto a una 116i. Tornando al 6 cilindri, in declinazione 2 litri aspirato non esiste più dai tempi della lira... Oltretutto, chi acquisterebbe oggi un 6 cilindri 2 litri che consuma il doppio e ha molta meno coppia di un moderno tricilindrico 1.2?
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
11 dicembre 2017 - 23:06
Condivido in pieno le tue affermazioni in quanto guido da 2 anni un "frullino 3 cilindri" di altro costruttore con nessun rimpianto per il precedente 1.600 aspirato . Non ti crucciare troppo, perchè ti può capire solo chi li guida veramente (molti parlano solo per sentito dire e non leggono nemmeno le prove su strada, altrimenti non sarebbero così male informati).
Ritratto di Paolo-Brugherio
11 dicembre 2017 - 23:49
6
Non discuto sul fatto che questi 3 cilindri siano performanti.... comunque i 4 cilindri non hanno bisogno del contrappeso per equilibrare il cilindro mancante.
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 01:47
Embè? Ha più coppia, riprende meglio, consuma meno e risparmi pure sulla rata assicurativa (basata sulla cilindrata).
Ritratto di enocos
11 dicembre 2017 - 20:08
percorrenze al litro spaziano fra 17,8 e 18,5 km/l al banco poi dal vivo 9 10 forse
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 01:49
Il 3 cilindri 1.2 PSA sta tranquillamente intorno ai 15 km/l sulla 2008.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
13 dicembre 2017 - 08:25
Scusa enocos, ma i consumi che posti "al banco" e "dal vivo" a quale motore si riferirebbero? Io con il Tce90 (ricordo, con potenza specifica di 100 cv per litro) su statale con 4 a bordo + 2 valige + clima acceso con tasto eco inserito, seguendo il flusso veicolare (senza insomma guidare con metodi blandi da omologazione) riesco a fare medie di 4,4 (ovviamente senza strafare in accelerazione, perchè se non si guarda il contagiri con un turbo stai intorno ai 5.000 giri senza neanche accorgertene). Lo stesso motore, come da prova quattroruote in urbano percorre 15,3 km a litro (ricordo, potenza specifica 100 cv per litro) ed a 80 fá i 25 km a litro - la Panda consuma molto di piu!.
Ritratto di manuel1975
12 dicembre 2017 - 00:42
per migliorare veramente i consumi bisogna togliere l'albero a camme e farlo a rapporto variabile. inoltre nessun costruttore ha il coraggio di fare un 1.0 4 cilindri turbo che sarebbe l'ideale
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 01:50
Cioè??? Manca il... coraggio?
Ritratto di schizzo650
12 dicembre 2017 - 06:57
1
Dopo che da anni esistono tre cilindri performanti ed economici, siamo ancora a discutere se era meglio un 4 cilindri, per favore siamo più coerenti, non penserete che le aziende costruttrici sperperino denari per nulla, non sono tutti con il maglioncino che aspetta che qualcuno gli porti soldi così per fedeltà al marchio, bisogna investire ricerca e nuovi motori, altrimenti saremmo restati all'età della pietra se avessimo tutti il Marchionne pensiero
Ritratto di studio75
12 dicembre 2017 - 07:37
5
mi viene il dubbio che il tre cilindri sia stato sviluppato per superare al meglio i vecchi test di omologazione. Adesso che sono cambiate le regole si ritorna al 4 cilindri e si abbandona il downsizing
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 08:41
2
assolutamente si. Infatti con il NEDC i tre cilindri entrano in crisi come consumi ed emissioni, inoltre serve abbattere le emissioni di particolato sottile che l'iniezione diretta provoca...insomma una pezza dietro l'altra.
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 08:39
2
Il frazionamento ideale ai fini di un perfetto bilanciamento delle forze d'inerzia e delle coppie è rappresentato dal 6 cilindri in linea con manovelle a 120° abbinate a due a due. In un motore 3 cilindri i perni di manovella sono disposti a 120° tra loro così da ottenere una fase utile ogni 240° mentre in un 4 cilindri in linea si ha una fase utile ogni 180°. Ecco vibrazioni e rombosità cui si pone rimedio, rispettivamente, con contrappesi nell'albero motore (TSI) o contralberi di equilibratura o squilibrio programmato della massa volanica (Ford ECO boost) e maggiore insonorizzazione del vano motore.
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 11:56
... e quindi?
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 12:02
2
e quindi si deve ricorrere a pompe carburante ed iniettori ad altissima pressione, sofisticati sistemi di sovralimentazione, riducendo al massimo le tolleranze di funzionamento perché occorre bilanciare, su scala industriale, i costi di fabbricazione di massa con le specifiche tecniche (la struttura di un cilindro di un motore sovralimentato con turbocompressore, le fasce e quant'altro devono essere progettate e dimensionate ad hoc rispetto a un aspirato). I motori diventano estremamente complessi, più costosi e più fragili, inoltre l'iniezione diretta di carburante produce elevati livelli di particolato (quindi nuovi dispositivi anti inquinamento) e obbliga ad un ciclo di iniezione indiretta ogni tot cicli di iniezione diretta per lavare il collo delle valvole dai residui carboniosi (altrimenti dopo 50k km ti saluto grande rendimento) riducendo in parte il contenimento dei consumi. Siamo sicuri che un quattro cilindri aspirato moderno (come i 1.5 mazda, tutti a ciclo miller con elevato rapporto di compressore) sia inferiore ad un piccolo tre cilindri turbocompresso?
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 15:43
A parte che anche il Mazda è a iniezione diretta, la direzione intrapresa dalla maggior parte dei costruttori è proprio quella della sovralimentazione (3 o 4 cilindri, a seconda della cilindrata), inclusa sua maestà Honda.
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 17:29
2
certo. Il turbo ha un motivo tecnico ben preciso: ridurre il regime di funzionamento ottimale, con il taglio del quarto cilindro (o il sistema di disattivazione introdotto in molti motori con frazionamento a 4 o più cilindri), si ottiene una riduzione dei cicli di combustione a parità di coppia e di potenza e, in teoria, dei consumi. Il mazda è a iniezione diretta come tutti i motori moderni perché l'iniezione diretta riduce alcune tipologie emissioni, fra quelle attualmente oggetto delle normative anti inquinamento, ma apre il problema del particolato. Questo non significa che non si possano ottenere elevati rendimenti anche da un aspirato 4L plurifrazionato: probabilmente i costi di ingegnerizzazione e di realizzazione sono maggiori che con la sovralimentazione e la sovralimentazione consente di produrre, dallo stesso monoblocco e testata, potenze molto differenti (es. il ford ecoboost o il Tjet Fiat che hanno potenze fra 100 e 170 cv, ma sono, di base, gli stessi motori). Chi scrive guida proprio un piccolo turbo a iniezione diretta, ma questo non significa che sia in assoluto la miglior soluzione tecnica possibile.
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 18:48
Non ho ancora compreso dove vuoi andare a parare: nessuno qui ha gridato al miracolo né ha scritto che il downsizing sia la soluzione DEFINITIVA. Snocciolando la sequenza dei messaggi, ti accorgerai che l'argomento particolato era stato già stato affrontato.
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 18:55
2
Ho letto di "grande rendimento" del tre cilindri turbo rispetto ad aspirati di venti anni fa (come progettazione), un confronto che ha poco senso. Non parlo di soluzione definitiva che, nella tecnica non esiste, parlo di "migliore soluzione tecnica" con le tecnologie del momento: il turbocompressore non lo è, il taglio del quarto cilindro non lo è, mentre, forse, la scelta del ciclo Miller su un aspirato con alto rapporto di compressione e quattro cilindri è una soluzione preferibile all'uso del turbocompressore come panacea di tutti i mali. La sintetizzo: penso, opinabilmente è chiaro, che per affidabilità, compromesso fra sofisticazione e robustezza, costi di produzione il 1.5 skyactive a ciclo Miller e con iniezione diretta aspirato sia superiore ad un 1.0 tricilindrico con inizieno diretta e sovralimentato con turbocompressore.
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 19:14
La mancanza di sensatezza nel confronto tra un odierno sovralimentato e un 6 cilindri aspirato di 20 anni fa era lapalissiana nella risposta data al blogger. A parte ciò, volendo confrontare il 1.5 Mazda con questo propulsore Renault, mi pare che, al di là della potenza, non ci sia nemmeno la più lontana probabilità di paragonare il valore di coppia massima e la distribuzione della stessa. Considerando che, normalmente, si guida proprio con la coppia, un odierno tricilindrico risulta molto più fruibile rispetto a un aspirato, anche a parità di consumo. Poi, ribadisco, non posso fare a meno di notare che questa è la direzione intrapresa dalla stragrande maggioranza delle case, Honda inclusa, dall'altro dei magnifici aspirati VTEC. Anche con altre cilindrate e frazionamenti si è preferito ridurre la cilindrata e abbinarla alla sovralimentazione. Lo ha fatto anche Mercedes, tradizionalmente legata agli aspirati di genesos(issim)a cubatura.
Ritratto di cosimos74
12 dicembre 2017 - 19:19
2
Certo, ma io non paragono i valori di coppia e di potenza specifica: parlavo di compromesso con la robustezza e la durata. Vedremo, nel tempo, se un 1.0 TSI fa gli stessi chilometri di un 1.5 skyactive e con quanti problemi e rotture nel mezzo. Quanto alla prontezza (e qui però faccio una considerazione soggettiva, sia chiaro), guido un 1.2 TSI EA211, coppia piatta da 1500 a 3800 giri, ossia quasi sempre nell'utilizzo quotidiano, ma il vecchio Fire bialbero della mia ex macchina che andava in coppia a 4000 e murava a 7000 era tutto un altro divertimento...
Ritratto di tramsi
12 dicembre 2017 - 21:03
Anche i 3 cilindri sovralimentati si evolvono. Scritto ciò, l'allungo a 7000 non so a quanto possa servire nell'utilizzo abituale di un automezzo, certamente non è frequente come la semplice richiesta di spinta supplettiva all'aumento di pressione sul pedale dell'acceleratore, che un sovralimentato garantisce senza necessità di cambiare marcia. Poi, ovviamente, c'è 3 cilindri e 3 cilindri. Ad esempio, la declinazione da 140 cv dell'Ecoboost Ford è caratterizzata da un'erogazione decisamente più "cattiva" rispetto a quella da 100 cv e il 2 litri Vw mi pare che permetta di allungare fino a 7.000.
Ritratto di cosimos74
13 dicembre 2017 - 08:31
2
si, però io parlavo e continuo a parlare di durata e resistenza all'usura per macchine che possono raggiungere anche chilometraggi elevati. Tralascerei l'EA888 che è un 4L e che, ovviamente, ha una mappatura più spinta del piccoli 3L. Se vuoi i 3L sportivi devi andare sulle moto, dove il 3L nasce e si afferma. Infine, sull'allungo: non ha senso nell'uso quotidiano, ovviamente, ha senso però se ti piace guidare e lavorare con le marce, assistito da un buon manuale. Non ha niente di pratico, ha tutto di soggettivo ed emotivo.
Ritratto di tramsi
13 dicembre 2017 - 12:48
Sulla resistenza all'usura non saprei dirti, ovviamente. Le Case la conoscono bene perché i prototipi macinano milioni di km. Ora, se quasi tutte convergono in quella direzione, un motivo dovrà pur esserci. Oltretutto, tal problema, quantomeno a livello di pensiero, dovrebbe anche porsi su certi sovralimentati a gasolio, che sviluppano potenze molto superiori rispetto ai loro predecessori. Per dire, il 1.3 multijet da 95 cv sviluppa la stessa potenza di un 1.6 di 10 anni ha e di un 1.9 di 20 anni fa. Eppure, parrebbe essere molto affidabile: un amico ha superato i 275.000 km e un altro è sopra i 200.000.
Ritratto di cosimos74
13 dicembre 2017 - 14:06
2
Il diesel è notoriamente costruito con tolleranze maggiori nei materiali e negli spessori per via del tipo di pressioni che sviluppa anche da aspirato (dato che si accende per compressione). I "milioni di km" che citi in realtà sono in buona parte virtuali, al banco e i test su strada devono essere considerati, quanto alla distanza, come somma dei km percorsi dai vari prototipi. Sulle potenze: l'SDE Mjet 2 che citi ha una potenza specifica relativamente bassa se paragonata al pari cilindrata a benzina del quale tratta l'articolo. Infine "le case la conoscono bene" è un'affermazione che non trova riscontro nei dati storici: VAG in particolare ha clamorosamente fallito nella progettazione di alcuni componenti chiave dei motori EA111 - in particolare il 1.2 TSI 8v con distribuzione a catena - notoriamente afflitti da problemi di durata della catena (strutturalmente diversa da quella dei diesel) e da errori di progettazione della prima versione del tendicatena e del suo carter. Del 1.4 TFSI abbiamo già parlato sopra. Il motivo del taglio del quarto cilindro e della sovralimentazione con turbo è uno solo: ridurre i cicli di combustione, facendo in modo, data la coppia prodotta dal turbo, che l'utente guidi prevalentemente in un range di giri compreso fra i 1500 ed i 3000, cercando, per quanto possibile, di ottimizzare la combustione e assicurando elevati livelli di compressione. Questo - mi perdonerai se mi ripeto - ha comportato complicazioni tecniche a non finire, aumento del numero dei componenti (tutte le tubazioni, i raccordi e i manicotti della sovralimentazione ovvero gli iniettori ad alta pressione necessari ai sistemi GDI) cercando di mantenere il costo di prodotto per unità a un livello compatibile con quello dei vecchi aspirati (da cui le tolleranze su spessori e materiali ridotte al minimo). Ad esempio: nei nuovi EA211 l'intercooler è di plastica - sarà certamente plastica speciale - e vorrei vederlo a 200mila km. Quanto alla distribuzione a catena, VAG ha fatto retromarcia e oltre a riprogettare da zero una famiglia di motori per adattarli al pianale MQB-A0 (al punto che persino l'inclinazione di montaggio sui sostegni motore del propulsore è in senso opposto rispetto ai precedenti EA111) ed è tornata alla distribuzione a cinghia, ma...ma, utilizzando le nuove cinghie dayco a bagno d'olio (non a secco come quelle tradizionali) cosìdette cinghie long-life che dovrebbero durare quanto la macchina, ma, avverte VAG, vanno cambiate ogni 80000km o 7 anni. E con quali costi? E quanti meccanici hanno già avuto a che fare con le nuove cinghie? E come si mette in fase una cinghia a bagno d'olio?
Ritratto di tramsi
13 dicembre 2017 - 14:20
Propongo di chiuderla così: l'organismo umano è talmente complesso e relativamente cagionevole da non esser certo di trovarmi anche domani qui, a scrivere. Sulle macchine, idem. Mi auguro che le Case sappiano quel che fanno e non ho ancora sentito parlare di moria di massa dei 3 cilindri. Sono coraggioso e propendo per l'innovazione con margini teorici di affidabilità, altrimenti saremmo ancora sul dorso del cavallo, sperando che non si ammali...
Ritratto di cosimos74
13 dicembre 2017 - 14:23
2
assolutamente. D'altra parte anche io ho comprato un piccolo turbo a iniezione diretta, ma solo dopo aver accertato che fosse un motore diverso dai TSI EA111 CBZ*
Ritratto di tramsi
13 dicembre 2017 - 14:46
Giustamente, la competenza orienta le scelte personali. Analogamente, non acquisterei un Multiair per via dei consumi né un 1.4 TSI né un aspirato di pari potenza rispetto a un sovralimentato per via del discorso sulla coppia. In tal senso, infatti, mi trovo benissimo con i motori a gasolio, anche se ho pure un benzina.
Ritratto di cosimos74
13 dicembre 2017 - 14:20
2
per capirci meglio qui una immagine dalla quale si vede molto bene la differenza, intercooler incluso, fra i due tsi https://c1.staticflickr.com/8/7170/6826106911_eccda92a62_b.jpg
Ritratto di Ago 69
17 aprile 2018 - 19:58
FCA di fronte a questi gioielli di propulsione non ha più la forza di reagire.Adotta un obsoketo motote Fire portato a 1400 cc con un turbo ne è uscito un motore assetato come un bevitore incallito e con prestazioni ridicole rispetto Renault,Fod e il pluripremiato PSA.Penso che Marchionne si sta dacendo fare i conteggi per andare in pensione
Ritratto di Ago 69
17 aprile 2018 - 20:07
FCA non ha più la forza di reagire di fronte a questi gioielli di propulsione a benzina.FCA adopera oggi 2018 un vecchio propulsore Fire portato a 1400cc con aggiunta di un turbo è un motore con tanti attriti interni di conseguenza con consumi da bevitore incallito e con prestazioni non più all'altezza in fase di sorpasso e non solo.Si è fatta superare definitivamente nel campo dei benzina da Renault,Fod e dal pluripremiato propulsore di PSA con prestazioni e consumi da leggenda ma veri una volta strofinati gli occhi.Penso che nel Gruppo FCA reparto benzina ci sia qualcosa che non va: si sono seduti sugli allori di40 anni fa.