PRESENTE E FUTURO - Renault ha una storia consolidata nel settore delle vetture elettriche: la Zoe è infatti una veterana, che si è aggiornata rimanendo sempre sulla breccia. In occasione della conferenza online Renault Electric mobility for you tenutasi oggi, Francesco Fontana Giusti, image communication director di Renault Italia, e Biagio Russo, marketing director, hanno inteso fare il punto sulla proposta presente e futura della Renault nell’ambito delle vetture elettrificate.
TRE CAPISALDI - La già sostanziosa offerta del marchio francese si è recentemente arricchita della Renault Twingo Electric e della coppia Renault Clio ibrida e Renault Captur ibrida plug-in in attesa della Megane con lo stesso powertrain denominato E-Tech (qui per saperne di più). Ma la visione della casa francese prevede un “ecosistema” completo per le auto elettriche che vuole sviluppare molti servizi. I 3 principali sono, la ricarica intelligente (che tiene conto dei bisogni dell’utente e dell’offerta disponibile sulla rete elettrica), il Vehicle to Grid (che gestisce le interazioni tra veicolo e rete elettrica per evitare sovraccarichi) e la seconda vita delle batterie, che verranno utilizzate per lo stoccaggio dell’energia rinnovabile.
CRESCITA COSTANTE - L’evento Renault Electric mobility for you ha ribadito i dati che mostrano il crescente favore degli europei (e degli italiani) verso le auto elettrificate. Nei primi 8 mesi del 2020 in Europa la quota di mercato delle auto elettriche, ibride e ibride plug-in è arrivata all’11% rispetto al 6% del 2019 mentre in Italia il salto è stato ancor più accentuato: dal 6 al 13% con una tendenza, soprattutto per le ibride full, che appare duratura. L’effetto degli incentivi, secondo Biagio Russo, è infatti indubitabile (soprattutto per le più costose elettriche e ibride plug-in) ma ha accentuato una dinamica di mercato già visibile e che verosimilmente proseguirà anche senza gli aiuti statali. Francesco Fontana Giusti ritiene poi che la prossima Dacia Sping (attesa nel 2021), con la sua economicità e praticità, potrà traghettare molte persone verso le auto elettriche pure.
UN ESPERTO SEMPRE DISPONIBILE - L’incontro virtuale con gli uomini di Renault è servito anche a conoscere i nuovi servizi digitali destinati a facilitare l’approccio verso le automobili sostenibili. Il Virtual Showroom sarà “visitabile” dal sito Renault e permetterà di guardare le vetture elettrificate esposte dal proprio pc o smartphone. A fare da guida ci sarà un E-XPERT, cioè un consulente, che illustrerà le automobili e risponderà alle domande dei clienti da remoto 7 giorni su 7. Esperienza connessa anche per chi vuole fare un test drive: il sistema X-PERIENCE, che usa una app e un dongle OBD che rileva i dati dell’automobile, controlla la guida e dice quanto a lungo l'auto ha funzionato in elettrico, il consumo medio di carburante e il risparmio stimato rispetto al muoversi usando solo la benzina.
LA RETE DI VENDITA - La tendenza verso il digitale (e la diminuzione del contatto fisico) si esplica anche nelle prossime presentazioni e conferenze, molte delle quali saranno in streaming anche per la rete vendita. Il personale della rete è stato poi formato sulle elettriche e ibride, automobili diverse che vanno proposte in maniera dedicata, e questo ha interessato ogni concessionaria perché tutte quelle della Renault saranno in grado di vendere automobili elettriche. Negli anni passati la formula più scelta è stata proprio la batteria a noleggio con canone mensile, che consentiva un risparmio sul prezzo d’acquisto. Attualmente si sta invece riscontrando un’inversione della tendenza che sta premiando l’acquisto dell’auto “completa”, anche perché i costi della batteria sono scesi.
CAMBIANO ANCHE LE CITTÀ - La visione della sostenibilità all’interno del Renault Electric Mobility for You ha visto anche l’intervento di Francesca Grassi, architetto nello studio di Italo Rota e impegnata anche nel progetto del Padiglione Italia per il prossimo Expo di Dubai. Grassi ha spiegato che il lockdown causato dal Covid-19 ci potrà far ripensare le città e le scelte che influenzano la nostra salute e l'ambiente. Durante la chiusura abbiamo visto cieli e acque più limpide e un silenzio riposante. La riapertura ci ha indotto a usare di più i mezzi di trasporto individuali, spesso più sostenibili, come biciclette e monopattini elettrici. La loro silenziosità ci fa capire come potrebbero essere più tranquille le aree urbane grazie al trasporto elettrico, privato o pubblico che sia: e Renault è impegnata in prima linea in questa visione.