La Renault Zoe ai blocchi di partenza

27 febbraio 2013

Iniziano le vendite della Renault Zoe che si muove grazie a un motore elettrico di 88 CV: costa 13.700 euro con l'incentivo.

La Renault Zoe ai blocchi di partenza

CI SIAMO - È arrivato il momento del mercato per la Renault Zoe, il modello elettrico forse più atteso per le dimensioni particolarmente adatte al contesto urbano, quello dove più di ogni altro la trazione a emissioni zero è la benvenuta. Dopo un’incertezza durata parecchio tempo, ieri la Renault ha finalmente comunicato che le vendite della Zoe cominceranno in Francia il 15 marzo. Per il prezzo occorre un discorso articolato. 

13.700 EURO PIÙ INCENTIVO - I francesi che la compreranno pagheranno la Renault Zoe 13.700 euro, che è l’importo risultante dalla sottrazione dal prezzo di listino  dell’incentivo statale previsto in Francia per i veicoli elettrici. Volendo sapere dunque qual è il prezzo di listino praticato dalla Renault occorre fare i conti, partendo dal fatto che per le auto elettriche lo Stato francese concede fino a 7.000 euro, ma con la precisazione che comunque non si deve andare oltre il 30% del prezzo ufficiale. Ciò significa che i 13.700 euro richiesti dalla Renault sono il 70% del prezzo di listino, che è di 19.571 euro, mentre l’incentivo è di 5.871 euro.
 
 
UN CANONE A PARTE PER LA BATTERIA - Ma non è finita. Oltre al prezzo d’acquisto, per avere la Renault Zoe occorre sottoscrivere il contratto di affitto per le batterie che fanno funzionare il motore della vettura;  un canone che parte da 79 euro al mese per una percorrenza massima di 12.500 chilometri all’anno per tre anni. 
 
 
IPOTESI DI PREZZO PER L’ITALIA - Evidentemente fuori dalla Francia bisogna vedere se esistono contributi statali e a quanto ammontano. In Italia, in base agli aiuti che entreranno in vigore dal prossimo 14 marzo (e con fondi limitati: non più di 4,5 milion di euro per i privati) si tratta di una cifra pari al 20% del prezzo di listino, fino a un massimo di 5.000 euro. Il che significa che a considerare il tetto massimo di incentivo, il prezzo di listino dovrebbe essere di 25.000 euro (con prezzo effettivo dunque di 20 mila euro). Immaginando invece che la Renault voglia praticare lo stesso prezzo stabilito in Francia, in Italia chi intendesse comprare la Renault Zoe dovrebbe pagare 15.656 euro, con incentivo di 3.914 euro. Se invece la Renault vorrà che gli automobilisti italiani paghino gli stessi soldi sborsati dai colleghi francesi (13.700 euro), allora il prezzo di listino sarebbe 17.125 euro, con incentivo di 3.425 euro. Niente da stupirsi se ci sarà una via intermedia.
 
 
AUTONOMIA REALE DI 150 KM - Il motore della Renault ha una potenza di 88 CV, capace di far scattare la Zoe da 0 a 50 km/h in 4 secondi. Al momento dell’omologazione per la Renault Zoe è stata calcolata una autonomia di oltre 200 km, ma la Renault preferisce parlare di una soglia tra 100 e 150 km con una guida urbana normale. In proposito c’è da dire che a voler sfruttare per intero le capacità di autonomia, per l’affitto delle batterie occorre pagare parecchio di più dei 79 euro al mese previsti per una percorrenza di 12.500 euro all’anno (equivalenti a 34 chilometri al giorno).


Aggiungi un commento
Ritratto di geko88
27 febbraio 2013 - 11:00
le auto elettriche sono morte prima di nascere. Sborsare 13,700 euro per un'auto che può fare solo città è una cosa senza senso. Anche per chi faccia prevalentemente percorsi urbani, risulta troppo limitante un'autonomia che comunque non supera i 150-200.... per non parlare dei costi di noleggio delle batterie (sembra una rata per l'acquisto di un'altra auto). E poi emissioni zero, ok. Ma quanto inquinano le batterie, una volta esaurite? e quanto costa smaltirle?
Ritratto di Flavio Pancione
27 febbraio 2013 - 12:23
8
come sono oggi non hanno molto futuro.. troppo bassa l'autonomia, così come troppo lunghi i tempi di ricarica... Moolto meglio ottimizzare le auto ibride, con le ibride si che la storia cambia e accentuando la ricerca si potranno sicuramente ottenere auto che si accontentano di molto meno carburante rispetto ad ora.
Ritratto di jackdaniel90
28 febbraio 2013 - 10:41
sì che le elettriche adesso come adesso vanno bene per brevi spostamenti, ma le ibride non sono altro che delle auto a benzina (o diesel) che in città consumano poco ma fuori città le cose cambiano alla fine ti ritrovi un'auto che costa più delle concorrenti, consuma uguale (se veramente sei interessato ad andare fuori città) e, come se non bastasse, c'è il problema dello smaltimento delle batterie e relativo inquinamento secondo me il futuro sono le auto elettriche range extended (come lo è la fisker karma), o ancora meglio, le auto ad idrogeno, che in america sono già in vendita da parecchio tempo
Ritratto di fabri99
27 febbraio 2013 - 18:22
4
E' tutto vero quello che dici, ma non la vedo così male... Per prima cosa, il prezzo finale con gli incentivi non mi pare alto: 13.700€ mi sembra buono, 15.000€ non poi tanto lontano dalle normali segmento B... Sulle utilità, ti devo dare ragione: non si può usare come unica auto, hanno poca autonomia queste elettriche... Però, pensandoci, per alcuni versi va pure bene: un signorotto sulla sessantina, pensionato con un po' di soldi e l'ambiente nel cuore(che poi son tuttebballe, visto che le batterie non le producono con la fotosintesi clorofilliana), potrebbe comprarsela... Non deve fare lungi viaggi, non deve usarla troppo spesso da non avere tempo per ricaricarla e i soldi da spenderci ce li ha... Potrebbe andare bene anche come seconda auto per una famiglia moooolto poco viaggiatrice: magari se uno lavora poco ed è spesso a casa, si potrebbe usare l'elettrica per le evenienze... Ma, oltre a non convenire economicamente(sì, il prezzo è ok, ma il noleggio no), l'autonomia fa schifo, così come le infrastrutture... Per questo sono morte prima di partire... Ciao ;)
Ritratto di geko88
27 febbraio 2013 - 18:58
il prezzo d'acquisto non è davvero niente male, è tutto il resto che non va, finché non ci sarà un cambio radicale di tecnologia nelle batterie.
Ritratto di geko88
27 febbraio 2013 - 19:01
di fatto però, come anche tu rilevi, ti fanno pagare "a rate" le batterie, quindi alla fine anche quel prezzo diventa un po' virtuale...
Ritratto di fabri99
27 febbraio 2013 - 19:08
4
E' vero, anche il prezzo è un po'...finto... Ciao ;)
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:37
il noleggio serve per rendere il prezzo del veicolo più avvicinabile, dal momento che la sola batteria costerebbe sui 10.000€... io in questa formula vedo diversi vantaggi: 1) permette al cliente di allungare la vita del veicolo non dovendo preoccuparsi di una costosa sostituzione magari quando la vettura avrà un valore molto basso, 2) non dovrà preoccuparsi dello smaltimento perché è a carico del costruttore (il proprietario della batteria..),
Ritratto di jumpjack
28 febbraio 2013 - 21:24
Perchè, tu quanti chilometri fai al giorno?? Più di 150? Pesaaaaante! ;-) Una volta "esaurite" si prevede di utilizzarle per applicazioni domestiche/fotovoltaiche, perchè per alimentare un'auto devono fornire centinaia di ampere, mentre per alimentare una casa ne basta qualche decina, quindi le batterie sono in grado di accumulare energia eolica/fotovoltaica per molti anni dopo la dismissione dalle auto. Quindi c'e' una quindicina di anni di tempo per creare una filiera di riciclaggio del litio come esiste oggi per il piombo. E a chi dice che non è vero che le auto elettriche non inquinano perchè usano elettricità prodotta col carbone... be', un'auto elettrica con l'energia contenuta in un litro di benzina (9 kWh) fa 60 km, e il carbone e il petrolio vengono bruciati ben lontano dalle città intasate dallo smog. Senza contare che in teoria la si potrebbe ricaricare a casa, con un sistema fotovoltaico sufficientemente grande: considerando i prezzi attuali di 0,40 euro/watt per i pannelli, e la necessità 4 kWp per poter produrre gli 8 kWh (16 d'estate) necessari per percorrere 50 km, basterebbero meno di 2000 euro di pannelli (più inverter, cavi e burocrazia) per viaggiare gratis. Ma tutto questo non lo leggerete mai sui giornali nè lo vederete mai in televisione! Per non parlare degli scooter elettrici, che consumano CINQUANTA Wh a km (invece che 150 come le auto) e costano un decimo di un'auto elettrica... Ma qualcuno ha mai visto parlare in TV degli scooter elettrici? Io col mio ho risparmiato millecinquecento euro di benzina in 2 anni (e lo uso poco)! Non c'è più ragione tecnica perchè continuino a esistere centrali elettriche e motori a benzina, sono un retaggio dell'800/'900.
Ritratto di osmica
27 febbraio 2013 - 12:44
Ma è possibile che le foto ufficiale, una su due (o quasi), sono fatte a Valencia?
Ritratto di MatteFonta92
27 febbraio 2013 - 12:51
3
Beh, la macchina esteticamente è piuttosto carina (cosa strana per un'elettrica...), e lo sconto che c'è in Francia è importante, il che rende l'acquisto abbastanza conveniente... peccato solo per il noleggio delle batterie, che fa spendere come minimo 80 € al mese, e ciò da un po' fastidio... scusate, ma le batterie non si possono comprare assieme alla macchina? O è chiedere troppo?!
Ritratto di juvefc87
27 febbraio 2013 - 14:13
poi continui a leggere e pensi: tutto questo casino e posso fare 12500 km in 3 anni?? che la prendo a fare allora?. la linea non è male anche se avrei preferito la più riuscita clio, magari clio-e... boh
Ritratto di TurboCobra11
27 febbraio 2013 - 15:02
12.500 km/anno, non in tre anni. Per chi lavora a 15 20km da casa in città può essere una buona soluzione, certo non ancora convenientissimo ma è un bel passo avanti rispetto ad altre elettriche, e poi è anche carina. ...Saluti
Ritratto di TurboCobra11
27 febbraio 2013 - 15:07
Per la linea sono d'accordo, anche io preferisco che sia una motorizzazione elettrica in un auto anche normale, come la Clio, cosa che sta facendo la Ford con C-max e Focus e la Vw con la Golf. Però almeno in questo caso la linea non è il solito giocattolino come le altre elettriche, percui tutto sommato va bene. ...Saluti
Ritratto di TurboCobra11
27 febbraio 2013 - 15:04
Errore 12.500 km/anno, non 12.500€ / anno. Nell'ultimo paragrafo. ...Saluti e buon lavoro.
Ritratto di miscone
27 febbraio 2013 - 16:13
1
la Renault insiste ... ma allora non gli sono bastati gli ultimi bilanci in passivo di qualche millirdo ??? Invece di buttare soldi per le elettriche penso dovrebbe investire nelle ibride e cercare di ridurre i consumi delle auto a gasolio. Per i prossimi 10 anni, credo, le elettriche saranno un sogno.
Ritratto di Porsche
27 febbraio 2013 - 16:20
purtroppo per loro contano gli annunci, la propaganda, vogliono colpire con effetti speciali per cercare di risollevarsi, in realtà non capiscono che si stanno suicidando. E poi il costo allo stato è assurdo per uno stato che sta vedendo schizzare il suo debito pubblico. Robe da matti !!!!
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:07
- i "miliardi" di deficit sono comuni a quasi tutte le case automobilistiche purtroppo... - se non investissero in ricerca, i "miliardi" aumenterebbero (VW insegna che investendo...si vende) - le auto ibride sono "un ibrido": hanno il solo scopo di abbassare la media delle emissioni ma non costituiscono un vero salto tecnologico (peso eccessivo, complessità costruttiva, consumi generali) - le elettriche per ora sono un settore di nicchia...come lo era l'iPhone qualche anno fa.... - ho paura che a breve la Comunità Europea ci imporrà di ridurre il consumo di gasolio per via delle nanoparticelle e ...come faremo? - l'auto elettrica rappresenterà anche un cambiamento nel modo di viaggiare e acquistare l'auto
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:07
- i "miliardi" di deficit sono comuni a quasi tutte le case automobilistiche purtroppo... - se non investissero in ricerca, i "miliardi" aumenterebbero (VW insegna che investendo...si vende) - le auto ibride sono "un ibrido": hanno il solo scopo di abbassare la media delle emissioni ma non costituiscono un vero salto tecnologico (peso eccessivo, complessità costruttiva, consumi generali) - le elettriche per ora sono un settore di nicchia...come lo era l'iPhone qualche anno fa.... - ho paura che a breve la Comunità Europea ci imporrà di ridurre il consumo di gasolio per via delle nanoparticelle e ...come faremo? - l'auto elettrica rappresenterà anche un cambiamento nel modo di viaggiare e acquistare l'auto
Ritratto di romeo64
27 febbraio 2013 - 17:30
SE CONSIDERIAMO TUTTI I COSTI DELL'AUTO, NOLEGGIO, RATE, INTERESSI, PLUS PER CHILOMETRI ENERGIA ECC. IL COSTO FINALE IN 5 ANNI AD ESEMPIO E' CERTAMENTE MOLTO SUPERIORE AD UNA ALTERNATIVA A METANO QUINDI CONSIDERANDO LA SCARSA AUTONOMIA SECONDO ME SIAMO ANCORA LONTANI DALLA MOTORIZZAZIONE DI MASSA ELETTRICA.
Ritratto di Renault90
27 febbraio 2013 - 17:48
Auto davvero niente male mi piace parecchio, per la storia delle batterie mi sembra esagerato pagare 79 € al mese per poi 12.500 km annui troppi pochi km per il prezzo di noleggio delle batterie.
Ritratto di LucaPozzo
27 febbraio 2013 - 20:06
Uh bello, la Zoe entra in commercio....per la 14esima volta in 8 anni. Scherzi a parte, l'hanno presentata a Ginevra in tutte le salse. Ogni volta era "quasi pronta, sarà sul mercato a breve". Speriamo sia la volta buona (anche se credo che i controller Renault stiano facendo gli scongiuri perchè non lo sia)
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:33
io penso che abbiano semplicemente aspettato gli incentivi...
Ritratto di mpresti
28 febbraio 2013 - 09:49
Quindi ogni mese occorre sborsare 80 euro per fare circa 1000 km più il costo della ricarica elettrica che per 1000 km in un mese diciamo occorrerà ricaricarla se va bene 6 - 7 volte con un costo per ogni ricarica di circa 4 - 5 euro. In un mese si paga in tutto la bellezza di 115 euro. Con 115 euro si comprano 65 litri di gasolio e una vettura medio piccola può percorrere alla media di 16kml 1040 km. Quindi considerando che la corrente in italia è prodotta anche dalle inquinantissime centrali a carbone e che la Francia con il nucleare inquina comunque con le sue scorie quest'auto NON HA SENSO.
Ritratto di camaro4ever
28 febbraio 2013 - 16:25
3
hai perfettamente ragione, oltretutto costa di piu' ed ha grossi limiti di autonomia, per non parlare dei tempi di ricarica (e dei punti di ricarica, che non sono certo diffusi come i distributori). In questi termini, e con prezzi simili, non ha proprio senso. La batteria dovrebbe essere data in comodato d'uso gratuito, per poterla rendere concorrenziale almeno nei costi di gestione.
Ritratto di Max6691
28 febbraio 2013 - 11:21
Per rendere l'acquisto e l'utilizzo impossibile (km autonomia, noleggio batteria), la tecnologia per l'auto elettrica c'è, vedi Tesla, ci vuole solo una casa automobilistica che si prenda la responsabilità di eliminare l'utilizzo dei combustibili tradizionali con auto elettriche con autonomie ragionevoli, anche nel prezzo, senza fare auto che vanno da zero a cento in 4 secondi ma auto utilitarie accessibili a tutti.
Ritratto di sdrino
28 febbraio 2013 - 19:34
Piccola correzione: fa da 0 a 50 Km/h in 4 secondi, non da 0 a 100... Comunque per le percorrenze prevedibili per questo tipo di auto sarebbe più ragionevole un canone batterie dimezzato per renderle, se non più convenienti, almeno competitive con i motori a benzina o metano. 79€/mese è un disincentivo.
Ritratto di Max6691
28 febbraio 2013 - 19:44
Mi sono spiegato male, intendevo altre auto elettriche che hanno prestazioni da ferrari secondo me inutili, potrebbero fare benissimo un auto di segmento B elettrica con prestazioni da segmento, autonomia da 250 km in su e prezzi sui 15/18.000 euro senza costi di noleggio con batterie garantite 5 anni con estensione a8/10 anni con un adeguato sovraprezzo, allora si potrebbe parlare di innovazione.
Ritratto di Fantomas72
28 febbraio 2013 - 12:02
La preferirei anche elettrica alle varie Smart , Aygo , Adam ecc. Ha un design azzeccato , moderno ,peccato che l'autonomia non arriva a 300 km ...!!
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:39
l'80% dei guidatori percorre meno di 100km/giorno...
Ritratto di preoccupato
28 febbraio 2013 - 13:21
Siamo matti a pagare l'affitto delle batterie 79€ al mese rubati.
Ritratto di mogrsi
28 febbraio 2013 - 13:43
la batteria costa circa 10.000€ che equivalgono a quasi 10 anni di noleggio...mi sembra molto meglio il noleggio anche perché se la batteria si rompe nel frattempo, viene sostituita. Purtroppo ci sono molte auto elettriche ferme in giro per comuni ed enti pubblici, semplicemente perché la batteria (acquistata) si è rotta dopo qualche anno e nessuno ha voluto spendere per sostituirla.
Ritratto di allocco
28 febbraio 2013 - 22:05
Il problema comunque riguarda la fornitura dell'energia elettrica... senza accise, con contatore non limitato a 3 kW, che richiederebbe per un'affermazione dell'elettrico la revisione di TUTTI gli impianti di trasmissione/trasformazione dell'energia elettrica. E chi pagherà le accise? allocco
Ritratto di jumpjack
28 febbraio 2013 - 22:10
Voi, continuando a pagare la benzina mentre io vado elettrico! Ah ah ah!
Ritratto di Sbiellato
1 marzo 2013 - 11:49
Non parlo dell'auto,ma del grande scienziato che era, di cui "PRONTAMENTE" hanno fatto sparire ogni documento importante per lo sviluppo dei motori elettrici o a flusso magnetico....che spreco e che peccato! Comunque sono sicuro che da qualche parte nel mondo,in qualche angolo sperduto e isolato,qualcuno ha già progettato qualcosa di meraviglioso...e fa molto bene, se lo ha fatto,a tenersi l'idea o la realizzazione per se,per non sparire come sono spariti in modi alquanto strani certi geni come appunto Tesla morto in un alberguccio fuori dal suo paese d'origine,solo,povero,dimenticato da tutti....QUESTO È IL VERO PREZZO DEL PETROLIO...IL SACRIFICIO DELL'INTELLIGENZA PER GLI INTERESSI!
Ritratto di TONI LINUS
1 marzo 2013 - 19:13
io penso, a parte la linea bellissima che riserva, sia una buona soluzione come auto
Ritratto di jumpjack
12 marzo 2013 - 11:23
Per le auto elettriche non conta solo il prezzo di acquisto e il prezzo della benzina, c'è anche un altro fattore fondamentale ma che, come si dice, "non ha prezzo": l'indipendenza. Immaginate di poter prendere la macchina per andare a lavoro, per guadagnarvi la pagnotta, sempre e comunque, indipendentemente da: - livelli di inquinamento, e conseguenti targhe alterne, blocchi totali del traffico, chiusura del centro storico - crisi politiche internazionali, e conseguente aumento esorbitante del prezzo del petrolio e della benzina - scioperi di autotrasportatori e/o benzinai - accise: nessuno vi obbligherà più a pagare la quota per la guerra in Abissinia... Se un giorno metteranno le accise sulla corrente, potrete sempre usare la luce del sole per produrla (oggi i pannelli, anche se nessuno lo pubblicizza, costano 500 (cinquecento) euro a kilowatt senza incentivi). Per di più, le Renault hanno le batterie estraibili (!), quindi quando inventeranno le batterie da 500Wh/kg invece degli attuali 100, niente niente basterà cambiare le pile alla Zoe per avere una supermacchina! :-) (si chiamano, per l'esattezza, batterie quick-drop).
Ritratto di jumpjack
12 marzo 2013 - 14:48
Comunque, c'è anche da dire che 7 anni fa, nel 2005, un impianto fotovoltaico da 3 kW costava circa quanto costa un'auto elettrica oggi, 30.000 euro, per cui fu inventato il conto-energia, col quale per ogni kWh prodotto che una persona produceva tramite pannelli, gli veniva rimborsato circa mezzo euro, per 20 anni, tanto che dopo 10 anni, recuperato l'investimento, si iniziava a GUADAGNARE, ricevendo soldi IN REGALO come premio per aver comprato i pannelli! Il conto-energia ebbe un successo così travolgente da scatenare una crescita esponenziale delle installazioni, tanto che si arrivo' a 500 megawatt installati in pochi MESI invece che in alcuni ANNI!!! Oggi il conto-energia per i pannelli non ha più alcun senso, visto che lo stesso impianto da 3kW oggi costerebbe, installato chiavi in mano, 5000 euro (più 3000 euro di "cresta" dell'installatore/venditore): un pannello di per sè, infatti, oggi costa 0,40-0,50 euro, mentre nel 2005 costava 3,00 euro! E se togliessero del tutto il conto energia fotovoltaico e ne mettessero uno chilometrico, che paga 0,50 euro per ogni km elettrico percorso? Vi immaginate che "botto"? :-) Gli sfasciacarrozze straborderebbero di inutili auto a benzina!!!