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Energia solare per gli impianti produttivi della Renault
31 maggio 2011
Per abbattere i consumi di energia e le emissioni di CO2, entro il 2012 gli stabilimenti francesi della Renault saranno tutti dotati di impianti fotovoltaici.
Per abbattere i consumi di energia e le emissioni di CO2, entro il 2012 gli stabilimenti francesi della Renault saranno tutti dotati di impianti fotovoltaici.
60 MEGAWATT DI ENERGIA - La Renault installerà i pannelli solari forniti da Gestamp Solar nei 6 impianti produttivi di Douai, Maubeuge, Flins, Batilly, Sandouville e Cléon. I pannelli solari occuperanno 450.000 metri quadri di superficie pari a 63 campi di calcio, mentre l’energia prodotta ammonterà a 60 Megawatt pari al consumo energetico annuale di una cittadina di 15.000 abitanti.
30000 TONNELLATE IN MENO DI CO2 - Inoltre, gli impianti fotovoltaici permetteranno di ridurre le emissioni di CO2 degli stabilimenti nell’ordine delle 30.000 tonnellate l’anno. Questa strategia rientra nel programma “eco2 - Drive The Change”, con cui Renault punta a ridurre il 10% delle emissioni di CO2 dei propri impianti entro il 2013, più un ulteriore 10% entro il 2016.
FINE DEI LAVORI PER FEBBRAIO - I pannelli solari copriranno i Centri di Consegna e di Spedizione delle fabbriche di Douai, Maubeuge, Flins, Batilly e Sandouville, così come i parcheggi del personale di Maubeuge e di Cléon. Gli impianti fotovoltaici saranno installati da metà giugno e la fine dei lavori di installazione è stata fissata per febbraio 2012.
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audi94
31 maggio 2011 - 16:28
che figàta!!!! è ora di svegliarci, perchè le alternative ci sono... altro che nucleare...
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Becio93
31 maggio 2011 - 17:34
Concordo!
Concordo Pienamente!
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trap
1 giugno 2011 - 17:12
Più che altro è un simbolo
La Renault lo fa per dimostrare la propria politica ambientalista, ma, come è scritto nell'articolo, l'impianto fotovoltaico servirà per ridurre del 10% le emissioni di CO2. Le fabbriche continueranno comprare energia per la maggior parte del proprio fabbisogno.
Attualmente il metodo più intelligente per produrre energia è ancora il nucleare; il costo delle rinnovabili è fuori mercato.
Tu pagheresti una bolletta da 500 euro anzichè 100 purchè l'energia sia ecologica?
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DLX86
1 giugno 2011 - 22:00
..
intanto è un buon inizio..investire enormi capitali per riportare il nucleare in Italia non è una cosa tanto intelligente..spenderli magari per l'energie rinnovabili con iniziative come queste si..
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audi94
2 giugno 2011 - 00:22
x trap
so che ti arrampicherai sulla mia età e bla bla bla... comunque per come la penso ti rispondo di SI: se la sicurezza di non saltare in aria insieme a miliardi di particelle radiottive viene garantita con una bolletta da 500€, sarei disposto a pagarli...
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elvis86
2 giugno 2011 - 14:53
xaudi94 intanto inizia a guadagnarli poi ne riparliamo...
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audi94
2 giugno 2011 - 15:59
x elvis86
intanto comincia ad avere container di scorie sotto il c*lo poi ne riparliamo... cosa ne sai tu se io lavoro o studio??!! e comunque cosa centra??? ne va della nostra sicurezza: se si rompe un pannello lo si sostituisce senza rendere merdà tutto quello che ci circonda... se si "rompe" una centrale, facciamo la fine delle sardine nell'olio bollente!!!!
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elvis86
2 giugno 2011 - 16:50
xaudi94 scusa non era per offendere ma hai parlato di 500 euro al mese che è meta dello stipendio di una persona normale che se ne va in bolletta,poi metticene altrettanti d'affitto o mutuo e come si campa?!...discorso scorie,ovvio che nessuno le vorrebbe ma esistono alternative credibili ora come ora al nucleare o al petrolio?...io dico di no,allo stato attuale l'eolico,il fotovoltaico fanno ridere i polli,per rendere autonoma la casa,a un mio amico gli hanno fatto un preventivo per un impianto per la modica cifra di centomila euro...inutile dire qual'è stata la risposta...
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Renault90
31 maggio 2011 - 18:46
bene
Molto meglio, vedo che la promessa fatta da renault prima del 2012 va avanti bene.
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TurboCobra11
31 maggio 2011 - 18:50
Solo una cosa
BRAVI!!!!!! questo è il futuro non il nucleare che anzi dobbiamo fermare, basta guardare le scelte confermate nelle ultime ore dalla Merckel
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Porsche
31 maggio 2011 - 18:54
Io contro il nucleare
Pur essendo assolutamente contrario al nucleare, sopratutto gestito dalle ndrine in italia, come avviene adesso per le vecchie centrali italiani dismesse, devo dire che il fotovoltaico per una industria automobilistica la vedo dura.
Come fa a garantire una energia primaria continuativa ? Ci sono accumulatori di che tipo ?
Idrogeno ? Batterie ? O altro ?
Sono scettico.
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TurboCobra11
31 maggio 2011 - 19:24
No aspetta
non è che usano solo il fotovoltaico, quello fa da aggiunta, ma comunque c'è sempre la rete normale per avere l'energia necessaria, quello serve per ridurre la dipendenza e ridurre la Co2
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davitonin
31 maggio 2011 - 19:10
BRILLANTE
DOVREBBERO FARLO TUTTI
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elvis86
31 maggio 2011 - 21:03
bhà questa energia solare mi sà tanto di bluff...
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volvo96
31 maggio 2011 - 22:12
sono contento finalmente un'altra casa si aggiunge a quelle che usano l'energia solare
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Claus90
1 giugno 2011 - 10:02
Complimenti alla Renault tutti dovrebbero prendere come esempio questa iniziativa.
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japponese
1 giugno 2011 - 15:46
Complimenti ai Francesi
Come sono contento, rimpiazzano parte dell'energia che serve a loro con un pò di solare. Così non c'è bisogno di aumentare il costo dell'energia per produrre auto.
Mi fa piacere che sti francesi sono molto svegli e qndo hanno in mente qlcsa, subito la fanno senza problemi, no come in italia che aspettiamo la mano dal cielo per poi lamentarci che la politica e così oppure non si è agito come si doveva.
Per me rimane e rimarrà sempre assurdo sto paese, non cambierà mai.
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fogliato giancarlo
1 giugno 2011 - 17:11
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Porsche
1 giugno 2011 - 17:14
a parte che sono garantiti per 20 ma durano molto di più, e poi l'industria risponderà a dovere a breve.
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fogliato giancarlo
1 giugno 2011 - 17:56
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risso65
1 giugno 2011 - 19:24
Spero tu non voglia paragonare le scorie nucleari con degli innoqui pannelli fotovoltaici, onestamente cosa preferiresti smaltire? E cmq da qualche parte bisogna pur incominciare, quando non ci sarà più il petrolio che faremo? Il nucleare? Troppe incognite, troppo pericoloso....
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fogliato giancarlo
1 giugno 2011 - 22:07
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elvis86
3 giugno 2011 - 20:28
xrisso65 ma perchè non ci sono incognite sul fotovoltaico e sull'eolico?...qui diamo per scontato che si evolverà ma se rimane allo stato attuale o migliora poco?...te l'immagini una fabbrica a pannelli solari?..."oh ragazzi oggi non si lavora che piove"...oppure l'eolico:"dai ragazzi tutti al lavoro che tira vento"...
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Mika83
4 giugno 2011 - 15:22
Poi tra 20 anni ci sarà anche il modo di riutilizzare i pannelli, in pochi sanno che le plastiche e la gomma si possono usare per fare pavimentazioni, chissà cosa compreremo fatto con i pannelli usati!
Volete veramente essere utili? spegnete le luci quando uscite dalle stanze, usate i led, non comprate pc con alimentatori da 1000watt per guardare le ricette della nonna pina su internet, costruitevi le case con le finestre più grandi e non al filo del rapporto di illuminazione...ci sono tanti modi senza scomodare gli atomi eccitati...
un ciaoooooooooo non radioattivo
sapete che il metano lo possono produrre le mucche?
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risso65
1 giugno 2011 - 19:30
Tanto di cappello.....
...ai francesi di Renault, credo sia un'ottima idea e cmq dimostra che se si vuole inquinare meno qualcosa si può fare, poco ma è già un inizio! Dovremmo tirarci su le maniche tutti quanti e investire di più sull'energia alternativa... ma si sa finchè comandano i petrolieri la vedo dura!
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fogliato giancarlo
5 giugno 2011 - 04:15
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risso65
6 giugno 2011 - 19:35
X elvis86
..ma se, ma qua, ma la.... coi ma e coi se non si va da nessuna parte caro Elvis! Bisogna provarci e basta come ha fatto Renault è l'unica soluzione, perseverare e continuare con lo sviluppo...ti ricordi cosa dicevano quelli coi cavalli e le carrozze quando uscirono le prime auto col motore a scoppio? Fanno fumo, casino, puzzano e vanno pure più piano... se tutti la pensassero come te saremmo ancora all'età della pietra! Tempo al tempo Elvis, il progresso farà il suo corso! Buona giornata.
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