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Rifinanziati gli incentivi per elettriche e ibride

Pubblicato 03 settembre 2021

Il Governo sposta le risorse dell’Extrabonus nel fondo dell’Ecobonus, rendendo nuovamente operativi gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2.

Rifinanziati gli incentivi per elettriche e ibride

Tornano nuovamente disponibili gli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni. Il Governo, attraverso il DL Infrastrutture e mobilità sostenibili approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, “sblocca” la situazione spostando le risorse dell’Extrabonus (in precedenza non accessibili al pubblico), pari a 57 milioni di euro, nel fondo dell’Ecobonus. Questo potrà quindi essere utilizzato per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in che rientrano nella fascia di emissione 0-60 g/km di CO2

Inoltre, il Ministero, in virtù degli effetti dell’emergenza epidemiologica e della crisi legata ai chip, che hanno portato a ritardi nella produzione e all’allungamento dei tempi di consegna dei veicoli, ha allungato i tempi di validità della richiesta dell’incentivo da parte dei concessionari. Nello specifico, è previsto che la conclusione della procedura informatica di conferma della prenotazione dell’Ecobonus, possa avvenire entro il 31 dicembre 2021 (se l’inserimento è avvenuto tra il 1 gennaio 2021 e il 30 giugno 2021), o entro il 30 giugno 2022 (se l’inserimento avviene tra il 1 luglio 2021 e il 31 dicembre 2021). 

Questa riallocazione però dovrebbe tradursi nella cancellazione dell’Extrabonus, con conseguente diminuzione del contributo a disposizione degli utenti. A fronte di un’auto da rottamare, dovrebbero quindi essere disponibili fino a 6.000 per l’acquisto di vetture elettriche (4.000 senza rottamazione) e 2.500 per le ibride plug-in (1.500 senza con rottamazione). Ricordiamo che il provvedimento sarà operativo con l’entrata in vigore del decreto infrastrutture, che dovrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.



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Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 09:58
Ma date più soldi a quelli che si prendono le elettriche piccoline o agli scooter elettrici. Sovvenzionare per produrre 2 tonnellate di lamiera, plastica e materiali chimici che idea di aiuto è alla natura?
Ritratto di Cancello92
3 settembre 2021 - 10:30
Grande, ottimo ragionamento
Ritratto di Giocatore1
3 settembre 2021 - 15:00
2
@verde passero, sono d'accordo con te ma secondo me tu parti da un ipotesi di partenza un po' ingenua : questi incentivi servono per vendere auto e dare respiro ad un settore in crisi. L'auto elettrica serve a questo, lascia perdere la natura
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 17:58
4
gli incentivi sulle termiche servono per vendere di più quelli sulle elettriche servono per stimolare la domanda di mezzi che localmente non inquinano e che ancor oggi hanno costi di accesso più alti. ricordiamo che una zoe o 500 costano quasi il doppio delle relative versioni termiche
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 15:50
4
quindi chi compra un'auto più grande di un'utilitaria dovrebbe prenderla a gasolio? non so tipo auto da famiglia, tipo focus sw tiguan o octavia
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 16:12
Dovrebbe pagarsela semplicemente da se in ogni caso, chi la compra. Si è fatto per tanti anni, ora perché serve l'aiutino? e poi aiutino per prendere auto da 50 mila euro? a quando gli incentivi per chi compra diamanti, sovvenzionati aumentando la tassazione sui beni di prima necessità come il pane e il latte?
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:03
4
sei conscio che una 500 costa 35k. quindi tu preferisci che uno si prende una golf piuttosto che un id3 oppure un tiguan diesel piuttosto che una id4. chi si compra una termica già se la paga, a parte gli ultimi incentivi sotto i 135 ma solo se si rottama.pensi che una tecnologia nuova e piu costosa si diffonda grazie alle macchine economiche. è sempre stato così prima arrivano su quelle grosse perchè c'è una maggiore propensione a spendere di più e poi con la diffusione arriva a quelle econonimche
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 18:58
Non c'è nessun obbligo che bisogna subito comprare auto da almeno 35 mila euro, se da come scrivi è la 500 elettrica da 35 mila è il tuo minimo sindacale accettabile su un'elettrica. E che poi per tale obbligo una parte dell'ingente cifra allora la debba passare lo stato. In un articolo precedente è stato portato in evidenza che anche se tutta Europa oggi cestinasse completamente le auto termiche e da domani viaggiassimo tutti in auto elettrica, il vantaggio per la CO2 del pianeta sarebbe nell'ordine di qualche punto percentuale, approssimativamente 1%. Quindi tutta questa priorità...
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 19:02
Inoltre i cellulari agli inizi costavano uno sproposito ed erano per pochi. Oggi ce l'abbiamo tutti. Dimmi quando mai i telefoni cellulari per diventare di massa avrebbero usufruito di incentivi statali?
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 20:32
4
Ma che paragone d'altronde prima dei cellulari i telefoni andava a gasolio o benzina
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 22:15
E perché quindi solo le cose che vanno a elettricità sono meritorie di prendere bonus dallo stato, ora vale questa nuova teoria?
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 21:18
4
Non ho letto l'articolo ma evidentemente dimentica il problema smog
Ritratto di Mbutu
3 settembre 2021 - 20:54
Verde passero, ma quindi il problema è la dimensione che non non è ecologicamente sostenibile od il costo che non è socialmente accettabile? Giusto per capire di cosa stiamo parlando. PS: io l'altro giorno ho preso una cantonata sui numeri ma questa dell'1% mi supera alla grande. Da dove salta fuori?
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 22:13
Parti dal presupposto che sia un numero sballato ma non ne riporti nemmeno uno per confronto. Porta i tuoi dati, se ne hai, ed eventualmente vediamo assieme dove manca qualche riferimento o dove serve qualche sistemata come cifra. A memoria, in serie bastava fare contributo dell'Europa nel mondo, limitandosi alla quota parte del settore auto che è a sua volta una percentuale del settore trasporto rispetto a tutto il resto che genera solitamente CO2. Se parti dal fatto che l'Europa non vale nemmeno il 10% della CO2 emessa sul pianeta capisci facilmente che là andremo a finire, cioè a quell'1% di cui dicevo.
Ritratto di Oxygenerator
3 settembre 2021 - 11:25
Bene. Magari qualcuno cambia il vecchio termico….
Ritratto di Almeron771
4 settembre 2021 - 06:51
Ma te lo puoj pure scordare.... nkn saranno questi 4 incentivi che mi faranno cambiare auto, anzi la mia speranza e che finalmente si abbia un trasporto pubblico decente, in modo da eliminare anche quella che ho.Ma purtroppo si continuano a bittarr e dico buttare i soldi nekla vendita auto, che ormai si è capoto essere un settore che si deve ridimenzionsre.Stiamo spendendo risore su un malato terminale.
Ritratto di Oxygenerator
4 settembre 2021 - 11:23
@ Almeron Concordo con lei, ma io la vedo meno tragica. È solo un ridimensionamento. Non una morte annunciata.
Ritratto di AndyCapitan
5 settembre 2021 - 01:12
4
abbassano da 10 mila a 6 mila???....come farrebbero a vendere meno termiche.....le elettriche costano troppo.....
Ritratto di offon
3 settembre 2021 - 11:39
Aridaje..
Ritratto di IloveDR
3 settembre 2021 - 11:41
3
quando interessa ai poteri forti, i finanziamenti arrivano in poche ore...quando c'è da adeguare strade statali di 60 anni fa alle esigenze di traffico odierni, passano i decenni, ma soldi non se ne vedono mai
Ritratto di Lordbyron78
3 settembre 2021 - 11:45
Assolutamente d'accordo con lei. Il potere delle lobby non conosce ostacoli
Ritratto di AndyCapitan
5 settembre 2021 - 01:13
4
esatto...in questo caso...lobby automobilistiche europee CE....
Ritratto di Ale94
3 settembre 2021 - 11:54
Abbassano l’incentivo da 10mila a 6mila euro con rottamazione e hanno anche la pretesa di venderle, iniziate a non comprare inutili suv mastodontici a gasolio per farvi vedere che avete i soldi e poi al massimo ci andate nella riviera ligure o in Sardegna. Dovrebbero incentivare le auto piccoline e le compatte e niente bonus per i suv o macchine grandi e di grossa cilindrata, la vuoi grande? Te la paghi con i tuoi soldi incentivi solo per utilitarie a benzina di piccola cilindrata ed elettriche.
Ritratto di Sepp0
3 settembre 2021 - 15:50
Il volerla grande non è sempre sinonimo di sfoggio di ricchezza, c'è chi è grande e/o grosso e sta scomodo su auto col passo inferiore a 2700mm, c'è chi ha una famiglia numerosa e ha bisogno di un'auto più capiente e quindi grande, non generalizziamo, poi le donne che vanno dall'estetista con la Velar e la parcheggiano sul marciapiede ci saranno sempre anche se le macchine andassero ad acqua.
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:07
4
e soprattutto quelle tanto vituperate grosse suv diesel danno un grande contributo alle casse dello stato tra iva, bollo superbollo carburante, assicurazioni manutenzione ect
Ritratto di Ale94
3 settembre 2021 - 22:28
Si ma loro puntano sulla riduzione di CO2 e della riduzione delle emissioni e del vetusto parco circolante dicono cosí ma è solo un aiuto all’industria dell’auto in difficoltà per il Covid perché la maggior parte delle persone non hanno bisogno di suv a gasolio lungo 5 mentri pesanti e ingombranti puoi essere grosso e usare una 500L o una Touran o una famiglia numerosa una Superb usata ecc
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 22:40
La media figli in Italia è nemmeno di 1.5 figli. Quindi la 500L è già abbondante. Ovviamente col solito nuovo discorso che ora si fa tutto sul valore medio, come il fatto che mediamente l'automobilista percorre 30 Km al giorno e su quello si fanno tutti i calcoli per autonomie e velocità di rifornimento energia, attualmente.
Ritratto di Spiffeteroff
3 settembre 2021 - 12:23
Visto il cospicuo inventivo per i soliti poveri, riattivato con sollecitudine, dopo 27 anni con la stessa auto, probabilmente deciderò di fare qualche sostituzione e riparazione alla mia auto ché ancora con un litro di benzina percorre 22 km! Quando avranno intenzione di abbassare i prezzi delle elettriche se sono così greeeeen!!!
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 21:20
4
Se ha 27 anni il problema non sono i 32 al litro ma la quantità di CO2 ed inquina ti emessi
Ritratto di Almeron771
4 settembre 2021 - 06:55
Certe aito che hanno anche 30annk vanno ancor alla gramde e quando si rompono le agiusti da solo con una spesa masima di 30..50 euro.Va a cambisre una centralina o un fansle su un modelo moderno e vedi che batosta.
Ritratto di AndyCapitan
5 settembre 2021 - 15:21
4
comunque non vi crediate che un auto diesel di 27 anni fa inquini molto di piu' di una nuova....innanzi tutto la nuova immagazzina polveri ancora piu' sottili dentro il filtro antiparticolato per poi bruciarle e spararle a giro con ancora piu' assotiliamento delle stesse...entrano nei polmoni e nel sangue....mentre il buon vecchio volvo 760 gle fumava ma tutto si fermava con uno starnuto o un colpo di tosse...le particelle erano grosse!!!
Ritratto di ookk
3 settembre 2021 - 14:35
Aiutino più che mai all'industria, che alle persone. Avete presente le plug-in da quanto partono come prezzi, peggio ancora delle BEV?
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 21:22
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Spesso poco più della corrispondente versione termica col medesimo equipaggiamento al netto degli incentivi. Poi ci sono quelle con un gap più grande ed altre più piccolo
Ritratto di AndyCapitan
5 settembre 2021 - 15:24
4
ma poi si credono di vendere...scommettiamo che da qui al prossimo anno con il taglio agli incentivi ne venderanno un bel po meno di bev?...ma anche di hybrid?
Ritratto di Quello la
3 settembre 2021 - 15:07
Non voglio trollare, non sono contro l'elettrico, sono per la libertà di scelta (cosa di cui ho ampiamente discusso e non torno sopra). Ma mi chiedo, un po' OT. Se l'importante sono le emissioni di CO2 (da cui sembrerebbero discendere tutti i problemi del clima), perché penalizzare il diesel a favore della benzina? Probabilmente non ho le idee ben chiare, magari qualcuno me lo spiega con calma, grazie.
Ritratto di Trattoretto
3 settembre 2021 - 15:23
In pianura padana le amministrazioni locali vedono il diesel come satana perché emette particolato che già supera il livello massimo per il numero di giorni massimi previsti dalla direttiva comunitaria. Per cui poi devono obbligatoriamente limitare la circolazione se non vogliono incorrere in sanzioni. Anzi ci sarebbero pure le sanzioni arretrate da pagare.
Ritratto di Quello la
3 settembre 2021 - 15:25
Si lo so. Io ci vivo in pianura padana. Ma non c'entra nulla con la CO2 o sbaglio?
Ritratto di Trattoretto
3 settembre 2021 - 16:35
La CO c'entra a livello globale. Ma prevale l'esigenza locale di rispettare le direttive pena sanzioni, come ho specificato prima.
Ritratto di Andre_a
3 settembre 2021 - 15:42
Anch'io non sono certo un climatologo, ma direi che la co2 è un problema globale, mentre il particolato è locale. Infatti, gli incentivi nazionali ed europei, essendo basati sulla co2 favorirebbero il diesel.
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:09
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che però a livello europeo ma anche nazionale è in picchiata sempre più profonda ormai da lungo corso
Ritratto di Quello la
3 settembre 2021 - 18:54
Anche perché, caro deutsch, viene proposto sempre meno. Inspiegabilmente, a mio avviso
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 20:35
4
Questione domanda offerta,il pubblico non le chiede e l'industria non le produce. Funziona sempre così
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 16:18
Hanno molto più senso le restrizioni sui particolati in zona, che quelli sulla CO2 visto come problema planetario per diversi motivi già noti e trattati che fra emissioni auto e teorie sulle mutazioni climatiche ci sono tanti passaggi dubbi e forzati che è evidente se da italiano-europeo viaggi ancora per 20 anni a benzina o passi oggi stesso a elettrico non cambi praticamente nulla nel risultato globale
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:10
4
beh certo se mai si inizia mai si arriverà ad un miglioramento
Ritratto di Volpe bianca
3 settembre 2021 - 16:25
@Quello la, dipende dal PM10 e i diesel sono soggetti a maggiori restrizioni perché producono più polveri sottili dei veicoli a benzina. Ti posso fare un esempio: in Veneto dopo 4 giorni consecutivi con il pm10 sopra i 50 c'è lo stop dei veicoli diesel privati fino agli euro4 e solo euro 0 e 1 dei benzina. Con il pm10 sopra i 100 invece stop veicoli privati e commerciali fino agli euro4 e fino agli euro3 benzina. In pratica chi ha un diesel euro4 può circolare solo se il pm10 è sotto i 50, mentre chi ha un benzina euro4 può circolare sempre anche con qualità dell'aria pessima. Chi ha un diesel euro4 paga l'assicurazione intera come chi ha un benzina euro4....ma questo è un altro discorso :(
Ritratto di Trattoretto
3 settembre 2021 - 16:38
La cosa folle è che gli euro 4 con filtro anti particolato non emettono PM10 ma particolato più sottile, però vengono penalizzati come gli euro 4 senza filtro.
Ritratto di Volpe bianca
3 settembre 2021 - 17:01
@Trattoretto è un discorso che ha suscitato un sacco di polemiche da quando è stato utilizzato il fap. Le polveri sottili più sono piccole più sono dannose per la nostra salute perché penetrano più "in profondità" a livello di polmoni e nel sangue. Quindi il pm 2.5 è molto più pericoloso del pm10. Scrivo questo non perché voglia fare il tuttologo ma perché conosco una persona che lavora all'arpav che me lo ha spiegato. Il fap non trattiene tutte le polveri, purtroppo quelle più pericolose passano. La polemica è nata dal fatto che è stato preso come riferimento il pm10 e non il pm2.5 secondo alcuni, per non penalizzare i diesel fap. Se si utilizzasse il pm2.5 come riferimento, in caso di blocco del traffico probabilmente nessun diesel potrebbe circolare, non solo fino agli euro4. Se non ricordo male, forse a Roma Milano o Torino, nell'ultimo inverno prima del covid ci fu un breve periodo (forse i weekend?) con blocco totale di tutti i veicoli a gasolio. Comunque sul sito dell'arpa regionale si possono consultare giornalmente i valori di pm10 e 2.5 divisi per province e zone.
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:11
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c'è stato un periodo dove crìircolavano solo le euro 4 solo con filtro. conta che a milano bloccano euro 5 diesel dal 2022
Ritratto di Volpe bianca
3 settembre 2021 - 18:14
Sì e anche le diesel euro5 ormai....
Ritratto di Comparsa
3 settembre 2021 - 19:02
Fortuna che abito in una provincia dove tutti sti casini non ci sono. Cmq, altri ragionamenti a parte, tipo quello economico ecc, solo per tutte ste problematiche sarebbe da preferire subito l'elettrico, senza se e senza ma.
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 21:25
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In oltre 200 comuni lombardi il problema dei diesel euro 5 arriverà nel 2025
Ritratto di Jemba80
3 settembre 2021 - 16:38
Usate quei soldi per regalare monopattini elettrici!
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 18:18
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con riferimento ai commenti dei molteplici articoli, quindi non su questo specifico, sulle elettriche e bonus è singolare notare come quelli contrari all'elettrico o ai bonus elettrici o ad incentivare auto medie non da ricchi sono in possesso di auto che potrebbero percepire il bonus rottamazione, ex 10000 oggi 6000, ma pretendono che si incentivino solo auto elettriche utilitarie o benzina come a lasciar intendere che sarebbero possibilmente interessati a tali tipi di auto, ovvero non incentivare quello che vogliono gli altri ma solo quello che interessa a me così non si sprecano risorse per quello che a me non interessa. come se l'ambiente fosse un discorso individuale e non collettivo
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 19:16
Ma se qui la maggior parte hanno detto che li vorrebbero proprio eliminati del tutto gli incentivi. E molti altri invece ci siamo schierati, se proprio bisogna dare qualche agevolazione, verso mezzi elettrici più a misura di città, quando molti probabilmente saranno come me che lo scooter non lo ho e non vorrò averlo ne ora e né mai, elettrico o meno che sia, mentre un'auto elettrica prima o poi la dovrò prendere come tutti. Tu prova invece a imporre che tutte le auto, elettriche comprese, non possono fare 0-100 in meno di 10 secondi e vedi come crolla immediatamente il mercato già minimale delle Bev, se proprio vuoi fare una verifica su chi si muove con motivazioni pro collettività e chi per gusto e piacere prettamente personali.
Ritratto di deutsch
3 settembre 2021 - 21:45
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Niente non è interesse verso il tema ambientale ma invidia verso chi può permettersi auto da 40/50 o al punto che preferisci che il tuo vicino prenda una termica piuttosto che una elettrica di pari importo col bonus pagato coi soldi dei contribuenti
Ritratto di Verde Passero
3 settembre 2021 - 22:02
Il mio vicino che ha fatto coi soldi del bonus ora?
Ritratto di Pintun
5 settembre 2021 - 09:15
Deutsch, non ne farei solo una questione di invidia: io non darei un solo centesimo di soldi pubblici a chi può permettersi di spendere 50000 euro per un"auto. Anche con il massimo incentivo sarebbero comunque 40000 euro di spesa e anche per 500, Corsa o 208 e che sono sopra i 30000 anche incentivate costano troppo. Se ho una vecchia auto euro1 o giù di lì o faccio pochissima strada e non ha senso cambiarla o non ho possibilità economica per farlo. Magari la cambio se mi fai costare una Panda euro 6 sui 5000 euro e inquinerei comunque meno della mia euro1. In più darei incentivi italiani solo ad auto costruite in Italia e incentivi europei ad auto costruite in Europa da case che quindi pagano tasse e danno lavoro in Italia e in Europa.
Ritratto di bebbo
5 settembre 2021 - 10:10
Ma pure il tema dell'invidia, onestamente non è che convinca. Ogni tanto viene usato ma che senso ha impostare teorie pensando ad un mondo in cui uno si compra un'auto e rosica nei confronti di chi ne ha presa una tanto, o anche poco di un livello maggiore? Cioè secondo voi allora anche chi ha preso una A4 rosica verso chi si è preso la A6 che a sua volta rosica verso chi si è preso la Panamera, che a sua volta rosica verso chi si è preso la Bentley che a sua volta prova invidia e livore verso chi si è potuto comprare una Bugatti? Che visione negativa delle persone, scusate eh.
Ritratto di Almeron771
4 settembre 2021 - 06:47
Cln i tanti settori che sono in crisi e con tutte le cose che bisognerebbe fare nel nostronpaese, si finanzia ancora l'ajtomobile, benché in Italia non esistono più csse prosuttrici, ormai sono tutti gruppi esteri.E comunque mi sembra una cosa ebbete continuare a finanziare quel setttore, passiamo a finanziare seriamente il trasporto pubblico.Se proprio proprjo si devono buttare soldi, almeno dovrebbero essere destinati alle full elettriche.Ma del resto lo vediamo tutti come sta andsndo questo paese.
Ritratto di otttoz
4 settembre 2021 - 19:51
basta incentivi alle termiche anzi basta incentivi che chi ha elettrico + fotovoltaico spende 70 euro (sic) all'anno https://www.forumelettrico.it/forum/un-anno-di-e-up-tiriamo-le-somme-t20130.html