IL QUADRO EUROPEO - Nel mercato dell’Unione europea, che nel
2013 ha
immatricolato 11.850.905 auto, con un calo dell’1,7%, il gruppo
Fiat ha raggiunto quota
724.283, pari a una contrazione del 7,1%. In particolare il marchio Fiat ha totalizzato 562.364 immatricolazioni (1,6% in meno rispetto al 2012) mentre peggio sono andate la
Lancia e l’Alfa Romeo: 73.905 le Lancia immatricolate, cioè il 20,1% in meno, e 62.271 le Alfa Romeo (-28,3%). In calo anche la Jeep, che con 22.122 unità registrate ha perso il 13,9%. Il quadro però non è omogeneo per tutti i paesi. Lo testimoniano i dati relativi ai mercati di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, oltre a quello italiano.
ITALIA MAGLIA NERA - In questo scenario complessivo, l’Italia - il mercato più rilevante per la Fiat - le vetture di marca Fiat immatricolate nel 2013 sono state 279.279, pari al 5,3% in meno rispetto al 2012. Per l’Alfa Romeo la variazione è del 24,97% in meno: nel 2013 ha immatricolato 31.649 vetture mentre nel 2012 erano state 42.184. Le immatricolazioni della Lancia sono state 57.020, cioè il 20,2% in meno nei confronti del 2012. Con 5.825 immatricolazioni, infine la Jeep registra un calo dell’11,1%.
FRANCIA - Sul mercato francese la marca Fiat nel 2013 ha segnato un aumento del 9,5%, arrivando 47.683 immatricolazioni durante il 2013. Il gruppo Fiat (cioè con Lancia, Alfa Romeo, Maserati e Ferrari) nei dodici mesi del 2013 ha totalizzato 60.926 unità, con un aumento del 2,4%. Con 8.047 immatricolazioni nell’anno, risulta in forte calo l’Alfa Romeo, con una perdita del 22%. Un po’ meno pesanti le perdite della Lancia, che con 4.812 unità immatricolate è calata dell’8,3%. E in Francia si fa notare anche il ridimensionamento della Jeep, scesa dai 3.228 esemplari immatricolati nel 2012 ai 1.327 del 2013, con una perdita del 58,9%.
GERMANIA - In Germania, dove il mercato nel suo insieme nel 2013 è diminuito del 4,2% (2.952.431 auto immatricolate), la Fiat ha chiuso l’anno con 67.753 unità, pari al 6,8% in meno rispetto al 2012. La Lancia ha perso il 46,1% (con 1.606 unità registrate) e ancora più forte è stato il salasso per l’Alfa Romeo, che ha subito un calo del 51,7%, immatricolando solo 3.625 vetture. Quanto alla Jeep, ha registrato con una buona crescita: con 6.899 unità è aumentata del 4,2%.
GRAN BRETAGNA - Mercato positivo per eccellenza, la Gran Bretagna ha fatto segnare risultati più che buoni per il marchio Fiat: con 60.198 unità immatricolate nei dodici mesi la marca italiana ha registrato una crescita del 20,6%, mentre l’Alfa Romeo con 7.253 unità, lamenta una perdita del 21,6%. La Lancia ormai non è neanche più inserita nelle tabelle statistiche del Smmt (l’associazione delle case costruttrici) e la Jeep per l’intero 2013 ha subito un calo del 3,3%, arrivando a 2.306 unità immatricolate. Ciò anche se a dicembre ha fatto segnare un aumento del 58,33%, perché realizzato su numeri molto piccoli: 190 le Jeep immatricolate a dicembre.
SPAGNA - In Spagna, dove il mercato beneficia degli incentivi e ha chiuso l’anno a 722.703 unità immatricolate, con un aumento del 3,3%, la Fiat ha registrato una crescita del 28,8%, passando dalle 16.017 unità del 2012 alle 20.634 del 2013. Anche in Spagna il trend è completamente diverso per l’Alfa Romeo e per la Lancia: la prima ha immatricolato 3.030 unità (20,2% in meno ), la seconda ne ha totalizzato 1.691, con il calo del 12,3%. E il segno negativo vale anche per la Jeep, calata nel 2013 da 1.652 a 1.277 unità.
DICEMBRE MEGLIO, MA NON IN ITALIA - È infine da rilevare che assieme ai citati dati relativi all’intero 2013 ci sono stati risultati di dicembre di segno generalmente molto positivo, un po’ in tutti i paesi, segno che è in atto un cambiamento di tendenza. La Fiat ha fatto segnare incrementi di crescita un po’ ovunque, anche notevoli. In Gran Bretagna, per esempio l’incremento di dicembre per la marca Fiat è stato del 24,5%, in Francia del 3,4%, in Spagna del 38%, in Germania del 2,9% e così via. In Italia, che resta il principale mercato per la Fiat, purtroppo c’è invece stato un calo dell’1,1%.