CRESCITA DIFFUSA - Nei primi tre mesi dell’anno il colosso tedesco che ha nella Mercedes il suo marchio di punta, ha realizzato un fatturato di 27,01 miliardi di euro, pari a un incremento del 9% rispetto allo steso periodo del 2011. Di 1,42 miliardi l’utile netto, in crescita del 20%. Questi risultati finanziari sono generati da un corposo aumento delle vendite: 502 mila sono stati i veicoli distribuiti nel mondo, che significano il 9% in più rispetto al 2011; 338 mila le sole autovetture.
LUCI E (POPCHE) OMBRE - Il fatturato della divisione auto Mercedes-Benz Cars (in alto la sede) è stato di 14,9 miliardi, in crescita dell’8%. L’utile operativo (il guadagno prima delle imposte) è stato invece in calo del 3%, arrivando comunque a 1,252 miliardi. In ribasso risulta anche quello relativo alla divisione veicoli industriali, che con 383 milioni di euro è calato del 7%. Peggio ancora ha fatto la divisione bus, che lamenta una perdita d’esercizio di 103 milioni (tre volte tanto quella dell’anno scorso). In rapporto ai rispettivi fatturati, l'utile operativo è stato dell’8,4% per la divisione auto (9,3% nel 2011), del 5,2% per Daimler Trucks (6,6% l’anno scorso).
ASPETTATIVE OK - Il dato complessivo favorevole è anche supportato dalla riduzione dei costi generali e dal buon andamento della partecipazione nella EADS, il colosso europeo dell’aviazione. Secondo i vertici del gruppo, il 2012 dovrebbe chiudersi con un totale vendite di 2,1 milioni di veicoli, cioè più dell’anno scorso. In rialzo si prevede anche il fatturato globale, stimato in 106,5 miliardi.