INIZIANO I LAVORI - La nuova Viper non la vedremo prima della prossima primavera al Salone di New York, ma alla Chrysler stanno preparando il suo ritorno. Come annunciato oggi da Ralph Gilles, amministratore delegato della SRT, divisione sportiva della Dodge, il nuovo modello (nella foto sopra un "muletto", con la carrozzeria della vecchia serie, durante le fasi di test) arriverà nelle concessionarie nel 2013. Già nel corso dell'anno prossimo inizieranno i lavori per adattare la linea di produzione nello stabilimento di Conner Avenue, Detroit, e preparare i 150 dipendenti che avranno il compito di assemblare l'auto a mano.
L'immenso motore V10 da 8,4 litri da 600 CV delle ultime Dodge Viper.
AVRÀ L'ESP - Stando alle indiscrezioni raccolte fino ad oggi, la prossima generazione della Viper abbandonerà i panni “muscle car” esagerata per diventare una sportiva più “addomesticata”: sarà un'auto utilizzabile tutti i giorni, come per esempio la Porsche 911, e avrà tanta elettronica per aiutare il guidatore a gestire tutta la sua potenza. Il modello uscito di produzione nell'estate del 2010 non aveva nessun controllo di trazione e stabilità. Per il motore si parla di una versione aggiornata e dotata del sistema MultiAir del 8.4 V10 che dovrebbe erogare oltre 600 CV.
L'ultimo esemplare della Viper, uscita dalla catena di produzione la scorsa estate.
ORGOGLIO USA - Nata nel 1992, la Dodge Viper ha rappresentato la reinterpretazione in chiave moderna delle classiche “muscle car” americane degli anni 60: motore anteriore, trazione posteriore, niente aiuti elettronici (come controllo di trazione o Esp) e tanti cavalli. Disponibile da prima come roadster (RT/10), e successivamente anche come coupé (GTS), la Viper ha visto crescere la potenza del suo V10 da 8 litri messo a punto dalla Lamborghini (di proprietà della Chrysler dal 1987 al 1994) dai 400 CV iniziali ai 600 dell'ultima versione da 8,4 litri. Una "cavalleria" sufficiente a farle raggiungere i 314 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi.