La Samsung vuole acquistare la Magneti Marelli

CONCLUSIONE ENTRO IL 2016 - Secondo indiscrezioni pubblicate da Bloomberg e ritenute autorevoli, sarebbe a buon punto la trattativa per la cessione da parte della FCA della Magneti Marelli. Ad acquisire l’azienda italiana specializzata in componentistica elettrica ed elettronica per  auto sarebbe la coreana Samsung Electronics. L’affare potrebbe arrivare alla firma entro quest’anno. Sempre in base a quanto pubblicato da Bloomberg la transazione avverrebbe per un importo un po’ superiore a 3 miliardi di dollari, cioè 2,7 miliardi di euro. Al momento non è chiaro se in ballo ci sia la vendita di tutte le attività della Magneti Marelli o se invece l’affare preveda una sorta di selezione.

CHE COSA INTERESSA - Pare certo che ai coreani interessino certamente il settore dei dispositivi multimediali e quello dei sistemi di illuminazione. Bloomberg riporta che in discussione ci sarebbe comunque anche il passaggio di proprietà delle attività inerenti le centraline elettroniche per auto. Così detta potrebbe sembrare che la Samsung voglia acquisire solo le attività e non il marchio Magneti Marelli, ma potrebbe anche essere che l’operazione preveda un meccanismo inverso: la Samsung compra la Magneti Marelli selezionando ciò che le interessa al suo interno, lasciando il resto alla FCA che certamente non avrebbe problemi a sistemare le cose nell’ambito della Mopar, la sua società della componentistica.

BUONE RELAZIONI - I rapporti tra la Samsung e gli Agnelli sono già molto buoni, tanto che il vicepresidente della società coreana Lee Yae Yong, dal 2012 siede nel consiglio di amministrazione della Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli-Elkann a cui fa capo il pacchetto azionario della FCA. Per la Samsung l’operazione non presenterebbe grandi difficoltà economiche, dichiarando la casa coreana la disponibilità al 31 marzo di una liquidità di 70 miliardi di dollari. Per il gruppo FCA la cessione della Magneti Marelli rappresenterebbe un’ottima occasione per ridurre(dimezzare più o meno) il suo indebitamento.