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La Seat ha chiuso “in rosso”, ma il fatturato cresce

04 aprile 2011

Nel 2010 ha fatturato di 4.663 milioni di euro (+14%) e ha ridotto le perdite del 44,4%, passate da -187 a -104 milioni di euro. Nel 2010 ha venduto circa 340.000 auto e nel 2012 sbarcherà in Cina.

CONTI ANCORA DA SISTEMARE - La Seat esce da un anno difficile come il 2010, ma si dice rafforzata. Stando ai dati presentati nel bilancio per l'esercizio 2010 (nella foto il consiglio di amministrazione durante la conferenza stampa), il costruttore spagnolo ha visto crescere il fatturato a 4.663 milioni di euro, il 14% in più rispetto al 2009, e incrementato gli utili del 44,4%. Una crescita che non ha permesso di portare in pareggio i conti della Seat, ma secondo la casa, è un incoraggiante progresso: l'utile, al netto delle imposte è passato da -187 a -104 milioni di euro.   

CIRCA 340.000 AUTO - Complessivamente, la Seat nel 2010 ha consegnato circa 340.000 auto, l'1% in più del 2009 e, soprattutto, dopo 31 anni si è classificata come primo costruttore per vendite in Spagna, dove anche l'anno scorso ci sono stati gli incentivi: 2.000 euro per chi rottamava un'auto di 10 anni di vita o 250.000 km. Un risultato, annuncia la Seat, dovuto in gran parte al successo commerciale della Ibiza ST, versione famigliare dell'utilitaria spagnola e della nuova monovolume Alhambra. Oltre all'introduzione dei turbodiesel common-rail al posto dei "vecchi" iniettore-pompa e delle versioni Ecomotive dai consumi ed emissioni di CO2 ridotte.

NEL 2012 IN CINA - Ricordiamo che la Seat è parte del gruppo Volkswagen, ha 13.000 dipendenti e quattro siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell. Inoltre, condivide con la Volkswagen lo stabilimento portoghese di Palmela dove viene assemblata la Alhambra. Di tutte le auto prodotte dalla Seat, oltre 335.000 vetture sono uscite dallo stabilimento di Martorell (che ha visto la produzione incrementarsi dell'11% rispetto al 2009) dove verrà costruita la nuova crossover Audi Q3 (leggi qui per saperne di più). Nel 2010 la Seat ha esportato  il 75% della sua produzione in 72 Paesi nel mondo. Una percentuale che per il 2012 dovrebbe crescere ulteriormente con il debutto in Cina, uno dei mercati emergenti più promettenti.



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Ritratto di wiliams
4 aprile 2011 - 18:14
Allora anche nel GRUPPO VW non sono tutte rose e fiori............................
Ritratto di armyfolly
4 aprile 2011 - 18:38
CHE E' IN MANO ALLA VW...
Ritratto di wiliams
4 aprile 2011 - 18:52
HAHAHAHAHAHAHAHA...............!!!!!!!!
Ritratto di tomkranick
4 aprile 2011 - 19:41
Stanno sbavando per avere l'Alfa (che non avranno mai) e intanto non si accorgono che di rosso non c'è solo quello Alfa, ma anche quello del conto Seat!
Ritratto di mustang54
4 aprile 2011 - 20:24
2
si dice che la Seat è orgoglio spagnolo, poiché il 90% della produzione è Made in Spain, un'auto spagnola per gli spagnoli, e non come Fiat che comprese Alfa, Abarth e Lancia produce in Italia solo 15 auto su 23 viene prodotta in Italia (e direi 15 modelli "bestemmiati" dagli operai viste le odierne condizioni economici) praticamente, approssimativo, il 30% delle Vetture Fiat Group sul mercato europeo è produzione straniera. Fa eccezione il Brasile che produce e vende in Sud America ben 19 modelli su 20 (solo la 500 rimane prodotta in Polonia). La Seat ha solo bisogno di una gamma più ampia (mancano delle cabriolet, dei Suv medi, delle piccole monovolume) anche se la scelta dei motori accontenta tutti. Forza Seat
Ritratto di giangio1987
5 aprile 2011 - 15:48
la seat sarà pure orgoglio spagnolo, ma sei fai macchine usando pianali e componentistiche di altri marchi, in spagna solamente assemblano pezzi non costruiscono macchine come succede ad esempio in francia (in parte), germania (in parte), ed italia (in parte) o le altre case automobilistiche in europa
Ritratto di mustang54
6 aprile 2011 - 10:08
2
lavorano e usano la loro manodopera a prescindere dei pianali globalizzati... fino ad adesso non si sono mai lamentati...
Ritratto di Sergino81
4 aprile 2011 - 20:58
A questo punto prima di ridere di Seat mi guarderei in casa...Meglio Seat di Fiat,dalla linea ai motori alla dotazione di bordo e per finire al prezzo. Tra l Ibiza e la Grande Punto prenderei ancora la prima,senza dubbio.
Ritratto di tomkranick
4 aprile 2011 - 21:04
Bhè la Grande Punto è del 2005, mentre l'Ibiza è del 2008.Logico che la spagnola sia migliore!
Ritratto di wiliams
4 aprile 2011 - 21:55
Hai un bel coraggio a dire che la linea delle SEAT e meglio di quella FIAT,basta guardare la EXEO,altro non è che la vecchia AUDI A4 con frontale SEAT,veramente orribile e i risultati di vendita si vedono,anche l attuale IBIZA non è un granchè,la versione ST poi è inguardabile,se la SEAT è in perdita ci sarà pure un motivo,non credi?Comunque la GRANDE PUNTO anche se più anziana rispetto all IBIZA è sicuramente migliore rispetto alla SEAT.
Ritratto di Gianfranco84
5 aprile 2011 - 12:08
Non può fare il confronto con un'auto nata nel 2005"G.Punto"e una nata nel 2008"Seat Ibiza",nonostante il divario d'età,G.Punto/Punto EVO ha ancora molto da dire"ottima abitabilita,ottime finiture con plastiche morbide,ottima abitabilità e ottimi motori e tenuta di strada",ho letto la prova di AlVolante e le varie critiche alla qualità dei materiali usati soprattutto nella plancia della Seat Ibiza/Ibiza st...guardiamoci ora la plancia della Punto EVO"plastiche morbide parte alta della plancia e bellissimo design"..La Seat è la pecora nera del gruppo Volkswagen..
Ritratto di wesker8719
5 aprile 2011 - 10:15
parlate senza considerare che il debito seat stà diventando sempre minore e con l arrivo in cina e i nuovi modelli potrebbe annerarsi in max 2 anni ,ma guardate in casa fiat prima di parlare dei problemi altrui
Ritratto di giangio1987
5 aprile 2011 - 15:46
se si sbarca in cina, lo si fa facendo una partnership con una ditta locale quindi, non sono mai rose e fiori se, devi dividere i proventi con un altra azienda.
Ritratto di antonellof
5 aprile 2011 - 18:10
che la seat allora venne acquistata dalla VW solo per avere un adeguata assistenza alle vetture del gruppo in nord europa con tutta la serie di concessionari spagnoli e officine riparazione. Sarebbe costato troppo caro creare una nuova rete di assistenza e vendita.
Ritratto di beppe81
6 aprile 2011 - 19:42
bah, sono auto con buona meccanica ed estetica da discreta (leon) a mediocre (ibiza) a inguardabile (exeo), curate più o meno... ma sicuramente non sono care, e dal prezzo di listino si spuntano anche sconti notevoli. ben venga che ci siano anche queste auto a listino. per il resto non venderà tantissimo, ma a parte vw che regge sempre e altre trainate da nuovi modelli, tipo alfa o francesi, mi pare che nessuna casa possa fare i salti tripli per la gioia!
Ritratto di Sergino81
7 aprile 2011 - 00:21
Accetto di buon grado la critica sul fatto che la punto è del 2005 mentre l Ibiza è del 2008. Non mi ricordavo più,però penso sempre che Tra Grande punto e Ibiza mi prendo l Ibiza...anche se ha le plastiche dure... Non è vero che la Seat è l unica pecora nera del Gruppo vw,c è anche Bentley...forse la Seat è rimasta indietro rispetto alla Skoda che ha trovato la sua nicchia di mercato(anche se non so qual é) e vende tanto da essere in attivo. Comunque penso che possa essere anche causa di una scarsa pubblicità,bene o male tutte le marche pubblicizzano in tv reggono chi non lo fa crolla nelle vendite. Comunque sia io dico FORZA SEAT!!!!!!!!
Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 19:41
ma qualcuno sa dirmi come mai la skoda fabia wagon sia più cara della seat ibiza st? o è solo un prezzo lancio quello della ibiza st e poi lo alzeranno? in teoria la marca "low cost" del gruppo VW non è la skoda, non dovrebbe avere prezzi minori della seat? mi sembra che anche la exeo a parità di motore sia più economica della octavia...