TUTTE PROMOSSE - Euro NCAP è l’ente europeo indipendente che verifica la sicurezza delle auto nuove attraverso simulazioni di incidenti veri e propri e potenziali, in base alle quali fornisce valutazioni in quattro aree: la protezione degli adulti, dei bambini, la sicurezza in caso di investimento di pedoni o ciclisti e l’efficacia degli aiuti alla guida. Per la terza sessione di test del 2020, Euro NCAP ha messo alla prova quattro nuove auto: per tutte è arrivata la valutazione massima di cinque stelle.
I PEDONI RISCHIANO MENO - Si parte dalla piccola Honda Jazz. Buoni, ma non eccelsi, i risultati nei test per la protezione degli adulti, dove la Jazz ha ottenuto il punteggio di 87 su 100: la Jazz non è stata al livello delle migliori nel test frontale contro una barriera deformabile, dove il guidatore avrebbe riportato ferite gravi al busto e alla tibia destra. Discreto anche l’83% nei test per i bambini, mentre è un ottimo risultato l’80% in quelli per i pedoni: il frontale della Jazz è concepito per attutire l’impatto con la testa in caso di investimento. Così così il 76% nei test per gli aiuti alla guida, complice la mancanza del sistema che monitora il livello di attenzione del guidatore.
COSÌ COSÌ L’AEB - La crossover elettrica Mazda CX-30 è la seconda vettura provata in questa sessione di test. Euro NCAP le ha assegnato punteggi molto alti nei test per gli adulti, dove il giudizio è stato di 91 su 100, e in quello per i bambini, con 87 punti su 100, mentre il test per pedoni ha dato risultati mediocri: soltanto 68%, poco per un’auto di nuova progettazione. La CX-30 ha pagato per la scarsa efficacia delle funzioni di riconoscimento pedoni e ciclisti della frenata d’emergenza AEB, in difficoltà di notte, con i pedoni che attraversano la strada perpendicolarmente all’auto e con i pedoni che camminano a bordo strada: i test per l’AEB hanno fruttato 8,1 punti su 18. Poco convincente anche il punteggio di 73 su 100 per gli aiuti alla guida, dove Euro NCAP ha giudicato tiepidamente la funzione anti-tamponamento della frenata automatica.
LE ALTRE - L’ente ha messo alla prova anche le BMW Serie 2 Gran Coupé e Mercedes EQV. Questi modelli hanno ottenuto le medesime valutazioni delle BMW Serie 1 e Mercedes Classe V, da cui derivano, e che erano state provate.