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Smart: i primi disegni della suv elettrica

Pubblicato 20 maggio 2021

Sarà presentata al Salone di Monaco la suv elettrica della Smart, che utilizzerà una base meccanica sviluppata dalla Geely. Dovrebbe arrivare nel 2023.

Smart: i primi disegni della suv elettrica

POCHI MESI AL DEBUTTO - La suv elettrica della Smart è il primo modello nato dopo la cessione del 50% alla cinese Geely,  siglato nel 2019. Le due case hanno infatti creato una joint venture per realizzare modelli elettrici destinati alla Cina e ad alcuni importanti mercati mondiali. Dopo aver diffuso le specifiche della piattaforma modulare SEA, Sustainable Experience Architecture, del Gruppo Geely, sulla quale sarà ingegnerizzata la futura suv, la Smart ha diffuso i primi disegni che danno un’idea di massima di come sarà il nuovo modello. Le forme definitive saranno svelate al Salone di Monaco, che si terrà a settembre 2021. L’uscita sul mercato è invece attesa nel 2023.

IL BRAND SI REINVENTA - Risulta piuttosto evidente che la nuova Smart suv ha uno stile completamente diverso rispetto al passato, avendo il team di designer guidato da Gordon Wagener colto l’occasione per reinventare il brand. La vettura, la cui lunghezza dovrebbe aggirarsi intorno ai 420 cm (quindi una concorrente della Mini Countryman), si rivolge infatti a un pubblico giovane ed esigente. La casa ha infatti optato per un posizionamento premium, garantendo, tra le altre cose, anche diverse opzioni in termini di connettività.

SOLO ELETTRICA - L’utilizzo della piattaforma modulare della Geely (la stessa della Zero EV della Lynk & Co.) dovrebbe garantire abbondante spazio a bordo per cinque persone, oltre che a ottime prestazioni in termini di sicurezza. La Smart, infatti, punta ad assicurarsi le 5 stelle Euro NCAP. Non sono state divulgate le caratteristiche tecniche, ma in virtù della natura cittadina della nuova Smart suv, l’autonomia potrebbe aggirarsi intorno ai 300-320 km.



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Ritratto di Gasolone xv
20 maggio 2021 - 19:42
Suv smart potrebbe battere nella gara del ridicolo la t-roc cabrio
Ritratto di domila
20 maggio 2021 - 19:42
Olè, visto che a Smart mancava un suv... Come si dice, “che fai te ne privi”?
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 11:11
4
direi necessario visto che senza non vendi
Ritratto di zioesse
20 maggio 2021 - 19:55
Ha un non so che di opel adam dal parabrezza a dietro. massicce comunque le ruote, valgono quanto delle gemellate :)
Ritratto di Volpe bianca
20 maggio 2021 - 20:21
Mi sarei aspettato una Smart citycar elettrica e non un suv elettrico....
Ritratto di Challenger RT
21 maggio 2021 - 00:35
Sperando che non sia 4 porte! Infatti solo se sarà 2 porte (più portellone) potrebbe rinverdire i fasti della più bella delle Smart, la Roadster, adeguandosi però alla moda attuale dei micro SUV.
Ritratto di marcoveneto
21 maggio 2021 - 07:49
Un flop annunciato?
Ritratto di domila
22 maggio 2021 - 08:54
Lo penso anch’io
Ritratto di Oxygenerator
21 maggio 2021 - 08:16
I disegni son sempre belli, e posso dire ? Con ruote assolutamente assurde. :-)))). Ma qui, mi cadono le braccia. Nel 2023, un Suv Smart ( quindi Mercedes ) ancora con 300 km d’autonomia ??? Mi piace il discorso elettrico. Mi piace anche guidarle. Sono diverse dalle altre auto e molto comode. Però, ecco, l’autonomia è un problema. Non tanto per attaccare la spina, che bastano 10 secondi, ma per liberarsi proprio mentalmente, dall’idea dell’allaccio continuo. Mi spiego meglio. Se ho 800/1000 km d’autonomia, so, che per come uso l’auto, normalmente, farei al massimo una ricarica settimanale, in realtá, spesso, una, ogni due settimane. Comodo. Ma 300 km di autonomia, tra due anni, insomma. Avrei sperato in una performance migliore. Tentenno giá adesso per la bmw i3, con la stessa autonomia. Ho capito che è solo un discorso psicologico, ma anche la sensazione di libertá, o il sentirsi libero anche quando non lo si è, di base, è un discorso psicologico. Se l’i3 avesse 800 km d’autonomia, l’avrei giá comprata. Il motivo principale per cui non ho comprato la Smart elettrica, che a mio avviso è, per le mie esigenze, perfetta per la cittá ( io poi ho giá posseduto per 12 anni la prima versione della Smart turbo ) è proprio l’autonomia ridicola di 100/ 120 km effettivi. Tradotto, vuol dire attaccarla tutti i giorni, o uno si è l’altro no. In questo credo, risiede il motivo per cui, tante persone come me, ancora non si cimentano con l’elettrico, e aspettano.
Ritratto di mondoka
21 maggio 2021 - 08:24
Per un'auto da città 100km non sembrano ridicoli, tutt'altro. Per lo meno non capendo il problema di attaccarla tutte le sere a casa per garantirsi tale autonomia anche nel caso poi uno effettivamente la utilizzasse invece di limitarsi ai classici 20-30 km che facciamo un po' tutti, e che permetterebbero perfino di saltare qualche giorno la ricarica se non si ha proprio voglia la sera al ritorno dal lavoro. Cioè capisco chi avrebbe un po' di problemi e difficoltà strutturali e quindi fra attaccarla una volta a settimana invece che ogni giorno è una differenza importante a fastidio, ma per chi si è organizzato che rimessa l'auto in garage deve spendere solo un altro minuto scarso per collegare il cavo mi sembra una questione molto marginale farlo o evitarselo ogni sera. O qualcosa mi sfugge?
Ritratto di Oxygenerator
21 maggio 2021 - 10:37
@ mondoka. Parlo generalmente, ma magari non tutte le sere torno a casa mia a dormire, oppure ho il garage a 2 vie da casa e non hai sempre voglia di andarci tutte le sere, oppure torno a casa, e la lascio a mia sorelle per andare dagli amici, etc etc . Ci sono milioni di motivi che possono veniire in mente. Ma il principale è la questione psicologica. Ho 100 km d’autonomia, ieri non l’ho caricata, che ne so, perchè pioveva e il garage è a due vie da casa mia, ipotesi, ok ? Quindi oggi,ho 70 km al massimo da poter fare, e sono obbligato a caricarla, perchè a fine giornata avrò solo 30 km d’autonomia. È questo l’obbligo psicologico che sento, il primo. Il secondo, è che con la Smart termica, se voglio fare 300 km in giornata li posso fare. Con l’elettrica, no. Quindi non solo devo ricaricarla tutte le sere, ma mi limita, nelle mie scelte. È un problema. Se l’elettrico deve espandersi, l’autonomia minima per un’auto da cittá, dovrá essere almeno di 300 km. E per le altre, almeno 600/700. Al contrario, la maggioranza, che non dispone di infrastrutture, non si avvicinerá all’elettrico.
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 12:02
4
mi sembra che stai prendendo delle eccezioni per criticare l'elettrico un pò come quelli che dicono che lo prenderanno quando si potrà fare il pieno nello stesso tempo delle termiche oppure quando faranno 1000km con un pieno in autostrada. il passaggio all'elettrico è un cambio radicale anche di abitudini ed ha vantaggi e svantaggi, chiaramente frenato da noti fattori tra cui anche la diffusa ritrosia verso il cambiamento. stando alle tue aspettative di km per l'auto oggi una citycar dovrebeb avere una batteria da circa 60kw quindi diciamo una id3 58 o leaf 62 o niro e kona 64, mentre per le auto più grandi forse nemmeno la più performante tesla è oggi abbastanza. non mi sembra proprio l'approccio di una persona favorevole all'elettrico piuttosto che quello di una che trova motivazioni per contrastarlo
Ritratto di Mbutu
21 maggio 2021 - 12:32
Oxygenerator, l'approccio alla ricarica domestica non può (e non deve) essere uguale all'approccio al rifornimento. Altrimenti veramente non ne esci mai.Con l'auto elettrica sia essa una smart od una tesla LR non ricarichi quando sei a zero (fatte le dovute eccezioni). Ma fai rabbocchi. Anche perchè gestire con la ricarica domestica "pieni" da 30-50-70 kwh diventerebbe veramente una menata e richiederebbe sul serio le esagerate potenze che paventano i male informati. Invece attaccando tutte le sere per ripristinare i 5-10 kwh mediamente consumati anche con potenze limitate te la cavi che è una bellezza durante le ore di sonno (e infatti la stragrande maggioranza degli utenti elettrici non cambia il contratto e mantiene potenze sotto i 6 kw). Quando presti l'auto a tua sorella o non hai voglia di usare l'ombrello per andare fino al box, ecco che ti vengono in aiuto le colonnine. Un colpetto e tempo di prendere cappuccino e brioche hai ripristinato quella che può essere considerata una quota "standard" di batteria. Questo ovviamente è un discorso generale, poi la smart in se può non essere idonea comunque per te.
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 11:15
4
non è sicuramente un'auto da 40/50000 km all'anno. una batteria da 800km oggi peserebbero quasi 1500 kg.... solo di batteria. è inutile mettere batteria sempre più grosse e pesanti, soprattutto su auto piccole. che non serviranno nemmeno più una volta diffuse le colonnine. molto meglio investire in colonnine di ricarica piuttosto che in batteri enormi
Ritratto di Oxygenerator
21 maggio 2021 - 17:20
@ deutsch e Mbutu Io capisco i vostri approcci, ma io le limitazioni le avverto. Al di la di quelle condominiali del box, anche il continuo pensare all’allaccio dell’auto. Mi piace l’auto elettrica, ma ho paura che mi limiti o m’imponga altre consuetudini aggiuntive, indesiderate. La bmw i3 è l’unica per me, per dimensioni, costi e con la batteria più grande, i 300 km d’autonomia, sono assicurati. Eppure tentenno. Non mi decido. Sarà anche che avendo una lexus ct hybrid, che potrà entrare ancora, in futuro, in area c, per ora ho solo comodità e consumi molto molto bassi, quindi mi manca la spinta, un motivo valido che mi porti al cambiamento delle mie comodità.
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 17:41
4
sarà che io ho sempre avuto abitazioni col box in loco ma personalmente non vedo tutto questo grande problema di autonomia. preciso che vedo l'elettrica come seconda auto o meglio come auto usata non per i viaggi. venderei la 500 per passare ad una elettrica e terrei cmq la c4 picasso che mi servirebbe per i lunghi viaggi ed anche perchè è una delle poche auto che mi consente di mettere tranquillamente tre seggiolini in seconda fila. oggi la c4 la usa in settimana mia moglie per andare al lavoro facendo 250km a settimana, domani userebbe l'elettrica ipotizzando una ricarica a settimana anche se poi con le le elettriche si fanno principalmente rabbocchi. i orienterei su una id3 o enyaq anche in versione base perchè non ho necessità di grande autonomia usando l'altra per i viaggi. bella la I3 ma ormai è un modello vecchio e superato e i 300km sono forse raggiungili con un certo uso e percorso. resta il fatto una elettrica moderna ha autonomie e prezzi decisamente inferiori. la bmw l'ho presa a noleggio un giorno in montagna quando avevo solo due figli, ottima. tieni anche conto che il settore elettrico è in forse sviluppo e nel giro di pochi anni potrebbero esserci importanti novità da un punto di vista tecnico ma anche economico
Ritratto di Volpe bianca
21 maggio 2021 - 18:34
@Oxygenerator a mio parere avere poca autonomia mette un po' di ansia ed è per questo che c'è chi tentenna. Forse perché quando hai fatto il pieno a una tdi succeda quel succeda vai avanti per un bel po'. È una questione di tranquillità e di abitudini. E dipende anche da dove uno vive...una smart elettrica da 100-120 km reali di autonomia, è pressoché inservibile in montagna. Per fare un esempio, tre anni fa in seguito a una tempesta alcune zone di montagna delle Dolomiti sono rimaste senza corrente per giorni...è un esempio un po' estremo e anche un pochino banale se vogliamo, ma se lì ci fosse stato qualcuno con solo un' auto elettrica sarebbe rimasto a piedi. Come ha scritto prima giustamente Mbutu, si tratta di rabbocchi giornalieri. Io un'auto con un'autonomia così bassa non la comprerei mai sinceramente, per me almeno 600-700 reali e quindi avrò un po' da aspettare....
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 19:17
4
si continua a ragionare da termico e forse quelle autonomie non arriveranno mai su auto normali anche perchè l'autonomia in autostrada e quasi la meta di quella in città. mi sembra un controsenso fare batterie enormi che restano tutta le vita su auto piuttosto che lavorare sui punti di ricarica. non condivido il tuo ragionamento della smart sennò gireremmo tutti con auto 7 posti, non si sa mai che una volta porto amici o parenti, 4wd, non si sa mai che una volta vado a sciare, potente, non si sa mai che una volta mi serve per completare un sorpasso azzardato. sull'elettrico occorre guardare l'uso principale o prevalente perche non ha senso avere una batteria da 600km solo perchè un paio di volte all'anno si fanno dei viaggi lunghi. sarà più pratica una batteria adeguata all'uso di tutti i giorni e quelle rare volte in cui sarà insufficiente ci si affiderà alle colonnine
Ritratto di Volpe bianca
21 maggio 2021 - 19:29
@deutsch io penso che come in tutte le tecnologie in fase di sviluppo ci siano grandi margini di miglioramento, magari tra non molto autonomie "da viaggiatori" non saranno impossibili pur senza dover ricorrere a batterie molto pesanti. Non è facile ad esempio passare da una tdi da 1000 km con un pieno come la mia ad un'elettrica con autonomia scarsa, proprio perché non è facile passare da una mentalità "termica" ad una mentalità elettrica. Non è così semplice, specie per chi i viaggi medi o lunghi non li fa solo poche volte all'anno. Il potenziamento del numero delle colonnine e ricariche molto rapide sarebbero già un incentivo non da poco per chi fosse dubbioso.
Ritratto di Volpe bianca
21 maggio 2021 - 18:44
.....comunque, come si può ben notare dal disegno, hanno introdotto una novità a livello mondiale per i suv : i cerchi in lega da 35" :-))))
Ritratto di deutsch
21 maggio 2021 - 19:36
4
.beh considerando che la media nazionale è 11000 km annui ritengo che molti sarebbero adatti alle autonomie da elettrico, anche perche le autonomie fuori dall'autostrada sono decisamente più elevate. è una questione di volontà e di accettare un cambiamento e qualche sacrificio per un interesse superiore che molti non sono disposti a fare
Ritratto di Volpe bianca
21 maggio 2021 - 20:14
Ci vuole tempo ancora, siamo solo agli inizi. È un cambiamento comunque necessario.
Ritratto di Miti
22 maggio 2021 - 08:27
1
Tutti quanti avete puntato l'handicap che oggi ha il propulsore elettrico. Per me vengono in questa ordine ... 1) Rottura della ricarica ( a casa o colonnine). 2) Autonomia ( e se un giorno hai una situazione , quando appena arrivato a casa ...devi ripartire a razzo? Vi spiego ...io devo essere reperibile in certi giorni , se io devo ripartire subito e la batteria non è carica ?). 3) Il peso delle batterie , dell'auto in se e la tipologia di batterie come componenti chimici per la sua fabbricazione ( per me meglio aspettare una nuova tipologia tipo a stato solido , o come si chiamerà). 4. I prezzi dell'auto in se che rimangono estremamente elevati anche con gli incentivi statali. 5. E non per ultimo ... la gente. Difficile pensare che una persona che fino qualche anno fa guidava un diesel molto performante e parco nei consumi , con autonomie elevatissime, adesso cambierà visione in meno di un anno e mezzo ( il discorso dell'elettrico è diventato molto più forte con l'arrivo della pandemia). L'unica carta che l'auto elettrica ha da giocare è il prezzo. Mi spiego. Se ad esempio una Polo arriva a costare 24k e che non c'è nessun incentivo che può fare andare giù il prezzo , potrei spendere di più per un'elettrica "decente" da tutti i punti di vista che ho elencato più su. Ma dobbiamo anche mettere in calcolo come si uscirà da questo brutto periodo dal punto di vista di posti di lavoro ragazzi. Possiamo parlare qui dei vantaggi di una o di un altra tipologia di auto fino allo sfinimento. Un'auto si compra con soldi. Cash o prestiti. Punto. Se non ci saranno ... niente auto. Di ogni tipo. La gente si terrà quella che ha. Le previsioni che ci sono no che sono incoraggianti. Il numero delle famiglie che una volta finito il mese rimangono con le tasche vuote è veramente aumentato. E qui parliamo di quelli che hanno fortuna di arrivare. Chi sa a quanti non arrivano...
Ritratto di Volpe bianca
22 maggio 2021 - 08:39
@Miti hai centrato perfettamente il discorso. Sono d'accordo su tutto.
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2021 - 19:14
1) ricarica a casa, veramente non si capisce quale sia la rottura. 10 secondi per attaccare il cavo? Inventatevene una migliore. Colonnina: in se è per se non c'è nessuna rottura; cerchi una colonnina libera in zona (e non è che devi girare, ci sono le app), ci parcheggi, attacchi il cavo, vai a pranzo/fare la spesa/appuntamento di lavoro e quando devi andartene stacchi il cavo. Verò è che l'infrastruttura in Italia non è omogenea e sicuramente non è ancora pronta per una presenza massiccia di auto elettriche. 2) Autonomia. Solito problema non problema. Hai la reperibilità? Per vivere trasporti organi? Sei Mr. Wolf e se dici che arrivi in 10 minuti sei a destinazione dopo 9? Nessun problema, NON comprare l'auto elettrica. Esistono comunque altre alternative migliori del naftone. Però poi ragioniamo sul fatto che il 50% dei veicoli italiani non fai MAI più di 300 km al giorno e che la media annua è sempre di 11k km. Perchè, come al solito, sarebbe anche il caso di smettere di raccontarci un paese di grandi viaggiatori solo per giustificare l'accidia. 3) batterie: fortunatamente non vanno spostate a mano quindi nella guida di tutti i giorni (perchè non stiamo parlando di andare a fare il tempo al ring) il peso è una questione molto relativa. Componenti chimici: se si intende come impatto ambientale è ampiamente dimostrato che comuqnue è meglio del termico (che, per inciso, non si muove senza "componenti chimici"). Perciò non posso pensare che il dubbio sia su quello. E quindi non capisco proprio quale sia il problema. 4) Prezzo: vero. Ma con un sacco di SE. Iniziamo col dire che le elettriche hanno tutte degli entry level ben equipaggiati diversamente dalle termiche che spesso partono con allestimenti più scarni. Quindi il delta prezzo "a aprtire da" sembra già maggiore di quanto nei fatti sia. Però esiste. A livello di TCO spesso le elettriche vinco rispetto a pari categoria termiche. E' però vero che l'esborso iniziale è più elevato ed uno potrebbe non avere il budget per affrontarlo finendo con lo spendere di più alla fine del ciclo di vita ma con una spesa iniziale inferiore. Ma se già uno acquistasse l'auto con formule a rate il problema non si porrebbe. Altro SE, con la fortuna di essere baciati da incentivi addizionali, anche sull'acquisto secco il problema non si pone. 5) la gente: la gente è tanta e nella testa di tutti non mi addentro.
Ritratto di Miti
22 maggio 2021 - 19:40
1
Mbutu , ti chiedo di perdonarmi. Era semplicemente una mia riflessione. Nient'altro. Poi se ho offeso il tuo orgoglio "elettrico" mi scuso. Ricarica ...abito in un condominio. Io non mi vedo uscendo dal lavoro e andare a caricare l'auto per un semplice motivo. Le mie ore libere sono poche. Molto poche. Lavoro in turni , ovviamente anche di notte. Stare in macchina per caricarla davanti una colonnina mi troveranno assolutamente in coma. Nel pomeriggio assolutamente non ho tempo. Di notte ho solo la mattina ma permetti di fare anche altre cose che stare vicino ad un " ferro" per caricarla ? Per la reperibilità ... Ti informo che se ti dai la disponibilità è come essere al lavoro anche se sei a casa. Una tel può o non può arrivare. Ma se arriva tu hai un tempo max per arrivare. E sono caxxxi se non arrivi. Il peso si ...per me è un problema. Troppo. Ma ovviamente è un mio limite nel intenderti. Le batterie ...posso almeno mettermi il problema del smaltimento o faccio così ... saranno i caxxxi delle generazioni future. Intanto avranno tante cose da risolvere...una in più una in meno che importa ??? Io faccio 80 km al giorno per lavoro. So che hai ragione e l'autonomia potrebbe essere una scusa non valida. Ma visto che non ho mai guidato un'elettrica posso avere un dubbio ? Permetti ? Il prezzo. I soldini adesso. Tu mi vuoi convincere che si trasformano miracolosamente in auto economiche dopo un incentivo statale ? Per davvero ? Se era così erano dappertutto Mbutu. Io so che in teoria tu hai ragione. Sono cosciente. Ma secondo te puoi cambiare la mia mente in un anno e mezza dopo che non più di quattro anni fa era quasi tutto gasolio ???? Io non voglio farmi passare dalla voce di tanti altri. Io parlo per me. Come ho detto se ti ho offeso mi spiace. Ma questi sono i miei dubbi e per momento rimangono così.
Ritratto di Volpe bianca
22 maggio 2021 - 19:44
@Mbutu alcune cose che posso sembrare molto semplici per qualcuno, per altri potrebbero non essere così. Ognuno ha il proprio metro di misura e può essere meno facile di quanto si possa credere il passare ad esempio da una tdi a un'elettrica. C'è una bella differenza secondo me tra chi scrive per screditare l'elettrico e chi lo fa perché riscontra difficoltà soggettive. Per ora l'elettrico non è una possibilità per tutti, anzi. Ma siamo solo agli inizi, come in tutte le novità all'inizio sono per pochi e sembrano poco funzionali, poco comode; poi migliorano con il passare del tempo e infine si diffondono. È solo una questione di tempo secondo me, però non si può pretendere che subito tutto venga accettato e osannato da tutti.
Ritratto di Miti
22 maggio 2021 - 19:47
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Volpe bianca, mi devi insegnare di usare meno parole per dire di più. Così come fai te ... grande commento.
Ritratto di Volpe bianca
22 maggio 2021 - 20:24
@Miti grazie sei troppo gentile ;))
Ritratto di deutsch
24 maggio 2021 - 09:53
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giusto per rispondere a chi dice che costa tanto l'elettrico rispetto al nuovo termico, sono andato a fare una preventivo per una enyaq nel weekend, stiamo parlando di un'auto da 4.65 ma noi siamo in 5 con tre bambini quindi di spazio ne abbiamo bisogno. bel alla fine considerando solo lo sconto lato concessionario ed il bonus da 5000, senza permuta e pagamento cash, si porta a casa con circa 30/32k. una kodiaq simile non costa affatto di meno, anzi
Ritratto di NITRO75
21 maggio 2021 - 09:03
Si ma siamo ANCORA ai disegni.....ma io me lo auguro non mi dispiacerebbe in un futuro riavere una Smart. Con l'originale mi ero trovato benissimo ed era una vettura divertentissima. Poi è stata snaturata. Confido nella rinascita ma sicuramente avrà prezzi folli.
Ritratto di sergioxxyy
21 maggio 2021 - 10:22
A parte che non sono ancora disegni ma schizzi sull'autonomia sarebbe bene sapere oltre alla media quanti km faccio a 60 km/h e quanti a 130 km/h
Ritratto di adrio
22 maggio 2021 - 08:55
il discorso è: ma quando avremo un parco macchine di milioni di auto elettriche il contatore non si bloccherà? visto he abbiamo votato contro il nucleare, o pensiamo che andremo in giro con un pannello fotovoltaico sulla testa
Ritratto di otttoz
21 maggio 2021 - 10:47
cinese...rammento che gli operai cinesi non versano contributi per la pensione degli europei...
Ritratto di NITRO75
21 maggio 2021 - 11:53
e nemmeno hanno i sindacati, croce e delizia del mondo del lavoro italiano.....
Ritratto di Marcello Emanuele
21 maggio 2021 - 11:57
La Smart che fa un SUV… solo elettrico poi, sarà pure bello ma se lo mettono ad un prezzo alto e co un'autonomia ridicola come di consueto non lo vendono, spero non si aspettino le stesse vendite della Fortwo perché si sbagliano di grosso.
Ritratto di RubenC
21 maggio 2021 - 20:39
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La Smart fa solo auto elettriche.
Ritratto di Marcello Emanuele
21 maggio 2021 - 12:00
E non parliamo che usano la base della Geely che copiò la classe E degli anni duemila ed è noto per le copie di autovetture europee. Oltre ad essere costosa e con una scarsa autonomia è pure cinese, allora proprio non ci siamo.
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2021 - 19:15
Geely copiò la mercedes E degli anni 2000 già è una balla e la Mercedes E degli anni 2000 non credo sia stata tanto copiata, quelle precedenti magari si, poi il fatto che sia Geely vuol dire che è una delle migliori auto al mondo, tra l'altro questi disegni sono tra i pochi interessanti di oggi.
Ritratto di adrio
21 maggio 2021 - 21:08
auto per andare a fare la spesa e le compete in citta come tutte le elettriche pure
Ritratto di Dario 61
21 maggio 2021 - 23:41
Ma esiste ancora la “Smart”?
Ritratto di adrio
22 maggio 2021 - 07:58
ora la smart ha il motore della piccola Renault ed e costruita su quel telaio ma venduta con il marchio Mercedes, quella che avevo io era un diesel che faceva 30 km litro ma il motore era giapponese
Ritratto di Meandro78
22 maggio 2021 - 08:10
Bah. Il progetto Smart è finito. Ora è un marchio senza storia e senza senso. Unico vantaggio un minimo di riconoscibilità. Ma senza alcun tratto distintivo. Auguri.
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2021 - 09:10
Essendo cinese Smart ora, penso che buona parte della sua storia sia ancora da scrivere...