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Stellantis al lavoro sulla guida autonoma di livello 3

Pubblicato 17 settembre 2021

La partecipazione del centro ricerche di Stellantis alla conferenza C Roads Italy segna l’interesse verso il tema dell’autonomous driving per il quale sarà discriminante l’adeguamento delle infrastrutture.

Stellantis al lavoro sulla guida autonoma di livello 3

AL LAVORO SUL LIVELLO 3 - Il CRF (Centro Ricerche del gruppo Stellantis) ha partecipato a C-Roads Italy, la conferenza organizzata da Autostrada del Brennero che si è svolta giovedì 16 settembre nel Centro Congressi Interbrennero a Trento. Questo progetto, realizzato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Italiano insieme con altri partner, fa parte di una pianificazione più ampia co-finanziata dalla Commissione Europea. Filippo Visintainer, responsabile del progetto per CRF, con un intervento dal titolo “il contributo dei C-ITS per il futuro dei sistemi di assistenza alla guida e di guida autonoma” ha posto l’accento sui risultati della sperimentazione di particolari funzionalità innovative per la gestione dei veicoli connessi e autonomi (Highway Chauffeur) su cui si è concentrato il CRF allestendo prototipi di Maserati Ghibli e Fiat 500X. I test sono a tutt’oggi ancora in corso presso il CRF di Trento, sulle tratte autostradali della A22 presso Trento, sulla tangenziale di Venezia, su tratte della A4 e A28, oltre che presso il Brennero per scenari transfrontalieri Italia-Austria.

LA NOVITÀ RISPETTO AL LIVELLO 2 - Highway Chauffeur (Livello 3 - SAE) è la funzionalità di automazione dei veicoli che permette di regolare la velocità, mantenere la traiettoria ed effettuare il cambio corsia in modo automatico. Molti costruttori di autovetture sono in grado già ora di metterlo a disposizione della clientela (Audi A8, Mercedes Classe E) ma la sua presenza a bordo non è prevista dalla legislazione attuale e pertanto questa funzione viene disattivata in fabbrica. L’obiettivo principale dell’attività di CRF è quello di testare, verificare e dimostrare, in conformità con gli obiettivi di armonizzazione della Piattaforma C-Roads, come i sistemi cooperativi Vehicle to Vehicle (V2V) e Vehicle to Infrastructure (V2I) possano avere un impatto positivo sulla sicurezza, sulla fluidità del traffico e sull'ambiente. Il focus è la comunicazione V2I, ossia tra i veicoli e la rete stradale intelligente, le cosiddette Smart Roads, in modo che l’Highway Chauffeur a guida autonoma di Livello 3 SAE, possa sfruttare le informazioni provenienti dall’esterno per migliorare la conoscenza dello scenario in cui si muove, per una guida autonoma sicura e confortevole. Tali informazioni sono anche rese disponibili in guida manuale, come consigli di cambio corsia o sistemi di allerta. I messaggi V2X sono geo-referenziati, in modo tale che il veicolo possa filtrarne il contenuto in base alla propria posizione e traiettoria.

LE AUTO DIALOGANO TRA LORO E CON L’AMBIENTE CIRCOSTANTE - Nel set-up preliminare un sistema di laboratorio in CRF permetteva di replicare i dati raccolti su autostrada e li fornisce in ingresso alle centraline del veicolo. In questo modo, i dati di manovra e comunicazione raccolti dall’auto connessa sulle aree di test sono stati riutilizzati in laboratorio per raffinare gli algoritmi delle centraline e prepararsi quindi l’allestimento a bordo veicolo a supporto di una mobilità sempre più sicura e confortevole. La tecnologia V2X è stata poi integrata e testata con veicoli prototipali che implementano l’Highway Chauffeur. Grazie all’infrastruttura del progetto, il veicolo riceve notifiche di eventi come lavori in corso, veicolo fermo, traffico intenso, meteo avverso, segnaletiche dinamiche (velocità), presenza dei caselli. Inoltre, grazie agli altri veicoli cooperativi, l’auto riceve la presenza e i dati di manovra (velocità, accelerazione, imbardata, indicatori di direzione, etc.) di tutti i veicoli vicini equipaggiati dal V2X, inclusi eventi critici come veicolo fermo e in panne, ma anche ostacoli sul percorso e in traiettoria.

COLLABORAZIONE TRA AUTO - I sistemi prototipali sulle vetture cooperative sono stati sperimentati in una serie di casi d’uso, che vanno dalla segnalazione di eventi stradali imprevisti, agli scenari cooperativi tra auto passeggeri, agli scenari più complessi di manovre cooperative tra auto passeggeri e mezzi pesanti in condizioni eccezionali, quali il restringimento corsia per lavori in corso.

SMART ROAD D’EUROPA - La conferenza ha presentato i risultati raggiunti dal progetto C-Roads Italy, congiuntamente alla piattaforma europea C-Roads, nel contesto italiano ed europeo. Si è dato evidenza di ciò che è stato realizzato per lo sviluppo e l’implementazione di Cooperative Intelligent Transport Systems (C-ITS) armonizzati e interoperabili che permettono la comunicazione tra i veicoli e con l’infrastruttura stradale delle Smart Roads in tutta Europa, comunicazione conosciuta anche come Vehicle-to-Everything (V2X). L’iniziativa C-Roads Italy garantisce la continuità dei servizi cooperativi tra gli stati membri e gli operatori stradali, contribuendo a un sistema di trasporto sostenibile in termini di impatto economico, ambientale e sociale e, allo stesso tempo, migliorare la sicurezza stradale, aumentare l’efficienza dell’uso delle infrastrutture stradali e la gestione del traffico, migliorare l’interoperabilità dei servizi di trasporto sia per i passeggeri che per le merci.



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Ritratto di Dr.Torque
17 settembre 2021 - 12:39
In auto devo essere io a prendere iniziative, non lei. Piuttosto che salire su un mezzo che decide da solo scelgo il trasporto pubblico.
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 13:29
Come quasi tutti, anch'io credo (probabilmente a torto) di essere un guidatore infallibile, quindi se fossi l'unico in strada sarei d'accordo. Considerando però che già oggi un'auto a guida autonoma ha meno possibilità di venirmi addosso rispetto all'autista medio, spero che si diffondano al più presto.
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 14:09
1 Come fai a dichiarare una cosa del genere se le auto a guida autonoma non ancora circolano non essendo nemmeno ammesse in Italia 2 Non te ne sarai accorto ma perfino i treni che viaggiano su traiettorie definite come i binari e sono controllati in tempo reale a livello centralizzato hanno un conducente, secondo te perché lo mettono?
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 14:27
1 la guida autonoma la stanno testando su strada pubblica in molti paesi, i km percorsi in autonomia sono ormai statisticamente significativi, e il numero di incidenti al km è di molto inferiore a quello con conducenti umani. 2 Giappone, Singapore e altri paesi hanno tratte completamente automatizzate da oltre vent'anni. Vado a memoria, ma credo che il numero di incidenti fatali sia zero. C'è poco da fare, un radar vede meglio di noi, un processore ha riflessi più pronti, una macchina non si stanca mai... sono già meglio di noi, e non possono che migliorare. Solo che se un ciclista viene investito negli Stati Uniti da un'auto a guida autonoma, tutto il mondo ne parla, se lo fa una persona, è un errore umano, capita tutti i giorni, forse finisce sul giornale locale.
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 14:45
Non hai risposto alla mia domanda che era specifica per l'Italia, quali test hanno svolto e con che risultati? Poi ti ricorderei che anche i filtri antiparticolato sui diesel li avevano testati per miliardi di km e poi nell'uso hanno dato i problemi noti, il test è una cosa la situazione reale potrebbe essere altra cosa. Ancora non hai risposto perché su treni, e aggiungo anche aerei e navi, tutti mezzi che si muovono in campi molto più liberi e centralmente monitorati e veicolati, poi c'è sempre il contributo umano alla guida. Infine sul tuo c'è poco da fare, stai confondendo il radar o sensore come ausilio al pilota umano dal discorso il sistema fa tutto da se senza mai l'intervento umano, a meno che non mi dici che per ora siamo alla pura ipotesi e se ne riparla fra decenni, tanti decenni
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 14:59
l'Italia non è mica una cosa speciale, se la guida autonoma funziona oggi sulle strade dell'Arizona, funzionerebbe anche in Italia. Se i treni autonomi funzionano a Singapore, funzionerebbero anche a Milano. Perché non li abbiamo? Politica. T'immagini il popolo, se domani annunciassero il licenziamento di tutti i macchinisti di Trenitalia per sostituirli con dei robot? La gente non vuole sentirsi inferiore a una macchina, è un discorso prettamente psicologico. Se ne riparlerà fra decenni perché ci vorranno decenni per far percepire un incidente causato da una macchina come quello causato da un uomo. Sugli aerei: in uno studio recente, oltre il 50% dei piloti ha ammesso di essersi addormentato al timone, e il 30% si è svegliato trovando il copilota anch'essa addormentato. Ciò nonostante l'aereo è forse il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, e sai qual è la causa principale degli incidenti aerei? L'errore umano.
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 17:27
A certo, con la teoria del è possibile sulla carta allora è un dettaglio che non si faccia, andiamo sicuramente lontano. Tutto è fattibile teoricamente, ma prima lo devi fare. Altrimenti perché in India non hanno i treni ad alta velocità come in Giappone. E in Grecia non c'è una Silicon Valley come in USA? E i Tunisini non mandano missioni spaziali come fa la Cina? Ma ci girate per le città e autostrade italiane in largo e soprattutto lungo per rendervi conto in che condizione si viaggia rispetto a quello che richiederebbe un sistema per il controllo automatizzato totale di tutte le macchine?
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 16:13
@ Verde passero. Nessun contributo umano alla guida. Ad essere fortunati si addormentano. I metrò a Milano sono tutti automi da sempre. Da pochi anni hanno smesso di mettere fintamente alla guida un quasi pensionato dell’ATM, perchè ormai la gente è giudicata pronta. Prima, lo avessero saputo, non ci sarebbero entrati nel metrò. Son li per dare finto conforto a noi, perchè se guida una macchina, apriti cielo…..
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 17:31
Forse non hai presente le condizioni in cui opera un metro rispetto a cosa succede in strada attorno ad un'auto. A parte che sei convinto che va da solo, ma poi se accade qualcosa prova a indovinare chi viene indagato
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:08
@ Verde. La metrò lilla e la prossima blu, non hanno cabina di ‘ pilotaggio ‘ più o meno finto. Non c’è nessuno. Solo vagoni per passeggeri.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:14
Aerei e treni hanno una grande parte di guida autonoma, i piloti intervengono solo in alcuni momenti o al bisogno, se il tutto non è automatizzato. Di solito, quando c’è l’errore, è umano, non delle macchine.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:27
C’è una media di 170/180 mila incidenti l’anno. In Italia. Questo nel 2019, con auto più sicure rispetto a 10 , 20 anni fa. Il che vuol dire, quasi 500 al giorno. Se, e dico se, la guida autonoma può aiutare……
Ritratto di Dr.Torque
17 settembre 2021 - 19:51
Forse si sta trascurando un aspetto piuttosto importante cioé l'ambiente in cui il mezzo (sia esso auto, metro, treno, nave o aereo) si muove. Metro e treni hanno guida cinematica ossia stanno sulle rotaie che impongono un loro percorso (si muovono su una dimensione, una curva): la supervisione della guida autonoma deve solo assicurare velocità adeguate ed assenza di altri convogli sullo stesso binario. Nelle navi (che si muovono su due dimensioni, un piano libero) e negli aerei (su tre dimensioni, uno spazio libero) il sistema è più complesso ma comunque hanno a disposizione un ambiente "libero" e quando si partono o arrivano in un (aero)porto subentrano protocolli più stringenti ed aiuti umani. Le auto si muovono in un ambiente molto più complesso: con mille variabili date dalla conformazione e dalle condizioni della strada, dagli altri utenti che la popolano, dagli imprevisti e da regolamentazioni del codice stradale. Mi fiderei io nelle condizioni attuali? Torno a dire no, per niente.
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 22:42
@Dr.Torque e offon: treni aerei e navi sono stati nominati da Verde Passero a difesa della guida manuale. Se sono un pessimo esempio, mica è colpa mia: per me possiamo fermarci ai milioni di chilometri guidati in autonomia so strade pubbliche da Waymo, Uber ecc, causando una sola fatalità (fatalità che probabilmente sarebbe avvenuta anche con un umano alla guida). Mi fiderei di questa tecnologia più di me stesso? No, probabilmente né ora né mai, ma già oggi salirei più volentieri su un veicolo autonomo che su un taxi.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 07:21
Non sono un pessimo esempio, se non per l'idea che stai cercando di autoimporti, e che forse se ancora fraintendi ti porta a vedere i problemi come soluzioni e viceversa. Sono mezzi che contemporaneamente costano milioni di euro e che si muovo in situazioni molto meno randomiche. Se non è ancora il momento per loro di eliminare la presenza fisica umana dal pilotaggio come puoi pensare che la cosa si può fare per auto da qualche decina di migliaia di euro che vanno nel caos del traffico cittadino?
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:08
Il pilota automatico per aerei è talmente semplice che è stato inventato nel 1912. Il pilota automatico odierno, in grado anche di decollare e atterrare, gira generalmente su processori Intel 386 (lo stesso dei "nostri" PC di fine anni '80). Il primo treno completamente autonomo, con guidatore a bordo è del 1967, mentre è del 1981 la prima linea metropolitana senza guidatore. La tecnologia che negli anni '80 costava milioni è surclassata da quella che oggi teniamo in tasca, ribadisco che non ha senso il confronto con aerei e treni, perché fa sembrare la guida autonoma addirittura banale. Appurato che dai treni gli uomini li abbiamo tolti e che sugli aerei non lo facciamo solo per motivi legislativi e culturali (ricordo che statisticamente, il 30% degli aerei che avete preso hanno visto il pilota e il copilota dormire insieme, e non è successo niente), come faccio a dire che la guida autonoma è possibile anche nel caos cittadino? Semplice, perché lo stiamo già facendo, ad esempio a Phoenix, una città di un milione e mezzo di persone. Se è possibile a Phoenix, perché non a Milano? Se pensate che negli Usa siano tutti disciplinati e le loro strade siano tutte perfette, spiegatemi perché da loro si muore molto più che da noi.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 08:33
Alla fine lo hai detto tu stesso che nemmeno gli aerei sono privi di pilota ad oggi. Poi perché sia presente l'umano o no ognuno può avere la sua idea, io per esempio in caso di situazione fuori dall'ordinario preferirei mille volte sapere che c'è un umano che prova e recuperare la situazione, tu probabilmente preferiresti affidarti al processore 80386. Ma resta il fatto che qualunque sia il motivo lo puoi e anzi devi traslare automaticamente sulle auto. Cosa ti fa pensare che se sugli aerei preferiscono avere l'umano, per le auto ti diranno tranquillo fai solo il passeggero e la responsabilità se la prende il costruttore dell'auto o chi te la noleggia? Il pc dell'aereo in ogni caso ha relativa importanza, devi vedere che processori usano i computer della torre di controllo perché sono loro che controllano il traffico nelle fasi delicate di atterraggio e decollo. E per come stanno intendendo attualmente le auto a guida autonoma ognuna dovrebbe essere autonomamente in grado di gestire tutte le situazioni di traffico che, se ci pensi, sono poi ben più complicate di quello che deve fare una torre di controllo aerea nel limitarsi a tenere libera per tot minuti una corsia preferenziale per far arrivare o partire un aereo su una pista rettilinea di qualche centinaio di metri, in un sistema ben definito e programmato affinché ognuno faccia la sua parte, a partire dagli aerei. E non come in strada con, anche nel caso vi fossero tutte auto autonome fra loro coordinate, avresti pedoni e ciclisti e motociclisti che generano situazioni random che lo stesso mega computer della torre di controllo dopo qualche minuto si metterebbe a piangere
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 09:08
Ancora con questa storia che stanno facendo qualcosa da qualche parte non specificando nemmeno cosa e come stanno facendo, e di conseguenza vorresti far sembrare che fra poco lo avremmo in massa qui. Quante auto autonome girano a Phoenix? In che condizioni stradali? E con che risultati? Un successo che ora i Phoenixari ne vorrebbero tutti una o si sono trovate in situazioni di default? Evitiamo di parlare di cose lontane da noi, di cui non sappiamo sviluppi e dettagli, facendo passare l'idea di situazioni e successi memorabili. Quando avrai a Milano o a Roma o a Napoli migliaia di auto autonome che girano da mesi con problemi almeno non superiori a quelli del pilota umano italiano medio, quello è il momento che puoi dire a parlare di una cosa quanto meno fattibile. Il resto è solo prendere il nome di una singola città al mondo e far sembrare che chissà cosa starebbe accadendo che fra poco anche in altri milioni e milioni di diverse città al mondo si viaggerà su auto a guida autonoma.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 09:16
L'auto a idrogeno sono anni che se ne parla. È stata scavalcata, oltre che dalle ibride classiche e dalle elettriche, dalle ibride leggere e dalle plug-in che quando per l'idrogeno anni fa si prevedevano scenari gloriosi non erano nemmeno in ipotesi come soluzione tecnologica. Quindi finché non si afferma nessuna tecnologia o meglio nessuna via tecnologica è detto che prenderà piede. Può darsi che fra dieci anni siamo ancora a livello di Livello3 in una nazione ogni 50 al mondo. E fra 20 anni tanto oramai nelle città non si potrà più circolare con auto singole e saranno solo mezzi pubblici di massa
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 09:42
Si parla di più di 1400 auto completamente autonome, e da un paio di anni si stanno aprendo al pubblico, trovi quindi tutti i video che vuoi per giudicarne il funzionamento anche in condizioni di emergenza, e le condizioni stradali con i tuoi occhi. Secondo me l'unica vera differenza è il meteo: in AZ non nevica mai e raramente piove, ma se anche si raggiungesse la guida autonoma solo quando c'è il sole, non sarebbe niente male. Sono d'accordo, quando dici che in Italia non ci saranno per molto tempo, ma sarà per motivi legislativi e culturali (come per la metro) la tecnologia c'è. Se preferisci, puoi rinchiuderti nel tuo paese e fare finta che non viviamo in un mondo globalizzato, ma le cose non cambiano: la guida autonoma esiste.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 09:50
@ Andre_a. No ti sbagli. La guida autonoma allo stato dell'arte NON ESISTE. Nemmeno la metro e' autonoma al 100%: e' costantemente controllata da personale da remoto, che in caso di emergenza interviene.
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 10:10
@v8sound: si, mi piacerebbe vederlo questo "controllo costante". Il controllo si può avere anche nelle auto, mi sembra che tutte abbiano almeno un tasto per la fermata di emergenza.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 10:26
Controllo costante o incostante non lo so, quello che cambia la questione in modo sostanziale e' che una tecnologia che tu chiami autonoma, non lo e'. Fermare una metro e' relativamente semplice, anche da remoto: pulsante di emergenza, contattore di stacco dell'alimemtazione elettrica e attivazione dei freni mediante circuito a sicurezza positiva. Su un'auto la questione mi pare un tantino piu' complessa, per tanti motivi che reputo pleonastico esplicitare. Ad ogni modo, ognuno ci vede quel che vuole o quel che puo' carpire: se intendiamo la guida autonoma di livello 5, dove siamo solo dei passeggeri, spiacente ma non esiste.
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 10:50
@v8sound: il tipo di controllo è invece fondamentale. Se una singola persona deve controllare un numero di convogli troppo alto, o peggio ancora, se la persona dorme o è distratta, è come se il controllo non ci fosse. È lì per motivi legali o di immagine: un capro espiatorio in caso di incidente. Sulle auto, invece, ti chiederei di mettere un'attimo da parte la teoria e dare un'occhiata a qualche video si Waymo: non video promozionali, ma video fatti dai passeggeri in cui si vedono diverse situazioni di emergenza, e a volte cercano attivamente di mettere la macchina in difficoltà. Certamente non è una guida autonoma al 100%, perché probabilmente non funziona in tutte le strade o condizioni atmosferiche che puoi trovare, ma dove funziona, quella mi sembra proprio una guida autonoma di livello 5, non trovi?
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 11:52
@ Andre_a. "Certamente non è una guida autonoma al 100%" infatti è proprio questo il punto: o è autonoma al 100% o non lo è. Sia chiaro, la tecnologia permetterebbe (probabilmente) di viaggare in modalità autonoma nel 99% dei casi. Purtroppo manca ancora quell'1% e fintanto mancherà, raggiungerai altissimi livelli di assistenza alla guida, guida semi-autonoma, quasi-sempre-autonoma ma ancora non siamo alla guida autonoma di livello 5. Questo intendo, ma penso concorderai e se concordi, nno puoi affermare che la guida autonoma esista.
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 13:57
@v8sound: si, il 99% è condivisibile, corrisponde anche alla percentuale dichiarata da Waymo. Il che può essere ottimo, se nel rimanente 1% la macchina accosta in attesa di un intervento umano, pessimo se si schianta. Da quel che si è visto fin'ora, direi che siamo nella prima ipotesi, per ora non mi risultano auto "autonome" che si siano schiantate.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 16:27
@ Andre_a. Si sono d'accordo, infatti credo che le maggiori difficolta' al raggiungimento della guida autonoma siano anche quelle situazioni particolari, non necessariamente pericolose, tipo cantieri e relativi movieri, vigile che regola il traffico, deviazioni... L'ho scritto piu' volte a riguardo, da mo': serve un protocollo comune di interscambio dati tra auto e auto ma anche col "mondo" esterno che deve in qualche modo indirizzare il traffico. Diversamente puoi mettere anche 1000 telecamere, radar ect ma difficilmente raggiungerai l'obbiettivo... Leggendo l'articolo, apprendo che qualcuno che tali sistemi li sviluppa, ha preso la giusta direzione.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 16:29
@ Andre_a. Off-topic ma sul serio giudi l'Alfa 75? E la mod X?
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 21:50
@v8sound: mi sono trasferito, ho preferito vendere la X. Al momento ho una monovolume a noleggio per finire il trasloco, non ho ancora deciso se e cosa prendere dopo. La 75 invece è un progetto solo per la pista, l'ho provata un po' su strada quando l'ho comprata, ma al momento è ferma.
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 13:07
Scusa Andrea ma ho cercato e al volo mi è uscito un risultato, recente di agosto, che parla in merito ad aver incontrato una fila di coni stradali in una zona di costruzione, presumo lavori in corso, e l'auto non si muoveva, bloccando il traffico nonostante la strada per proseguire i fosse. Cose un po' al limite da neopatentati, o forse più da foglio rosa leggermente imbranatucci :) Però se tu hai fiducia lo stesso, vai pure da passeggero eh
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 14:09
@bebbo: da agosto a oggi sono probabilmente morte almeno 200 persone per incidente stradale, solo in Italia. Se con la guida autonoma rischio solo di bloccare il traffico e fare la figura del neopatentato, mi va benissimo. Sul serio, il fatto che si sia fermata è positivo: uno riprende i controlli per 2 minuti, supera il cantiere, poi ci pensa lei, nessun problema. Il problema sarebbe stato se la macchina non si fermava e travolgeva gli operai. Comunque, guardando qualche video a bordo di Waymo, ho visto un paio di casi in cui la macchina si trovava di fronte a un incidente, e seguiva correttamente le indicazioni di un tizio che dirigeva il traffico (una volta un poliziotto, un'altra un civile). Altre volte si è fermata per lasciar passare un veicolo a sirene spiegate, è riuscita ad uscire da strade a senso unico disseminate apposta di ostacoli... è davvero impressionante!
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 16:24
Guarda non so se abbiamo visto lo stesso video (il tizio coi baffi che sembra un minimo indipendente come approccio di testimonianza) ma ti assicuro che le strade che si vedono in quel video non hanno niente a che fare con quelle che circolo io. Tolto che asfalto e linee stradali nemmeno quando deve passare il giro d’italia delle bici qui, quelle interessate dal passaggio sono mai state in quello stato di condizione perfetta. Ad un certo punto era un zona presumo residenziale, visto che c’erano delle staccionate, ma l’auto che stava sulla corsia opposta sarà stata a 30 metri con di mezzo almeno altre 2 corsie per ogni verso di marcia. Qui nemmeno in autostrada ci sono le 3 corsie, e a volte in alcune stradine che attraverso io non ci passa quasi il capello fra me e la macchina che incrocio :) Oltre che per uscire da moltissime stradine, stette, per svoltare a destra se non occupi parte della corsia opposta è geometricamente sicuro che con la ruota posteriore destra pizzicherei lo spigolo del marciapiedi, una manovra che probabilmente la guida autonoma nemmeno ammetterebbe. È come se in un video avessi visto l’uomo che sulla luna fa balzi da 20 metri e pensi che l’uomo comune potrebbe fare lo stesso anche sulla terra che ha ben altra gravità. Qui la gravità della situazione stradale è ben altra che a Phoenix :)
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 16:28
Dimenticavo che tenere il centro della propria carreggiata qui significa prendersi la maggior parte delle buche, e spesso che buche, a volte diventate oramai storiche per quanto è il tempo che stanno là e nessuno ha mai provveduto a sistemarle, tanto da peggiorare notevolmente. Con corsia opposta libera è automatico portarsi fuori centro corsia, e spesso bisogna opportunamente zigzagare per non subire l’effetto tagadà dato dalle buche e evitare di dargli le pene se non addirittura fare fuori cerchi / sospensioni. Non so quanto una guida automatica sarebbe in grado, o addirittura potrebbe, schivare rinunciando anche in caso di corsia opposta libera a spostarsi addirittura oltre linea di carreggiata. Probabilmente come per i coni dell’altro commento, alla prima buca in piena traiettoria si fermerebbe e mi consiglierebbe di proseguire a piedi : )
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 21:41
@bebbo: ok per la larghezza, ma per le buche non sono d'accordo: le strade americane non sono certo famose per essere dei biliardi, spesso sono in cemento. Come ho detto poco sopra, se le strade negli Usa sono migliori di quelle italiane e i guidatori più disciplinati, perché da loro si muore molto di più? Inoltre esistono già sistemi che leggono il manto stradale e regolano automaticamente la risposta delle sospensioni: non credo che evitarle sia un problema insormontabile.
Ritratto di nafto
19 settembre 2021 - 05:31
Andre_a ottimo. Domanda stupenda. Lo diceva Baiden qualche mese fa che in America aumentano le morti in auto. Record di incidenti, feriti e morti sulle strade americane, che non si toccava da 96 anni. Ma come, eppure le auto sono sempre più piene di livelli di guida autonoma. Ti sei fatto la domanda dacci una risposta sensata quindi
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2021 - 08:49
@nafto: secondo me, è per un mix tra infrastrutture, leggi e cultura. Ma indipendentemente dal motivo esatto, è evidente che se da loro si muore di più, significa che è più difficile guidare in sicurezza, non trovi?
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 08:59
@Andre_a per caso di questi incidenti gravi e/o mortali si ha una statistica per capirne quanti possono essere considerati come conseguenze di malfunzionamenti delle eventuali guide autonome presenti nei mezzi coinvolti?
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 09:00
*....per capire quanti...
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2021 - 09:55
@Volpe bianca: che io sappia, c'è stato un solo incidente mortale causato da un veicolo a guida autonoma. Molti sostengono che se ci fosse stata una persona al volante, l'incidente sarebbe avvenuto lo stesso. I video dell'incidente si trovano anche su YouTube, se vuoi.
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 10:41
@Andre_a, ok grazie
Ritratto di offon
19 settembre 2021 - 09:46
Si muore di più, ognuno può trovare le sue motivazioni in base a quello che piace di più. Unica annotazione, per chi sostiene che gli adas sono tanto un passo tecnologico avanti, doveva succedere che diminuissero notevolmente. Se non è accaduto sono semplicemente un contrasto alla distrazione che aiuta ma non risolve, forse hanno fatto più beneficio le cinture di sicurezza e l'ESP come epocali
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2021 - 10:04
@offon: in Europa abbiamo accesso alle stesse fonti di distrazione e agli stessi adas, ma gli incidenti sono in calo. Il motivo dell'aumento negli Usa deve essere un qualcosa che hanno solo loro. Anche in Giappone, che escludendo i microstati come il Lussemburgo, è probabilmente il paese col parco auto più giovane al mondo (quindi con schermi e adas a gogò), il numero di incidenti cala ogni anno.
Ritratto di nafto
18 settembre 2021 - 05:15
@Dr.Torque Lo avevano già detto in tanti, e hai fatto bene a ripeterlo. Ma da quell'orecchio i tecnologisti non ci sentono. Sembra che non hanno mai guidato in una città e pensano che farglielo fare a un pc oggi stesso sarebbe come impostare il cruise control adattivo in autostrada, ovviamente autostrada fatta con tutti i crismi a livello di segnaletica sia dell'asfalto che dei cartelli
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 19:26
Metrò e traffico urbano di auto non sono confrontabili. La prima fa quasi da sola un semplice giro in tondo, e sarà costata un mezzo miliardo. Di auto in strada ce ne sono a migliaia e si spera non costeranno quanto una metrò
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 07:14
La metro come hanno spiegato non ha il minimo di comparabilità con gli eventi complessi a livello di traffico di un'auto in una città. Oltre che, dimenticate, a gestire la rete delle metropolitane c'è una cabina di regia UMANA
Ritratto di enomismile
20 settembre 2021 - 07:01
la metro di Torino è stata la prima a essere costruita appositamente per guida automatica. è guidata da una macchina dalla sua apertura nel 2006 se non ricordo male
Ritratto di Edo-R
17 settembre 2021 - 18:40
@Oxygenerator, attualmente solo M5(lilla ) è driverless, la Blu è incompleta e le altre sono semi-automatiche. Inoltre, la guida autonoma per trasporto pubblico di treni è rettilinea.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:06
Certo, per la metrò, e per gli aerei ? Per le navi ?
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 19:27
Anche navi e aerei viaggiano molto più liberi delle auto in città. A parte in partenza e arrivo, infatti in tali casi fanno fare alle persone al timone.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:51
???
Ritratto di Giuliano Della Rovere
17 settembre 2021 - 14:07
Ricordo una persona che sosteneva di essere in grado di partire in salita su fondi scivolosi evitando il pattinamento delle ruote o frenare senza bloccare le ruote meglio dei controlli elettronici. Anche ipotizzando fosse vero, non sono "doti" comuni, ben vengano certi ausili o certe automazioni per noi normali.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 16:07
e col trasporto pubblico salirá su una metrò ….. autonoma.
Ritratto di 1995
17 settembre 2021 - 16:34
Tranquillo, dato che per la Tonale ci stanno mettendo un po’, figurati quanto tempo bisognerà aspettare per vedere una “Stellantis” con guida autonoma!!!
Ritratto di Luzo
17 settembre 2021 - 17:18
In A22 e dintorni testano da mo, già da FCA...basta googlare un po'
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 19:28
Forse è per questo che stanno facendo slittare il resyling di Giulia e Stelvio ;-O
Ritratto di Flavio8484
17 settembre 2021 - 19:55
Comincia a fare l abbonamento....a breve sarà cosi
Ritratto di Er sentenza
17 settembre 2021 - 12:51
L'articolo si chiude con:"..sistema di trasporto sostenibile per impatto economico, sociale e ambientale.. ". Nulla di piu' falso! Vogliamo parlare dall'inquinamento elettromagnetico, dei tumori causati da questo stile di vita del "tutto connesso"? Dei disastri causati dall'estrazione delle materie prime per tutti questi chip e centraline? Vogliamo parlare dei costi folli, sostenuti con le nostre tasse per finanziare il controllo delle masse tramite ideone come la guida autonoma? Vogliamo parlare di come si evolve una societa' dove un'utilitaria elettrica con guida autonoma ti costera' tipo 40/50 Mila euro? Di sostenibile non c'e' nulla, c'e' solo un bel business per i soliti noti fatto sulla pelle della gente comune, sempre piu' povera, malata e culturalmente impreparata per distinguere la trama di un film dal vero futuro che aspetta i loro figli
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 13:26
@ Er sentenza Tutta sta retorica per dire che i nostri figli non guideranno più?? I miei nipoti allora sono avanti. In tre, uno solo ha la patente. Delle auto proprio, non gli frega niente. Neanche le guardano.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
17 settembre 2021 - 14:31
...e magari viaggiano di più, conoscono più lingue, hanno miglior accesso alle informazioni, più servizi e, infine, hanno una aspettativa di vita più lunga dei loro nonni? Non è che i nostri tempi non sono poi così brutti?
Ritratto di Er sentenza
17 settembre 2021 - 19:05
Oxygenetator, di retorica non c'e' proprio nulla, se la vedi e' perche' non hai capito il senso del discorso...cosa confermata dal fatto che pensi che tutto quello che ho scritto si riassuma nel concetto che i nostri figli non potranno permettersi un'auto.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:50
@Er sentenza. Andrebbe anche bene se solo rivolgesse tutta questa capacitá d’analisi anche per i danni e i tumori e le migliaia di guerre e di sostanze preziose perse che causa e continua a causare il petrolio e tutto ciò che è associato ad esso per l’automobile. Che invece lei sembra dare per scontato è ormai dovuto. Invece, non è così. O la differenza è che se l’auto va ad idrocarburi fossili, parte da 8.000 € come la panda ? Perchè stringi stringi, questo sembra il vostro problema.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2021 - 08:32
@ Oxygeneretor. Qualcosa dal nonno avranno pur preso
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 13:31
Se in caso di strada ghiacciata un'auto con la guida autonoma mi tampona, la colpa di chi è? Della casa madre della guida autonoma, della casa madre dell'auto, del "conducente" che conducente non è ma diventa un passeggero come gli altri? La guida autonoma tiene conto del fatto che l'auto abbia o no le gomme invernali montate? O dello stato della strada nella quale sta transitando? O del fatto, come molto spesso accade in caso di neve, che la corsia destra sia molto più pulita di quella di sorpasso? Riesce a distinguere una strada brinata da una innevata o da una con gelicidio? E in caso di asfaltatura diversa riesce a distinguere quella più scivolosa da quella più permeabile senza acquaplanig? Può davvero sostituire tutte le capacità di un guidatore?
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 14:12
@ Volpe Con tutti i sensori e i radar che montano, nonchè le telecamere, io direi di si. La domanda è interessante ma è da rivolgere ai guidatori. Siamo veramente certi che ci siano guidatori che conoscono il codice e che sanno condurre un’auto con condizioni avverse? No perchè, da quel che vedo fare in strada, ci sarebbero da stracciare la metà delle patenti regalate o comprate in italia.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 14:58
@Oxygenerator, premesso che la cosa non mi entusiasma per niente, anzi.... :)) , era una curiosità per sapere a che livello si è arrivati e a quale si potrà arrivare; la guida autonoma ragiona in base alle varie info che riceve (meteo, incidenti, rallentamenti, lavori in corso ecc.) oppure grazie a radar e telecamere può anche distinguere un tratto stradale brinato con conseguente modesto rallentamento della velocità da un tratto stradale ghiacciato con invece un cospicuo rallentamento della velocità? E se sì, come fa ad esempio a "capire" se l'auto che sta guidando ha montate le gomme termiche o quelle estive. Tutto sto discorso è per una questione di sicurezza dato che in caso di rallentamento anche improvviso (persona che attraversa la strada o ciclista ecc) dovrà calcolare lo spazio per arrestare il veicolo in tali condizioni. Ci sono in gioco molti fattori e l'aspetto più importante è ovviamente la sicurezza di chi si affida (o ha il coraggio di affidarsi) a questa tecnologia ma anche di chi percorre le strade a piedi, in bici, in monopattino, in quadriciclo.... Ovviamente come precisato sopra, al di là che la guida autonoma sia abbinata alle elettriche, la considero come la pietra tombale della guida "umana" ma su questo so già che non saremo mai d'accordo....
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 15:08
Per ora l'unico ciclista investito da un'auto a guida autonoma è sbucato al buio da dietro una curva. Aggiornando software e sensori, probabilmente la prossima volta che capiterà una situazione simile, la macchina se ne accorge. L'umano investe, investiva e continuerà a investire, non si possono migliorare gli occhi o aggiornare il cervello
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 15:30
@Andre_a non volevo far polemica, era solo una curiosità
Ritratto di Quello la
17 settembre 2021 - 15:14
Posto che mediamente tutti si reputano campioni di guida e pensano sempre di aver ragione e che gli altri sbaglino (e quindi un computer in linea teorica potrebbe essere meglio di un uomo alla guida) le questioni poste dal caro Volpe non sono peregrine.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 16:59
@Quello la grazie per il supporto :)
Ritratto di Luzo
17 settembre 2021 - 17:22
Perché il guidatore medio distingue tutte quelle cose lì? Cmq i sensori per farlo esistono , e in ogni caso la responsabilità ėv del conducente che evidentemente deve esserci anche non dovesse fisicamente condurre
Ritratto di Quello la
17 settembre 2021 - 17:33
Non sono convinto, caro Luzo. Come posso essere responsabile se non posso decidere e intervenire? Se potessi intervenire non sarebbe più guida autonoma, o no?
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 17:50
Eh infatti....
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 19:11
Il problema degli automi rispetto agli umani è che un errore quasi sempre nel momento in cui si verifica è seriale. Quindi se c'è una condizione che non riescono a risolvere, per un bug o altro, la sbaglieranno continuamente e la sbaglieranno tutti gli automi gemelli fino ad allora prodotti che si imbattono in quella situazione. Per questo macchine a guida autonoma dovrebbero puntare alla perfezione in strada, non a essere mediamente meno distratte e incidentose dell'automobilista di oggi. Pensa al tiro libero con pallone da basket, tu potresti in un giorno buono fare 50% di centri, e in un giorno negativo fare il 20%, per rifare il 60% il giorno ancora dopo. Una macchina calibrata a dovere tenderà a fare sempre 100%, ma finché non è ben calibrata o il giorno che si stara e inizia sbagliandone 2-3 di fila quasi sicuramente continuerà a sbagliare all'infinito finché non viene ricalibrata.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 20:05
@offon sì, io ho fatto un paio di esempi ma ce ne sarebbero molti altri. Andrebbe provato (forse lo hanno già fatto, non lo so...) in tutte le stagioni e in una moltitudine di situazioni diverse al fine di raggiungere il più possibile la performance migliore per ogni eventualità. Io non riuscirei mai a fidarmi al 100%, ma non perché sia contrario.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 20:07
Ah dimenticavo, in giornate buone ai tiri liberi viaggiavo all'80-85% di media :D
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 22:22
@offon: vero, ma appena trovi il bug puoi correggerlo su tutte le macchine in un attimo. Al momento che la guida autonoma fa meno incidenti di quella manuale, il gap è destinato ad aumentare, proprio perché la macchina la migliori costantemente, l'umano no.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 08:08
-Appena trovi.- -Lo correggi in un attimo su tutte le macchine.- Con questo ottimismo e idea di possibile immediatezza di risoluzione sei molto lontano dal mondo pratico in cui ti rammento la produzione di auto è in stallo per la -semplice- carenza di chip. Non un qualcosa di innovativo da testare, o qualcosa che ha dato problemi e quindi richiedeva tempo per la risoluzione. Ma i semplici banali chip standard, non ce ne sono e il sistema va in stallo. Una situazione in teoria tanto banale come complessità da essere al limite del nemmeno ipotizzabile sta creando veri e seri problemi, ma dovremmo credere che un domani da sera a mattina, pena l'impossibilità di usare l'auto, ti troveranno e sistemeranno il problema sulla complessa guida autonoma qualsiasi esso sia e qualunque sia il numero di auto già vendute coinvolto. W l'ottimismo
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:13
@Verde Passero: pensavo che il riferimento agli aggiornamenti software fosse ovvio. Ne riceviamo quotidianamente sul nostro cellulare, li riceveremo sulla macchina... anzi, non è il caso di parlarne al futuro, dato che per molte auto nuove è già così
Ritratto di Mbutu
17 settembre 2021 - 23:40
Quello la, in realtà sono domande puramente speculative. Come chiedere ai fratelli Wright se il loro prototipo potesse trasportare centinaia di persone oltre oceano. Questi sono test fatti proprio per svilupparla e superare i problemi. Se far sapere all'auto che gomme monta è banale, sicuramente è più complesso farle "leggere" le condizioni del manto stradale. Che è uno dei motivi per cui siamo ancora, appunto, ai test in condizioni controllate. Stessa cosa vale per il discorso delle responsabilità: quando la guida autonoma verrà legalizzata, il legislatore indicherà chi risponderà di cosa.
Ritratto di nafto
18 settembre 2021 - 05:27
Che c'entrano i fratelli Wright? Magari dovresti chiedere a Icaro che fine ha fatto. Quando un domani molto lontano si viaggerà, per le città, in auto autonome queste non c'entreranno niente con l'idea che avete attualmente di auto con centinaia di sensori e videocamere e radar e pc che fa miliardi di calcoli al secondo, che farebbe costare ogni singola auto uno sproposito. Sarà un sistema centralizzato a controllare tutto, l'auto dovrà avere solo un buon segnale per la comunicazione con l'unità centrale e un paio di sensori per il feedback. Ma qui chi sa quanti saranno al livello di pensare che massimo una decina d'anni e metà degli italiani potranno andarsene in giro in auto dormendo per strade senza un minimo di segnaletica chiara e univoca e buche-voragini trasformate dalla pioggia in apparenti semplici pozzanghere
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2021 - 09:25
@Mbutu sono domande volutamente speculative. Anche quando si raggiungerà la perfezione, o presunta tale, ci sarà sempre il rischio di aver tralasciato qualche minimo dettaglio. E quando finalmente si raggiungerà "la perfezione" chi sarà a stabilirlo? Con quali modalità? In caso di incidente il legislatore potrà emanare leggi e regole all'infinito ma chi può stabilire il confine tra chi ha colpa e chi no? Sarà colpa della guida autonoma o della scarsa manutenzione del veicolo da parte del proprietario? Con una macchina mezza distrutta come li stabilisci? E in quanto tempo? Magari una cosa apparentemente insignificante in talune condizioni può risultare determinante. Non trovo banale il discorso sul tipo di gomme, anzi. Prova a frenare su strada innevata con le termiche o con le estive....se l'auto "non sa" che gomme monta non saprà nemmeno dosare correttamente la frenata ; su strada ghiacciata con gomme estive serve a poco l'abs. O pensa anche nelle gallerie lunghe dove a volte prima di entrare piove e quando esci dall'altra parte trovi tutto bianco con la strada ghiacciata. Oppure in caso di grandine. Ma ci sarebbero molti altri esempi da citare. Sono casi particolari certamente, ma quando capitano potrebbe succedere un casino.
Ritratto di Mbutu
20 settembre 2021 - 15:31
Volpe, rileggi. Con attenzione. Non ho detto che sia banale il tipo di gomma. Ho detto che è banale fare sapere all'auto che tipo di gomma viene montato.
Ritratto di Volpe bianca
20 settembre 2021 - 16:08
@Mbutu intendevo proprio dire "far sapere all'auto che tipo di gomme vengono montate"; questo abbinato al leggere le condizioni del manto stradale è molto importante a mio parere. Sapendo il tipo di gomme montate, in caso di manto stradale gelato, può calcolare la distanza corretta necessaria per arrestarsi; se sa di avere delle estive calcolerà una distanza più lunga per potersi arrestare e quindi inizierà la frenata in anticipo rispetto alle invernali. Altrimenti in caso di frenata "standard" su strada gelata, chi ha le estive montate mi sa che finisce lungo.... Intendevo dire questo, sono due capacità che andrebbero abbinate
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 18:59
Molto facile. Quando un computer guiderà una macchina da gara come quelle F1, o rally e sta davanti ai piloti umani. Quello è il momento in cui puoi affidarti
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 22:23
@offon: tu non stai davanti ai piloti di formula 1 o di rally. Neanche io, ovviamente. Siamo autisti inaffidabili?
Ritratto di erresseste
17 settembre 2021 - 14:21
Prima risollevare le sorti de marchi Alfa Romeo e Lancia, con dei modelli con il dna Italiano, poi penserei alla guida autonoma....
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 19:02
@ erresseste. Intanto dovremmo metterci d’accordo sul dna italiano. Cos’è ? Perchè negli ultimi 20 anni, mi ricordo solo panda in tutte le salse e 500 idem. È questo che intende ? O parliamo di costruire Ferrari e Maserati da 200.000 € per il popolo? Perchè in mezzo, non c’è niente….
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 14:31
Si, tutto bellissimo. E tutto fra poco disponibile. Peccato che qui nel 2021 ci sono ancora buche nell'asfalto che si sprofonda. File chilometriche e traffico congestionato in ogni dove. Segnaletiche orizzontali inesistenti o sovrascritte che non si capisce quale è quella buona. Segnali verticali nascosti dalla vegetazione. Semafori che a giorni alterni sono sul giallo lampeggiante. Cartelli con limite 30Km/h in città che restano li per mesi e con 50 fuori città che restano per anni e non si capisce perché. Autostrade con rallentamenti per cantieri ogni 20km. Però tranquilli ora organizzano a fanno subito l'habitat perfetto per le auto a guida autonoma.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 18:44
@ Verde passero. I cartelli stanno lì perchè quella è la fine che faremo anche noi in Italia, come in Francia. 30 in cittá, 50 fuori. Purtroppo.
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:25
Sui 30 in città, direi meno male!
Ritratto di Robx58
17 settembre 2021 - 14:41
13
Della serie: Lo stupido che avanza! Guardiamoci indietro per favore, fino a 15 anni fa tecnologie come l'ABS, ESP, Airbag, ecc... erano a retaggio delle auto di prestigio, oggi sono presenti su tutte le nuove auto, per migliorare la sicerezza, e questo è stato fantastico! Ora, si vuole introdurre una miriade di prodotti tecnologici con la "scusa" di migliorare la sicurezza stradale!!! Mi viene da ridere, perchè la maggior parte degli incidenti stradali sono causati dalle pessime condizioni delle nostre strade, sia esse urbane che extraurbane, con segnaletiche fatiscenti, a volte ammucchiate una sull'altra che per comprenderne il loro significato bisognerebbe fermarsi, non parlo poi dei cantieri nelle autostrade. I problema non è il conducente o le attuali auto, il problema sono le infrastrutture e i politici incompetenti.
Ritratto di Verde Passero
17 settembre 2021 - 14:50
Aggiungi come contributo alla pessima guida che si vede ultimamente, le molte distrazioni data dalle varie novità di intrattenimento mentre si guida e dalla scarsa ergonomia dei comandi sempre meno fisici
Ritratto di Robx58
17 settembre 2021 - 14:59
13
@Verde Passero, certo hai ragione, tra cellulari, schermi da 12," luci a led da intonare con il colore delle scarpe che indossi, musica a palla, come si fa a non distrarsi? Nella mia gioventù non accadeva...
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 18:38
@ Verde passero. Tutte le distrazioni nel 90% dei casi sono date dal fatto che la gente gioca con lo smartphone. Non col cruscotto, ne con l’aria climatizzata. Son tutti al cellulare. Scarsa ergonomia e comandi non fisici non c’entrano nulla. Son tutti al cellulare per passare tempo, o sui social a fare le faccette da k……. i. Tanto per dire, vero, l’interesse che hanno per la guida.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 07:38
Il cellulare è proibito. Gli unici che ancora non lo hanno capito sono i boomer che su targa GE vanno in giro ancora col telefono attaccato all'orecchio mentre guidano, dopo aver speso mille duemila euro per l'impianto col blutooth e applecarplay
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2021 - 18:58
@Verde passero. Il cellulare è proibito, ma l’80% di chi guida in cittá è al cellulare. Messo in tutte le posizioni, persino in mezzo alla visuale anteriore, sul parabrezza. Tutte le volte che vedi quelli che corricchiano, poi inspiegabilmente stanno fermi, o si fermano 20 metri prima del semaforo, o vanno un po’ storti e continuano a correggere la posizione delle ruote, in curva o a una svolta, se ti avvicini son tutti al cellulare. Chi manda messaggi, chi parla tenendolo inspiegabilmente orizzontale davanti alla bocca e in mano, chi ci pasticcia, chi lo cerca perchè è caduto, chi cerca di attivare il navigatore, chi gioca, etc etc. Ma sono tutti al cellulare. Sempre. Lo stesso in metro. Su 20 persone in metrò, 16 hanno in mano il cellulare. Ma li, chissene. Il problema è in strada. È un’abitudine costante. Se potessi eliminare dalle strade, con un dito, le auto condotte da gente al cellulare, sparirebbe letteralmente il traffico da Milano. Il fatto che sia proibito, non vuol dire niente. Mai visto un vigile o un poliziotto, fermare qualcuno che guida col cellulare e multarlo. Mai. Eppure sta manfrina del conducente con cellulare in mano, è una costante perenne. È la distrazione a causare gli incidenti, ma quelli distratti siamo noi, perchè siamo sempre al cellulare. Non le strade. Non la segnaletica. Non la velocitá, che a Milano è di media di 20 km/h, col traffico che c’è. Ma noi.
Ritratto di Andre_a
17 settembre 2021 - 15:03
"secondo i dati dell' ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), la causa principale degli incidenti stradali è la distrazione" non la condizione delle strade. Se le strade fanno schifo, un veicolo autonomo rallenta, un essere umano che ragiona col cervello di sotto no.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 18:39
@ Robx58. Il vero problema è il cellulare. Onnipresente e sempre in mano anche quando guidano. Osservateli e capirete.
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 07:33
Il cellulare è proibito mentre si guida, il cds lo dice espressamente
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:30
A me sembra che il cellulare al volante ce l'abbiano un po' tutti, giovani e meno giovani. Meglio gli anziani da questo punto di vista, quelli che il cellulare non lo sanno proprio usare. Ma meglio ancora la guida autonoma, che non va su Instagram, non si trucca mentre guida, e non guarda i fondoschiena dei pedoni
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2021 - 19:00
:-))))))
Ritratto di Robx58
17 settembre 2021 - 15:09
13
Aggiungo che Stellantis invece di guardare il futuro, guardi il presente, cerchi di produrre auto nuove, special modo le italiane, Lancia e Fiat su tutte, e rinnovasse alcune auto di Alfa e Maserati, che sostituisca il Presidente che di auto ne capisce poco, perchè non si vive solo di finanza aziendale, ci vuole passione, e il suo grande Nonno ahimè non gli l'ha trasmessa!
Ritratto di Luzo
17 settembre 2021 - 17:24
Che @@
Ritratto di Robx58
17 settembre 2021 - 15:25
13
@Andre_a, certamente, quante volte ho criticato gente che mentre guida tiene in una mano la sigaretta e fuma, e nell'altra tiene il cellulare, poi magari ha il cagnolino sulle ginocchia e dietro i bambini che giocano e urlano. Scene che ho visto diverse volte, però questa è la mentalità di parecchia gente, specie le donne, non credo che questi soggetti compreranno mai un'auto autonoma, quando sarà, perchè arriveranno le auto autonome, questa gente non uscirà nemmeno di casa.
Ritratto di lumiere1960
17 settembre 2021 - 16:04
Buongiorno a tutti premetto che a Milano da 6 anni la metropolitana LINEA 5 viaggia a Guida autonoma senza alcun problema, tanto che anche la LINEA 4 prossima all'apertura è a guida autonoma (anche la metro di Brescia). Sono possessore da un anno di una vettura dotata di guida autonoma di livello 2 e devo dire che quando viaggio in autostrada e su strade extra urbane vado sempre in questa modalità. l'auto viaggia da sola, mantiene la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono, rallenta se rallentano o accellera fino alla velocità impostata; tiene la corsia e soprattutto sterza da sola in curva senza uscire di traettoria. purtoppo non è in grado di sorpassare o immettersi in una rotatoria, ma quello sarà il prossimo step (livello 3); Risultato meno stress e meno stanchezza nei viaggi, piedi lontani dai pedali, mani libere (anche se è necessario ogni tanto toccare il volante come riconoscimento del guidatore). saluti
Ritratto di offon
17 settembre 2021 - 18:44
Per un eventuale spesa pro - contro, come ti trovi quando l'asfalto è senza strisce, livello 2 riesce a gestire da solo o bisogna riprendere il manubrio? Comunque la metropolitana non è che c'entri tanto con le situazioni improvvise continue di quando guidi l'auto.
Ritratto di lumiere1960
17 settembre 2021 - 23:35
Nel caso di tratti limitati l'assenza di linea marginale è ininfluente. Se incontri un tratto riasfaltato senza segnaletica il computer ti avvisa. Comunque in qualsiasi momento puoi riprendere il controllo manuale del volante. Saluti
Ritratto di nafto
18 settembre 2021 - 05:31
Risparmiatevi, se davvero vi servono, i soldi. Tranne che per l'ebrezza della novità tecnologica, sono cose che si possono usare solo in certe autostrade e in pochissime strade extraurbane. E non fanno che farti perdere l'abitudine a stare concentrato quando sei alla guida, cosa peggiore
Ritratto di Turbostar48
17 settembre 2021 - 16:37
Se la possono tenere la guida autonoma, a me piace guidare,non farmi guidare da una telecamera-radar.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 17:00
....e non sei l'unico
Ritratto di Turbostar48
17 settembre 2021 - 21:13
Meno male :))
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:34
Ti piace guidare anche quando sei imbottigliato in centro o devi fare una lunga tratta autostradale?
Ritratto di Turbostar48
18 settembre 2021 - 15:19
Paradossalmente si mi piace, non vedo cosa ci sia di strano, dopotutto l'hanno fatto i nostri nonni, i nostri padri, quando le auto erano veramente difficile da gestire soprattutto in città senza servosterzo e tutti i confort delle auto odierne. Quindi non capisco tutto sto lamentarsi nel guidare un'auto, se non vi piace più guidare esistono altre alternative. Le auto sono fatte per essere guidate!
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 15:31
De gustibus... comunque la prossima volta che ti trovi imbottigliato, guarda le facce di chi ti sta intorno, probabilmente sarai l'unico che si sta divertendo. Anch'io adoro guidare, ma in pista o su una strada di montagna senza traffico. Guidare è forse l'attività che più mi piace, ma certe volte non mi dispiacerebbe lasciare i comandi alla macchina e dedicarmi ad attività più produttive o divertenti. Le alternative esistono, e anch'io darei precedenza a loro, ma in certe zone la macchina è purtroppo l'unica possibilità. Riguardo ai nonni, non capisco: i miei lavoravano la terra dall'alba al tramonto, non è che io voglia fare lo stesso... e anche loro sicuramente avrebbero fatto altro, se avessero potuto.
Ritratto di Turbostar48
18 settembre 2021 - 16:09
Sono d'accordo come dici tu de gustibus, ognuno ha i propri gusti. Il problema è che molta gente si lamenta di guidare anche in montagna e senza traffico per questo ho fatto questi esempi ,forse mi sono espresso male, chiedo scusa. :)
Ritratto di Turbostar48
17 settembre 2021 - 21:38
Oltretutto, già l'assistenti alla guida come la frenata di emergenza come sulla mia Skoda Octavia in caso di nebbia, neve, pioggia forte, non funziona. Non oso immaginare con la guida autonoma?
Ritratto di Mbutu
17 settembre 2021 - 23:24
Alle volte ad aprire al volante mi sento Sam Neill in Jurassic Park che vede i dinosauri: "Guarda si muovono in branco, si muovono in branco" ...e poi parte il crescendo dell'orchestra. Sono a favore della guida autonoma (con i giusti tempi), ed a leggere certi commenti mi convinco che non arriverà mai troppo presto.
Ritratto di Andre_a
18 settembre 2021 - 08:35
...poi altre volte ti ritrovi davanti alla scena del triceratopo :)
Ritratto di nafto
18 settembre 2021 - 05:09
Ennesimo nuovo argomento per adepti del tecnologismo, nuova fede. A Fiat non si crede nemmeno se annuncia un progetto minimo come che nei prossimi 10 anni commercializzerà 1 nuovo modello per Fiat + 1 per Alfa + 1 per Lancia, ma se si mette a parlare di guida autonoma, economia circolare e macchine volanti, le persone ci credono. La scusa? Che una singola linea del metrò della sola Milano va senza conducente in cabina
Ritratto di Lorenz99
18 settembre 2021 - 06:52
PIÙ CHE L'ASPETTO TECNOLOGICO, É QUELLO LEGALE CHE CONDIZIONERÀ LA DIFFUSIONE. PERCHÈ SE UN CONDUCENTE SBAGLIA È LUI IL RESPONSABILE. MA SE SI BLOCCA UNA CENTRALINA, DOPO MI TROVO CON UNA CONDANNA PER OMICIDIO STRADALE? A MENO CHE DRAGHILER NON CI CONVINCA"LIBERAMENTE" A FIRMARE UNA LIBERATORIA ALLA CASA PRODUTTRICE E ACCETTARE DI TESTARE UNA TECNOLOGIA SPERIMENTALE....
Ritratto di Verde Passero
18 settembre 2021 - 07:06
Su questo vai sereno, se toccherà a qualche paese fare da tester-cavia i migliori siamo noi
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2021 - 11:14
@Lorenz99 e poi pensa in caso d'incidente tra due auto con guida autonoma. Di chi è la colpa? Di una delle due guide autonome o di uno dei due "guidatori"? E se qualcuno si fa male o muore? E per stabilire il tipo di malfunzionamento, se avvenuto? Forse nascerà una nuova branca di avvocati, gli "avvocati per le guide autonome"
Ritratto di Matteo1908
18 settembre 2021 - 11:28
2
Questo è troppo, devo essere io ad avere il controllo al 100% non è l' auto che deve viaggiare da sola. La tecnologia si sta espandendo in magnerà errata.
Ritratto di Turbostar48
18 settembre 2021 - 14:54
Giusto concordo.
Ritratto di Volpe bianca
20 settembre 2021 - 10:49
Concordo pure io
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 13:22
Per come erano partiti qualche anno fa che parlavano di livelli 3-4 come repentini tecnologicamente parlando e di conseguenza nella commercializzazione, credevo l'ascesa sarebbe stata molto più veloce nello scalare tali vari livelli sulle auto vendute. Come l'impressione che legislativamente si siano un po' impantanati. Anche se livelli di guida autonoma lo trovo fuorviante come definizione, e forse questo rende indigesta la questione a molti, vedendoci meglio come definizione livelli di assistenza alla guida. Guida autonoma sarà quando l'uomo sarà del tutto escluso da qualsiasi mansione. Le scuole elementari sono scuole elementari, non avrebbe senso chiamarle Università di Primo Livello (facendo diventare l'università vera e propria = Università di Quarto Livello)
Ritratto di lumiere1960
18 settembre 2021 - 16:51
Comunque le innovazioni tecnologiche sono importanti. oggi non si può fare a meno del servosterzo. Dell'ABS, del controllo di stabilità, ecc. Oggi la frenata di emergenza, i sensori attivi di parcheggio, e la guida assistita sono di fatto un plus di cui difficilmente si rinuncia una volta utilizzati su un'auto. La sicurezza attiva e passiva dei veicoli è a livelli altissimi, ormai gli incidenti sono dovuti a irresponsabilità dei conducenti. L'assistenza alla guida ti accompagna a rispettare il Codice, me ne accorgo con inserito il sistema di guida automatico. La distanza dai veicoli che ti precedono è variabile in funzione della velocità, meglio di quanto potrei fare io. Saluti
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2021 - 19:28
@lumiere1960 sarà, ma io i sensori attivi di parcheggio, frenata d'emergenza e guida assistita sulla mia non ci sono e non ne ho mai sentito la mancanza.... Quando cambierò macchina spero di non averli, basta imparare a parcheggiare e non distrarsi mai alla guida e ci si renderà conto che non sono così fondamentali
Ritratto di lumiere1960
18 settembre 2021 - 19:48
Quando avrai questi ausili ti ricrederai. Eviterai molte collisioni. Con l'auto precedente che aveva l'assistenza al parcheggio ho evitato almeno tre contatti nelle manovre in box. Ma a mio parere la guida assistita è troppo utile per non averla.
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2021 - 20:05
@lumiere1960 può anche darsi, non lo escludo a priori. I dubbi però, per ora rimangono
Ritratto di lumiere1960
18 settembre 2021 - 20:13
Quando cambierai auto vedrai la differenza. Oggi le auto si aggiornano come i computer un'auto di 4/5 anni dal lancio è obsoleta.
Ritratto di nafto
19 settembre 2021 - 05:24
Cambia in base a quanto sei abituato a guidare male. I nostri nonni e padri hanno guidato per cinquantine di anni, auto che erano dei trabiccoli a confronto di una Panda attuale, e andavano sull'autostrada a 130. E sono sopravvissuti, ma non solo molti hanno fatto 50 anni di patente nella migliore classe RCA con nessun incidente all'attivo
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 07:12
@nafto eh appunto, ma qui ogni cosa che viene inventata nasce già indispensabile....
Ritratto di offon
19 settembre 2021 - 09:58
Io proporrei, fai incidente con colpa su un'auto di 20 anni fa ti tolgo certi punti dalla patente in base alle norme in corso. Fai lo stesso tipo di incidente con un'auto del 2021 te ne tolgo tanti più quanti più adas ha l'auto, perché se anche con tutti quegli aiuti sei riuscito a combinarla vuol dire che sei davvero un disastro al volante. Così davvero si creerebbe un sistema equo e una situazione in cui chi dice credo che gli adas fanno la differenza lo dimostra nelle pratica vera.
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 10:47
@offon il problema a mio parere è riuscire a stabilire le colpe. Colpa di chi guida, di un qualche malfunzionamento degli adas, della guida autonoma (dove presente)...? Sarà il festival delle cause e degli avvocati. In un'auto mezza distrutta si riuscirà a stabilire se la colpa è di un sensore o del guidatore?
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2021 - 10:45
Io non ho mai causato danni da parcheggio: mai un graffio, mai un paletto, mai una gomma pizzicata... probabilmente non ho bisogno di sensori di parcheggio. Una sola volta, mi è però capitato di lasciare la macchina in un parcheggio, e ritrovare una grossa ammaccatura sul bagagliaio. Se quella grandissima testa di cavolo avesse avuto i sensori di parcheggio, e magari anche la frenata automatica, probabilmente non mi sarebbe venuto addosso. Oppure se io avessi avuto la Tesla col Sentry Mode, avrei registrato l'incidente e rintracciato la suddetta testa di cavolo, dato che ovviamente è scappata senza lasciare traccia. In strada siamo in tanti, e se anche avessimo ragione a pensare che a noi gli adas non servano, dovremmo essere favorevoli, perché servono a tutti quelli che rischiano di venirci addosso.
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 10:57
@Andre_a, il tuo discorso non fa una piega. Per i "furbi" e per chi non sa guidare sarebbe un deterrente e un'aiuto, chiaro. Poi c'è anche chi riesce lo stesso a strisciare in parcheggio nonostante i sensori perché pensa che "anche se il cicalino suonava così veloce pensavo di avere ancora un po' di spazio...", mi è capitato ma non mi stupisco più di nulla ormai :))) Meglio sorridere và...
Ritratto di offon
19 settembre 2021 - 11:05
Pensa però che se ti fosse venuto addosso o come capita più spesso ti avesse -più che sfiorato- un monopattino o un elettrociclista, quindi senza targa da identificare, tutta la spesa fatta per telecamere e videoregistratore sarebbe stata inutile, e tanto il danno lo avresti avuto lo stesso. E i graffi a lamiera sono una tragedia. Ma magari mai vorresti targati monopattini e bici elettriche, ossia non penso tanto più di un centinaio di euro all'anno cioè un paio di pizze fuori con la famiglia, mentre vedresti bene che tutti gli automobilisti girassero con park assist 360 gradi quindi auto da minimo 25 mila euro. Come dicevo, sono sensazioni e gusti personali dove ognuno si fa la sua idea di mondo ideale, nel quale mondo pensa di aver trovato la soluzione ottimale per quello che dovrebbero fare anche gli altri, oltre che se stesso. E' normale
Ritratto di offon
19 settembre 2021 - 11:13
Comunque interessante in tema di antivandalismo il sistema videocamera che non ho capito se si attiva al tocco o è sempre vigile. L'unica cosa non so se per questioni di privacy un privato può fare videoriprese senza l'apposito cartello che vedo sempre alla villette che avverte la presenza di videocamere e con tanto di nominativo della persona responsabile. Dal fatto che tanti hanno le dashcam in movimento forse è un settore derogato da tale obbligo?
Ritratto di Volpe bianca
19 settembre 2021 - 11:42
@offon sì è vero, è difficile trovare soluzioni che possano andar bene a tutti e in tutti i casi possibili e immaginabili. Ognuno ha la propria soluzione, chi più pratica, chi più tecnologica, chi tutte e due insieme. Il discorso privacy poi è un argomento ormai superato a mio parere, ci sono telecamere, webcam, smartphone che ti possono filmare o fotografare ovunque più o meno senza regole o limiti...
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2021 - 12:34
Sui monopattini e bici elettriche, credo che vadano incentivati per diminuire gli ingorghi e l'inquinamento in città. Certo, la mancanza della targa è un privilegio, ma credo che sia giusto darglielo. Per completezza, sarei favorevole alle targhe anche per le biciclette normali, ma solo se tutti i processi ad essa collegati fossero rapidi, semplici e, soprattutto, gratuiti. Siccome non credo che questo sia possibile, faccio prima a dire che sono contrario.
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 20:55
Sono d'accordo che gli aiuti aiutino ma non vedo in essi questa soluzione definitiva. Sarà che io guido molto attento e cauto, agli antipodi dei neo distrattoni. Affidarmi a occhi chiusi non mi piace, ad esempio non potrei mai impostare che la mia auto replichi quello che fa l'auto davanti a me, cioè se io lavoro sempre d'anticipo sui rallentamenti lenti e quasi non tocco i freni mentre quello davanti a me continua ad accelerare e frenare, non ci voglio neanche pensare quanto mi farebbe esaurire. Lo stesso se quello davanti a me si ficca in una situazione che non dovrebbe affrontare a una certa velocità e io dietro a lui mi ritrovo nelle stesse condizioni perché il mio sistema ausiliario semplicemente teneva il suo passo.
Ritratto di bebbo
18 settembre 2021 - 20:56
Ma ripeto, questo vale per me e per come mi pongo alla guida, per chi è abituato o nel tempo si è adattato a una guida "più spigliata" il mantenitore di corsia o il cruise adattivo saranno un toccasana per andare più in relax a guidare l'auto.
Ritratto di lumiere1960
20 settembre 2021 - 07:28
La guida autonoma di livello 5 ha necessità oggettive, prima fra tutte una infrastruttura a norma di Codice, e una quasi totalità di veicoli dotati di tecnologia a bordo. I livelli inferiori invece possono essere utilizzati come aiuto e supporto al guidatore che a tutti gli effetti è responsabile del veicolo. Saluti
Ritratto di Franzzz
20 settembre 2021 - 20:30
1
Ben venga la tecnologia se puo' essere d aiuto anche e sooratutto su temi di sicurezza. Speriamo che di pari passo vengano anche adeguate strade , ciclabili e segnaletica che troppo spesso sono il pericolo maggiore
Ritratto di Autolive
22 settembre 2021 - 23:33
Disattiverei ogni sistema di guida autonoma, l'auto devo guidarla io e non farmi trasportare solo per poter essere controllato, è tutta una scusa l'auto autonoma, svegliatevi, le libertà e il piacere delle cose più semplici in prospettiva ci verrà tolto, una ammasso di umani diventati robot e svuotati di ogni volontà propia, dominati e controllati dall'elettronica... ma per il bene comune, la salute pubblica, la sicurezza stradale, tutte puttanate!! aprite gli occhi zombie!
Ritratto di lumiere1960
23 settembre 2021 - 07:47
Senza farci caso tutti abbiamo un braccialetto elettronico che controlla ogni azione che facciamo. Acquisti, spostamenti, luoghi visitati, ecc. Siamo completamente monitorati con il cellulare. Anche se guidiamo una Balilla siamo tracciati mediante il cellulare. Facciamocene una ragione Altrimenti lasciamo a casa cellulare, abbonamento ai mezzi pubblici, carte di credito e debito, codice fiscale, telepass , nascondete la targa dell'auto, cappuccio in testa e occhiali scuri, sperate di non incrociare qualcuno che vi conosce, forse solo allora sarete anonimi, forse..... Forse è meglio confondersi nell'anonimato dei milioni di esseri umani, come l'arca dell'alleanza nei depositi federali. Un saluto