400.000 NEL 2021 - Stellantis, il gruppo automobilistico formato a gennaio dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA, dispone di oltre 14 marchi tra cui Peugeot, Citroën, Opel, Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Jeep la maggior parte dei quali ben radicati in Europa. Sfruttando le sue radici europee e la grande disponibilità di marchi che consentiranno di attuare sinergie ed economie di scala, Stellantis ha come obiettivo nel 2021 quello di portare le vendite di veicoli elettrificati (elettriche e ibride ricaricabili) a oltre 400.000 unità, triplicando le vendite rispetto al precedente anno.
A RITMO SERRATO - A fissare l’obiettivo è lo stesso ceo del gruppo automobilistico, Carlos Tavares, nell’ambito della prima riunione annuale di Stellantis. Il dirigente portoghese ha dichiarato che il gruppo, entro il 2025, offrirà ai suoi clienti versioni elettrificate di quasi tutta la sua line-up europea. Il ceo di Stellantis si aspetta che entro il 2030 i modelli elettrificati possano costituire il 70% delle vendite europee e il 35% delle consegne negli Stati Uniti. Previsioni in linea con gli analisti, che entro il 2025 prevedono in Europa una quota di mercato per il veicoli elettrificati pari al 38%, un salto enorme rispetto alle proiezioni del 2021 che danno uno stima del 14%.
LE NUOVE PIATTAFORME - L’offensiva elettrica di Stellantis si concretizzerà attraverso l’impiego di quattro nuove piattaforme concepite per i veicoli passeggeri: una più piccola, che dal 2026 sostituirà la eCMP per i modelli più compatti, in grado di garantire autonomia oltre 500 km, una per le vetture di dimensioni medie e medio grandi con autonomia oltre 600 km, una i modelli più grandi con autonomia oltre 800 km, e una quarta di tipo “frame” per suv e pick-up di grandi dimensioni (operativa dal 2024).