MADE IN USA - “Prima” a New York per la nuova Subaru Impreza, declinata in due carrozzerie: la Sedan, berlina con la coda, e la 5-Door con portellone. Per la prima volta nella storia, è costruita negli Stati Uniti, il che dimostra esplicitamente quale sia il mercato di riferimento per quest'auto. Rispetto alla Subaru Impreza Sedan Concept presentata allo scorso Salone di Los Angeles, alcuni tratti sono stati addolciti, con un risultato finale classicheggiante, ma con dimensioni maggiori rispetto al precedente: il passo cresce di 25 mm, la lunghezza di 41, la larghezza di 38. L'impronta a terra è visivamente più ampia, anche per la riduzione dell'altezza (pur se di soli 10 mm). All'interno spicca una soluzione con doppio schermo separato per il computer di bordo e per il sistema multimediale, con schermo di 6,5” di diagonale e supporto ad Android Auto, Apple Carplay e tecnologia NFC.
ASSORBE MEGLIO GLI URTI - I livelli di allestimento della Subaru Impreza per gli Stati Uniti, dove le vendite inizieranno entro fine anno, sono quattro; mantenuti i capisaldi di casa Subaru, vale a dire trazione integrale Symmetrical AWD e motori boxer. A cambiare è la scocca, per la quale è dichiarata una rigidità superiore del 70% rispetto all'attuale Impreza, e lo schema di sospensioni posteriore – indipendente con doppio braccio oscillante, in grado di ridurre (secondo la Subaru) il rollio del 50%. Il modello Sport prevede cerchi di 18” e il sistema di torque vectoring. Per quanto riguarda la sicurezza, la nuova scocca promette un miglior assorbimento in caso d'urto del 40% rispetto alla precedente; tra i sistemi di assistenza alla guida (che fanno capo al pacchetto EyeSight), il cruise control adattativo, la frenata d'emergenza, il dispositivo per controllo dell'angolo cieco e di ostacoli posteriori, il rilevamento dei segnali stradali, e il mantenimento della carreggiata.
IL BOXER VA IN DIRETTA - Per quanto riguarda il motore della Subaru Impreza, il 2.0 boxer è stato rivisto con l'adozione dell'iniezione diretta e con differenti tarature (per adesso, rimandato il debutto della tecnologia di disattivazione dei cilindri a basso regime, di cui si era vociferato a lungo); aggiornato anche il cambio a variazione continua Lineartronic, che può simulare una trasmissione automatica a 7 marce (anche con azionamento mediante palette al volante) grazie ad altrettante preselezioni fisse.