UNA VISIONE RICCA DI CONTENUTI - In queste settimane la Subaru è impegnata nell’illustrare i suoi programmi per il prossimo futuro. Ciò che intende fare è contenuto nel suo programma Vision STEP 2025, laddove STEP sta per Speedly advance initiatives restore, Trust, Engage with customers, Peace of mind and enjoyment to customers. Una specie di principi di fondo basati sulla velocità di sviluppo, sulla fiducia ritrovata l’impegno nei confronti del cliente, offerta di tranquillità, divertimento e coinvolgimento nei confronti dei clienti. Il primo punto concreto nella messa in pratica di tale filosofia di fondo è la conferma della collaborazione con la Toyota. Pur conservando chiaro e riconoscibile il profilo del marchio, l’alleanza con la Toyota punterà alla “produzione di auto sempre migliori” e a uno sviluppo volto alla progressiva “trasformazione in una società di mobilità”. Per mettere in pratica questi orientamenti, la Subaru ha dato vita al nuovo fondo d’investimento SUBARU-SBI Innovation Fund, creato assieme alla finanziaria SBI Investment. Missione della nuova realtà sarà quella di dare il proprio sostegno (cioè investire) in start up con progetti innovativi da cui sia prevedibile “ottenere informazioni su tecnologie avanzate e business model dall’esterno e cercare ed esplorare innovazioni e nuove modalità di fare impresa”.
1,3 MILIONI DI AUTO NEL 2025 - Questa strategia mirante all’innovazione è accompagnata da importanti propositi commerciali: la Subaru si prefigge infatti di conservare il suo trend di sviluppo nel mercato statunitense, accompagnandolo con una altrettanto forte tendenza alla crescita sostenibile in Giappone, Asia, Oceania, Russia, Medio Oriente, Europa e Cina. L’obiettivo è di arrivare a un totale vendite di 1,3 milioni di unità per il 2025. Ma non basta. La casa giapponese vuole allargare i suoi orizzonti, e nel prossimo futuro ha anche l’obiettivo di estenderà la sua presenza al settore dell’aerospaziale. Tre le direttrici di attività: progetti di verifica della tecnologia; strategie di partnership; collaborazione con il settore automobilistico.
CON LA GIUSTA ATTENZIONE AI CONTI - Una visione del futuro a dir poco molto determinata, che si sposa con una pianificazione finanziaria adeguata. Il piano Vision STEP prevede infatti di aumentare gli investimenti strategici e l’impegno economico nei settori della ricerca e sviluppo. E non mancano le necessarie ambizioni, come quella di arrivare a realizzare un margine operativo non inferiore al 10%. Oppure come il conseguimento di un buon rapporto tra debiti su cui si pagano gli interessi e il patrimonio dell’azienda, o anche la gestione del flusso di liquidità netto che non deve mai scendere all’equivalente di due mesi di vendite. Per finire con la determinazione a offrire agli azionisti un buon rendimento dei titoli.