NUOVA STRATEGIA - Il gruppo giapponese Fuji Heavy Industries (FHI), proprietario della Subaru, terminerà nel 2017 di costruire prodotti industriali e garantirà maggiori risorse alla divisione automobilistica, sulla scia dei buoni risultati in termini commerciali ottenuti nell’ultimo periodo: l’azienda ha previsto nel 2016 una crescita dell’8% rispetto al 2015 (a sua volta in aumento del 6% sul 2014). Il numero di automobili vendute dovrebbe attestarsi quest’anno a 1.033.000, in crescita del 6% rispetto al 2015. Inoltre, il gruppo ha già annunciato che dal 1° aprile del 2017 cambierà nome in Subaru Corporation (qui per saperne di più).
ASSISTENZA GARANTITA - La divisione industriale della FHI è attiva da 65 anni e realizza motori per l’edilizia, le motoslitte, i fuoristrada e le attrezzature agricole, oltre a prodotti come generatori e pompe. Il numero totale di motori realizzati è superiore a 30 milioni. Le attività termineranno il 30 settembre 2017, secondo quanto comunicato dall’azienda, ma verranno osservate deroghe per i prodotti vincolati a contratti di fornitura. La FHI garantisce in ogni caso di voler garantire i servizi di assistenza post-vendita. Determinate competenze verranno trasferite alle società cinesi che realizzano alcuni prodotti su licenza.