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La Suzuki Jimny vittima delle emissioni di CO2

Pubblicato 24 gennaio 2020

La Suzuki conferma che la sospensione della commercializzazione in Europa si deve alle nuove regole sulle emissioni.

La Suzuki Jimny vittima delle emissioni di CO2

TROPPA CO2 - Come i responsabili della casa giapponese hanno confermato alla stampa in questi giorni, il destino europeo della Suzuki Jimny rimarrà confinato a un numero di esemplari contingentato per l’intero 2020. Con l’Italia, come abbiamo scritto recentemente (qui la news), che ha già esaurito i “suoi” 2.000 esemplari disponibili. Un sold out che trova spiegazione nelle emissioni di CO2 piuttosto elevate (da 154 a 170 g/km) della piccola fuoristrada, che nel nostro Paese e nel resto d'Europa sta riscuotendo un grande successo.

SPADA DI DAMOCLE - Il problema sono le nuove regole sulle emissioni di CO2, che entrano in vigore nel 2020 e impongono ai costruttori 95 g/km calcolati sulla media di tutti i modelli effettivamente venduti durante l’anno. Per chi sfora le multe sono salate: 95 euro per ogni grammo di CO2 oltre il limite, moltiplicato per il numero di auto vendute nei mercati europei nel 2020 (meno un 5% di “sconto”, che nel 2021 non ci sarà più). Logico, quindi, che i costruttori rivedano i loro listini in funzione di questo aspetto. Quello della Suzuki Jimny non sarà l’unico caso quest’anno; quasi certamente assisteremo ad altri improvvisi stop alle vendite di determinati modelli che non consentono al costruttore di rispettare i limiti.

UN CALCOLO COMPLESSO - Calcolare l’obiettivo di emissioni medie per ciascun costruttore è piuttosto complesso. Per prima cosa le regole dicono che si deve tenere conto del peso medio dei veicoli: quindi costruttori con una gamma caratterizzata da grosse auto di lusso possono avere dei valori medi più elevati di 95 g/km. Poi, le case che dimostrano di aver introdotto tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni hanno ulteriori bonus (fino a 7 g/km all’anno da aggiungere alla media di 95). Inoltre, c’è il meccanismo dei “super crediti” che consente di considerare ogni auto con emissioni inferiori a 50 g/km, venduta nel 2020, come se fossero due, con un massimo di ulteriori 7,5 g/km da aggiungere ai 95 di media. Ulteriori deroghe sono previste per i costruttori che vendono meno di 300.000 veicoli all’anno. 

CHE MULTE! - Per fare un esempio di quanto la faccenda della CO2 sia seria e preoccupi i gruppi automobilistici, nella tabella qui sotto, realizzata dalla società di consulenza PA Consulting, ci sono le stime degli obiettivi che ogni gruppo automobilistico dovrebbe raggiungere in base alla composizione della sua gamma e le previsioni di sforamento con le conseguenti multe. Dalla tabella manca la Suzuki, il cui dato non è riportato da PA Consulting, che conferma un target molto ambizioso: appena 90,3 g/km per la gamma nel suo complesso.

DATI RIFERITI AL 2021

CostruttoreTargetPrevisioneMulta ipotizzata
Toyota94.9 g/km95.1 g/km€18 milioni
Peugeot Citroen (PSA)91.6 g/km95.6 g/km€ 938 miioni
Renault-Nissan-Mitsubishi92.9 g/km97.8 g/km€ 1,05 miliardi
Hyundai-Kia93.4 g/km101.1 g/km€ 797 milioni
Volkswagen96.6 g/km109.3 g/km€ 4,5 miliardi
BMW102.5 g/km110.1 g/km€ 757 milioni
Ford96.6 g/km112.8 g/km€ 1,45 miliardi
Daimler103.1 g/km114.1 g/km€ 997 milioni
Honda94.0 g/km119.2 g/km€ 322 milioni
Fiat-Chrysler (FCA)92.8 g/km119.8 g/km€ 2,46 miliardi
Volvo108.5 g/km121 g/km€ 382 milioni
Mazda94.9 g/km123.6 g/km€ 877 milioni
Jaguar-Land-Rover130.6 g/km135 g/km€ 93 milioni


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Ritratto di Giuliopedrali
24 gennaio 2020 - 18:28
Bisogna dire che Toyota è quella che paga meno multe, ed è pure il maggior costruttore al mondo, non è mica: Mazzanti, MPM Motors o TVR. Penso che dovranno semplicemente inserire un altro motore nella ottima Jimny.
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 18:39
Infatti e' il gruppo col miglior rapporto unità prodotte/sforamento dei limiti. Merito del full Hybrid, l'unica soluzione possibile per un ibridizzazione di massa ma seria,non le barzellette dei mild. E per loro 18 milioni sono un cioccolatino al bar. No ma neanche. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Ale767
24 gennaio 2020 - 18:45
1
Talmente migliore da aver tolto dalla gamma (ammesso di averne mai avute) qualsiasi automobile emozionante, se non qualche Yaris in edizione limitatissima e qualche BMW col marchio Toyota, e nonostante una gamma ridicola di macchinette frullanti col cvt è comunque soggetta a multa. Mentre Tesla (tanto x citarne una) non solo non è soggetta a multa ma le altre gli comprano pure crediti, eppure le Tesla superano i 250 km/h e arrivano a 100 km/h in una media inferiore di 4 secondi (la media della gamma), il che è tutto dire….
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 19:44
Ma ad un Toyotaro-Lexusaro sfegatato ultramegafanboyz della Tesla gliene importa un infiocchettatissima. Tra l'altro ogni volta che ne incrocio una, un evento così raro da poter esprimere un desiderio (che non sarà certo quello di possederne una) vanno sempre ad andature da nonno col cappello in testa, persino quando ripartono dagli stop. Voglio dire, hai coppia e potenza da vendere e dai un affondata una tantum. Seriamente, i teslari vanno sempre pianissimo. D'altro canto il fatto che rispettino i limiti in modo ferreo gli rende senz'altro onore. Questo naturalmente imho e con curiosità parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Ale767
24 gennaio 2020 - 19:57
1
Si ma te sei di Sabaudia, cioè un postaccio dove è più facile vedere un UFO che una colonnina pubblica di ricarica. E questo per i possessori Tesla significa passare dalla civiltà al medio evo. Se un utente Tesla in Germania tanto per fare un esempio può sfruttare tutti i cavalli e coppia della sua vettura ripetutamente senza alcun problema viste le centinaia di colonnine una volta arrivato nei pressi di Sabaudia deve tenersi ogni minimo kw/h di energia altrimenti rischia di rimanere a secco e per ripartire dovrebbe attaccarsi a una presa standard (cosa che viste le vostre infrastrutture porterebbe ad un inevitabile incendio).
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 20:28
Lol ma se uno ha una Tesla può permettersi anche la casa con il suo bravo impianto fotovoltaico sul tetto e l'altrettanto brava wallbox installata nel proprio garage (del quale do per scontata la presenza) per cui può benissimo sprintare quando vuole...ma in fondo hai ragione: Le Tesla sono dei fulmini e i loro proprietari non hanno nulla da dover dimostrare. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Jumputer
24 gennaio 2020 - 23:54
Indovinate chi pagherà le multe.? Dove cercheranno i soldini? Io ho un'idea. Voi che idea vi fate?. Da qualche parte Vw e soci dovranno pure recuperarli questi soldi. I numeri non si faranno con le Plugin da oltre 45.000 euro. Forse neanche la UP rientra nei 95 g/km. Ditemi voi ... Allora tante ID elettriche? Oppure aspettiamo l'aiutino UE? Come quando dalla sera alla mattina , in pieno dieselgate, hanno raddoppiato i limiti NOX (permettendo uno sforamento fino al 110%). Basta attaccare Toyota e l' e-CVT. Ha affrontato il problema CO2 così e lo ha programmato dal 1997. Gli altri sono a FAP UREA e doppio scarico finto ed hanno programmato il dieselgate e nonostante tutto lontani dai 95g/km. E magari molti di voi che leggono questo articolo il FAP lo hanno pure tolto o forato perchè sempre intasato... Leggetelo l'articolo sotto e pensate che magari lo ha letto anche la sindaca di Roma. https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/23/dieselgate-3-citta-si-ribellano-a-bruxelles-ricorso-alla-corte-ue-commissione-ha-dato-ai-big-dellauto-diritto-di-inquinare/4376953/ Letto questo .... Credo che sia chiaro chi ha lavorato in una direzione e chi in altre... I risultati dicono che c'è un auto berlina (classe C come la GOLF) da 180 CV con 89 g/c02 sotto i 30k . Hanno un SUV 4x4 da 220 CV a 102g/km . Tutto non Plugin. Plugin vuol dire almeno 7-8.000 euro di più di batterie. La prossima Yaris 64g/km di Co2 116Cv costerà sotto i 20.000 euro. Questa farà Nr come ancora li sta facendo il modello vecchio. Piaccia o non piaccia questi sono i risultati. Gli altri ci provino a fare meglio... La GOLF 8 che arriva è lontana anni luce dai 95 g/km . Forse il 1000 3 cil si avvicina ma fa peggio del rav4 220 CV 4x4. Accorta/furba è stata FCA che con la Panda e la 500 mildhybrid (accrocchio comunque imbarazzante) sta sotto i 95 quindi aiuteranno significativamente a media e obiettivo raggiunto. Il resto per FCA lo faranno i crediti CO2 comprati da Tesla.
Ritratto di Ivan92
25 gennaio 2020 - 06:54
12
Buongiorno Jumputer, le cose non stanno proprio come dici tu. Prova a confrontare la gamma e le motorizzazioni di Toyota o di Lexus e poi confronta la gamma e le motorizzazioni di BMW per esempio. Ti accorgerai che sul mercato elvetico (che suppongo sia gemellato con quello italiano) Toyota e Lexus propongono pochissime scelte riguardo ai motori e oltre l'80% del listino Toyota e Lexus è appunto ibrido. Mentre BMW propone una valanga di 6 cilindri in linea benzina e 6 cilindri in linea diesel, parecchi V8 ad altissime prestazioni e addirittura dei 6592 cm3 Bi-Turbo V12. Ora mi pare evidente che se hai una certa clientela che vuole certe prestazioni e certe motorizzazioni NON puoi avere le stesse emissioni medie di un marchio con una clientela che si accontenta di automobili limitate a 180 km/h e che impiegano 9 secondi per arrivare a 100 km/h. Tu mi dici che il RAV4 ha 220 cv ma se andiamo a confrontare i rilevamenti scopriamo che come accelerazione e ripresa viene letteralmente massacrato da un Alfa Romeo Stelvio 210 cv, quindi questi 220 cv del RAV4 dove sono? (puoi confrontare tu stesso i risultati, prova della Stelvio pubblicata a giugno 2017). Non è che Toyota abbia la bacchetta magica per limitare le emissioni ma semplicemente ha un suo modo di costruire le automobili che sacrifica parecchio le prestazioni e il piacere di guida a favore dei consumi ridotti in città e sulle strade extraurbane. Tornando a BMW per rientrare nelle emissioni gli basterebbe lasciare nella gamma soltanto le BMW 225 xe (225 cv e 57 g/km), le BMW i3 (170 cv e 184 cv entrambe 0 g/km) le BMW 330e (292 cv e 37 g/km), le BMW 530e (292 cv e 44 g/km), le BMW 740e (una lussuosa ammiraglia con ben 326 cv e soltanto 56 g/km) e le BMW i8 (374 cv e 42 g/km) ma questo vorrebbe dire eliminare il 95% di ciò che la gente desidera quanto entra in un concessionario BMW. Immaginati il cliente che desidera comprare la nuova BMW M5 Competition con un meraviglioso 4.4 V8 da 625 cv e trazione integrale/posteriore variabile premendo soltanto un tasto e si ritrova a poter acquistare soltanto una BMW Serie 5 con un "banale" motore 4 cilindri aiutato nella spinta da motore elettrico, e logico che in una circostanza del genere questo cliente direbbe: arrivederci BMW è stato un piacere, e si rivolgerebbe a qualche altro costruttore che le berline ad altissime prestazioni continua a farle.
Ritratto di Jumputer
25 gennaio 2020 - 07:57
Hai ragione non avevo pensato ai V8 4.4.Nel mio commento parlavo di auto raggiungibili per tanti acquirenti e vendute in milioni di esemplari. Non di supercar o prodotti di nicchia. Parlavo di Corolla e Yaris per intenderci.
Ritratto di Ivan92
25 gennaio 2020 - 08:25
12
Ciao Jumputer, hai centrato perfettamente il punto con le due automobili citate che si addicono perfettamente all'esempio che sto per fare. Il cliente che vuole la Toyota Corolla sa già che è soltanto ibrida e l'unica scelta che può fare è se prendere il 1.8 termico + elettrico da 122 cv oppure il 2.0 termico + elettrico da 179 cv, quindi non c'è alcun rischio di variare visto che ci sono soltanto due versioni ibride. Il cliente di una BMW Serie 5 (prendo la via di mezzo fra la 1 e la 8) invece si ritrova a poter scegliere fra svariatissime motorizzazioni, che vanno dalla più tranquilla 518d alla 520d per passare al 6 cilindri in linea 530d da 265 cv e alla Bi-Turbo 540d da 320 cv con una top di gamma diesel M550d che eroga con un 2'993 cm3 ben 400 cv e 760 nm di coppia. Con le benzina la scelta diventa ancora più sfiziosa partendo dalla tranquilla 520i alla 530i e arrivare al 6 cilindri in linea 540i da 340 cv e alla ancora più spinta M550i da 530 cv che monta un motore V8, e per finire si arriva alla M5 da 600 cv e alla top di gamma M5 Competition da 625 cv. Di fronte ad una scelta così ampia è praticamente impossibile che ci sia una fetta importante di clienti che preferirebbero la 530e ibrida (44 g/km) rispetto a tante altre motorizzazioni disponibili. Ed ecco perchè certe case automobilistiche (vale per BMW ma vale anche per molte altre) preferiscono sforare i limiti (limiti secondo me insensati) piuttosto che cambiare radicalmente ciò che producono e quindi cambiare radicalmente anche la tipologia di clienti ai quali si rivolgono. Una 530e costa quanto un 530d o 530i quindi si tratta soltanto di accontentare la clientela con dei prodotti che desiderano, non di incapacità di realizzare una gamma di automobili ibride che stanno sotto ai 95 g/km.
Ritratto di Livio1952
27 gennaio 2020 - 20:18
Io capisco ciò che dici, esiste un mercato che vuole certe auto prestazionali e se ne infischia del CO2. Nessun problema,su risolve facilmente ( per adesso) . Vuoi un auto che produce 175 g/ km? ,semplice, al prezzo di listino ci aggiungi 80 g/km eccedenti per 95 euro a grammo sforato e paghi 7600 euro in più e magari eco- tassa prevista dal governo. Tutti contenti e a casa.
Ritratto di Ivan92
28 gennaio 2020 - 06:45
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Ciao Livio, io sarei contrario a questo come sono contrario alle mega multe che verranno messe in atto. La prima ragione di questo mio pensiero è che l'età media dei veicoli in Italia ha addirittura 13 anni. Perciò il proprietario di una vecchia auto inefficiente sarebbe libero di circolare e non pagare alcuna maggiorazione mentre il cliente di una moderna automobile efficiente (che rapportando la co2 ai cavalli si sono fatti passi da gigante) verrebbe punito. La seconda ragione è che i valori g/km sono soltanto dei valori omologati, spesso lontanissimi dal valore reale. Per fare un esempio concreto una Lexus NX (prova su AV marzo 2015) è omologata per 121 g/km e 19,2 km/litro, ma a rilevamenti strumentali fatti si scopre che in autostrada il consumo peggiora drasticamente arrivando a 10,6 km/litro (e quindi con delle emissioni reali superiori ai 200 g/km) questo significa che un potenziale cliente che macina parecchi chilometri in autostrada potrebbe vènire ingannato da questo provvedimento e acquistare l'auto "sbagliata" per l'uso che ne fa. Io sono ben contento che le case automobilistiche propongano alternative più efficienti rispetto alle auto tradizionali, infatti sono io stesso proprietario di una rarissima BMW ActiveHybrid 3, cioè una 335i ibrida da 340 cv omologata per 139 g/km (contro i 186 g/km di una 335i normale) e di una Tesla Model 3 Performance, omologata per 0 g/km (contro i circa 200 g/km di un auto di pari segmento e prestazioni), però allo stesso tempo non trovo corretto demonizzare quelli che comprano auto tradizionali perchè si addicono maggiormente all'utilizzo che ne fanno. Saluti.
Ritratto di pierfra.delsignore
29 gennaio 2020 - 20:10
4
A Parma stanno bloccando gli euro 3 diesel e 1 benzina, tra 2 anni bloccheranno gli euro 4 e 2 a benzina ed è una delle città più "morbide", il tuo discorso può valere per il paesino di montagna o la piccola cittadina, posti da cui provengo dove ho visto girare il Jimmy ma quello 1.3 benzina di 15 anni fa ed oltre, se abiti in una grande città del Nord, dove si concentra l'inquinamento, vedi Milano o Torino te lo sogni di girare con quel tipo di auto e giustamente, per il resto concordo con Livio 1952, chi vuole l'auto di nicchia, significa che ha anche i soldi per permettersi multe ed eco tasse, che non si lamenti e paghi, a patto che con quei soldi si piantino alberi per ripagare i danni che fa. Il mondo è vario la maggioranza degli acquirenti di auto, se ne infischiano delle prestazioni e piacere di guida, pretendo bassi costi di esercizio ed affidabilità, al limite un bel sistema integrato, lo dico da appassionato di quel tipo di vetture, che rimangono una nicchia, chi ha i soldi le compra nuove, gli altri d'epoca ci fai pochi km come seconda auto e non inquini, per il giretto domenicale, ma pensare di usare certe auto per tutti i giorni è una follia anche ecologica.
Ritratto di pierfra.delsignore
29 gennaio 2020 - 20:03
4
Le automobili emozionanti vanno bene per chi ha soldi e può permettersi la seconda autovettura, quando scendi dai social e rientri nel mondo reale ti scontri con i blocchi del traffico, che sono il meno, il bollo, il superbollo, la manutenzione, i consumi, anzi per chi fa tanti Km ti puoi prendere una Corolla nuova o una Lexus IS usata che non saranno una M3, ma qualche CV in più ed emozione del classico plafonato diesel la danno.
Ritratto di remor
24 gennaio 2020 - 18:34
fiat che nella classifica di sopra sarebbe in posizioni di deciso rincalzo, in verità riordinati per multa ipotizzata starebbe una volta tanto in una classifica a ridosso della prima assoluta, fra l'altro vw.
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 18:45
Il dato di VW invero impressionante (in realtà avendo essa ripulito per bene le emissioni dei suoi diesel dopo il dieselgate mi lascia un po' perplesso) mi fa capire perché stiano spingendo così tanto sull'elettrico mentre la rivale diretta se ne infischia (o quasi). Non posso biasimarli, pur non amando le auto elettriche al loro posto attuerei la medesima politica pur essendo consapevole del fatto che l'offerta di elettriche nei prossimi anni supererà ampiamente la domanda. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Road Runner Superbird
24 gennaio 2020 - 19:31
Si ma la VW ha una grande varietà di modelli ad alte prestazioni che vanno dai 5 cilindri turbo ai V12, oltre ad una maggiore disponibilità di motori, alimentazione e cambi per ogni modello. La Toyota in Europa praticamente solo ibrido e cvt.
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 19:53
Hai perfettamente ragione. È proprio per questo che amo alla follia il gruppo Toyota: È estremamente sobrio e semplice pur nella sua immensità e nel suo immenso valore azionario superiore a tutti (al momento stimato in 235 miliardi di $, per raffronto Tesla, fresco di secondo posto e dopo un formidabile sorpasso ai danni del gruppo VW, è a poco più di 103 miliardi di $). Come vedi razionalità, impegno, dedizione e lungimiranza pagano. Tanti marchi, tanti modelli e altrettanti motori, evidentemente, no. Ma questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 20:01
A discolpa di VW c'è da dire che lo shopping di marchi lo han fatto esattamente vent'anni fa, quando questo isterismo di massa per la CO2 non esisteva. Adesso però sarebbe ora di vendere qualcosa e tenere solo lo stretto necessario, razionalizzare tutto il sistema e renderlo snello ispirandosi al Toyotismo e alla sua filosofia del "Just in Time". Ma questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 10:55
Supra, Gt86, la prossima Yaris Gr, Land Cruiser e Hilux sono auto da pensionati?
Ritratto di Ale767
25 gennaio 2020 - 10:58
1
Quale di queste sta nei 95 g/km?
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 12:40
Credo nessuna, ma é la media che conta: grazie alle auto “da pensionato”, Toyota riesce a vendere anche auto interessanti, anzi, secondo me ne ha più lei degli altri marchi generalisti.
Ritratto di Ale767
25 gennaio 2020 - 12:48
1
Ma che ragionamento è, allora Porsche dovrebbe fare 10 nuovi modelli di citycar full hybrid da 90 cv a 15.000 euro perché così può fare la 911 RS2 senza sforare i limiti medi di co2?
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 13:40
Non è un ragionamento, é la legge vigente! E si applica ai gruppi, quindi le citycar full hybrid possono lasciarle a Vw, Seat e Skoda, oppure possono pagare 4,5 miliardi di multa.
Ritratto di Ale767
25 gennaio 2020 - 14:11
1
Quindi da domani Skoda invece di fare delle auto di enorme successo come Octavia e Superb dovrebbe fare delle citigo ibride… I
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 14:18
La citigo sarà presto solo elettrica, forse lo è già, comunque ripeto: vag non è costretta a vendere più ibride, può anche pagare i 4,5 miliardi di multa. Non capisco neanche cosa ci sia da discutere, sono fatti, non opinioni!
Ritratto di Ale767
25 gennaio 2020 - 14:25
1
Sei tu che hai avuto da ridire sulle auto da pensionati. Visto che appunto la media si fa sul venduto le Toyota vendute sono tutte al 99% auto da pensionati. Che poi ci siano le varie Supra, Gt86, Yaris Gr, Land Cruiser a prendere polvere nei concessionari europei non toglie che quelle vendute sono tutte auto da pensionati.
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 18:31
@Ale767: io ribattevo a Nigani quando scriveva che nel listino Toyota vede solo auto da pensionati, cosa secondo me falsa. Riguardo al venduto avete ragione voi, ma chi se ne importa! Siamo appassionati di auto o azionisti? Se grazie alle auto noiose che vende ad altri Toyota riesce a tenere a listino auto che piacciono a me, mi va benissimo. @Nigani: forse è meglio specificare cosa intendi per “auto da pensionato”: se vuoi dire auto guidate soprattutto da vecchi, allora non mi sembra un’offesa, considerando che la 911 è probabilmente la regina della categoria. Se invece intendi auto noiose e banali, faccio fatica a definire un ottimo fuoristrada e quello che molti considerano il miglior pick-up al mondo come auto da pensionati.
Ritratto di alex_rm
25 gennaio 2020 - 08:02
Questa anno jimmy ha venduto in Italia circa 3700 auto ed ecco perché se decidono di venderne 2000 per evitare la multa per emissioni sono finite. In media nel segmento le avversaria in Italia vendono dalle 20000-40000 auto all anno.2000 auto all anno sono un numero irrisorio
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 11:29
(Detto che “avversarie” intese come concorrenti sostanzialmente non ce ne sono)
Ritratto di remor
24 gennaio 2020 - 18:37
ad ogni modo, vedasi la spiegazione del meccanismo dei bonus, ancora una volta di più salta all'occhio che con le plug-in (che generalmente riescono tranquillamente a stare sotto i 50g/km) in gamma i vantaggi sarebbero enormi anche per gli stessi costruttori (oltre che per gli utenti, tranne ovviamente quello di doversi necessariamente cambiare la macchina)
Ritratto di NeroneLanzi
24 gennaio 2020 - 18:41
Ed è in effetti il motivo per cui stanno tutti lanciandone il più possibile. Son quelle che hanno il miglior rapporto tra facilità nel convincere il cliente a prendersela e riduzione dei conteggi della CO2 media.
Ritratto di Giuliopedrali
24 gennaio 2020 - 18:45
Questa vicenda è l'ennesima dimostrazione a caso: vuoi che non si passi all'elettrico.
Ritratto di Andrea Ford
24 gennaio 2020 - 20:14
No: È l'ennesima dimostrazione che il vecchio adagio "MENO È MOLTO MEGLIO DI PIÙ" è quanto mai d'attualità. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di desmo3
24 gennaio 2020 - 23:02
6
less is more... stesso concetto con MENO parole :D
Ritratto di Ale767
24 gennaio 2020 - 18:46
1
Ma quanto sarebbe bello se al posto di 95 g/km di media della gamma il dato che fa testo fosse: velocità minima della gamma 250 km/h (altrimenti multa), il mondo dell'automobile ne beneficerebbe tantissimo e probabilmente tanti marchi e motorizzazioni risibili sparirebbero dal mercato europeo.
Ritratto di remor
24 gennaio 2020 - 18:53
A sto punto per paradosso, si pensi, che se invece il limite fosse di un solo km/h in più rispetto al sopra propinato molte auto blasonatissime pure farebbero identifica fine essendo limitate a 250 orari :)
Ritratto di Ale767
24 gennaio 2020 - 18:58
1
Vero :)
Ritratto di puccipaolo
24 gennaio 2020 - 18:59
6
QUALCUNO SA DOVE ANDRANNO POI TUTTI QUESTI MILIARDI? Spero vadano investiti in ricerca per inquinare di meno o che ne so istallare nuove posizioni di carica per le elettriche. Non è che ci ristrutturano le case dei parlamentari europei.....
Ritratto di Fr4ncesco
24 gennaio 2020 - 19:18
2
Decisioni politiche totalmente assurde, secondo le quali, un Jimny, vettura specialistica oggettivamente di nicchia, contribuirebbe all'inquinamento del mondo. C'è da pensare che un piccola auto come la citata sia esclusa, mentre una Classe G no (chiaramente da appassionato non ho nulla nei confronti della G, è solo per riflettere sulla logica del provvedimento). Infatti i produttori generalisti, quelli che producono auto per il ceto medio, sono maggiormente penalizzati. Attendiamoci di vedere scomparire dal nostro mercato modelli "emozionanti" e abbordabili, mentre le varie ibridizzazioni leggere , di fatto inutili, servono solo ad ovviare a leggi non dico altrettanto inutili, ma addirittura dannose. Un'altra piccola riflessione: questi MILIARDI di Euro di multa, verranno almeno in minima parte utilizzati per mettere in sicurezza una rete stradale, fatta di viadotti e sottopassi che cadono a pezzi (almeno in Italia, all'estero non so, ma siamo fieramente in UE). O saranno spesi per la costruzione di pale eoliche spente e colonnine di ricarica inutilizzate?
Ritratto di AxoRazor86
25 gennaio 2020 - 10:14
concordo con te. è un sistema fatto male e a danno soprattutto delle persone comuni. chi ha disponibilità economiche si prende il suo bel Urus o una classe G che inquina 4 volte rispetto un jimny, tanto la multa è spalmata su un prezzo già elevatissimo di suo, quindi passare da 100 mila a 120 mila cambia poco. tanto alla fine la "multa" la paga il cliente finale nel prezzo. e paradossalmente suzuki che fa auto leggere ed economiche è piu penalizzata. questo in europa ovviamente, nel resto del mondo non ci sono leggi così stupide.
Ritratto di remor
25 gennaio 2020 - 11:01
Fermo restando che, essendo nel bene e nel male oggi il calcolo fatto sulla co2, gli oltre 150g/km della presente auto non sono per niente un valore basso vista la compattezza dell'auto (alla fine una Q8 diesel sta attorno ai 180g/km), presumo che un sistema (spesso si parla delle multe svizzere agli automobilisti proporzionali al relativo reddito) per livellare la da alcuni sostenuta disparità del balzello ecologi-economico rispetto al potenziale potere d'acquisto potrebbe essere di rendere iperbolica la crescita della multa in base al valore dello sforamento, ossia che se rispetto a 95 fai 125g/km (differenza 30g/km) ad esempio paghi X, se invece fai 155g/km (il doppio dei 30g/km di prima) paghi non il doppio ma 3-4 volte X; se passi a 185g/km (il triplo di 40g/km) paghi 10-15 volte X (penso attualmente non sia così, anzi per le auto più grandi l'articolo parla di leggero ammorbidimento del limite dei 95g/km). Probabilmente da tanti verrebbe vista (un po' come il superbollo) abbastanza ammazzamercato e più distruttiva che costruttiva, però è indubbio che alla luce delle questioni sorte e di cui si è preso coscienza a molti altri potrebbe apparire più equa se veramente l'intento è puntare a meno emissioni possibili e indurre chiunque a prescindere dalle proprie disponibilità economiche a darsi una regolata in tema ambientalistico (ribadisco, a rischio ahinoi di quasi abolire le auto prestanti e dimensionalmente abbondanti, se non plug-in o elettriche, visto come attualmente viene rilevato e determinato il contributo emissivo delle auto)
Ritratto di Challenger RT
28 gennaio 2020 - 03:34
Concordo con Fr4ncesco. La cosa assurda, come ho già scritto più avanti nei commenti, è che queste stupidissime e controproducenti regole sono state inventate dagli ignobili politici e burocrati europei (quindi anche italiani) che per 25 anni hanno permesso ed incentivato ignorantemente ed in ogni caso dolosamente (perché spesso corrotti o facendo finta di non sapere) la diffusione di massa dei motori diesel spacciandoli per "ecologici" nelle ridicole campagne di rottamazione. Oggi non risolvono all'origine il problema dei PM e NOx ma continuano ad indicare la CO2 come il nemico pubblico numero 1! Ed il gasolio resta tassato meno della benzina in molti paesi UE! Buffoni!
Ritratto di Pavogear
24 gennaio 2020 - 19:51
Una conferma del fatto che queste regole non servono a niente se non ad ostacolare il mercato dell'auto. Tutta colpa di questa assurda crociata contro la CO2 che viene vista come il male supremo del pianeta. Ah come mi piacerebbe vedere gli ambientalisti in una ipotetica Terra priva dell' effetto serra di cui hanno tanta paura. Ah no, non potrei perché non ci sarebbero le condizioni per ospitare la vita. No comunque a parte le esagerazioni, l'attuale politica che punta il dito contro l' anidride carbonica di origine antropica come principale causa dell' attuale tasso di riscaldamento globale è una pura cavolata galattica per usare un linguaggio gentile
Ritratto di Alfiere
24 gennaio 2020 - 20:01
2
Ma cosa vai blaterando che fai la figura dell'asino. Torna a scuola: La vita è possibile in un limitato range di condizioni in cui è contemplato un CERTO GRADO di effetto serra, non "tanto piu è meglio". A volte più bel tacer non fu mai scritto.
Ritratto di Pavogear
24 gennaio 2020 - 20:05
Infatti ho scritto "a parte le esagerazioni". Comunque non ho certo bisogno delle tue spiegazioni sulle condizioni che possono portare in pianeta ad avere le condizioni per poter ospitare la vita
Ritratto di ElioP
24 gennaio 2020 - 20:17
Ottima risposta! Se la Jimny inquina non c'e nessuna ragione per ammetterla nel mercato EU. L'ho provata e personalmente non la comprerei..Consuma, scomoda e inquina..
Ritratto di Pavogear
24 gennaio 2020 - 20:41
La Jimny non inquina più di una berlina tipo Mercedes classe E e secondo il tuo ragionamento le Ferrari dovrebbero essere bandite dalla circolazione e non mi sembra questo il caso, soprattutto considerando che sono auto di nicchia (sia la Jimny e sia tutte le auto che grosso modo inquinano molto). Poi gli svantaggi che hai elencato per tale auto sono ovvi dato che si tratta di un'auto nata per il fuoristrada. Non sarà mai comoda come una 500x, ma è molto più utile di quest'ultima in un sacco di occasioni
Ritratto di ElioP
24 gennaio 2020 - 21:02
Che inquini no lo dico io, ma qquno che ha stabilito i criteri, presumendo che siano specialisti di calibro molto molto piu' alto di me e te.mi puoi dire quali sono queste tante circostanze, che per un cittadino normale, e "necessaria" l'utilita' di una macchina del genere( come la G-class oppure la wrangler ecc)...che consumano tanto e inquinano di piu'?!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 00:42
Basta abitare in montagna (territorio pari al 35% dell'Italia, più della pianura che rappresenta il 23% del suolo italico) per essere persone potenzialmente interessate all' acquisto di una 4x4 vera. Oppure una persona che va spesso in montagna d'inverno e vuole un mezzo che gli permetta di cavarsela in ogni situazione e di non essere spazzaneve-dipendente. O devo citare chi magari ha la passione per l' off-road e quindi è potenzialmente interessato all' acquisto di tale tipo di vettura? Boh non lo so, anche senza sforzarmi ho già trovato tre categorie di persone a cui una Jimny, una classe G per chi non vuole rinunciare al lusso, o una Wrangler potrebbe fare comodo. E per il discorso inquinamento non ho avuto risposta mi pare: perché escludere la Jimny e non tutte le vetture che emettono quanto o più di essa. Ma forse sto esagerando e rischio di metterti in seria difficoltà con delle domande così tecniche e specifiche che esulano delle comuni conoscenze delle persone normali (qui sono chiaramente ironico e lo sottolineo perché sai com'è, non si sa mai chi si ha di fronte e quindi bisogna specificare tutto). Almeno potevi dirlo subito che non ci arrivi a capire queste cose (deduzione che faccio vedendo le tue risposte), che così non sprecavo nemmeno tempo a parlare con te. Mi raccomando per il prossimo acquisto, non valutare auto con più di 60 cavalli dato che per il 90% delle faccende che dobbiamo svolgere tale potenza è più che sufficiente. Saluti
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 01:31
Elio, già il fatto che definisci la CO2 “inquinamento” dovrebbe spingerti ad andare a ricontrollare cosa effettivamente conosci del tema prima di esprimere pubblicamente un’opinione.
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 11:09
"bambini" che vi permettete di giudicare cosa decidono gli esperti..! La Jimny nuova(stessa baggianata della vecchia) e' la erede della Santana che a 90km/h si ribalta e consuma come la G-Classe. Puo darsi vada bene in fuoristrada estremo, che nel 99% della circolazione su strada non si presenta e se succede c'e sempre lo spazzaneve e servizio stradale. Ti dice niente che la gente in montagna va in giro con la panda? a proposito oltre i cavalli, le auto hano altri inficatori..Studia ragazzo non diventare ridicolo!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 11:51
@ElioP la gente in montagna va in giro con la Panda 4x4, anche se forse la tua ignoranza non ti permette di distinguerla da una Panda normale (eh sì che c'è scritto 4x4 sul retro). Panda 4x4 che è incredibilmente efficace nelle situazioni di guida difficili (ma guarda un po'?). Poi se mi puoi spiegare in cosa ho sbagliato quando ho detto che 60 cavalli bastano e avanzano poi te ne sarei grato. Dovevo dire anche che oltre 90 Nm di coppia non serve moltissimo per una circolazione stradale tranquilla se non si vuole correre? Dovevo dire che tutti questi parametri devono tenere conto delle dimensioni del veicolo (ma ho dato per scontato dimensioni contenute e pesi contenuti dato che secondo il signor ElioP i sistemi di trazione integrale e altri sistemi che aggravano il peso sono completamente inutili per la normale circolazione stradale). Ah beh sì, ho dato che per scontato che la forma della carrozzeria non sia un cubo ma che sia leggermente più aerodinamica, in modo tale da poter raggiungere i 130km/h (inutile andare oltre, no?) Con tempi non biblici. Poi boh, immagino che gli altri parametri da tenere in considerazione per l'acquisto di un'auto siano i consumi. Ma i consumi non sono forse il frutto di numerosi fattori tra cui le prestazioni? Boh non so, forse ingegneria non è una fonte di studi abbastanza profonda per capire come funzionano le auto. Ma forse sono di fronte ad un nuovo pioniere della scienza, un pioniere secondo il quale la CO2 è una miscela inquinante formata da svariati materiali tra i quali gas e particelle solide. D'altronde è anche vero che pure Galileo Galilei all' inizio fu ritenuto pazzo
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 11:14
@Neronelanzi chiamasi inquinanti quelli che nelle norme di inquinamento istituzionali hanno un limite di emissione inquinanti. CO2 che esce dalla marmita e' un inquinante! Per tutto il raggionamento...ti consiglio un bel libro non le baggianate di internet!
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 11:35
Elio, la CO2 é un climalterante, non un inquinante. E in un motore a benzina la sua concentrazione varia in maniera inversamente proporzionale agli inquinanti. Sono cose diverse: gli standard omologativi insistono sugli inquinanti, le multe disposte a livello europeo no (non avrebbe senso, visto che sono già regolamentari, basta usare la logica per capirlo), insistono sul principale climalterante, che è appunto la CO2.
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 13:03
Il CO2 si usa nei diversi processi produttivi (si compra a bombole) ma e' cmq inquinante e infatti va controllato da organismi appositi.Definizione inquinante (enciclopedia treccani): contaminare l’ambiente naturale, o particolari ambienti e mezzi di vita, alterandone le qualità e le condizioni così da renderli incompatibili, inadatti, o quanto meno dannosi alla vita umana, animale e vegetale. considerando questa definizione(non mia), CO2 e' inquinante!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 13:21
Infatti la CO2 non contamina l' ambiente né pregiudica la vita né umana, né animale né vegetale. La dimostrazione deriva dal fatto che ci sono stati periodi in cui era presente più anidride carbonica nell' atmosfera e ciò giovava in particolar modo alla flora, che poteva eseguire un migliore processo di fotosintesi. Ergo, la CO2 non è inquinante, al contrario la butto lì di un gas solfureo
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 13:22
infatti in quei periodi non esisteva l'umanita!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 13:31
Tuttavia esistevano molte specie viventi con caratteristiche comuni a quelle di oggi. Anzi, molti animali di oggi sono praticamente immutati da milioni di anni, in particolar modo gli insetti. Una libellula di 300 milioni di anni fa era enorme, e questo perché l'aria era molto più ricca di ossigeno e di anidride carbonica. Noi umani non esistevano all' epoca solamente perché l'evoluzione non era ancora arrivata al nostro step, e non perché non potevamo vivere con tale composizione atmosferica
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 13:44
ogni epoca sviluppa gli esseri che possono vivere e progredire in quel ambiente. Se fossimo rimasti con quelle condizioni le persone non potevano sviluparsi (Le tesi darwiniane non sono mica un gioco).Infatti la magior parte degli insetti non hanno problemi da radiazioni e clima. Questo tanto per...ma lasciamo stare, che meglio. Comprati la tua Suzuki. Sono sicuro che dopo pochi mesi la sistemeranno, cosi come spero ricorderai che a parte l'inquinamento, e scomoda e non serve a niente! Ti saluto!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 13:57
Darwin affermava che, sostanzialmente, sopravvivono le specie più adatte per le determinate condizioni ambientali presentate da un determinato luogo in un determinato periodo. Ma l'evoluzione non avviene dall'oggi al domani e ha bisogno di molteplici fattori per portare alla nascita di una nuova specie. Semplicemente all'epoca noi non c'eravamo, ma se è per questo anche di mammiferi ce n'erano pochi, e la terra ferma era dominata da anfibi e rettili. Ma sappiamo che tale composizione atmosferica non sarebbe stata tossica per noi, o quantomeno non lo sarebbe stata a causa della maggior percentuale di ossigeno o di anidride carbonica. E da quanto vedo, probabilmente anche nell'ambito biologico ne so più di te e quindi hai ragione, è meglio smettere con questa discussione dato che sei solo tempo sprecato. Comunque magari avessi una Jimny in garage. Certo non sarebbe la prima auto che comprerei, ma se avessi tanta disponibilità sicuramente non farei mancare una Jimny o una Wrangler nel garage. Poi scomoda lo sarà per te che evidentemente passi tutta la tua giornata sdraiato su una poltrona con massaggio, non per me che di problemi non me ne faccio. Inoltre che non serve a niente lo dici te che evidentemente abiti in città e non hai mai messo il naso fuori dal quartiere dove abiti. Con questo anche io ti saluto e buona fortuna per la scelta della tua prossima auto dato che accontentarti non è semplice
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 15:01
Leggi Darwin! Te lo consiglio..
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 15:05
Guarda che conosco la sua teoria eh. Oltre a leggere bisogna anche comprendere i concetti e farli propri perché solamente in quel modo si possono fare ipotesi ragionate sulla base delle evidenze che si hanno a disposizione. È così che si procede nei campi scientifici. A leggere e imparare a memoria sono bravi tutti. Tu dove ti sei fermato? Alla lettura o all'aver imparato a memoria?
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 15:23
Conoscere perche' l'hanno citato a la RAI e totalmente diverso..Ribadisco, Leggilo..e qualche volta leggi anche libri, non puoi andare avanti cosi a complotti..che poi scommetto che per te, Elvis e' ancora in vita e l'uomo non e' mai sceso sulla Luna..Studia..ti fa bene!
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 15:39
Quando ho parlato di complotti? E cosa c'entra che di Darwin ne abbiano parlato alla Rai? Poi quando sono nato io, Elvis era già morto da un pezzo e dunque lo do per morto e sinceramente non mi interessa minimamente se qualcuno lo crede ancora vivo. E l'uomo sulla Luna ci è andato, così come le missioni Apollo sono state 17 se non erro. il primo sbarco fu il 20 luglio 1969 ed è una delle poche cose che rimpiango di non aver visto in diretta nella mia vita. Mi sembri un po' in difficoltà nelle argomentazioni (non che prima fossero chissà quali argomentazioni, ma ora sono proprio scadenti e ridicole). Boh non so, io posso andare avanti quanto vuoi a smontarti come mi pare e piace. Tu hai voglia di continuare questa agonia?
Ritratto di Spock66
25 gennaio 2020 - 15:57
Applausi x NeroneLanzi (anche se per essere proprio precisi la CO2 si definisce un gas serra, che comunque può alterare il clima)...ma tanto questi trogloditi cosa vuoi che capiscano, vanno a lezione da una scienziata con la terza media e votano un partito che aveva avuto il coraggio di fare i manifesti "dal 2050 zero emissioni di CO2"..il che vuol dire che tutti gli esseri viventi dovrebbero essere morti per quella data..sic, ciò che più mi cruccia è che l'ignoranza è sempre esistita, ma da quando il mainstream è diventato globalista adesso questi asini si autodefiniscono pure intelligenti..Orwell allo stato puro...
Ritratto di Challenger RT
28 gennaio 2020 - 03:39
X ElioP : Questi stupidissimi e controproducenti criteri sono stati inventati dagli ignobili politici e burocrati europei (quindi anche italiani) che per 25 anni hanno permesso ed incentivato ignorantemente ed in ogni caso dolosamente (perché spesso corrotti o facendo finta di non sapere) la diffusione di massa dei motori diesel spacciandoli per "ecologici" nelle ridicole campagne di rottamazione. Oggi non risolvono all'origine il problema dei PM e NOx ma continuano ad indicare la CO2, che non è un'inquinante, come il nemico pubblico numero 1! Ed il gasolio resta tassato meno della benzina in quasi tutti i paesi UE! PS: non confondere consumi con emissioni!
Ritratto di Andre_a
25 gennaio 2020 - 18:45
@ElioP: il Jimny è semplicemente il miglior fuoristrada nella sua categoria e uno dei migliori in assoluto. Non è fatto per essere comodo, economico o ecologico, ma solo per andare bene in fuoristrada. Se te in fuoristrada non ci vai, chiaramente ti serve quanto una barca a un alpinista, ma il mondo è vario e non tutti abbiamo i tuoi gusti o i tuoi hobby.
Ritratto di adesimo
25 gennaio 2020 - 14:22
11
La Commissione Europea che ha imposto queste regole ha capito che l’industria dell’auto è un settore dove girano parecchi miliardi di euro, per cui a loro non interessa ostacolare ma semplicemente SPENNARE i costruttori di auto così come succede da anni agli automobilisti in Italia e anche in altri paesi europei, dove tra imposte comunali, provinciali, regionali e statali e balzelli vari possedere un auto è diventato un lusso. Quindi per non tassare ulteriormente gli utilizzatori finali che sono già abbastanza presi per la gola vanno direttamente alla fonte. Poi come verranno utilizzati questi soldi non è dato da sapere ma temo serviranno solo per arricchire e potenziare ulteriormente il potere di questa commissione. A questi burocrati della CO2 non interessa un bel niente ma pur di raggiungere il loro obbiettivo ci impongono il pensiero unico che è colpa dell'uomo e purtroppo tanti tra cui l'Alfiere abboccano.
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 14:39
Boh, Elio, ci rinuncio, sul serio. Scommetto che sei tra quelli che si preoccupano pure per la concentrazione di monossido di diidrogeno nei gas di scarico, vero?
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 14:58
Miii pure il complotto della burocrazia europea..certo che il fumo fa male!
Ritratto di adesimo
25 gennaio 2020 - 18:51
11
Eliop.ollo sei un ingenuo, credi davvero che lo facciano per la tua salute? e non fumo
Ritratto di Mbutu
24 gennaio 2020 - 20:10
Che Toyota non avrebbe avuto problemi con i limiti era abbastanza ovvio. A maggior ragione quando uscirà la nuova Yaris. Perché mentre alcuni si esaltano per un mild da 12v, Toyota darà alla luce una full-hybrid che con meno di 70g/km si infilerà in zona ecobonus. I problemi li avranno al prossimo step perché le full non credo riusciranno a tenere il passo. Quindi è bene che comincino a darsi da fare con plug ed ev.
Ritratto di CVT7sound
24 gennaio 2020 - 20:53
Se te non fossi un completo dementè ti saresti accorto che la gamma Toyota è semplicemente imbarazzante, una valanga di facky ibride col frullante CVT e neanche 200 km/h di velocità massima, con una ricetta così penosa tutti rientrerebbero nella media. L'arte vera consiste nel continuare a fabbricare auto emozionanti pronte ad umiliare le Toyota e company senza compromettere le emissioni. Tanto x citarne un paio per i non più la Porsche Taycan con 0 emissioni arriva a 100 km/h in appena 3,5 secondi e tocca i 200 km/h in meno di 10 sec per una punta di oltre 240 km/h, le Toyota sfigatissimeè invece manco ci arrivano a 200 km/h e vanno bene giusto per i morti di fame toyotari perché sono le uniche che si possono permettere i poveri possessori col potere d'acquisto pari al Ghana. E se le elettriche non convincono non preoccupatevi che le plug-in Porsche (e BMW, Mercedes, Audi, ecc...) fanno nettamente meno co2 delle povere Toyota, basta vedere la Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid quanta co2 emette e poi prendere una Yaris… Imbarazzante il risultato per la povera asiatica fatta per clienti sfigatì come mbutino.
Ritratto di desmo3
24 gennaio 2020 - 20:59
6
Ottime notizie! Abbiamo ammazzato il diesel perché era il male assoluto e ora tutti a piangere perché le emissioni di CO2 sono fuori controllo grazie ai pulitissimi motori a benzina. Che geni!
Ritratto di ElioP
24 gennaio 2020 - 21:08
Il diesel non l'hanno messo fuori solo per le Co2 ma sopratutto per la emissione di particelle e per i limiti americani di azoto.
Ritratto di desmo3
24 gennaio 2020 - 23:01
6
ma infatti intendo proprio che il diesel emette meno CO2!!! mai scritto che sia stato demonizzato per quello, lo stai dicendo tu
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 10:10
Si ma la CO2 non fa male come il particolato. Anzi non fa male proprio. Se ti chiudi in una stanza con concentrazione più alta del normale di anidride carbonica l'unico effetto collaterale che potresti avere sarebbe avere un po' di sonno dopo un po' (ovviamente finché non consumi l'anidride carbonica e non produci monossido, perché a quel punto è meglio uscire subito). È solamente un gas serra e nemmeno tra i più potenti in quanto centinaia di volte meno potente del metano (ma va beh, questo non conta perché ce n'è pochissimo libero), ma soprattutto decine di volte meno potente del vapore acqueo che viene emesso in ogni attività umana sia di origine biologica e sia tecnologica. In ogni caso, a differenza di altri gas serra o di altri composti chimici tossici, l'ambiente è perfettamente in grado di assorbire sia il vapore acqueo e sia l' anidride carbonica per cui la crociata che stiamo attualmente facendo verso quest'ultimo è effettivamente una cavolata. Poi anche dire che le emissioni di CO2 sono fuori controllo a causa dell' utilizzo di motori a benzina è sbagliato e si, i motori a benzina sono puliti molto più di un diesel. Che poi anche lì è vero, come dici anche tu, che i diesel sono stati ingiustamente demonizzati. Ma d'altronde finché c'è gente ignorante che prende le decisioni sarà da così a peggio. Mi farò una bella risata quando tra una decina d'anni continueranno a proibire tutto e le condizioni del pianeta non miglioreranno
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 10:15
la CO2 non fa male alle persone ma all'atmosfera che protegge dalle irradiazioni..ll'assorbimento del CO2 dipende dagli alberi...percio si pone il problema del numero.Se vuoi chiuderti in una camera solo con Co2 puoi farlo, ma pensa se la camera non avesse ossigeno...Il CO2 liberato dalle macchine ha altri materiali. e non e' puro..Informati
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 10:37
Cosa ho letto? Il CO2 liberato dalle macchine ha anche altri materiali? Ma ci rendiamo conto? La CO2 è un gas, un gas, non una miscela. Lo so benissimo che non è l'unico gas espulso dai tubi di scarico, ovvero una miscuglio di miscele gassose, di liquidi e di particelle solide. So benissimo che gli NOx fanno male ma sai, non possiamo permetterci di alimentare le auto con bombole di ossigeno unitamente al carburante. Dunque la formazione degli ossidi dell'azoto è inevitabile. Ma per abbatterli è presente il catalizzatore nel tubo di scarico, che serve apposta per facilitare nuove reazioni chimiche da parte dei composti più tossici per cercare di produrne di meno tossici. Infine ringrazia che la combustione, in un motore a benzina, è stechiometrica e quindi si va verso la condizione di idealità di combustione completa con maggiore produzione di CO2. Altrimenti avresti tanto di quel particolato all' uscita dai tubi di scarico di cui non hai nemmeno idea. E comunque dall' atmosfera arrivano le radiazioni, mentre ad essere irradiata è la Terra. E no, l'atmosfera non protegge da tutte le radiazioni in generale in quanto altrimenti non ci sarebbero né luce né calore né niente. Una delle radiazioni da cui maggiormente ci protegge l'atmosfera sono i raggi ultravioletti, con frequenza più alta della luce visibile e dunque più energetiche e potenzialmente dannose per la salute dell'uomo. Sai quale gas effettua questa schermatura? L'ozono. Il buco nell'ozono sai cosa causa? Non l'aumento dell'effetto serra, ma l'aumento dei raggi ultravioletti che arrivano sul pianeta. Sai cosa causa il buco nell'ozono (anzi, sarebbe meglio dire cosa ha causato tale buco)? I CFC, anche noti come clorofluorocarburi. Tali sostanze erano spesso prodotte dalle industrie chimiche e dalle bombolette spray con cui per anni i vandali hanno rovinato i muri delle città. Perché tali sostanze causano il buco dell'ozono? Perché reagiscono con l'ozono (formula chimica bruta O3) per formare un relativo ossido e ossigeno molecolare O2. Bene, un ossido può ossidarsi solamente quando non è al suo massimo grado di ossidazione. Il carbonio ne ha due di forme ossidate: CO, CO2. Il monossido di carbonio dunque potrebbe ipoteticamente reagire con l'ozono, anche se poi nella pratica no per discorsi legati alla cinetica delle reazioni chimiche che evidentemente ha favorito i CFC in questo atto. Dunque la CO2, in quanto stadio del carbonio completamente ossidato, non interviene nemmeno in tale meccanismo. Forse dovresti essere te ad informarti meglio, perché a me non pare di avere le idee molto confuse
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 13:13
Ufficiale...!Emissioni di CO2, le principali fonti di inquinamento(ribadisco INQUINAMENTO) La principale imputata di questo fenomeno è proprio l’anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione utilizzate per le attività umane e principalmente per gli autoveicoli e la produzione di energia elettrica. Basti pensare che a inizio secolo la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera era di circa 290 ppm (parti per milione), oggi è di circa 370-380 ppm e si pensa che nel 2050 possa raggiungere le 550-630 ppm se non si prenderanno dei provvedimenti rivolti alla sua diminuzione. Negli ultimi anni è inoltre emerso il reale impatto ambientale degli allevamenti di bestiame, che generano più gas serra dell’intero settore dei trasporti. Secondo il rapporto Livestock’s Long Shadow, pubblicato nel 2008 dalle Nazioni Unite, l’allevamento degli animali è la causa principale dei cambiamenti climatici e contribuisce a quasi due terzi delle emissioni agricole di gas ad effetto serra. Non continuo ma pregherei di non rispondere con argomentazioni da "scienziati" autodidatti.
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 13:27
Ehm, innanzitutto la concentrazione di CO2 presente nell'aria prima della rivoluzione industriale, ovvero il periodo preso in considerazione per stimare l'impatto dell'uomo sul pianeta con le sue attività (data di inizio circa metà del XVII secolo, non nel 1900), era di circa 300ppm. Oggi siamo già a quota 400ppm circa, non 380, e non ci sono stime che indichino in possibile aumento a 550ppm in soli trent'anni. Ma forse tu non hai nemmeno idea della quantità di anidride carbonica che bisognerebbe immettere nell'aria per aumentare così tanto la concentrazione in soli 30 anni. Forse l'eruzione di un supervulcano potrebbe, ma dubito fortemente. Poi già il fatto che citi una fonte che reputa la CO2 un gas inquinante la dice lunga non solo sulle tue conoscenze, ma anche sulla tua scarsa capacità di determinare l'attendibilità di una fonte. Cioè capisci che ormai sta diventando una perdita di tempo discutere con te
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 13:16
intendevo mischiato ad altri materiali..CO2 e' un gas e tale non puo essere diversamente composto. non andare in escandescenza..non ti sto parlando di formule chimiche ma di concetti...
Ritratto di Pavogear
25 gennaio 2020 - 13:33
Hai scritto tu che comprendeva altri materiali e non era puro. Come se avessi voluto intendere l' anidride carbonica come un miscuglio
Ritratto di Mbutu
24 gennaio 2020 - 21:20
E comunque c'è una cosa che non mi torna. Se ne hanno venduti 2000, in un'ipotetica proiezione annua mi sembrano tantini per questo modello.
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 01:34
Non ne hanno venduti 2.000 nel 2020, hanno venduto la produzione del 2020 che ammonta a 2.000 pezzi. Son due concetti differenti.
Ritratto di gitobi
25 gennaio 2020 - 00:30
Il Jimny è uscito nel 2018, Suzuki non era al corrente di questa regola?
Ritratto di NeroneLanzi
25 gennaio 2020 - 01:36
Non vendono macchine solo in Europa. Hanno lanciato la vettura per tutti i loro mercati. Finché hanno potuto l’hanno commercializzata anche in Europa. D’ora in poi continueranno a produrla per i paesi che non prevedono queste multe.
Ritratto di alex_rm
25 gennaio 2020 - 08:04
Al di fuori dell Europa a nessuno interessa seriamente di queste emissioni come in America,Asia(con Cina e India)e Africa
Ritratto di remor
25 gennaio 2020 - 09:02
Penso proprio di sì anche perché non credo i 2000 ordini per la produzione prevista nel 2020 siano arrivati tutti (o in gran parte) nei primi venti giorni di questo mese (con molti fra l'altro festivi rossi sul calendario). Saranno per lo più ordini di fine anno scorso che però, date le tempistiche, in molti casi sono finiti per risultare/scalare come consegna. Avendo pre-prefissato quel tetto max immatricolabili nel 2020, lo si è subito raggiunto subito.
Ritratto di 82BOB
25 gennaio 2020 - 08:28
2
Ok, allora hanno fatto male i conti... comunque ciò non toglie che, emissioni a parte, hanno fatto una bella auto! La Duster 4×4 e la Panda 4×4 ringraziano...
Ritratto di Sancri
25 gennaio 2020 - 09:09
1
Complimenti vivissimi alla farsa UE e ai naziambientalisti: vietiamo la vendita di auto, limitiamo la circolazione di euro 5, 6, 7 ecc...però mi raccomando gli aerei, le navi, le centrali a carbone, i riscaldamenti a nafta teniamoceli belli stretti.
Ritratto di ElioP
25 gennaio 2020 - 09:32
Si fa quello che si puo'. Se vuoi assorbire gas di scarico inquinato sei libero di respirare direttamente del tubo di scarico...oppure di andare in paesi del III mondo (Dove non ci sono limiti di emmissioni)e vedrai la differenza.Anche il riscaldamento si deve rinnovare, e le navi fanno solo 2% dell'inquinamento. Adesso anche loro devono rispettare le norme di inquinamento.
Ritratto di alex_rm
25 gennaio 2020 - 10:31
L’Europa fa meno di un decimo della popolazione mondiale e in tutti gli altri continenti non importa a nessuno delle emissioni anche in paesi del primo mondo come usa,Cina e India
Ritratto di Sancri
25 gennaio 2020 - 12:27
1
Il tuo ragionamento andrebbe bene se in tutto il mondo venissero eliminati mezzi inquinanti e antiquati, ma così non è. E la CO2 prodotta in Cina, India, Africa, Asia, Sudamerica e ogni parte del mondo influisce anche qui da noi. Vuoi diminuire le emissioni? Vai in Africa a dire che o si possono prendere un euro6 o vanno a piedi, vedi dove ti mandano...
Ritratto di Xadren
25 gennaio 2020 - 09:21
1
Adesso il mondo è salvo...ma per favore...
Ritratto di alex_rm
25 gennaio 2020 - 09:32
Tanto non serve a niente in Europa(meno di 1/10 della popolazione mondiale)si é soggetti a questi nazi-ambientalisti ma nel resto del mondo Americhe,Africa,Asia(con Cina ed India,Pakistan,Bangladesh,Indonesia Thailandia ed ecc ecc) non c’é nessuna restrizione restrizioni.
Ritratto di alex_rm
25 gennaio 2020 - 09:35
Ennesimo smacco delle autorità europee che non serve a niente(in Europa c’è meno di un decimo della popolazione mondiale,tutti gli atri continenti non hanno nessuna restrizione)se non a fare il gioco dei soliti poteri forti.hanno fatto bene gli inglesi
Ritratto di zero
25 gennaio 2020 - 11:18
Davvero sconsolante il fatto che anche un prodotto fresco, tecnicamente valido ed esteticamente accattivante, possa essere immolato sull'altare del "buonpensiero" e di regole scritte coi piedi che salvano idrovore di tre tonnellate e affossano la piccola Jimny. E' proprio vero: purtroppo, non resterà l'unica vittima di questa farsa.
Ritratto di manuel1975
25 gennaio 2020 - 15:15
si ma le auto ibride costano troppo ed hanno lo stesso consumo di un motore a gasolio. fanno prima a migliorare i combustibili
Ritratto di Michaelpolisini
25 gennaio 2020 - 20:05
Suzuki ha degli ottimi benzina in gamma, eppure a questa meravigliosa Jimny ha riservato quel ridicolo aspirato a benzina. Bastava pensarci prima di metterla in commercio
Ritratto di Challenger RT
28 gennaio 2020 - 04:08
Come insegnano gli americani il motore aspirato a benzina di cilindrata la più alta possibile è la scelta migliore per garantire assoluta affidabilità e prestazioni adatte, in questo caso, alla guida in fuoristrada. Il 4 cilindri 1.5 è un'ottima scelta anche per contenere i pesi. Personalmente avrei optato per qualcosa di più grosso (mantenendo però lo stesso peso) di massimo 2.0 l con 140/150 cv anziché i 102 del'attuale motore. La Jimny sarebbe però diventata troppo impegnativa da guidare per il normale automobilista, anzi, posso assicurare, molto pericolosa. I tecnici Suzuki, che non sfornano un fuoristrada ogni 4 anni ma progettano con cura maniacale un nuovo modello ogni 20 anni, hanno fatto il miglior lavoro possibile sulla Jimny. Certo, aumentando di molto i costi si poteva fare di più... I 24.000 euro di prezzo attuale sarebbero arrivati forse ad oltre 30.000... e chi li sentiva tutti i rompi... che da più di un anno dicono che costa troppo? Sostituiranno il 1.5 col 1,4 turbo da 140 cv della Vitara? Forse e purtroppo depotenziandolo per i motivi di cui sopra. Non avrebbe però la stessa affidabilità. Io consiglierei di depotenziare il 1.5 come facevano le case motociclistiche con i potenti 2 tempi 50 e 125 cc degli anni '90 e poi lasciare al cliente la possibilità di "liberare" il motore... Spero solo che non arrivi il frullatore 3 cilindri!
Ritratto di oretaxa
26 gennaio 2020 - 12:31
Ma il 1.0 turbo ibrido???
Ritratto di alex_rm
26 gennaio 2020 - 15:06
L’Europa é un mercato marginale per la jimmy e la quasi totalità viene venduta dove non ci sono norme antinquinamento(in Asia,Africa,Americhe)per cui è meglio un più affidabile 1500 aspirato benzina.
Ritratto di oretaxa
26 gennaio 2020 - 15:33
Il Jymny è bloccato anche in Giappone, me l'ha detto un amico giapponese.
Ritratto di Jumputer
27 gennaio 2020 - 03:49
Nel resto del mondo non e' vero che non ci sono norme antinquinamento. negli USA hanno parametri sui NOX e sulle PM piu' restrittivi degli europei da decenni. Pm e Nox sono cancerogeni. La co2 no. Nel resto del mondo "normale" non ci sono distinzioni fra benzina e diesel ad esempio. Limiti nox e pm uguali. In EU invece negli anni hanno favorito il diesel e sappiamo benissimo cosa ha fatto il nr 1 costruttore europeo (dieselgate). Qui in UE avevano stabiliti gli step co2 all'inizio del secolo d 95 sembrava raggiungibile in accordo con i costrutto
Ritratto di Citroen DS 23
26 gennaio 2020 - 18:25
Mi dispiace molto per la Jimny perché dalle mie parti se ne vedevano diverse. Della versione nuova ne ho viste parecchie.
Ritratto di Yari1981
26 gennaio 2020 - 23:32
1
Io un' idea me la sono fatta su tutta questa questione delle emissioni, ma partendo da un altro argomento ma sempre legato all' inquinamento. In Europa stop alla plastica perché inquinante, e a me può stare bene, okay noi Europei non inquinano più il Mediterraneo, ma vale lo stesso anche per il Nord Africa? Non penso proprio, quindi il nostro mare avrà sempre plastica. Per le emissioni delle auto a 95gr/km di media, okay va benissimo, ma è un divieto vincolato da confini? Certo che si, quindi posso transitare benissimo in Svizzera, Russia, ecc... con un bel V8 8.3 e inquinare quello che voglio tanto in Europa le emissioni di altri non arrivano. Mi sembra che la Commissione Europea, che tanto " denigra " la mentalità Italia sulle leggi, alla fine ne prenda spunto e con tanto di Educazione, sia la prima a creare le leggi per favorire i gruppi Premium Europei, a pagare una piccola multa senza provocare il tracollo. E a noi persone semplici che lavorano per comprare un auto e con mutuo casa sulle spalle, ci mettono pian piano in condizioni di indebitarsi sempre di più per un auto, facendoci diventare sempre più Green e squattrinati, e loro con il Potere a fare gli Ambientalisti e sempre più ricchi. La mia opinione conterà molto poco, giusto così, ma diventare la Barzelletta delle Emissioni a livello internazionale, personalmente non mi va a genio.
Ritratto di andrea999
27 gennaio 2020 - 17:58
La verità è più di quello che è stato riportato. La Suzuki Jimny, che è omologata 154g/km pesa solo 1090kg, pertanto paga penale come se dovesse raggiungere gli 82g/Km, mentre un bel suv da 2400Kg anche emettendo altrettanto in pratica non pagherebbe quasi niente… Non è l'emissione specifica ad essere valutata ma è in rapporto al peso. Più si pesa + si può inquinare. Ecco xchè le ibride rientrano tutte...
Ritratto di Challenger RT
28 gennaio 2020 - 03:14
Queste sono le follie legislative che solo i maledetti politici e burocrati europei ed italiani nella loro colpevole ignoranza riescono ad inventarsi. Per 25 anni han fatto finta di niente ed anzi hanno favorito le case automobilistiche europee nella diffusione di massa dei motori diesel. Improvvisamente, dopo essere stati complici degli immensi danni ambientali e della morte certificata di decine di migliaia di cittadini a causa delle emissioni dei motori diesel si inventano ridicole normative per colpire l'unica emissione non inquinante delle auto. Continuano invece a non tassare PM e NOx e soprattutto continuano a permettere una tassazione del gasolio di molto inferiore a quella della benzina. Bastardi!
Ritratto di Challenger RT
28 gennaio 2020 - 02:51
Gli spregevoli ignoranti burocrati europei, dopo aver dolosamente contribuito alla dieselizzazione dell'Europa, e per questo colpevoli di centinaia di migliaia di morti, oggi se la pendono con la CO2. E' come se Trump negli Stati Uniti sequestrasse tutte le pistole giocattolo per risolvere i problemi derivanti dalla diffusione delle armi da fuoco!
Ritratto di Livio1952
1 febbraio 2020 - 20:17
Trump, Cina, India e Brasile se ne fregano dei protocolli ambientali, per cui davvero noi europei pensiamo di svuotare il mare con un mestolo. Invece che sulla CO2 si sarebbe dovuto lottare coi pm 10, la componente immediatamente tossica per le persone che in Europa ci vivono.
Ritratto di Challenger RT
3 febbraio 2020 - 15:54
Concordo pienamente. Vanno affrontati per primi i problemi che più direttamente impattano sulla salute come quello dei pm.
Ritratto di Dario 61
28 gennaio 2020 - 06:38
Per la Jimny faranno un sistema hybrid e risolveranno il problema. Per quanto riguarda le multe si troverà un escamotage e tutto finirà li... Per quanto riguarda la co2, invece, tra qualche anno sarà in crescita paurosa, grazie alla maggior produzione di energia elettrica prodotta. Un po’ come bandire i diesel a vantaggio dei benzina...
Ritratto di mika69
28 gennaio 2020 - 08:27
Le solite puttanate ideologiche.
Ritratto di andrea999
1 febbraio 2020 - 19:21
Basta alimentare le auto a biocarburanti e la CO2 prodotta é bilanciata da quella convertita in O2 durante la crescita della pianta. Ad etanolo ad esempio così si hanno anche meno problemi di PM10...