PRIMI PARTICOLARI - La Suzuki ha diffuso quattro “teaser” che anticipano il prototipo della prossima generazione della Jimny: sarà presentato ufficialmente al Salone di Nuova Dehli, India, in programma dal 7 all'11 gennaio 2012. Le immmagini, che svelano quattro particolari, mostrano la mascherina, i fari e i fanali (a forma di “L”) con luci a led e il disegno dei cerchi in lega a cinque razze.
SU BASE SWIFT - La piccola fuoristrada giapponese, lunga solo 365 cm, costruita in collaborazione con l'indiana Maruti, è in commercio ormai dal lontano 1998, ed è stata aggiornata nel 2005 (nella foto sotto). L'arrivo del nuovo modello non sarebbe però imminente: si parla del 2014. Secondo le indiscrezioni, l'auto dovrebbe essere costruita sulla piattaforma della Swift, sviluppata per ospitare anche la trazione integrale.
SARÀ MENO “ESTREMA”? - Nonostante le dimensioni compatte, la Suzuki Jimny è una vera fuoristrada: ha la trazione integrale, le marce ridotte e una buona altezza da terra che le permettono di affrontare anche il fuoristrada di un certo livello. Secondo alcune indiscrezioni, però, il nuovo modello potrebbe essere meno votato all'off-road per fare concorrenza diretta alle piccole suv come la Mini Countryman e la Nissan Juke. Due modelli che stanno incontrando il favore degli automobilisti, tanto da spingere altri costruttori in questa fascia di mercato: nel 2013 è atteso l'arrivo della Peugeot 2008 e della “baby suv” Opel.
A sinistra la Suzuki Jimny LJ10 del 1970; a destra la LJ80 presentata nel 1977 e arrivata in Italia negli anni 80.
UNA LUNGA STORIA - La Jimny è nata in Giappone nel 1970: aveva la siglaLJ10 e un motore bicilindrico a due tempi raffreddato ad aria; in Italia è arrivata all’inizio degli anni 80 col nome di LJ80 e un quattro cilindri (a quattro tempi) di 800 centimetri cubi. Il “suzukino”, come veniva chiamato per le piccole dimensioni (superava appena i tre metri di lunghezza), era costruito su un telaio a longheroni, perfetto per la guida off-road: oltre alle quattro ruote motrici, inizialmente l’auto aveva un affidabile sistema di sospensioni con molla a balestra, cambio con riduttore e ruote di 16 pollici.
A sinistra il modello LJ410 del 1981; a destra la Jimny presentata nel 1998.
GRAN LAVORATRICE - La LJ10 (come pure la successiva LJ20) è stata usata come veicolo da lavoro nei cantieri, come mezzo di servizio per le pattuglie forestali e anche per il trasporto merci nelle aree montane. È stata scelta anche da chi era in cerca di una 4x4 compatta, ma in grado di affrontare in sicurezza percorsi fuori strada durante una gita all’aria aperta. Dal 1998, la vettura è venduta col nome Jimny e, nonostante l’inevitabile evoluzione (l’ultimo aggiornamento è il passaggio alla normativa antinquinamento Euro 5) non ha mai tradito le sue origini.