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Terremoto nel Centro Italia: le strade riaperte alla circolazione

01 novembre 2016

L’Anas e la Provincia di Perugia hanno comunicato la riapertura di numerose strade, interrotte dopo il sisma del 30 ottobre.

Terremoto nel Centro Italia: le strade riaperte alla circolazione

LA S4 TORNA PERCORRIBILE - Il gestore della rete stradale ed autostradale italiana, l’Anas, ha riaperto nelle scorse ore due tratti fondamentali per la viabilità nelle zone del nostro Paese colpite domenica 30 ottobre dal forte sisma con epicentro a Norcia, in provincia di Perugia, che ha messo in ginocchio buona parte dell’Umbria e delle Marche: le strade riaperte sono il tratto della statale 4 Via Salaria tra l’uscita per Amatrice e Grisciano (nel comune di Accumoli) e la statale 685 delle Tre Valli Umbre fra le province di Perugia e Ascoli Piceno. In precedenza erano stati riaperti il tratto della statale 4 ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, e il tratto della statale 80 del Gran Sasso d’Italia fra le località di Montorio al Vomano e Fano Adriatico, in provincia di Teramo.

ATTENZIONE SULLA SP 476-II - La statale 4 diventa così percorribile fra Rieti e Ascoli Piceno, ma l’Anas invita comunque a non impegnarla se non strettamente necessario, causa il rischio di ostruire il passaggio ai mezzi di soccorso. La Provincia di Perugia ha annunciato nelle scorse ore di aver ripristinato le condizioni minime di sicurezza lungo alcuni tratti stradali, resi inagibili dopo la caduta sull’asfalto di massi e detriti: sono la SP 471 di Sant’Anatolia di Narco, in località Gavelli, e la SP 476-I nel tratto in località Civita di Cascia. Le automobili possono circolare anche sulla SP 476-II nel tratto in località Fonte Vena, ma in questo caso la riapertura interessa solo il tratto da Norcia a Campi di Ancarano. 

RESTA CHIUSA LA SR 209 - Resta chiuso invece quello che attraversa la località Piedivalle di Norcia, dove al km 14+500 un edificio crollato ostruisce il passaggio. Secondo la Provincia di Perugia il transito è ripristinato anche sulla SP 470 di Poggiodomo, sulla SP 474-I nel tratto di Cascia e sulla SP 475 del Muraglione, con l’eccezione del tratto in località Abeto. Rimane chiusa invece la SR 209 della Valnerina, dove dal km 61 fino al confine con le Marche il transito è interdetto anche ai mezzi di soccorso. Il passaggio è vietato anche dal chilometro 48+600 al chilometro 50+500 e al chilometro 48+800, oltre che sulla SP 476-III tratto in località Saccovescio a Preci.



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Ritratto di mgiver
3 novembre 2016 - 08:25
Lodevole iniziativa, ma: 50 euro a notte per 30 giorni fa 1500 euro mese. mi sembra troppo per un invito di beneficenza. Con 500 euro al mese a Terni si prendono un appartamento arredato, antisismico, di 60/70 mq. Sono 100 km più vicini a Norcia e con i restanti 1000 euro possono vivere degnamente. Per quanto colpiti dalla disgrazia del terremoto.