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Tesla citata in giudizio per un incidente mortale

03 maggio 2019

La causa un presunto malfunzionamento del sistema di guida semiautomatico Autopilot.

Tesla citata in giudizio per un incidente mortale

La Tesla è stata citata in giudizio per un incidente mortale, avvenuto la mattina del 23 marzo 2018 sull’autostrada californiana Highway 101 a Mountain View, presumibilmente causato dal malfunzionamento del sistema Autopilot presente su una Model X del 2017, che ha spinto l'auto contro una barriera di cemento. A perdere la vita è stato Walter Huang, 38 anni, impiegato come ingegnere alla Apple.

Secondo il rapporto investigativo della National Transportation Safety Board, l’autorità californiana per la sicurezza stradale, la Tesla di Huang, otto secondi prima dell’impatto contro la barriera di cemento, stava viaggiando dietro un altro veicolo alla velocità di circa 105 km/h. Un secondo dopo, mentre si trovava ancora dietro lo stesso veicolo, la Model X ha cominciato a sterzare a sinistra e quattro secondi prima dell’impatto la Tesla non stava più seguendo l’auto che la precedeva. Infine, tre secondi prima dello scontro fisico contro la barriera di cemento, la Model X ha accelerato fino a raggiungere la velocità di circa 114 km/h. Il sistema di controllo della velocità di crociera dell'Autopilot, progettato per adattarsi alla velocità di un veicolo che lo precede, era stato impostato a 120 km/h. Secondo il report dell'NTSB, prima dell’impatto non sono stati rilevati frenate o movimenti dello sterzo. 

La Tesla, in un post pubblicato lo scorso anno dopo l'incidente, ha dichiarato che, stando ai registri estrapolati dall’auto, il conducente ha avuto circa cinque secondi e 150 metri di vista libera, prima dell’impatto contro la barriera autostradale, ma che tuttavia non ha intrapreso alcuna azione per evitare la collisione. Lo stesso Elon Musk, ceo della Tesla, aveva precisato che il guidatore aveva ricevuto sia avvisi visivi che uditivi durante la guida e che, secondo i registri della casa, sei secondi prima della collisione non erano state rilevate le sue mani sul volante.  

La famiglia della vittima, che precisa che Huang aveva già segnalato alla compagnia americana che la sua Model X tendeva a sterzare contro le barriere delle carreggiate, nella denuncia presentata il 26 aprile presso il tribunale statale della California, a San Jose, accusa sia la Tesla, rea di aver commercializzato una vettura progettata male, sia l’autorità della California per non aver ripristinato gli attuatori d’urto della barriera di cemento dove si è schiantata la Model X. L’avvocato della famiglia accusa direttamente la Tesla sostenendo che Walter Huang è morto perché l’Autopilot è ancora in una fase di test dove la casa americana utilizza gli utenti per testare il sistema. L’avvocato ha inoltre precisato che il suo team ha avuto accesso al veicolo dopo l'incidente, ma che i dati presenti nell'auto sono proprietari della Tesla la quale non ha voluto condividerli. 



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Ritratto di nik66
6 maggio 2019 - 08:57
di chi è la colpa? del povero Sig. Huang che forse stava parlando al telefono o chattando o della Tesla che usa i clienti come cavie per i suoi sistemi? Fatto sta che l'ennesima persona ha perso la vita a causa di questi maledetti sistemi che dovrebbero essere di ausilio alla guida e che tante persone sopravvalutano o usano male, ma leviamoli da tutte le macchine prima che ci sia una strage e torniamo alla guida "normale"
Ritratto di Mbutu
6 maggio 2019 - 09:23
Una statistica di tutte queste "ennesime persone" che hanno perso la vita per colpa degli adas? Grazie.
Ritratto di deutsch
6 maggio 2019 - 09:41
4
e già perchè se viene usato male o ha un malfunzionamento occorre toglierli in modo da non salvare tante vite in tutti gli altri casi. per fortuna gli adas, ovvero aiuti alla guida non guida autonoma, diventeranno obbligatori così come è avvenuto epr abs ed esp, con buona pace di quelle case che ancora non li offrono
Ritratto di Mbutone
7 maggio 2019 - 13:25
Invece io sto ancora aspettando una statistica di tutte queste "ennesime persone" che hanno perso la vita per colpa dei 150 km/h in autostrada? Grazie.
Ritratto di Andre_a
6 maggio 2019 - 09:23
Non ci voglio scherzare troppo perché c'è un morto, ma "Huang aveva già segnalato alla compagnia americana che la sua Model X tendeva a sterzare contro le barriere delle carreggiate" --> usa l'autopilot senza mani sul volante. Roba da Darwin award.
Ritratto di Zot27
6 maggio 2019 - 10:47
Se non ne aveva fiducia, allora, perché, oltre a usarlo, era anche distratto, e nei 5 secondi precedenti all'urto ignorava gli avvisi ?
Ritratto di Andre_a
6 maggio 2019 - 14:59
infatti: se vedessi che l'autopilot tende a farmi schiantare verso i muretti lo userei ogni tanto con estrema attenzione per vedere se migliora con gli aggiornamenti o non lo userei affatto.
Ritratto di Zot27
6 maggio 2019 - 15:01
Esatto
Ritratto di studio75
6 maggio 2019 - 11:04
5
Qui l'unico a sbagliare è stato il guidatore. Con la guida autonoma di livello 3 il guidatore deve essere sempre attento e pronto a subentrare nella guida. Quando ci sarà il livello 4 (2021 per Audi) sui precorsi premappati l'auto potrà gestire ogni evenienza. Livello 5, toglieranno anche il volante.
Ritratto di Pavogear
6 maggio 2019 - 11:50
Purtroppo è morta una persona e quindi parlare dell' argomento è difficile, ma il messaggio è chiaro: la guida autonoma non può essere considerata il futuro perché basta un minimo malfunzionamento per causare disastri come questi. Gli adas continuano a lasciarmi scettico o meglio, l'uso che ne viene fatto: troppe persone si affidano agli adas e prestano poca attenzione alla strada pensando che questi facciano tutto da soli, dimenticando che sono solamente aiuti che possono dare un contributo in situazioni di emergenza, e non veri e propri sistemi sostitutivi della persona. Per quanto mi riguarda, finché potrò, userò sempre testa, piedi e mani per guidare un auto e degli adas me ne fregherò, e quando arriverà il giorno in cui non sarò più in grado di stare dietro da solo alla macchina e avrò bisogno di aiuti, credo che prenderò in considerazione i mezzi pubblici. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole e ci mancherebbe, ma la tecnologia, per fortuna oserei dire per certi aspetti, non potrà mai sostituire l'uomo e questo va sempre tenuto bene a mente
Ritratto di Mbutu
6 maggio 2019 - 14:19
Se poi si dovesse scoprire che la responsabilità è della vittima sarà chiaro il messaggio che la guida umana "non può essere considerata il futuro"? Perché se il metro di giudizio è questo mi pare ampiamente comprovato che gli esseri umani non dovrebbero guidare, indipendentemente dalle cause di quest'ultimo incidente. Come a Nik66 chiederei anche a te: da quali ricerche, studi o statistiche evinci che le persone "si affidano agli adas e prestano poca attenzione alla strada pensando che questi facciano tutto da soli"? Come questo abbia poi come conseguenza un aumento degli incidenti? E, in astratto, come questo sarebbe colpa dello strumento e non di chi lo utilizza? Basta un link, poi andiamo tutti insieme a distruggere i telai meccanici.
Ritratto di Pavogear
6 maggio 2019 - 17:59
In fondo questa morte non è stata causata da una persona che ha male interpretato il concetto di adas? Questi dispositivi possono essere utili ma devono essere utilizzati con criterio. Ho dato una risposta simile ma più lunga a deutsch e non ho tempo di riscriverla purtroppo, quindi se vuoi puoi rispondermi direttamente a partire da quella risposta oppure leggerla e rispondere qua
Ritratto di deutsch
6 maggio 2019 - 20:21
4
E no troppo comodo fure che il guidatore aveva capito male, lo so pure io che non jo la tesla che la macchina non guida da sola ed il controllo spetta sempre al conducente. Ogni uno improprio di qualsiasi cosa è imputabile all'utilizzatore e non mi riferisco al caso concreto le cui responsabilità andranno accertate. Facevo un calcolo matematico, andava a circa 120 km/h e negli ultimi sei secondi non ha toccato il volante. A quella velocità in 6 sec si percorrono 200.... ed a quella velocità gli spazi di frenata sono circa 55m. .... cosa stava facendo il conducente negli ultimi 6 sec considerando che non aveva le mani sul volante, non ha frenata e non si è accorto che stava andando a sbattere? Ricordiamoci che in usa sono state date multe per conducenti tesla seduti sul lato passeggero strade ...
Ritratto di Mbutone
7 maggio 2019 - 13:27
Se poi si dovesse scoprire che la responsabilità è della vittima che si è addormentata per colpa della velocità troppo bassa sarà chiaro il messaggio che la guida a 130 km/h in autostrada"non può essere considerata il futuro"? Perché se il metro di giudizio è questo mi pare ampiamente comprovato che gli esseri umani dovrebbero guidare almeno a 150 km/h per rimanere svegli, indipendentemente dalle cause di quest'ultimo incidente. Come a clementino chiederei anche a te: da quali ricerche, studi o statistiche evinci che le persone che viaggiano a 150 km7h in autostrada sono più pericolose degli altri? Come questo abbia poi come conseguenza un aumento degli incidenti? E, in astratto, come questo sarebbe colpa dello strumento e non di chi lo utilizza? Basta un link, poi andiamo tutti insieme a piazzare i tutor e limiti meccanici di 70 km/h.
Ritratto di DavideK
6 maggio 2019 - 14:57
Bravo Pavogear, unico commento di buon senso letto finora.
Ritratto di deutsch
6 maggio 2019 - 15:22
4
gli adas sono aiuti che non si prefiggono di sostituire il conducente ma solo di intervenire quando quest'utimo non lo fa. si dimentica che la maggior aprte degli incidenti avviene per colpa della distrazione degli automobilisti umani (che però sono convinti di essere infallibili)
Ritratto di Pavogear
6 maggio 2019 - 17:57
Ma infatti anche io la penso in questo modo, ovvero che gli adas debbano essere utilizzati come aiuti e non come sostituzione del guidatore e l'ho scritto. Il dubbio che mi viene è il seguente: il guidatore cosa stava facendo? Perché non era attento a cosa faceva l'auto? Perché gli adas presuppongono che chi guida sia attento a ciò che fa, altrimenti non fanno miracoli. Inoltre ho scritto anche che non sono gli adas ad essere sbagliato di per sé, ma l'uso che ne viene fatto. Se colui che guidava non avesse avuto gli adas, si sarebbe distratto a tal punto da non capire che l'auto stava "commettendo un errore"? Io non lo so sinceramente ma con ciò non nego che chi non ha gli adas non si distragga, anzi le distrazioni sono all' ordine del giorno e sulle piccole distrazioni gli adas possono porre rimedio, ma controllare la situazione quando il guidatore smette di guardare la strada per molto tempo e comincia a fare altro non è nelle corde di questi dispositivi. Poi il mio discorso sulla guida autonoma parte anche da altri pensieri, ma chiaramente anche lì, se si approfondisce il discorso, saltano fuori tanti problemi anche banali. Spero di essere stato esaustivo e non prolisso con questa risposta
Ritratto di Clementina Milingo
6 maggio 2019 - 22:08
il guidatore ( un programmatore della Apple) stava tranquillamente lavorando col MacBook....
Ritratto di Mbutu
7 maggio 2019 - 13:30
Pavogear, questa risposta che hai dato a deutsch ha un tenore molto diverso dal tuo primo commento. Che gli adas non possano fare miracoli è assolutamente condivisibile (ma quindi non si capisce perché uno come te che dice di guidare con testa e che è consapevole dei loro limiti se ne dovrebbe "fregare"). Io discutevo la tua affermazione che siano da evitare perché responsabili di maggiori distrazioni. Primo perché per prima cosa lo dovresti dimostrare (ed è per questo che ti ho chiesto studi e statistiche utili a farlo). E secondo, nell'ipotesi di averlo dimostrato, è discutibile che la soluzione migliore sia quella di eliminarli e non di educare le persone ad un uso corretto e consapevole degli stessi. Sui dispositivi sviluppati da menti umane, infine, hai ragione solo in parte. Per un motivo molto semplice: questi dispositivi sono sviluppati da molte menti piuttosto brillanti. Alla guida ci sono persone singole e, come dimostrano i vari troll/multinick/complottari di questo forum, non è detto che siano mentalmente così brillanti. Quindi statisticamente questi sistemi elettronici raggiungono un grado di raffinatezza decisamente superiore rispetto al singolo guidatore.
Ritratto di Andre_a
6 maggio 2019 - 15:27
Non sono d'accordo con l'ultima frase. Puó essere che l'uomo sará sempre migliore della macchina in molti campi, ma nella guida le macchine ci supereranno presto: - i miei occhi ci vedono peggio di un radar - i miei muscoli sono piú lenti di un segnale elettrico - il mio cervello é piú lento di un processore
Ritratto di Pavogear
6 maggio 2019 - 18:03
Non sono così sicuro, in fondo il ragionamento è il seguente: tutti i dispositivi tecnologici, per quanto avanzati, sono sviluppati da menti umane e quindi non possono superare la mente umana in intelligenza e questo è un limite della tecnologia basata sui bit tradizionali (discorso diverso con i bit quantistici che sono in grado di svolgere più operazioni contemporaneamente ma sono solo ipotesi. Inoltre un cervello è più lento di un processore con grandi calcoli, ma nella valutazione instintiva su cosa fare in strada non è detto che sia più lento, anzi la risposta istintiva è più veloce di un ragionamento. Inoltre, tutti i sensori devono essere in perfetto stato per funzionare a dovere, e non tutti tengono bene le proprie auto e basta un niente per far saltare tutti con una grande complessità come può essere quella raggiunta in un sistema di guida autonoma
Ritratto di deutsch
6 maggio 2019 - 20:25
4
Ho abs ed esp ma non per questo e cambiato il mio modo di frenare o fare le curve. Non mi è mai capitato che abs o esp non funzionassero pur essendo costruiti da persone fallibili
Ritratto di Pavogear
6 maggio 2019 - 21:32
Si lo so bene, ma non è detto che dispositivi più complessi abbiano la stessa affidabilità e ripeto, basta veramente un malfunzionamento di un sensore per fare un incidente con la guida autonoma. Perché se l' esp non funziona alla fine basta non eccedere e si porta tranquillamente anche una Ferrari, ma se un sensore di distanza si guasta in autostrada allora possono essere guai se non si è pronti e si è rilassati. Poi lo ripeto di nuovo, non so criticando questi dispositivi di per sé ma di come vengono percepiti da certe persone, perché si, purtroppo non tutti siamo preparati su questi argomenti
Ritratto di deutsch
7 maggio 2019 - 09:32
4
non c'è nessun motivo per dubitare che abbiano minor (o maggiore) affidabilità, in assenza di info non puoi schierarti. la guida autonoma non esite e mi pare non ci sinao ancora paesi al mondo che l'abbiano legalizzata. discorso diverso è l'uso sbaglaito fatto da certe persone ma vale per quasi tutte le cose. dubito che coi sistemi adas (cioè assistenti di guida) la gente si distrgga di più perchè conta su di loro, o almeno non in percentuale rilevanti, poi i p°irla esistono dovunque. se l esp non funziona te ne accorgi quando dovrebbe tenerti in strada ed invece esci non certo quando sei sul dritto, alla stessa stregua se non funziona la guida semiautonoma basta che continui ad affidarti alla guida del conducente come prevede la legge e ti ha scritto il costruttore sul libretto. poi giriamo la frittata quanto vite salvano i vari sistemi adas??? forse qualche sacrificio dovuto ad un mafunzionamento ci può stare, piu che altro il problem nasce dal riparto di responsabilità, ma los tesso vale per i malfunzionamenti di abs, esp airbag ect, solo che questi ultimi non hanno risonanza mondiale come gli incidenti tesla
Ritratto di DavideK
7 maggio 2019 - 01:23
@deutsch: ragionamento errato. Se hai un sistema che in qualche modo fa il tuo lavoro, ti "affidi" a lui, e fai un passo indietro a suo favore. Deleghi. ABS ed ESP non funzionano in questo modo, e ove funzionano così, ci si comporta in questo modo: accade ad esempio quando premi il freno il più possibile affidando la modulazione della forza frenante all'ABS. Se non lo fai, sostanzialmente sbagli. Un sistema di "autopilot" al contrario fa delle cose al posto tuo, è lapalissiano che devi modificare il tuo comportamento, perchè non devi neanche premere i pedali nè girare lo sterzo. La farsa è che sono sempre tutti bravissimi, ma quando succede qualcosa è SEMPRE colpa dell'umano che non ha sorvegliato abbastanza. Quindi i sistemi non servono a nulla. Pantomima ridicola come sempre su questo argomento, così come sull'elettrico.
Ritratto di deutsch
7 maggio 2019 - 09:40
4
sappiamo tutti qui sul forum che sei un purista dell'auto e quindi rifuggi in maniera categorica elettrico ed adas, ma il tuo ragionamento non lo condivido. la guida autonoma non esiste ancora e non è permessa da nessuna parte nel mondo, quindi se lìutente è andato oltre i limiti delal legge e del costruttore si assume le sue responsabiltià. i sistemi di ASSISTENZA alla guida non prevedono che il conducente si distragga o facci altro oppure nel mentre si sieda sul lato passeggero come successo in alcuni casi. alla stessa stregua l'esp ed abs hanno i loro limiti e non evitano la perdita di controllo assoluta anche se in molti casi riescono. sull aeb non c'è scritto che eviterà ogni frontale possibile ma limiterà le conseguenze da impatto o lìimpatto stesso ma il conducente deve comunque operare autonomamente. se interviene vuole dire che il conducente non sta frenando
Ritratto di DavideK
7 maggio 2019 - 17:50
Le mie preferenze sono irrilevanti, e per la cronaca sono ben contento di avere "aiuti" che possano ridurre la probabilità di incidenti vari. Il problema è di LOGICA: si sta varcando il confine tra "assistenza" e "sostituzione". Pensi al parcheggio automatico: o parcheggia il sistema, o parcheggia il guidatore, non possono parcheggiare entrambi. Ma mentre in questo caso lo puoi "sorvegliare" perchè sono pochi secondi, con l'autopilot la sorveglianza continua fa perdere di significato il sistema stesso. E' come andare in bicicletta da soli o sorvegliare un bambino che va in bicicletta: diventa più faticoso e stressante la sorveglianza dell'atto stesso. Quindi, se non si può delegare, sistemi come autopilot non hanno senso.
Ritratto di deutsch
7 maggio 2019 - 19:01
4
beh tanto è solo su tesla e mi pare di capire che non sia nei tuoi programmi un acquisto di auto di quella marca. cito il sito tesla: Le attuali funzioni Autopilot richiedono la supervisione attiva del conducente e non consentono la guida autonoma del veicolo.
Ritratto di Pavogear
7 maggio 2019 - 21:02
Esatto, se devo avere un' auto che si guida da sola e che devo sorvegliare allora tanto vale che guidi io, alla fine la concentrazione che ci vuole è la stessa
Ritratto di deutsch
8 maggio 2019 - 09:16
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beh in ogni caso mi sembra sia optional l'autopilot quindi se non lo si vuole basta non comprarlo
Ritratto di DavideK
6 maggio 2019 - 15:01
Gentile redazione, dovreste scrivere nell'articolo che gli "avvisi visivi ed uditivi" erano stati dati più di 15 (QUINDICI) minuti PRIMA, come afferma il report dell'NTSB: https://www.ntsb.gov/news/press-releases/Pages/nr20180607.aspx Ergo gli avvisi non c'entrano NULLA col comportamento negli istanti prima dell'incidente, e sono solo fumo negli occhi gettato da Tesla come al solito.
Ritratto di schizzo650
6 maggio 2019 - 17:15
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Guido una vettura con adas e non si possono togliere le mani dal volante, l'auto consiglia con suoni e leggeri spostamenti la traiettoria ma sono sempre io a sterzare, quindi mi sembra difficile pensare che il guidatore non abbia fatto nulla per evitare la collisione a meno che non fosse voluta
Ritratto di deutsch
6 maggio 2019 - 21:28
4
C'è da dire che l'autopilot di tesla è un po piu avanti degli adas comuni, ciò non toglie che tesla prescriva che il guidatore deve condurre l'auto, non il contrario
Ritratto di DavideK
7 maggio 2019 - 01:23
Ci sono anche quelli che sterzano e tengono la corsia, e questo è uno di loro.
Ritratto di schizzo650
6 maggio 2019 - 17:17
1
Poi la denigrazione raggiunta da queste riviste pro auto poco ecologiche è molto da lobby vecchio stampo, capisco gli introiti pubblicitari ma la schiena dritta mai
Ritratto di DavideK
7 maggio 2019 - 01:24
La maggior parte delle riviste infatti ormai fanno pena, vendono poche copie e sono destinate alla chiusura. Spero qui mantengano un minimo di equilibrio.
Ritratto di nik66
7 maggio 2019 - 09:59
mbutu se mi chiedi le statistiche vuol dire che non segui le notizie che vengono date in merito a questi sistemi e le loro conseguenze sull'uso che gli automobilisti ne fanno, il mio punto di vista è che finchè ci sono questi incidenti, questi sistemi devono essere rimossi, studiati a fondo e sostituiti con uno aggiornato, se proprio non se ne può farne a meno, ma non devono mai sostituirsi al guidatore, ripeto MAI
Ritratto di Mbutu
7 maggio 2019 - 13:13
Mettiamo che non le segua, per questo ti sto chiedendo una statistica che confermi le tue categoriche affermazioni. Però non la vedo, chissà come mai.
Ritratto di Mbutone
7 maggio 2019 - 13:24
Stiamo ancora aspettando la tua che dimostra l'incidentalità più alta a 150 km/h rispetto ai 130 km/h. Per questo ti sto chiedendo una statistica che confermi le tue categoriche affermazioni. Però non la vedo, chissà come mai.