ATTIVA NEL 2021 - La Tesla, nell’ottica di un’espansione globale, aprirà un impianto a Berlino, in Germania. La nuova fabbrica (la prima in Europa), che dovrebbe essere completata entro il 2021, si affiancherà a quella di Fremont, in California (dove vengono prodotte tutte le vetture attualmente a listino e la maggior parte dei componenti), al nuovo stabilimento cinese di Shanghai, in Cina, dalle cui linee sono già uscite le prime Tesla Model 3, e alla Gigafactory, vicino a Sparks, in Nevada, quest’ultimo specializzato nell’assemblaggio di batterie, motori elettrici e prodotti di stoccaggio energetico, come il Powerwall (la batteria domestica) e il Powerpack (stoccaggio dell’energia per le aziende e per la rete).
PER PRIMA LA MODEL Y - A ufficializzare la volontà di costruire lo stabilimento tedesco è stato lo stesso ceo della compagnia americana, Elon Musk, durante la cerimonia di assegnazione del "Volante d'oro", a Berlino, che ha visto trionfare proprio la berlina della compagnia americana Model 3. Musk ha dichiarato che l’impianto comprenderà un centro di ingegneria e uno di design e sarà utilizzato per la produzione di automobili, batterie e motori. La prima auto ad essere realizzata in Germania sarà la prossima suv compatta Tesla Model Y (foto qui sopra).
IMPIANTO STRATEGICO - Il primo stabilimento europeo aiuterà molto la Tesla ad ottimizzare, e rendere più economica, la logistica, perché, come sappiamo, la società attualmente produce le auto a Fremont e poi le importa in Europa, via nave. La Tesla deve inoltre affrontare la crescente concorrenza delle affermate case automobilistiche che stanno gradualmente introducendo nel loro portafoglio prodotto le elettriche, inoltre nel vecchio continente sono stati confermati 16 impianti di produzione di batterie agli ioni di litio, che verranno completati entro il 2023.
GERMANIA, SCELTA LOGICA - La scelta della Germania risulta strategica perché la società potrà trarre beneficio dalle solide conoscenze che il paese ha nel settore automobilistico, nonché impiegare manodopera altamente specializzata; elementi, questi ultimi, che contribuiranno al miglioramento della qualità dell’assemblaggio.