SARÀ RIVOLUZIONE? - La
Tesla Model 3 è la terza vettura dell’azienda californiana, fondata dall’imprenditore Elon Musk e specializzata nel realizzare vetture elettriche. Arriva quattro anni dopo la Model S e pochi mesi in seguito alla Model X, rispetto alle quali vanta una carica innovatrice ancora maggiore: la Model 3 sarà in vendita negli Stati Uniti a partire da un prezzo relativamente contenuto (da 35.000 dollari, circa 31.000 euro), vanta un’autonomia dichiarata pari a circa 345 chilometri e si candida a diventare la prima automobile elettrica di grande consumo, riuscendo nell’impresa in parte fallita dai modelli già sul mercato lanciati da aziende concorrenti. Tale previsione è confermata dall’altissimo numero di prenotazioni: l’azienda parla di almeno
115.000 ordini raccolti, ciascuno dei quali prevede un impegno iniziale di 1.000 dollari. Le prelazioni sono disponibili da meno di 24 ore.
SARÀ ANCHE SPORTIVA - La casa non ha diffuso per il momento informazioni dettagliati sulla Tesla Model 3, che non dovrebbe discostarsi dalle dimensioni di una BMW Serie 3, quindi intorno ai 460-470 cm. La Model S, per raffronto, misura in lunghezza poco meno di 500 cm. Gli unici dati ufficiali riguardano l’autonomia e l’accelerazione 0-96 km/h, per cui basteranno meno di 6 secondi. L’azienda ha già confermato l’arrivo di una versione più prestazionale, dotata cioè di batterie più capaci: lo stesso avviene per le Model S e Model X, le cui pile sono disponibili in vari tagli. Le batterie si trovano sotto il pavimento e si potranno ricaricare in maniera veloce. Musk ha promesso grossi investimenti per migliorare la rete di ricarica in tutto il mondo, così da vincere nei possibili acquirenti il timore di rimanere senza carica elettrica: la rete di Supercharger (le apposite colonnine per il "rifornimento" gratuito per i clienti Tesla) crescerà fino a raggiungere i 7.200 punti. Le batterie verranno realizzate nella gigantesca fabbrica denominata Gigafactory.
SENZA MASCHERINA - Le forme della Tesla Model 3 aggiornano i motivi visti sulle Model S e Model X. Fra le particolarità citiamo le cinque porte, la disponibilità di un ampio tetto panoramico e soprattutto l’assenza della griglia anteriore per il raffreddamento, non più necessario vista l’assenza del motore termico. L’abitacolo ospita cinque persone e richiama solo in parte l’interno delle automobili convenzionali, grazie alla mancanza di un vero quadro strumenti: tutte le informazioni sono proiettate da un ampio monitor, di tipo a sfioramento, montato in posizione orizzontale e non più verticale (come sulla Model S). La Tesla è convinta di poter ottenere le più alte valutazioni in termini di sicurezza. Di serie per tutte sarà disponibile il sistema Autopilot, che permette all’auto di avanzare in maniera semi-autonoma: basterà schiacciare un tasto perché l’auto segua il flusso del traffico in autostrada e cambi da sola corsia di marcia. La Tesla, in ogni caso, raccomanda ai proprietari di mantenersi vigili e concentrati.
INCENTIVI NON PER TUTTI - Un numero così alto di prenotazioni da parte dei clienti si spiega con le limitazioni previste dalla legge statunitense, che riserva ai primi 200.000 acquirenti gli incentivi previsti all’acquisto di una vettura a zero emissioni. Il prezzo di 35.000 dollari è di poco superiore rispetto alle Serie 3, in vendita oltreoceano a meno di 33.000 dollari. Ricordiamo però che a queste somme vanno aggiunte le tasse previste dai singoli stati. La Tesla Model 3, secondo indiscrezioni, sarà in consegna a partire dal 2017. Infine una curiosità: Musk ed i suoi collaboratori volevano inizialmente chiamare l’automobile Model E, ma quest’idea è stata accantonata dopo le azioni legali minacciate dalla Ford, che ha in gamma una linea di furgoni denominata Serie E. Il perché della lettera E si spiega con l’acronimo che avrebbe generato: in tal modo la Tesla avrebbe avuto a listino le S E X. Musk deve così accontentarsi di un più casto acronimo S 3 X.