RESTA IN ROSSO - La Tesla ha presentato i dati economici del quarto trimestre del 2019, dove ha registrato un utile netto di 105 milioni di dollari, inferiore del 25% rispetto al quarto trimestre del 2018, quando l’azienda ha guadagnato 139,5 milioni di dollari. In crescita anche l'utile per azione, salito da 2 a 2,14 dollari (sopra gli 1,77 dollari attesi in media dagli analisti). Le entrate totali del trimestre sono aumentate del 2%, passando da 7,23 a 7,4 miliardi di dollari; i guadagni del settore automobilistico, in crescita dell'1%, hanno raggiunto quota 6,4 miliardi di dollari. Analizzando l’interno 2019, il bilancio annuale mostra ancora un segno rosso con una perdita di 862 milioni di dollari (diminuita rispetto ai 976 milioni del 2018).
QUOTAZIONE RECORD - Nonostante i conti in rosso, grazie all’effetto del secondo trimestre positivo consecutivo e all’avvio in tempi di record della produzione nella Gigafactory di Shanghai, le azioni sono cresciute del 12%, contribuendo a far raggiungere alla Tesla una capitalizzazione in Borsa di 100 miliardi di dollari, superiore rispetto a un colosso come il gruppo Volkswagen.
CALA IL MARGINE - Per quanto riguarda le consegne, la Tesla nel Q4 ha consegnato 112.000 vetture, superando le 106.000 attese dagli analisti. Il trend è quello degli ultimi trimestri, con i modelli di fascia alta Model S e Model X in calo del 29%; cresce invece del 46% la berlina media Model 3. In virtù dello spostamento dalla fascia alta a quella media, il margine operativo lordo è sceso dal 24,3% al 22,5% (secondo gli analisti i prezzi sono calati in media dai 57.000 ai 47.700 dollari dell'intero 2018).
500.000 NEL 2020 - Nel 2019 la Tesla ha consegnato complessivamente 367.500 auto, con un incremento del 50% rispetto al 2018. La casa americana per il 2020 alza ancora l’asticella fissando l’obiettivo di 500.000 veicoli consegnati. Nonostante le incertezze causate dal Coronavirus, che stanno mettendo in apprensione la nuova fabbrica in Cina, la Tesla per incrementare la produttività punta molto su questo impianto. Un altro tassello fondamentale per lo sprint ipotizzato nel 2020 è sicuramente la suv Model Y, la cui uscita è attesa nel mese di marzo.