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Tesla Supercharger: aumentano le stazioni in Italia

Pubblicato 22 luglio 2019

Tante le nuove aperture al nord, ma anche al sud sono attese nuove stazioni di ricarica di cruciale importanza.

Tesla Supercharger: aumentano le stazioni in Italia

AUTO CON RETE DI RICARICA - Si dall’inizio la Tesla ha puntato su un modello vincente: non solo realizzare e vendere auto elettriche, ma costruire contestualmente una rete di stazioni di ricarica proprietarie, denominate Supercharger, dove solo le Tesla possono fare rifornimento. Ce ne sono in tutta Europa (e nel mondo) e sono disposte strategicamente sulle principali direttrici autostradali ogni 300 km circa, in modo che anche compiere un viaggio sia possibile (anche se con tempi molto più lunghi viste le soste per la ricarica). Dunque avere un sempre maggiore numero di Supercharger è strategico per la Tesla,

DEBUTTANO LE V3 - Con la recente apertura della stazione alimentata ad energia solare di Las Vegas (nel video qui sotto), che può contare su 24 stalli, a cui ne seguiranno altre in nord America, la Tesla ha dato il via al nuovo programma di espansione dei Supercharger. Nelle nuove stazioni di ricarica saranno presenti le colonnine di terza generazione, le V3, che sono in grado di garantire picchi di potenza fino a 250 kW per singola auto collegata. Anche nel vecchio continente la situazione è in costante e progressivo miglioramento. A farla da padrone è, come sempre, il nord Europa; saranno infatti aperte nuove stazioni in Svizzera, Germania, Francia, Regno Unito.

ANCHE IN ITALIA - Ma entro tra la fine del 2019 ed il 2020 sono attese anche aperture di nuovi Supercharge italiani a Rho (MI), Como, Genova, Torino, Udine, Vicenza, Alessandria (AL), Adda Nord (BG), Cortina (BL), Bardonecchia (TO) e Cesena (FC). Anche il sud riceverà delle nuove stazioni; a quelle già presenti si andranno ad aggiungere i Supercharger in Sicilia (a Palermo e Catania), Calabria (a Lamerzia Terme) e Puglia (Monopoli, BA). Bene anche l’Italia centrale; alla recente inaugurazione di Tarquinia (VT), si aggiungeranno Roma Ovest (nei pressi dell’A91), Civitavecchia (RM), Aprilia (LT), Carsoli Oricola (AQ), Perugia, Porto San Giorgio (FM), Grosseto (GR). Olbia e Oristano saranno invece le città sarde che riceveranno le stazioni di ricarica della Tesla.



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Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 13:46
250KW ad auto! (anche se poi mi sa al momento il max ammissibile lo ha la Model 3 con 150KW, se non erro). Sono decisamente avanti. Non mi tanto piace solo il fatto che parlando in generale di colonnine di ricarica, almeno per quello che ho potuto vedere dalle varie foto e video, solitamente non c'è un minimo di pensilina a copertura, che soprattutto nel maneggiare elettrico ce la vedrei bene. Per il resto, anche se spesso leggo in molti che prevedono un sorpasso quando i brand europei dovessero addentrarsi -dicono- più in maniera convinta nell'elettrico, al momento Tesla sembra decisamente almeno un paio di passi avanti, un vantaggio difficilmente recuperabile a breve-medio termine da parte della concorrenza.
Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 13:48
Rifacendomi, per dire in merito agli standards del produttore americano, a un mio stesso post in un articolo recente. -----Leggo su internet che volendolo acquistare in separata sede il pacco batterie della Model 3 pare costerebbe tra i 5 e i 7 mila dollari -e seppur relativamente bassissimo visto che sono minimo 50KWh non mi sembra azzardato visto che tutta la macchina in Usa nuova parte da 35 mila dollari-. Invece ci vogliono 7.000-8.000 euro + iva per i 40KWh della Leaf. Il pacco batterie di una e-Smart, 17,6KWh, viene poi circa 13.500e più iva. Quello di una I-Pace viene 30.000e. Risulta ben chiaro che a seconda di chi la propone -inteso come proprio livello tecnologico in materia elettrica ed eventualmente intenzione di quanto marginarci- una berlinona o un suv elettrico potrebbe costare tot cifra o anche il doppio a parità o quasi di risultati prestazionali, parimenti per una utilitaria o citycar. Teoricamente facendo il classico conto della serva al prezzo Tesla per muovere una Smart basterebbero circa 2 mila euro di batterie, aggiungendoci il costo della restante parte elettrica motore in prims -che tutti continuano a ripeterci essere meno complesso e costoso di un motore tradizionale- in pratica la Smart elettrica by Tesla potrebbe costare ecoincentivi alla mano anche meno della Smart tradizionale.-----
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 13:58
1
In ogni caso continua ad essere una soluZione di nicchia, adatta e accessibile a pochi per costi e praticità
Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 14:10
Io, garage permettendo per la questione ricarica, una seconda auto in versione elettrica seppur con 100Km reali cittadini-extraurbano di autonomia al prezzo sotto i 10 mila euro la valuterei anche oggi. E non sono nemmeno fra quelli che hanno particolari problemi coi costi delle ZTL o dei parcheggi a pagamento, che è spesso un argomento forte a supporto dell'elettrico. Ribadisco, seconda auto
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 14:18
1
Ma dove la trovi una elettrica a 10 k €?
Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 14:26
C'è stata la C-Zero a 12.900e -mi hanno detto-, e che ora viaggia sui 15 mila euro, anche se è un progetto un po' datato. Intendevo che potenzialmente, è una mia idea, volendo ci si potrebbe arrivare se ci si limita all'autonomia di cui sopra. Un po' come prima della Model 3 una berlina elettrica con quelle caratteristiche e quel prezzo sarebbe stata alquanto apparentemente inimmaginabile.
Ritratto di ForzaItalia
22 luglio 2019 - 14:53
Il bello di tutto questo "mondo EV" è la scommessa delle case, gruppo VW, psa, tesla (anche se qua il discorso è diverso e più ampio) e altri stanno investendo vagonate di grano su questa tecnologia che ora come ora il mercato rifiuta ma la politica spinge... chissà se domani la politica smetterà di spingerla che succederà... è una gran bella scommessa eheheh
Ritratto di anarchico2
22 luglio 2019 - 15:10
Il mercato non rifiuta un bel nulla, è solo un discorso di costi e praticità. Appena ci saranno batterie meno costose e più leggere il mercato esploderà e delle vecchie auto ne faremo dei falò.
Ritratto di ForzaItalia
24 luglio 2019 - 09:11
0.5% quando va bene direi che è un bel rifiuto del mercato e sui numeri non ci si può mica discutere.. così è e così' rimane... L'hai detto poi, "appena ci saranno batterie meno costose" quanto avranno investito le case? abbastanza da fallire prima o abbastanza poco da fare il botto? Il bello poi è che i sondaggi ti dicono: IL 90% DEI GUIDATORI VOGLIONO L AUTO ELETTRICA, però poi lo zero virgola le acquista. Il 90% la vogliono che costi come un'auto normale e con 500km di autonomia, cosa impossibile ora come ora, si vedrà in futuro..!
Ritratto di Spock66
22 luglio 2019 - 14:55
Oh "@remor"..ci sei o ci fai ? Anche se a me della Citroen o della Tesla mi frega meno di zero, già ti avevo ampiamente detto che la C-Zero costa 31000 euro..adesso ti nascondi dietro un "mi avevano detto".. una bugia è una bugia, puoi raccontarla 1000 volte ma resta una bugia. Se nelle tue capacità psicofisiche non riesci ad andare in alto e fare "Listino -> Listino Nuovo -> Citroen -> C Zero" e vedere che parte da 30.890 euro..beh..problemi tuoi. Moh basta però con lo sparare ca@@ate!
Ritratto di Manuel99
22 luglio 2019 - 18:04
Peccato che poi vai nella sezione "offerte" e la trovi a 14.890 euro... cifra che comprende il bonus senza rottamazione di 4.000 euro ma non quello con rottamazione, in quel caso costa 12.890 euro. https://www.citroen.it/modelli/citroen/citroen-c-zero/offerte.html#sticky
Ritratto di Spock66
22 luglio 2019 - 21:05
Peccato che sia con il canone mensile per la batteria..analfabeti funzionali, leggono e non capiscono..
Ritratto di Manuel99
22 luglio 2019 - 21:47
Quale canone mensile della batteria? La Citroen C-Zero non l'ha mai avuto e non c'è nemmeno adesso, è una forma di acquidto tipico della Renault Zoe. La Citroen C-Zero è un'auto vecchiotta risalente al 2011 (progetto originale Mitsubishi i-Miev addirittura del 2009) e ha una batteria da soli 14,5 kWh, quindi è assolutamente realistico che ora la svendano a prezzi bassi.
Ritratto di Spock66
23 luglio 2019 - 01:15
Allora, cerco di essere elementare..se Al volante sbaglia, Google sbaglia (provate a cercare), e invece remor e Manuel bimbetto hanno ragione, come mai sul sito della Citroen, nella pagina dove è indicata questa favolosa promozione, c'è un tastino che dice Fai il Preventivo e questo preventivo sempre sul sito Citroen viene 31775 euro? Sbaglia tutto il mondo e solo remor e Manuel bimbetto hanno ragione? Può darsi, allora è un bel complotto.. oppure sotto sotto c'è qualcosa che non torna? Magari un bel canone batteria? Diciamo piuttosto che manco la Citroen sa a quanto la vende, perché non ne vende una!
Ritratto di Manuel99
23 luglio 2019 - 01:21
Che puntigliosità mamma mia, è così difficile pensare che se un'auto è vecchia, quasi a fine produzione (non ne ho la certezza ma visti i modelli elettrici PSA in arrivo, la C-Zero dovrebbe essere eliminata) il prezzo può essere molto basso? E poi andiamo, su quale auto paghi il prezzo di listino? Tanto o poco lo sconto non c'è su tutte? Dai... Se vuoi informarti dai un'occhiata al gruppo su Facebook "Uniamoci per Contare" dove avrai conferma di quello che scrivo, ovvero dell'offerta in corso sulla C-Zero. Altrimenti smetti perlomeno di chiamarmi bimbetto, anzi continua pure che fai vedere a tutti quanto sei penoso, quando non si hanno argomenti si va sempre sul personale.
Ritratto di Spock66
23 luglio 2019 - 10:50
Ma si, su questo almeno hai ragione, puoi chiamarmi "vecchiaccio", dai.. ;)
Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 21:34
In verità in alcune regioni specifiche anche a molto meno. Giusto di qualche mese fa https://www.dmove.it/news/le-auto-elettriche-sono-troppo-care-la-citroen-c-zero-puo-costare-solo-6-890-euro Come in tutti i settori tecnologici in particolare oggi bisogna sapersi anche informare per risparmiare.
Ritratto di otttoz
22 luglio 2019 - 15:45
per legge dovrebbero renderle disponibili a tutte le vetture,ovviamente a pagamento.
Ritratto di otttoz
22 luglio 2019 - 15:47
in pratica l'Ue come per i telefonini dovrebbe omogeneizzare la modalità di ricarica per tutte le vetture elettriche
Ritratto di Mbutu
22 luglio 2019 - 18:53
Se va avanti solo Tesla a sviluppare la rete non penso servirà una legge. Presto saranno gli altri a comprarsi la possibilità di attaccarsi alle loro colonnine.
Ritratto di Michiflanoalila
22 luglio 2019 - 16:36
Quanto costa caricare una tesla alle loro supecolonnine? E quanto tempo ci metto? Vengono omesse le cose più interessanti e dolenti. Secondo me la tecnologia reale é il metano e il plug-in da caricare a casa.
Ritratto di RubenC
22 luglio 2019 - 16:51
2
Michiflanoalila, il costo di ricarica ai Supercharger è di 0,30 € per kWh (fonte: https://www.tesla.com/it_IT/support/supercharging), quindi caricare completamente una Tesla costa meno che fare un pieno di benzina (e comunque anche le elettriche si ricaricano di solito in casa, dove costa anche molto meno). Riguardo ai tempi, se servono 20-30 minuti per una ricarica completa ai nuovi Supercharger V3, bastano 5 minuti per recuperare più di 120 km di autonomia (https://www.tesla.com/it_IT/blog/introducing-v3-supercharging). Non mi sembra che siano dei punti dolenti.
Ritratto di Michiflanoalila
22 luglio 2019 - 17:55
Comunque poi c'è il problema del nichel e del cobalto contenuti nelle batterie che data la scarsissima disponibilità in questo pianeta frenano la diffusione. Quello delle auto elettriche é un tema complicato. Non possono abbassare i prezzi perché poi non potrebbero far fronte ad una diffusione di massa. È un tema interessante ma complicato
Ritratto di Zot27
22 luglio 2019 - 18:35
In Tesla sono riusciti a portare al 2,4 la % di cobalto nelle batterie, e in futuro sarà ancor meno. Per il nichel non mi risulta ci siano problemi di approvvigionamento.
Ritratto di Ivan92
22 luglio 2019 - 18:11
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Buongiorno, per rispondere un po' a tutte le domande/dubbi in un solo commento: 1) i Supercharger della Tesla sono stati costruiti da Tesla solo per i veicoli Tesla quindi non saranno mai disponibili per le altre vetture elettriche, la rete Ionity invece è disponibile per tutti ed è un ottima alternativa di BMW, Mercedes, Ford e VW (Audi - Porsche) ai Supercharger Tesla. 2) il costo della ricarica è di 0,30 CHF in Svizzera e 0,30 € e in Italia x kWh, quindi per ricaricare da 0% a 100% una Tesla Model 3 Performance (ammesso che qualcuno ci arrivi allo 0%) è di 22,50 CHF in Svizzera e 22,50 € in Italia. 3) l'autonomia reale varia secondo lo stile di guida: per una Tesla Model 3 Performance si passa dai 450-500 km guidando educatamente ai 350-400 km guidando normalmente ai 250-300 km guidando in modo dinamico, anche tenendo i 200 km/h fissi in autostrada (situazione più sfavorevole) però si riescono a superare abbondantemente i 100 km, cosa notevole per un automobile elettrica. 4) i tempi di ricarica su una Tesla Model 3 Performance per passare da 20% all'80% di carica sono di esattamente 33 minuti con gli attuali Supercharger, con le V3 questo tempo sarà ancora più breve visto che ad oggi l'erogazione massima è di circa 120 kW (rispetto ai futuri 250 kW). 4) la rete Supercharger si usa durante i viaggi, quindi è utile averli quando vi muovete perchè in mezz'ora (tempo di un caffè) guadagnate 250-300 km di autonomia, nell'utilizzo normale invece basta e avanza la ricarica notturna a casa a 11 kW con il Wall Connector (indispensabile se pensate di comprarvi un elettrica e usarla senza problemi). Infine per riattaccarmi all'articolo penso che Tesla dovrebbe concentrarsi anche al resto dell'Europa e non solo alle nazioni dell'Europa occidentale, avere tanti nuovi Supercharger in Italia è sicuramente una bellissima notizia, però rinviare l'espansione dei Supercharger a Belgrado, Atene, Sofia, Bucarest, Istanbul, Kiev (tutti già programmati ma non ancora definiti dove e quando) per poi aprirne addirittura 7 intorno a Roma nel raggio di appena 150 km entro il 2020 non mi sembra una cosa corretta. Preferirei potermi muovere in tutta Europa con facilità piuttosto che avere un Supercharger anche a Civitavecchia per risparmiare 15 km da quello di Tarquinia (Km 83 SS 1 Via Aurelia).
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 18:51
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Costa comunque piu che muoversi col metano che e infinitamente piu economico e ecologico. Se la politica tenesse davvero all’ambiente e non alle lobby si spingerebbe facilmente in questa direZione risolvendo molti problemi. L’elettrico e un gran business e basta
Ritratto di Ivan92
22 luglio 2019 - 19:21
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Io non ho mai detto che le vetture elettriche siano o no ecologiche o economiche (non è di mia competenza). Quello che ho scritto sopra sono delle risposte a delle domande/dubbi che leggo spesso in giro. Poi nel mio personalissimo caso (che non rispecchia la situazione mondiale) posso dire che la produzione di energia elettrica in Svizzera avviene al 95% da fonti rinnovabili e in determinati periodi dell'anno si produce molta più energia di quella che si riesce a consumare, quindi qualsiasi dispositivo elettrico (auto, cellulare, TV, ecc...) viene alimentato in modo 100% ecologico. A livello economico invece sempre ricollegandomi al mio personalissimo caso (che non rispecchia la situazione di tutte le elettriche, anzi..) la Tesla Model 3 Performance che arriva a 100 km/h in 3,4 secondi, tocca i 261 km/h effettivi e gira sulla pista di Top Gear in 1'21''50 ha un prezzo d'acquisto del tutto paragonabile ad una berlina premium diesel 4 cilindri ben accessoriata, quindi (secondo me) come prezzo acquisto è davvero un affare, se poi ci mettiamo anche i soli 15 CHF per ricaricarla a casa e farci tranquillamente 400 km in condizioni normali diventa davvero il TOP (sempre secondo il mio personalissimo punto di vista, che ripeto è solo secondo me). Il metano ha sicuramente un sacco di lati positivi, ma ad oggi mi pare che a livello prestazionale non ci sia un solo veicolo a metano degno di nota, ragione per la quale diventa insensato considerarlo come "alternativa" ad una Tesla Model 3 Performance.
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 20:01
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La svizzera e un isola felice per organizzazione e civiltà quindi ti comprendo e ti do ragione, qua ad ignoranzaland, sopratutto nelle grandi città mi sembra un modello impossibile da perseguire. Rimane comunque il problema dello smaltimento e approvvigionamento dei metalli che servono per produrre le batterie
Ritratto di Mbutu
22 luglio 2019 - 20:22
Se veramente ti stesse a cuore il problema dell'approvvigionamento e smaltimento delle batterie non spingeresti neppure per il metano che è un potente gas serra la cui estrazione e trasporto non è certo indolore. Quindi si torna al problema del prezzo. Che alla fine è l'unica cosa che interessa. Se domani la model 3 (per dire) costasse 20k tanti bei discorsi andrebbero a farsi benedire. Le elettriche costano, lo sappiamo tutti ed è un problema. Tutto il resto sono mezze scuse. Quelle finto ecologiche poi non si possono sentire.
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 20:34
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E gia perché in italia l’energia elettrica è prodotta al 100% con energie rinnovabili...o forse tu colleghi la tesla alla dinamo della bici e pedali tutta la notte per ricaricarla in maniera eco-friendly
Ritratto di Mbutu
22 luglio 2019 - 23:28
No, non è al 100% rinnovabile. Ma il mix è comunque favorevole. Oltretutto io sottolineo l'ipocrisia di sollevare certe problematiche solo a senso unico. E questo soprassedendo sulle patenti di ignoranza distribuite spesso con scarsa cognizione. Al problema ricarica ed autonomia (per chi lo ha veramente) viene data risposta proprio in questo articolo. È perfetto per tutti? Ovviamente no. Ciò non toglie che rende sempre più fruibile il prodotto. Dati alla mano, in Italia probabilmente sono molte di più le auto che potrebbero essere elettriche di quelle che dovrebbero restare termiche.
Ritratto di Roomy79
22 luglio 2019 - 20:35
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Si in effetti l’unico problema e il prezzo, autonomia e ricarica sono ampiamente risolti
Ritratto di federico p
22 luglio 2019 - 21:37
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Mi spiace ma il metano non è così ecologico come dicono visto che produce CO2 come gli altri carburanti. Metano+ossigeno= CO2 +acqua
Ritratto di remor
22 luglio 2019 - 21:41
Concordo che Tesla con la Model3 ha di certo aperto uno scenario di forte accettazione razionale dell'elettrica in tema vantaggi / svantaggi. Purtroppo concordo anche che qui in Italia, eccetto forse alcune zone, a livello infrastrutture siamo lontani da altre realtà più al passo e la convenienza viene al momento meno a galla.
Ritratto di Manuel99
22 luglio 2019 - 21:41
Quello di Civitavecchia non verrà fatto, sostituito da quello di Tarquinia. Spesso prima di iniziare a costruirli cambiano la località indicata, per esempio quello di Cortina è in realtà a Borca di Cadore.
Ritratto di neuro
23 luglio 2019 - 13:25
Ciao Ivan tutto bene? se prendevi in considerazione la "long range" avevi comunque prestazione di tutto rispetto con un'autonomia maggiore rispetto alla performance.
Ritratto di Biondi stefano
22 luglio 2019 - 23:24
Grazie ,ivan 92 ,per il tuo intervento,cosí hai messo a tacere tanti perdi tempo rompi coion che spesso litigano come galline . Vorrei porti una domanda:é vero che chi possiede una tesla,poi non desiderá piú i motori endotermici? O sono solo chiacchere. Facci sapere Grazie
Ritratto di neuro
23 luglio 2019 - 13:22
@Biondi: non è necessario possedere una Tesla, io che ho una modesta Opel Ampera-e, per me i classici motori a scoppio sono preistoria.
Ritratto di Biondi stefano
23 luglio 2019 - 14:13
Bene, grazie per la risposta,ma vorrei capire da te, i perché, i vantaggi di possedere un auto elettrica e i problemi per le ricariche, anche burocratiche, se ci sono. Grazie.
Ritratto di german-
23 luglio 2019 - 11:04
auto a benzina 4ever
Ritratto di Challenger RT
24 luglio 2019 - 01:08
L'importante è che l'auto non sia diesel... Poi tutto il resto è già un passo in avanti... Tesla, comunque, rimane il top nell'elettrico!