> NON SONO TUTTI UGUALI
Il caldo è arrivato, e in queste condizioni non c’è dubbio che siano i pneumatici estivi a garantire più aderenza e sicurezza, sia in frenata sia in curva. Quelli invernali, e in misura minore gli all season, sono penalizzati dal battistrada più morbido e ricco di lamelle, che causa deformazioni eccessive nel contatto con l’asfalto. Detto questo, non tutte le gomme estive si comportano allo stesso modo: alcune privilegiano la sicurezza sul bagnato, altre puntano sul comfort, o magari sul grip sull’asciutto. Lo abbiamo verificato in questo super-confronto fra dieci tipi di pneumatici con misura 225/45 R 17, molto diffusa fra le vetture medie; auto utilizzata, la nuova Volkswagen Golf. Ai nove prodotti di marche molto conosciute ne abbiamo affiancato uno “low cost”: il meno costoso che abbiamo trovato su internet.
> DUE NOVITÀ DEL 2020
Il pneumatico più economico si chiama Roadhog RG HP 01, e lo abbiamo pagato circa 40 euro a gomma, contro i 75-100 euro dei concorrenti. Tra questi non mancano due novità, quali il Goodyear EfficientGrip Performance 2 (ne abbiamo parlato anche qui) e l’ultima generazione del Pirelli Cinturato P7 (qui per saperne di più). Tutt’altro che superati anche i prodotti delle altre marche, dai giapponesi Bridgestone Turanza T005 agli olandesi Vredestein Ultrac Satin. Nel mezzo, in rigoroso ordine alfabetico, troviamo Continental Premium Contact 6, Falken Ziex ZE 310 Ecorun, Hankook Ventus Prime 3, Michelin Primacy 4 e Nokian Wetproof. L’ordine finale, quello della nostra classifica, deriverà invece dai test sull’asciutto e sul bagnato, che abbiamo svolto la scorsa primavera. Di ogni prova strumentata trovate i risultati numerici, la cui media “pesata” (dando più importanza ai test che incidono sulla sicurezza) porta ai punteggi espressi in centesimi.
> INIZIAMO DALL’ACQUA
La guida sul bagnato è critica per la sicurezza. Oltre a peggiorare gli spazi di frenata e la tenuta di strada in curva, c’è l’insidioso fenomeno dell’aquaplaning: oltre un certo limite (legato alla velocità dell’auto e alla profondità della pozzanghera, ma anche allo spessore e al disegno del battistrada) il velo d’acqua si incunea sotto la ruota, facendola letteralmente galleggiare nei casi più gravi. Se accade in curva, l’auto tenderà ad andare dritta, con conseguenze potenzialmente catastrofiche. Per verificare l’efficacia al proposito delle nostre dieci gomme, abbiamo effettuato prove a velocità crescenti, misurando sia quando si manifestava questo fenomeno, sia l’accelerazione laterale massima raggiunta prima che l’auto “partisse per la tangente”. Entrambi i valori li trovate nella tabella qui sotto, ma nel punteggio abbiamo tenuto conto anche del comportamento a velocità inferiori, a partire da 50 km/h, misurando con precisione i piccoli scivolamenti.
Nel test in rettilineo (condotto affrontando un tratto di 150 metri coperto di uno strato d’acqua di 7 mm), invece, è la motricità a essere messa in crisi, più che la direzionalità. E anche in questo caso, più è alta la velocità a cui avviene, migliore è il risultato. Per dare un giudizio sul comportamento al limite, abbiamo anche inanellato una serie di giri della pista abbondantemente irrigata. Oltre al tempo, nel giudizio contano le reazioni che i nostri collaudatori hanno rilevato: non è detto che una gomma veloce sia anche quella che fa sentire più sicuri, se le risposte allo sterzo sono troppo rapide e sbilanciano l’assetto. Ecco i risultati in ordine di punteggio, con un peso maggiore alle voci legate alla sicurezza rispetto alle pure prestazioni. Le differenze possono essere molto forti. Per esempio, negli spazi di frenata da 80 km/h lo scarto tra un prodotto e l’altro arriva al 25%: parliamo di quasi 7 metri, che possono fare la differenza quando si tratta di evitare un incidente.
Pneumatico | Frenata 80-10 km/h [m] | Aquaplaning in rettineo [km/h] | Aquaplaning in curva [km/h-m/s2] | Tempo sul giro [2460 m] | Il nostro giudizio in sintesi | Punteggi bagnato |
Continental Premium Contact 6 | 26,5 | 75,9 | 94,9 – 3,5 | 1’41”7 | È facile da controllare e trasmette sicurezza. Poco marcato il sottosterzo | 97 |
Pirelli Cinturato P7 | 29,0 | 74,7 | 97,3 – 4,0 | 1’41”9 | Nei test di aquaplaning va molto bene e nella guida impegnata non “molla” | 97 |
Falken Ziex ZE 310 Ecorun | 30,6 | 75,3 | 97,0 – 4,0 | 1’42”1 | Discreti il grip e le prestazioni. Nell’aqua-planing in curva è ok | 96 |
Bridgestone Turanza T005 | 29,6 | 75,2 | 94,2 – 3,9 | 1’41”2 | Ha buone motricità e tenuta di strada. Ma in pista si “affatica” facilmente | 95 |
Goodyear EfficientGrip Performance 2 | 29,5 | 75,0 | 96,3 – 3,5 | 1’41”4 | Ottime le prestazioni “a freddo”. Il grip cala dopo qualche km di guida al limite | 94 |
Hankook Ventus Prime 3 | 31,9 | 75,2 | 93,0 – 3,8 | 1’41”2 | Dà sicurezza nell’entrare in curva. Migliorabili, invece, le frenate | 94 |
Michelin Primacy 4 | 29,1 | 74,6 | 93,8 – 3,4 | 1’41”6 | Si mantiene ben bilanciato nelle reazioni, ma non spicca nei test di aquaplaning | 94 |
Nokian Wetproof | 28,3 | 75,0 | 95,4 – 3,6 | 1’41”9 | Nei test ha risultati nella media. Ma il grip in pista decade rapidamente | 94 |
Vredestein Ultrac Satin | 33,2 | 75,1 | 96,0 – 3,8 | 1’44”2 | L’avantreno dà sicurezza, mentre dietro il grip cala col passare dei giri. Lunghe le frenate | 91 |
Roadhog RG HP 01 | 32,1 | 73,1 | 94,8 – 3,4 | 1’44”1 | Scarsi il grip (specie quello laterale) e la stabilità: non trasmette sicurezza | 88 |
> SICUREZZA E NON SOLO
Sull’asciutto i rischi sono minori che sul bagnato, ma anche qui la gomma “giusta” fa un’importante differenza in termini di sicurezza. Nei test di frenata, per esempio, abbiamo misurato differenze notevoli tra un pneumatico e l’altro. Ma per gomme HP (ad alte prestazioni ma non supersportive) come quelle del nostro test, contano anche altri aspetti, che si apprezzano nella guida di tutti i giorni: dalla rumorosità, che abbiamo rilevato su asfalto ruvido, misurandola all’interno dell’abitacolo, alla scorrevolezza. Quest’ultima influenza i consumi di carburante e le emissioni, e si misura in laboratorio (a pneumatici nuovi): è ciò che fanno anche i costruttori di pneumatici per certificare il dato contenuto nell’etichetta (qui per saperne di più), e infatti abbiamo anche confrontato la classe di efficienza rilevata con quella dichiarata dai produttori. Alla fine, tutti i risultati hanno pesato sul punteggio, ma con un maggiore rilievo per le frenate e i giudizi dei collaudatori relativi alla sicurezza.
Pneumatico | Frenata 100-10 km/h [m] | Rumorosità interna a 80 km/h* [dB(A)] | Resistenza al rotolamento [N/kN]-Classe** | Il nostro giudizio | Punteggi asciutto |
Continental Premium Contact 6 | 35,6 | 70,6 | 8,7 – C (C) | Spicca per gli spazi di frenata ridotti, oltre che per la prontezza di risposta | 96 |
Bridgestone Turanza T005 | 36,9 | 70,7 | 6,9 – B (B) | Poco rumoroso e con un buon grip, offre un bilanciamento tra i due assi non ottimale | 95 |
Michelin Primacy 4 | 36,4 | 71,9 | 7,4 – B (B) | Frena bene, ha reazioni progressive e una buona scorrevolezza. Ma fa rumore | 95 |
Pirelli Cinturato P7 | 35,9 | 70,5 | 8,7 – C (C) | Non male la rumorosità e gli spazi d’arresto, come il grip e la sensazione di sicurezza | 95 |
Goodyear EfficientGrip Performance 2 | 37,0 | 70,7 | 7,6 – B (B) | Offre buone scorrevolezza e silenziosità, ma anche un certo ritardo nelle curve veloci | 93 |
Hankook Ventus Prime 3 | 36,7 | 70,9 | 8,7 – C (C) | Ha una risposta equilibrata, che dà sicurezza. Niente male anche gli spazi di frenata | 93 |
Nokian Wetproof | 36,4 | 70,3 | 9,3 – E (C) | È poco pronto in curva, ma frena bene e fa poco rumore. Mentre sulla scorrevolezza… | 93 |
Falken Ziex ZE 310 Ecorun | 39,0 | 70,3 | 9,4 – E (E) | Poco rumoroso, ha però una resistenza al rotolamento elevata. Lente le reazioni | 88 |
Roadhog RG HP 01 | 41,4 | 70,9 | 7,8 – C (C) | Poco reattivo negli ingressi in curva, non va male quanto a rumore e scorrevolezza | 86 |
Vredestein Ultrac Satin | 43,6 | 70,9 | 9,2 – E (E) | Tra le curve se l’è cavata piuttosto bene, mentre gli spazi di arresto sono lunghi | 84 |
*Su asfalto ruvido, come quello drenante
**La classe di efficienza, con voti da A a G, deriva dalla resistenza al rotolamento testata in laboratorio (fra parentesi il dato dichiarato nell’etichetta)
> A CONTI FATTI…
È il momento di tirare le somme, o, meglio, di fare la media dei punteggi di tutti i test. Sempre, ovviamente, con un occhio di riguardo per la sicurezza. Se, dopo aver svettato sia sull’asciutto sia sul bagnato, le Continental Premium Contact 6 si sono guadagnate il primo posto, “tallonate” dalle Pirelli Cinturato P7, le posizioni immediatamente successive sono più scalate, mentre i punteggi si avvicinano nella parte centrale della classifica. Chiude il gruppo la gomma più economica, che conferma quanto puntare tutto sul risparmio possa incidere sulla sicurezza. Piuttosto, meglio orientarsi su prodotti che diano buoni risultati un po’ in tutte le situazioni, pur senza eccellere nell’uno o nell’altro test.
PNEUMATICO | PUNTEGGIO FINALE |
Continental Premium Contact 6 | 96,6 |
Pirelli Cinturato P7 | 95,9 |
Bridgestone Turanza T005 | 95,1 |
Michelin Primacy 4 | 94,3 |
Nokian Wetproof | 93,6 |
Goodyear EfficientGrip Performance 2 | 93,5 |
Hankook Ventus Prime 3 | 93,4 |
Falken Ziex ZE 310 Ecorun | 92,2 |
Vredestein Ultrac Satin | 88,1 |
Roadhog RG HP 01 | 87,2 |