PRIMA L’AUTO ORA LA RETE - La Toyota è fra le case automobilistiche con più esperienza nelle vetture elettriche alimentate con celle a combustibile (fuel cell). Queste ultime sono in grado di generare corrente dalla reazione chimica di idrogeno, contenuto in uno speciale serbatoio, e ossigeno. È quindi indispensabile per queste vetture il periodico rifornimento di idrogeno. Il costruttore giapponese, che tanto ha investito in questa tecnologia, con la realizzazione della Toyota Mirai, vuole ora promuovere anche in Italia la diffusione di stazioni di rifornimento dell’idrogeno.
IL SECONDO IN ITALIA - Per questo ha raggiunto perciò un accordo con l’Eni, la principale azienda italiana nel ramo delle energie, che costruirà un distributore di idrogeno aperto al pubblico a San Donato Milanese, in provincia di Milano, i cui lavori di costruzione sono partiti lo scorso inverno. A lavori ultimati sarà avviato un progetto pilota, nel quale dieci clienti riceveranno altrettante Toyota Mirai che potranno così essere rifornite regolarmente. Il nuovo distributore di idrogeno andrà ad affiancarsi all’unico esistente al momento in Italia, che si trova a Bolzano. Se il progetto pilota avrà successo, ha annunciato l’Eni, verranno ne verranno aperti altri.