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Dalla Toyota il motore a idrogeno

Pubblicato 02 maggio 2021

Sarà sperimentato nelle corse il motore endotermico alimentato a idrogeno della Toyota. Può essere una soluzione per il futuro?

Dalla Toyota il motore a idrogeno

RIPROVIAMOCI - Siamo abituati a pensare che le auto a idrogeno siano elettriche a fuel cell. Il leggerissimo gas viene quindi immesso nelle celle a combustibile nelle quali, combinandosi con l’ossigeno dell’aria, genera elettricità che alimenta il motore di trazione, come nella Toyota Mirai, l’auto più avanzata di questo genere. Ma la Toyota vuole provare anche un’altra soluzione e propone l’idrogeno come combustibile da bruciare direttamente in un motore endotermico. Questa combustione è amica dell’ambiente perché non produce CO2 (non c’è il carbonio dei combustibili fossili), ma solo vapore acqueo, eccezion fatta per la piccola quantità di olio che può passare in camera di scoppio e lì bruciare, come accade per tutti gli altri motori a scoppio. Dobbiamo aspettarci, come sottoprodotto della combustione, anche un po’ di ossidi d’azoto NOx perché l’aria è fatta in maggioranza di azoto che si può combinare con l’ossigeno in camera di scoppio. 

LA BMW CI HA RINUNCIATO - Il motore endotermico alimentato a idrogeno non è una novità assoluta: diversi costruttori ci hanno provato prima, fra cui la BMW, che per anni ha sviluppato il motore a idrogeno V12 riuscendo infine, nel 2006, a mettere in produzione un piccolo lotto di 100 Serie 7 da affidare a clienti selezionati, ma poi nel 2009 ha cancellato il progetto interamente, concentrandosi su altre tecnologie (qui la news). Quella della BMW era una soluzione molto complicata perché, non solo il possente 12 cilindri poteva andare anche a benzina, ma l’idrogeno era stoccato allo stato liquido, in speciali serbatoi super-raffreddati.

GAS DA CORSA - Oggi la Toyota presenta una soluzione decisamente più semplice (vedi il video qui sopra), che sarà sperimentata prima nelle corse. Rispetto al progetto BMW l'alimentazione è monofuel a idrogeno e il gas viene conservato allo stato gassoso e a temperatura ambiente in bombole ad alta pressione. La casa giapponese ha dotato di questo motore una Corolla Sport che debutterà in una 24 ore di endurance il 21 maggio nel team ORC Rookie Racing, in una gara del campionato Super Taikyu Series 2021. Il motore è un 3 cilindri turbo 1.600 mentre la trazione integrale deriva da quella della sportivissima GR Yaris. La casa riporta che i sistemi di alimentazione e iniezione derivano da quelli utilizzati con i motori a benzina.

PIÙ PRONTA E IMPEGNATIVA - Koji Sato, presidente del reparto sportivo di Toyota Gazoo Racing, durante la presentazione del progetto ha affermato che la combustione dell’idrogeno è otto volte più veloce rispetto a quella della benzina e quindi il motore è più pronto nella risposta all’acceleratore. Questi motori dovrebbero quindi avere il potenziale per il divertimento di guida pur essendo a emissioni locali praticamente pari a zero. Ovviamente il propulsore è costruito per sostenere le alte temperature e pressioni della combustione dell’idrogeno ma non si tratta di cose insormontabili, come dimostrato dai motori a GPL e metano. Nella stessa presentazione Akio Toyoda, presidente della Toyota, ha voluto enfatizzare la sicurezza raggiunta dalla moderna tecnologia dell’idrogeno dichiarando che “molte persone in Giappone associano l'idrogeno alle esplosioni. Quindi dimostrerò che è sicuro guidando io stesso in una gara”. Siamo convinti che la tecnologia dell’idrogeno sia ormai molto sicura ma rimangono, per le applicazioni di massa, i dubbi su produzione e trasporto del gas e sull’efficienza: produrlo richiede molta energia e anche i motori endotermici rendono meno di quelli elettrici. 

Qui sotto il video nel quale si può ascoltare il suono del tricilindrico a idrogeno.

Toyota Corolla
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Ritratto di schizzo650
2 maggio 2021 - 12:17
1
In Italia, se non cambiano le normative, circolare con auto con serbatoi a 700 bar è impossibile, visto che le pressioni massime consentite per il metano non superano 250 bar. L'unico distributore è a Bolzano grazie all'automia legislativa di cui gode la provincia. Se poi vogliamo parlare del costo di un litro di idrogeno allora è meglio cento volte un auto elettrica senza se senza ma
Ritratto di Roomy78
2 maggio 2021 - 13:24
E con l'auto elettrica cosa fai? Non puoi viaggiare, non puoi accendere il riscaldamento, non puoi accendere l'aria condizionata altrimenti si scarica, non si può ricaricare comodamente in 5 minuti e se non calcoli bene l'autonomia rimani a piedi. Va bene giusto per qualche radical-chic che sbandiererà i mille-mila cavalli e l'accelerazione del suo tablet mobile, per noi persone normali l'elettrico è soltanto una grande fregatura.
Ritratto di v8sound
2 maggio 2021 - 13:42
@ Roomy79. Io penso che le (quasi tutte) case automobilistiche tradizionali l'abbiano capito da tempo che l'elettrico a batteria non è la soluzione, non per la massa e nemmeno per l'ambiente. Le BEV dovrebbero costare meno ed invece se non ci pensa la politica e la massiccia propaganda sarebbero vendute giusto a 4 nerd ed altrettanti eco stupidi. L'auto elettrica è una ca gata pazzesca.
Ritratto di V8brumbrum
2 maggio 2021 - 14:29
Per curiosità, l'amante di tua moglie che elettrica aveva?
Ritratto di Ale776
2 maggio 2021 - 14:44
1
Me lo chiedo anche io e credo probabilmente una Tesla, il trauma gli ha comunque lasciato un segno profondo, ormai non parla più di altro, anche le domeniche invece di riposare sta qua dentro a sfogarsi contro il fidanzato occasionale di sua moglie e contro la sua auto.
Ritratto di Roomy79
2 maggio 2021 - 17:29
1
Guarda che e roomy 78
Ritratto di zioesse
2 maggio 2021 - 14:00
L'elettrico può essere sfruttato ma tenednone conto dei limiti attuali piuttosto noti. allo stato attuale credo che la soluzione migliore sarebbe un’auto principale di famiglia termica, totalmente o parzielmente termica ma imprescindblimente termica, per gli usi a 360° e poi piccole ev come seconde auto e prer tutte le cose da fare in città e nel casa-lavoro o poco oltre. piccole ev dal costo minimle, da ricaricare anche da casa con la 220V schucko, 90 orari di velocità max e autonomia reale che può benissimo stare sotto i 100 km. su questo costruttori e legislatori sarebbe il caso si concentrassero, poi se vogliono stanziare 10 mila euro pubblici per singola auto da 5 metri e 0-100 in 7 secondi ma che tanto il 90% del tempo sempre una persona a bordo porterà, e il 70-80?% non potrà superare i 90 orari per limiti stradali, e che infatti poi non compra lo steso quasi nessuno, continuassero pure :)
Ritratto di Er germanico
2 maggio 2021 - 14:37
I limiti attuali piuttosto noti ce li avete voi, non la tecnologia elettrica. Qua a Würzburg il mio vicino ha un Audi e-Tron e la moglie una VW e-UP, entrambi le ricaricano con la doppia wallbox davanti a casa a 7,4 kW contemporaneamente e le usano per tutto, il figlio 18enne invece si è preso la Golf GTI ma anche lui il sabato sera scrocca l'Audi e-Tron perchè con quella immagino fa una figura più bella con le amichette. È l'Italia che a causa delle infrastrutture fatte col XXXX un abitazione privata non può disporre di abbastanza kW per ricaricarle velocemente e se ci mettiamo anche lo stipendio medio avere un elettrica decente diventa semplicemente impossibile.
Ritratto di Pierre Cortese
2 maggio 2021 - 16:00
1
Anche come sceneggiatura per un film, sarebbe trooooppo scarsa. Sforzati un po' di più e pensa al significato di etron nella lingua francofona. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Er germanico
2 maggio 2021 - 16:51
Non metto in dubbio che questo a Sabaudia possa sembrare un film, a Würzburg però è la normalità. Puoi chiedere conferma anche ai tuoi amici Bear teutonici se non ti fidi. Naturalmente non IMHO ma con rispetto parlando. Un saluto. Er germanico di Würzburg.
Ritratto di Mark R
3 maggio 2021 - 14:12
@Er germanico: Il problema in Italia, per quanto riguarda la potenza disponibile nel privato, in primis per l'infrastruttura ma anche per via dei costi fissi della potenza impegnata (cosa che in Germania non c'è)... Io a casa ho la trifase (almeno non ho problemi di infrastruttura) e posso richiedere fino a 30 kW (33 con la tolleranza e 40 kW per 3 ore consecutive) però il problema è che andrei a pagare circa 55€/mese per la sola potenza impegnata e un "una tantum" di circa 1800€, nel mio caso, per la richiesta.
Ritratto di Sdruma
3 maggio 2021 - 15:10
3
conosco 4 persone normali che abitano in germania, e riferiscono gli stessi dubbi e problemi di Noi comuni mortali qui in Italia; non siamo l'unico paese al mondo con infrastrutture vecchie, come le tanto decantante Autobahn, bellissime da fare, ma il manto stradale non è drenante, ci sono 2 corsie solo e non è assolutamente possibile farsele tutte a 300 all'ora come qualcuno prova a raccontare qua dentro. Comunque mi piace la sceneggiatura del film che hai messo su, bravo!
Ritratto di Er germanico
3 maggio 2021 - 18:07
Si 4 persone normali certo... saranno Ciro il pizzaiolo, Vito il muratore, Giuseppe lo spazzino e Salvatore il disoccupato che vive grazie ai contributi. Chiedi a 4 persone normali tedesche e ti confermeranno ciò che dico, i 4 immigrati sottopagati di basso profilo invece ancora non sanno la differenza fra Du bist e Wir sind, cosa vuoi che ne sappiano di come funzionano i contratti con il fornitore di elettricità. Riguardo alle Autobahn non è perchè tu hai percorso solo un tratto a due corsie allora tutti i 14mila km sono a due corsie. Ci sono pezzi a due corsie, a tre corsie, a quattro corsie e pure a cinque corsie su tratti molto trafficati, se vuoi andare a 300 all'ora poi di certo non lo vai a fare quando c'è traffico ma lo fai quando la strada è libera, ecco un tutorial: https://www.youtube.com/watch?v=dbrF_NJNXc8 come vedi anche 330 se vuoi. L'unica cosa vera è che non c'è l'asfalto drenante, ma questo non serve in una nazione dove la gente compra pneumatici premium e li cambia regolarmente senza aspettare di arrivare alla tela come in Italia. Ps ora però non dire che pure il video in allegato è un film. Questo naturalmente non IHMO ma con rispetto parlando. Un saluto. Er Germanico.
Ritratto di Sdruma
5 maggio 2021 - 12:12
3
Son tutti e 4 tedeschi e giovani, non sparano a casaccio solo pregi scritti e riscritti ovunque che però vanno sempre a cozzare con un fatto; non tutti sono ricchi in germania, e non tutto è perfetto come sembra; poi ovvio, se hai le smanie di sminuire qualsiasi cosa solitamente si fa sempre il riferimento germania vs Italia o francia che ai meno intelligenti sembra il modo migliore di vincere una discussione. per il video ok, 330, ma ripeto, non ti fai tutto il tragitto a 300 all'ora; e sul discorso pneumatici, vedo con piacer che sei il classico detentore della verita assoluta. La Germania è un eccellente paese, ma ha svantaggi e vantaggi come qualsiasi altro, non cè meglio o peggio, se uno è ricco sta bene anche in Cina, la differenza è nella classe media, che un pò qua e un pò là non ha mai la perfezione.
Ritratto di Er germanico
5 maggio 2021 - 14:40
E sentiamo, cosa ti avrebbero raccontato questi quattro giovani tedeschi a proposito delle problematiche di ricaricare l'auto? Qua a Würzburg (ma è così in tutta la Germania) c'è la trifase ovunque e basta scegliere il contratto col fornitore adeguato alle tue esigenze, non c'è alcun problema a caricare l'auto elettrica al massimo potenziale AC, se ti hanno detto altro o non capiscono niente perchè vivono con la mamma che pensa lei a pagare le bollette quindi manco sanno chi è il loro fornitore oppure ti stai inventando tutto. Chi ha detto che tutti sono ricchi in Germania, questa è un altra cosa che ti stai inventando, rispetto all'Italia il potere d'acquisto medio, cioè della classe media, è nettamente superiore, ma mica è stato detto che si tutti vivono come un dirigente di Montecarlo. E chi ha detto che fai i 300 km/h tutto il tempo? Già le auto capaci anche solo di toccare i 300 km/h sono forse lo 0,1% in Germania e lo 0,00000000000001% in Italia, chi caspita ha mai detto che si può fare un tragitto intero a 300 km/h, un altra tua invenzione. Al limite con una buona auto puoi fare svariati km a 240/250, questo si, ma 300.... tra l'altro ho un tutorial anche x questo, con una semplice BMW di 10 anni diesel e con soli 245 cv fai tranquillamente questo in Germania https://www.youtube.com/watch?v=1J2VygXuzDM (da notare poi come il tedesco disciplinato non appena compare un limite abbassa di colpo la velocità, mentre in Italia manco li vedete i cartelli, la gente va piano ma alla velocità che vuole non in base alla segnaletica).
Ritratto di Roomy79
2 maggio 2021 - 17:29
1
Trollone
Ritratto di Oxygenerator
2 maggio 2021 - 18:10
@ Roomy78. Se intende dire che l’auto elettrica non è per tutte le tasche, per ora, è vero. Ma per l’utilizzo che tante persone fanno dell’automobile, giornalmente, l’elettrico è più che sufficiente. Non è vero che riscaldamento e condizionamento non si possono usare. Per la ricarica, l’elettrica di cui mi sono interessato costa meno di 3 € per 100 km. Si faccia i suoi conti.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:26
Dacia Spring , 230 km e 9950 EU dopo incentivi , mi sembra interessante
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:25
La hai mai provata ? Hai fatto un viaggio ? Quanti km fai al giorno ? Puoi caricare lentamente in box ? Prima verifichi e poi commenti
Ritratto di Badboyberna
3 maggio 2021 - 15:15
toyota sta anche sviluppando la batteria a stato solido che in 10 min potenzialmente ricarica 500 km di autonomia
Ritratto di AndyCapitan
2 maggio 2021 - 18:48
4
schizzo650 hai ragione....l'idrogeno non potra' mai prendere piede nell'automotive....sono esercizi di tecnica....in altri settori puo' avere importanza decisiva ma non nell'auto!!!
Ritratto di Check_mate
3 maggio 2021 - 09:29
bisognerà vedere, insomma. Oggi viviamo l'elettrificazione con risorse ingenti investite per infrastrutture di ricarica e pianali con batterie. Invertire il trend non è impossibile, ma un po' improbabile. Ma confido che, se non sostituisca in toto, l'idrogeno rappresenti comunque un'alternativa.
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 13:06
Ancora parecchi anni fa si parlava piuttosto di idro-metano ossia a miscela di metano e idrogeno. Ricordo che si sosteneva che già la Panda seconda serie a metano poteva già così com'era funzionare a idrometano senza subire delle modifiche. Dunque perchè ci si vuole complicare la vita per soluzioni sofisticate e irrealizzabili? Non esiste una rete di distributori di idrogeno mentre esiste già una rete, seppur limitata, di distributori di metano in Italia. Anzi rilancio ... perchè non utilizzare l' Idro-BioMetano?
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 18:27
IDROMETANOOOO IDROMETANOOOOO IDROMETANOOOOOOOOO
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 21:39
Perchè il metano (e ancor meglio l'idrometano) inquina meno del diesel (anche euro 7). Perchè il metano (e ancor meglio l'idrometano) comporta costi di percorrenza molto bassi e paragonabili a quelli dell'elettrico.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:28
Vai a vedere le differenze petrolio elettrico https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 14:53
https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Roomy78
2 maggio 2021 - 13:20
Finalmente una soluzione intelligente, brillante, geniale, che non devi spremere i neuroni ogni volta che vuoi farti un viaggio come con le elettriche ma parti quando vuoi e fai il pieno in 5 minuti. Inoltre se hai un guaio un motore endotermico te lo ripara qualsiasi officina, mentre uno elettrico puoi buttarlo. Unica cosa negativa è che abbiano deciso le corse per svilupparla, fossi io il CEO vieterei le corse e le competizioni e mi concentrerei a fare soltanto auto spaziose come la mia Skoda Roomster e con un limitatore a 130 km/h (velocità più che sufficiente) in modo da evitare l'esistenza dei inutili motori pieni di cavalli ma soltanto quelli normali, 70-80 cv sono più che sufficienti e permettono di muoversi con disinvoltura.
Ritratto di Pierre Cortese
2 maggio 2021 - 16:05
1
Perché? Da sempre le corse sono il miglior banco prova per lo sviluppo dei motori di serie. Penso che non avrebbero potuto optare per una scelta migliore.
Ritratto di Oxygenerator
2 maggio 2021 - 18:19
@ Roomy78. Li sprema i neuroni, si troverá bene. E basta un’applicazione per trovare le colonnine e gli stalli di ricarica, ovunque. Certo bisogna aumentarne la presenza, ma siamo appena partiti con l’elettrico. Non racconti frottole. Un motore elettrico, perlopiù, non ha bisogno di niente, al contrario di quello termico. Per ciò che dice sul suo pensiero, sul divieto di corse e sviluppo, lei sarebbe stato adatto ai paesi del blocco sovietico degli anni 80. Dove si usavano le dacia di cinque colori, derivate dalla Renault 14. Bianca, rossa, nera, grigia, verde. Complimenti.
Ritratto di AndyCapitan
2 maggio 2021 - 18:45
4
beeee aspeta....i nuovi diesel son pieni di problemi...son mica quelli pre 2005....filtri mica filtri...iniezioni a troppa pressione...pompe elettroniche delicate...iniettori sensibili ...volani bimassa dai costi di manutenzione esorbitanti in caso di rottura.....guardavo un po di tempo fa lo schema della nuova golf gtd...aiutoooo...5 filtri allo scarico di cui due che si possono tappare in fretta...un disastro!
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 21:58
i moderni serbatoi metano e gpl sono più sicuri dei serbatoi metano/diesel. In caso di incidente prima che venga schiacciato un serbatoio idrogeno che deve resistere a 700 bar ti ritrovi a essere ridotto ad hamburgher o meglio wurstel nel tuo caso pronto ad essere messo sulla piastra.
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 21:59
correggo: i moderni serbatoi metano e gpl sono più sicuri dei serbatoi benzina/diesel.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:30
Per il futuro https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 14:55
Perché inquini https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
5 maggio 2021 - 00:52
@Roomy78 ma non danno nessun piacere, anche se, 130 Km/h, per auto normali (anche se orribili cessi) sono sufficienti.
Ritratto di KT1007
2 maggio 2021 - 15:14
Toyota non crede al futuro dell'elettrico ma sono anni che ci propina i suoi Full Hybrid, vendendoli come la quadratura del cerchio per la riduzione di consumi ed inquinamento. Ora se ne esce con l'idrogeno, già dichiarando che per produrlo serve molta energia, senza parlare del problemi di stoccaggio e rifornimento. Ma dai, di cosa stiamo parlando? Tanta aria fritta senza sostanza.
Ritratto di Pierre Cortese
2 maggio 2021 - 16:10
1
L'aria fritta, e stantiva sono le elettriche. Per un passo avanti che fanno ne scontano due indietro. E poi chi vende più tra Corolla Hybrid e ID3? Prezzi e segmento paragonabili direi. Chi è stata eletta Auto dell'Anno (per una volta meritatamente) relegando la ID3 persino fuori dal podio? E i richiami che ci sono stati negli ultimi mesi da parte di varie case per le batterie che esplodono? Eh già, non mi sembra proprio un bel periodo per le auto elettriche. Non passa giorno che non le cada una tegola in testa. Ma questo naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Oxygenerator
2 maggio 2021 - 18:25
@ Pierre Cortese Deve essere bello, raccontarsi le favole e crederci così, fermamente. Spero non si svegli mai dal suo meraviglioso mondo.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:32
Perché compari un auto in produzione con una che è uscita adesso ? Per tua info Tesla Model 3 e stata la best Seller in Europa anche davanti alle termiche
Ritratto di schizzo650
2 maggio 2021 - 15:34
1
Insistere su tecnologie costose e impossibili sembra un vizio, abbiamo soluzioni più economiche senza stravolgere il mondo, i motori ibridi a gas sono una realtà, io sono anni che guido una ct 200h a GPL con all'attivo 80000 a gas, ma il limite del motore termico è visibile a tutti, brucia e produce porcheria che respiriamo, senza contare i danni che recano l'estrazione di petrolio, andate a Tempa Rossa in Basilicata o a Gela Sicilia per godere lo scempio che fanno le sette sorelle nel nostro paese. Ma alla fine ci sarà sempre l'irriducibile che non vive senza il rombo del naffettone e il puzzo di gremato che gli brucia le narici
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 14:57
Infatti https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Mbutu
2 maggio 2021 - 16:41
Per me una soluzione in più è meglio di una in meno. Ma questa fatico a seguirla. Cioè, dopo aver risolto i problemi di produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione dell'idrogeno perché dovrei bruciarlo in un motore a scoppio anziché alimentarci una cella? Per gli ice che devono sopravvivere meglio i biocarburanti.
Ritratto di RubenC
2 maggio 2021 - 18:35
2
Mi sa che questo è solo uno dei tentativi per cercare di rallentare la transizione all'elettrico... Non si spiega altrimenti questa scelta tecnica che è già stata sperimentata più volte e sempre abbandonata. Già le fuel cell non sono il massimo dell'efficienza, ma questa è proprio una tecnologia impraticabile...
Ritratto di Zot27
2 maggio 2021 - 19:49
Lei non ha sbagliato una virgola.
Ritratto di Check_mate
3 maggio 2021 - 09:29
Quotone per @Mbutu.
Ritratto di Giocatore1
3 maggio 2021 - 09:44
2
Avresti vantaggi di peso e ingombri. Inoltre l'idrogeno la "morte sua" è proprio se usati come combustibile in un motore ice, è praticamente il combustibile ideale in questo modo.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 15:04
Ma una lezione di fisica per capire quanta energia ci vuole per fare un kg di Idrogeno e quanta ne restituisce se messo in un motore a scoppio o in una Fuel Cell ? Partiamo dalla fine , se metto idrogeno in un motore termico ne utilizzo solo il 30% e il 70% lo butto , come auto benzina . Se lo metto in una Fuel Cell ne utilizzo il 68% e ne butto il 32%. Per fare un kg di idrogeno da acqua , non considyquello da petrolio, ci vogliono 62kwh che messi in una Mirai mi fanno fare 100 km . Se metto 62 kWh in una auto elettrica faccio 400 km , quattro volte di più !!! Traete voi le conclusioni
Ritratto di Edo-R
2 maggio 2021 - 16:49
Ma il vapore acqueo è comunque un gas serra come la CO2, in più una minima parte di NOx vengono ugualmente prodotti a quanto pare. Il problema dell'elettrico non è il motore, che muove i treni dagli inizi del 900, nemmeno l'accumulo di energia nelle batterie, ma quanto il peso e i tempi di ricarica con potenze elevate.
Ritratto di Check_mate
3 maggio 2021 - 09:31
Vero, ma siamo agli albori di queste applicazioni, con le tecnologie attuali non ci vorrà molto a rivoluzionare anche la chimica delle batterie, sviluppando, magari in 10 anni, una tecnologia con potenziale enorme.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 15:05
https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Geris
2 maggio 2021 - 17:33
Il motore elettrico ha un problema ancora più grande di cui nessuno parla e cioè come faremo a smaltire tutte le batterie che verranno poste a rifiuto speciale. Immaginate montagna di batterie che non si saprà come smaltir
Ritratto di RubenC
2 maggio 2021 - 18:32
2
Ne parlano tutti invece. Andate a informarvi prima di scrivere il solito commento che vuole essere originale ma è già stato scritto altre centomila volte sul forum. I componenti si possono recuperare e riciclare, e i produttori hanno l'obbligo per legge di raccogliere le batterie e smaltirle correttamente.
Ritratto di Oxygenerator
2 maggio 2021 - 18:40
@ Geris. Vedo che come sempre, vi documentate a dovere, prima di parlare. Le batterie sono giá riciclabili per più del 90 %. Oltre ad essere riutilizzate dopo la vita automobilistica, per altri anni, come batterie tampone, quindi alla fine riciclate. La BMW i 3 di cui mi sto interessando, dà la ricarica delle batterie all’ 89 % dopo 8 anni di utilizzo della batteria, senza contare che il motore elettrico in sè, è dato almeno per 600.000 kilometri. I veri problemi che si risolveranno, nel tempo, sono i tempi di ricarica per chi fa più di 500 km al giorno, e i costi, che una tecnologia nuova, si porta dietro.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:34
Commento interessante,peccato che ex ne due di Tesla , Straubel ha aperto ed è già in profitto una azienda di smaltimento batterie che già oggi rivende a. Panasonic
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 18:26
non esistono giacimenti di idrogeno nel sottosuolo. Piuttosto l'idorgeno si ottiene per elettolisi o come sottoprodotto della raffinazione del petrolio o dalle lavorazioni dell'industria chimica.
Ritratto di Friulino
2 maggio 2021 - 21:48
Non vai a raffinare il petrolio per ottenere idrogeno, lo ottieni come sottoprodotto di quel processo produttivo. Ma se proprio non vuoi sentire la parola "raffinare" allora l'idrogeno lo puoi ottenere per elettrolisi tramite la corrente prodotta con il fotovoltaico, o con l'eolico o con qualsiasi altra fonte rinnovabile.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:36
Guarda che l idrogeno non lo trivelli lo estrai dall' acqua per elettrolisi con rese del 60%. O lo recuperi ,male , da benzina , ammoniaca , metano
Ritratto di Probos
2 maggio 2021 - 18:55
Non sta scritto da nessuna parte che il futuro possa essere meglio del presente e del passato, quando ci faremo una ragione di questa cosa ovvia forse accetteremo il declino di una società e di una specie
Ritratto di RubenC
2 maggio 2021 - 19:39
2
Che filosofia pessimistica e arrendevole.
Ritratto di Probos
3 maggio 2021 - 22:20
Sarà anche pessimismo, ma è la realtà, lo insegna la storia, le specie dominanti prima o poi si estinguono
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
5 maggio 2021 - 01:06
Vero Probos. Chissà come andrà a finire stavolta.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:36
https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
5 maggio 2021 - 01:07
@Probos, penso che sia più facile morire che accettarlo.
Ritratto di Andre_a
2 maggio 2021 - 21:03
Mi convince più questa che le fuel cell. Possibilità di mantenere i motori tradizionali, anzi migliorarli, inquinando molto meno.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:38
I motori tradizionali hanno un rendimento del 25 30 % il resto lo butti via in calore , non mi sembra più una buona idea continuare .
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 09:57
In estrema sintesi, la mia risposta "brumbrum". Certo, i motori termici hanno tanti difetti, ma hanno anche un fascino innegabile, almeno su certe persone. Non dico che sia la soluzione ideale per la motorizzazione di massa, ma una sua nicchia la potrebbe avere
Ritratto di Claus90
3 maggio 2021 - 11:37
Una BMW 118 d a trazione posteriore da brio ed emozioni ed incredibilmente economica a livello di consumi.
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 12:13
La preferisco a benzina. Comunque, se possiamo avere brio ed emozioni facendo uscire vapore d'acqua dallo scarico, perché no? Anzi, visto che dallo scarico esce vapore, potremmo fare a meno di filtri, catalizzatori e tappi vari.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 12:06
Certo ma con il fascino si surriscalda il pianeta
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 12:18
Hai ragione, Aprilia, ma penso che ci voglia un po' di compromesso da entrambe le parti, altrimenti la gente si tiene la 118d (vedi sopra). Anche perché, a voler essere estremisti, si dovrebbe proprio fare a meno dell'auto, perché non è che la produzione delle auto elettriche o dell'energia usata per muoverle sia ecologica al 100%.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 15:08
Prova a vedere https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Mark R
3 maggio 2021 - 14:25
@Andre_a: Se questa soluzione fosse camless mi potrebbe convincere pur sapendo cosa significa lavorare con l'H2 su un endotermico.. Ma vedendo dalle immagini è un classico endotermico. Per me soluzione bocciata. La vera rivoluzione per un ice sarà quando si vedranno motori di serie camless (per ora si hanno motori di nicchia come Koenigsegg sulle Gemera); tali motori hanno anche il vantaggio di adottare diversi carburanti grazie a tale innovazione. Questo sistema dà il miglior beneficio sui benzina poichè permette di togliere/bypassare il corpo farfallato (notevole perdita di carico); inoltre a livello teorico il ciclo Otto, a parità di RDC, ha un'efficienza superiore del ciclo Diesel.
Ritratto di Maximilian-92
2 maggio 2021 - 21:22
2
Io sono avanti anni luce grazie al sistema Hydromoving di Lorenzo Errico. Arrivano in ritardo sti giapponesini ahahah.
Ritratto di Lucawroom
2 maggio 2021 - 21:50
La prospettiva di Snam, al 2050, è di trasportare gas interamente decarbonizzato (non solo idrogeno ma anche biometano), contribuendo a rafforzare il ruolo dell'Italia come un hub europeo, anche nell'ottica di export di energia pulita verso il Nord Europa. Il 50% dei circa 7,4 miliardi di euro del piano industriale della società 2020-2024 sono dedicati alla sostituzione e sviluppo degli asset secondo standard compatibili anche con l'idrogeno. In sostanza è una carta in più per il futuro!
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 09:41
Tutto bello il trasporto dell' idrogeno ,peccato che , gli impianti del metano esistenti hanno perdite di carico intorno al 30% che non consentono di portare idrogeno . Inoltre l atomo dell' Idrogeno è così piccolo rispetto al metano che microfratture indurrebbero ad ulteriori perdite
Ritratto di dr_watson
2 maggio 2021 - 21:59
Già non ha buone performance l'elettrico attuale, figuriamoci l'idrogeno.
Ritratto di Almeron771
3 maggio 2021 - 06:38
Interesante soluzione, ma per la città io preferisco ancora il mio monopattino, impatto 0.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 06:55
Lo scrivo in un commento seprarato perché capita spesso che si legga almeno due o tre volte per articolo questo fatto, quindi senza riferimento a nessuno nello specifico ma un dubbio per tutti. non capisco l'idea in voga che qualcosa fornito di motore elettrico, a differenza di tutto il resto che di motore elettrico non si muova, sia di durata eterna o quasi. c'è qualcuno che ha un elettroasoio o meglio ancora un sistema un pochetto più complelsso come una lavatrice comprata negli anni '70 o '80 che ancora gli è funzionante, invece che la classica sostituzione a 10 anni circa max, per trasfrerire questo risultato a un oggetto ancora più complicato come l'auto elettrica per presumere una uguale durabilità a praticamente scatola chiusa? E invece un decespugliatore o una motosega a benzina con 20 anni di uso e manutenzione minima qualcuno ne sa?
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 07:23
Il rasoio elettrico di mio padre è degli anni '70 e funziona sempre. Comunque, secondo me, non è un problema di motore elettrico, ma di mentalità: rasoi, lavatrici e anche smartphone si possono riparare facilmente, solo che, siccome costano poco (poco relativamente a una macchina), si è attratti dal modello nuovo e non si è disposti a stare qualche giorno senza, si preferisce buttar via e ricomprare.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 09:01
Ahah :) checculo, beccato e sottolinearei strettamente fra i commenti di av mica in un sondaggio su larga scala nazionale, un rasoio elettrico degli anni '70 funzionante in nemeno mezzora dal mio commento :) intanto che ora fi di pranzo non arriveranno minimo un paio di lavatrici del primo dopoguerra ancora in uso a ulteriormente smentire la muia, a questo punto defunta, tesi? ora capisco il perchè delle mie tendenze a tenermi a distanza da certi argomenti e tecnologie, cioè solo a me un meno stressato regolabarba, quindi non certamente usato con la frequenza giornaliera di un elettrorasoio, che non smettesse di funzionare dopo un 7-8 anni non mi è mai capitato :) :) non immagino quanto mi sentirei calimero a essere l'unico con auto elettriche da cestinare ogni 10 anni quando agli altri magari poi funzionamo egregiamente anche per 40-50 anni :)
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 09:40
Ma quando il rasoio smette di funzionare che fai, lo butti o cerchi di capire perché non funziona più? E con la macchina ti comporti allo stesso modo? Ripeto, non è un problema di motore elettrico, ma di mentalità.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 09:56
Lelettrorasoio rispetto a un'auto elettrica è infinitmente più basilare e semplice. se passa l'idea che compri l'auto elettrica e vai tranquillo a usarla per anni e anni, e per migliaia di km e km, praticamente a scatola chiusa come a volte sembra si vorrebbe far passare, il rasoio elettrico nella sua elementartà nemmeno dovrei mettere in ipotesi che dopo 7 anni si possa fermare. figuriamoci poi capita a indagare se è il cavo che so è lesionato o l'avvolgimento del motorino che è andato o se è saltato il collegamento testina-motore o il pulsante che non va più :)
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 10:50
Considera anche che una macchina è più complessa di un rasoio, ma anche più costosa. Anche da uno scooter 50cc non ci si aspetta che faccia gli stessi km di un'automobile. Comunque non penso che l'auto elettrica duri decine di anni senza toccarla: nelle elettriche la manutenzione ordinaria è praticamente nulla, ma quella straordinaria c'è, e si può fare! Non bisogna pensare che se una mattina la macchina elettrica non parte, la devo buttare e comprarne una nuova come fai col rasoio.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 12:05
E niente. abbiamo prorpio approcci di visione agli antipodi. personalmente da uno scooterino non mi aspetterei mai di fare un confronto sui km con un'auto o un bus. ma mi regolarei sugli anni di vita considerando la prercorrenza media che uno scooter farà annualmente
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 12:35
Mi sembra che ci siano più similitudini tra un'auto e un motorino, che non con un rasoio. Comunque era per dire che se una cosa costa meno, di solito è anche di qualità inferiore, mi sembra evidente.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 12:56
Ma no, non è per quel motivo di fondo che il rasoio costa vmeno dell'auto elettrica. non credo che una maniglia finta cromata di una dacia spring la si posssa ritenere di qualità migliore della lama al titanio o in ceramica di un regolabsrba:) il perchè il rasoio costa meno è fondamentalmente che ha meno ma meno meno meno componenti e contenuti e mica perchè quei pochi che ne ha devono essere poi di qualità infima rispetto a tutto quello che un'auto può montare da ritenere invece di ben altra qualità sopraffine. e qui si torna al discorso di partenza ossia che se un oggetto complesso come l'auto elettrica la si presume a problemi zero, allora un oggetto molto più elementare se basato sulla stessa tecnologia di fondo ossia un motore elettrico che fa muovere qualcosa, dovrebbe avere vita eterna e non durare generalmente una manciata di anni.
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 13:17
Ragiona sulle stesse componenti, confronta il motore elettrico del rasoio col motore elettrico della macchina, che c'entra la lama con la maniglia?? Sul discorso di partenza sono d'accordo, l'auto elettrica non è eterna, dico solo che il paragone con cellulari, rasoi o altri elettrodomestici è sbagliato (a meno che non si parli di elettrodomestici da minimo 20000€), e che gli eventuali guasti si possono riparare.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 14:06
Ma perchè il motore elettrico di un'auto potenza a parte, che è una mera questione di taglia, in cosa sarebbe di qualità che spesso sono dei semplici asincroni trifase quando già su alcune lavatrici si utilizzano dei brushless.
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 14:22
La taglia non è una cosa da poco. Per fare un motore che produce centinaia di cavalli, va a quasi 20000 giri al minuto e dura centinaia di migliaia di km non puoi certo usare materiali scadenti
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 15:07
Ba non saprei. se dal nulla in cina sono spuntate start up su start up a fare auto elettriche mentre forse un motore termico 6 cilindri può drarsi sia più una unicità mai realizzata che una rarità li, forse non è che il motore per auto ev sia tutta questa tecnologia estremae, in generale gli elettromandrini da 40 mila rpm e 30 kw si usano tranquillamente da tempo e vanno su macchine utensili che oltre a lavorare su 8 o più ore continuate al giorno, per 5 6 o 7 giorni a settimana, prendono dall'utensile di taglio certe sollecitazioni. ma poi basta pensare che in cina la wuling mini ev costa, non solo il motore elettrivo ma nb tutta l'auto, 4 mila dollari, e va a 100 orari. quanto mai potrà costare il solo motore? e sarà mai a quel prezzo una così elevata eccellenza tecnologica con primizie di materiali e di lavorazioni?
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 15:28
Vabbè, mi sembra evidente che non ci capiamo. Comprati pure la Wuling, ma se ti si scassa dopo due anni non ci dire che quella è la durata di tutte le elettriche.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 15:33
Se vogliamo mantenere una minima competitività futura cerchiamo di comprare europeo o americano
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 16:20
@Aprilia: mi dispiace, ma non ci penso nemmeno. Soprattutto nel cambio auto/moto, dove apprezzo particolarmente i prodotti giapponesi
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 17:08
Io sto parlando di Usa e Cina , il Giappone è un altra cosa .
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 17:40
@Aprilia: io di solito guardo altro, al "Made in" non ci faccio troppo caso. Comunque non è strano consigliare di non comprare prodotti cinesi da un dispositivo prodotto del tutto o in parte in Cina?
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 10:53
Se avessi qualche anno in più come me , avendo vissuto l espoliazione delle aziende italiane , la delocalizzazione delle produzioni e la conseguente mancanza di posti di lavoro in Italia cominceresti a occuparti del made in . Oggi ad esempio tutte le lavatrici sono prodotte in Turkia o Cina , allora considerato che non saremo più competitivi cosa ne facciamo degli stabilimenti Whirlpool di Napoli ? Se vuoi morire con occhi a mandorla senza lavoro sono fatti tuoi , ma io i miei nipoti li vorrei vedere messi meglio di oggi in una nazione che ritorna ad essere leader
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 11:35
@Aprilia: sono un sostenitore del libero mercato, ritengo che siano le aziende italiane a dover fare prodotti competitivi non io che compro italiano per fare la carità ad incompetenti. E quando lo fanno compro italiano volentieri, non mi ritengo un esterofilo, casomai un cittadino del mondo, la nazionalità di cose e persone mi è indifferente. Se ognuno comprasse solo beni e servizi del proprio paese, io avrei molto meno lavoro, e come me molte aziende (italiane e non) che lavorano seriamente.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
5 maggio 2021 - 01:39
@zioesse, nelle auto c'è troppa plastica, spesso scadente. Osservando l'auto di mio padre sono rimasto esterrefatto e deluso, pezzi che si rompono e altri che si scoloriscono sotto l'azione degli agenti atmosferici. Meglio un anello Tiffany di Platino 950, le leghe di titanio, le fibre di carbonio e l'argento (i miei materiali preferiti) della "plasticaccia". Io in un auto ci metterei solo fibra di carbonio, Alcantara e un po' di pelle. La plastica, alle volte, è sinonimo di prodotto scadente, per quanto mi riguarda.
Ritratto di zioesse
3 maggio 2021 - 15:46
E invece alla fine il punto di convergenza mi sa che lo abiamo trovato :) non c'è un caso auto elettrica in generale che abbraccia tutti i marchi e modelli dalla model s alla wuling mini ev, e per la quale complessivamente si può dire tranqui che sono delle rocce, scordatevi i problemi con le ev. dipenderà da marca e modello e segmento e prezzo, così come pure lasciando da parte il motore ammetendone una sua eventuale affidabilità costruita nel tempo visto l'uso in tanti altri settori, non metterrebbe comunque al riparo da eventuali effetti nuovi su inverters con relativa elettronica da utilizzare su mezzi in movimento soggetti a scossoni e vibrazioni, sul sistema di raffreddamento delle batterie, e poi le stesse batterie, e ancora sui sistemi di ricarica con tensioni in gioco sempre maggiori, e su la ampissima parte software che gestisce il tutto
Ritratto di Andre_a
3 maggio 2021 - 16:17
Ma certo, e quello l'ho detto più volte. Come qualsiasi cosa, anche il motore e le batterie di un'elettrica possono rompersi, e possono essere riparati.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 16:24
I punti di delicatezza sono e saranno , Il BMS , l Inverter e soprattutto gli Adas che dovranno indicarci le colonnine disponibili . Non la più vicina che magari carica a 3 kW ma magari la seconda che carica a 50 kW . Oggi non tutti gli algoritmi sono così performanti .
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 15:14
Un motore elettrico a differenza di un termico ha pochissime parti (circa il 70% in meno e la sua affidabilità e rendimento sono da primato . Per la generazione elettricità consiglio di vedere https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 15:52
@Aprilia: si, ormai le elettriche sul mercato sono molte, e la pratica sembra confermare la teoria. Rimane il fatto che anche le elettriche possono rompersi e che spesso rotture banali portano a un conto salato dal meccanico. PS: ti sconsiglio di pubblicare link a pagine esterne, è contrario alla policy del sito, e in passato sono stato bannato una settimana per averlo fatto.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 16:36
Grazie, per questo il mio consiglio è quello di comprare elettriche mature quali Tesla , Renault , Kia . Le altre stanno facendo esperienza migliorando il prodotto ma ad esempio il SW Vwagen , ma anche Peugeot sono un po' acerbi
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 17:28
Mi sembra un ottimo consiglio, anch'io ho fatto così. Tranne poche eccezioni, non mi piace fare l'early adopter
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 17:34
Infatti mi sto documentando moltissimo e a luglio ,quando potrò rottamare auto deciderò ma la rosa è molto stretta , solo due modelli
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 17:44
Si, secondo me il difetto principale delle elettriche è che sono poche e costano care. Se poi prendiamo le elettriche buone, sono ancora meno e costano più care. Per curiosità, fra quali modelli sei indeciso?
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 18:02
Tesla 3 non ha portellone e nonfa discesa box , Zoe è interessantissima per la carica a 22 kw in AC ma è piccola , la Leaf e interessante ma l incapacità di offrire ricarica CCS2 e una limitata carica in AC la esclude . Alla fine sono orientato verso Kia Niro con 64 kWh di batteria , e la versione che arriva adesso ha anche il PDC . Se potessi aspettare fine 2021 ci sarebbe la Mustang o la ID 4 e Enyak ma appena dopo arriverà la Y che surclasserà tutte
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 18:19
Sulla Y non saprei, costerà davvero cara qui da noi. Mustang e Enyaq le trovo molto interessanti, se fossero uscite qualche anno prima ci avrei fatto un pensierino. Hai considerato l'usato? Coi soldi di una Niro ci trovi delle Model S in ottime condizioni, di quelle col Supercharger gratis a vita
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 18:29
Mustang la ho guidata in pista e mi è piaciuta moltissimo, ma una azienda che fa termiche non si improvvisa a fare elettriche,ci vorranno ancora 6 mesi . Si ho valutato la s ma con i vari Bonus e rottamazioni penso sia interessante .
Ritratto di lucios
3 maggio 2021 - 06:56
4
Mah, secondo me la chiave di svolta è solo lo stoccaggio e la produzione. Che poi ci sia un motore elettrico o termico non fa tanta differenza. Per questo, credo che la questione sia più fattibile e meno complicata col primo.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 10:55
Che stoccaggio fai con un motore termico? La benzina no ritorna e non si rigenera come la corrente di un auto elettrica
Ritratto di lucios
9 maggio 2021 - 14:40
4
Parlo dell'idrogeno: per stoccaggio intendo come può essere portata on modo efficiente, economico e poco inquinante ovunque.......per produzione si intende la stessa cosa, ossia come produrre idrogeno in modo efficiente, economico e poco o per nulla inquinante. Poi, se sarà usato per un motore termico o elettrico conta poco. Certo per il secondo sarebbe meglio.
Ritratto di Aprilia
9 maggio 2021 - 17:36
Sentiti intervista di Cingolani ,per avere idrogeno verde bisogna installare 70 gw di rinnovabile , considerato che oggi il 96 % di idrogeno oggi arriva da petrolio
Ritratto di Meandro78
3 maggio 2021 - 07:30
Il rendimento dell'idrogeno combusto direttamente mi pare fosse stato indicato da BMW per il 12 cilindri intorno al 7%. E comunque, per limiti fisici non potesse superare la doppia cifra. Troppo poco per un uso generalista. Ma valido per uso specifico come una competizione.
Ritratto di simo1888
3 maggio 2021 - 09:41
Secondo me è una strada obbligata quella dell'idrogeno (verde). Batterie e varie ed eventuali sono solo un passaggio da una economia basata sull'olio a una più complessa. Le batterie non possono essere la soluzione definitiva per gli stessi motivi per cui si smette il petrolio, alla lunga creano un grosso danno ambientale che non si riesce a contenere.
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 13:13
La strada dell' idrogeno verde ha senso se ho energia in eccesso da eolico o solare , altrimenti le rese in gioco non ne giustificano l utilizzo
Ritratto di luis2
3 maggio 2021 - 10:29
Questo sarà il futuro delle auto e non le ibride varie che stanno uscendo sul mercato: queste ultime, insieme alla distinzione delle categorie "Euro", servono solo a far cambiare il parco auto alla gente e non fare fallire le case. Lo Stato dovrebbe incentivare questo tipo di ricerca e preparare, con le dovute normative, una catena di distribuzione nazionale di Idrogeno. Con le nuove auto ibride, ed a maggior ragione quelle elettriche, è assurdo che se si debba fare un viaggio dopo 300 0 400 Km si debbano perdere tre o più ore per ricaricare le batterie!!!!
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 12:08
Lo sai che le tre e più ore per la ricarica oggi sono diventate 20 minuti ?
Ritratto di luis2
5 maggio 2021 - 11:59
forse nel Nord Italia!!!
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 16:38
Bisogna verificare il tipo di utilizzo , se puoi caricare a casa e usando qualche app ,tipo Abrp A Better Route Planner puoi verificare quante colonnine puoi trovare
Ritratto di Claus90
3 maggio 2021 - 11:31
La Toyota lanciò la Prius nel 1997 antesignana delle piu' moderne ibride attuali, adesso si parla di idrogeno quando le elettriche sono appena la novità, Lexus mi sembra che non abbia avuto chissà quale considerazione. La Prius è l'ibrida piu' venduta di sempre ma l'hanno prodotta quando il mondo non era pronto all'ibrido col risultato che attualmente a livello di tecnologia non è superiore a nessuno, anche gli ultimi arrivati fanno auto ibride, oppure sono stati venduti dei brevetti dove ha guadagnato tanto.
Ritratto di bangalora
3 maggio 2021 - 21:51
Signori il futuro e' servito. Il motote del futuro sara' ad idrogeno per i piu' scettici e rosiconi che hanno puntato sull elettrico. Tempo 3/4 anmi e il motore sara' realta'
Ritratto di Aprilia
3 maggio 2021 - 22:01
Ci rivediamo fra 3 o 4 anni quando andrai a Bolzano a fare il pieno
Ritratto di bangalora
4 maggio 2021 - 08:46
Senza andare a Bolzen anche se e' una splendida citta' quando prendera' piede l'idrogeno la conversione del gpl metano con idrogeno sara' un lampo si fidi
Ritratto di RubenC
4 maggio 2021 - 16:22
2
Stoccare idrogeno non è come stoccare GPL o metano...
Ritratto di RubenC
4 maggio 2021 - 08:36
2
Certo, certo... Mi vedo proprio fra 4 anni al volante di una Yaris GR termica a idrogeno...
Ritratto di bangalora
4 maggio 2021 - 08:50
Come ci sono competizioni con elettrico ci saranno gare con idrogeno signori parliamoci chiaro e impensabile fornire a 40 e piu milioni di automobilisti tutta questa elettricita' ci vorrebbero come minimo due centrali nucleari impensabile in Italia
Ritratto di RubenC
4 maggio 2021 - 08:54
2
Ma per produrre idrogeno serve molta più elettricità! Parlate tutti come se l'idrogeno lo trovaste stoccato bello e pronto sotto al distributore di Bolzano.
Ritratto di bangalora
4 maggio 2021 - 20:18
Per iniziare si ,ma poi l'idrogeno sara' il combustibile per produrre altro idrogeno e il cerchio si chiude
Ritratto di RubenC
4 maggio 2021 - 20:32
2
Bangalora, non può funzionare così... È come il moto perpetuo! È impossibile, ci deve sempre essere un apporto esterno di energia!
Ritratto di Andre_a
4 maggio 2021 - 20:42
Magari in futuro importeremo idrogeno da Saturno, ma nel frattempo sarebbe il caso di trovare una soluzione un po' meno fantascientifica
Ritratto di bangalora
5 maggio 2021 - 13:00
Capisco ma veda per iniziare occorrera' il 100 %di enetgia pet attivare il procesdo dopodiche' sara' necessaria una minima quantita' di energia ma mai sara' indispensabile soppiantare ulteriori centrali come avvera' se l'80% degli utenti usufruira' di energia elettrica per i servizi comuni e un rincaro da paura se dovessimo tutti ricaricare pure l'auto. Non saranno sufficienti tutte le nostre centrali pet soddisfare la rochiedta di energia l'univa doluzione e'e sara l'idrogeno Il Giappone sono anni che adopera l'idrogeno alternativa indispensabile per le industrie e per l'autotrazione, siamo noi beceri e ottusi che non vediamo ad un palmo del nostro naso si fidi tanto questo e'il futuro l'idrogeno e non l'elettrico.
Ritratto di Andre_a
5 maggio 2021 - 13:06
L'idrogeno non è diffuso in Giappone, c'è qualche pullman e qualche Mirai a Tokyo, ma nel resto del paese il nulla.
Ritratto di Aprilia
5 maggio 2021 - 13:27
Mi spiace contraddirla ma prima di partire di idrogeno dobbiamo capire quanta energia ci serve per produrre un kg , poi dobbiamo vedere quanta energia i ll kg di idrogeno restituisce per poter muoverci in auto , Oggi la catena è perdente rispetto ad una soluzione solo Elettrica. Con batteria .https://www.youtube.com/watch?v=1oVrIHcdxjA
Ritratto di bangalora
3 maggio 2021 - 21:52
Mi dispiace ma aveva ragione emergency
Ritratto di Infornatico
5 maggio 2021 - 23:02
Bisogna guardare al futuro con occhio lungo. Nel futuro non ci saranno solo auto elettrice o endotermiche o hybrid o a propulsione nucleare. Ci sarà un panorama composto da autoveicoli mossi da diversi tipi di tecnologie. Per cui ben vengano questi studi, serviranno sicuramente per far evolvere le nuove tecnologie. Anche all'inizio i monitor LCD facevano schifo rispetto ai monitor CRT, dopo poco tempo la tecnologia si è evoluta e adesso siamo ben oltre. Siamo ancora nella fase poco più che sperimentale per le auto elettriche, è lecito aspettarsi che con il tempo miglioreranno, non sarà domani, ma vedrete che ciò accadrà. L'idrogeno potrebbe essere un'alternativa in campo automotive e forse in campo aeronautico. Come dice la parola stessa non c'è settore più mobile di quello dell'auto.
Ritratto di mauzil75
9 maggio 2021 - 21:39
Al di là della diattriba elettrico vs carburante mi sembra strano investire in un modello di trasformazione energetica con un rendimento così basso come il motore endotermico, per un carburante così costoso come l'idrogeno, solo per abbattere le emissioni. Un motore elettrico è molto più semplice con rendimenti altissimi
Ritratto di bangalora
10 maggio 2021 - 13:09
Signor Mauci non bisogna essete disfattisti ma visipnare con lungimiranza e di lasci guidare l'elettrico e' solo un "passaggio di stato" il futuro sara' idrogeno al prezzo di un pacchetto di caramelle. Vediamo positivo l'elettrico non porta da nessuna parte sempre che lei non sia disposto a soppiantate a casa sua una centrale nucleare. Saluti
Ritratto di Aprilia
10 maggio 2021 - 13:35
Mi piace il tuo ottimismo su idrogeno , non supportato da nessun dato tecnico . Prova a sentire la discussione Cingolani Gabbanelli per capire . Per avere idrogeno green devi installare 70 GW di eolico solare , ed oggi il 96% dell' idrogeno arriva da petrolio . Molto bene no ?
Ritratto di bangalora
10 maggio 2021 - 18:47
Le rispondo che oggi, si deriva tutto del prezioso petrolio ma tra 5 anni lo potremmo estrarre comodamente da un fluido che la nostra penisola ne ha in abbondanza. In un tempo passato anche un nostro premio Nobel avverti' lo stato italiano sulla possibilita' di estrarre idrogeno ma ovviamente per i primi tempi a costi elevati per poi stabilizzarsi ad un prezzo molto ma molto popolare ma nulla e' regalato nemmeno il gpl. Ma lei pensi se tutti viaghiassimo ad elettricita' il prezzo lieviterebbe di quanto ? E chi ci fornira' tutta questa energia elettrica ? La ringrazio per la sua risposta ma forse la conosco gia'.
Ritratto di Aprilia
10 maggio 2021 - 18:48
Sono curioso di conoscere il nome di questo Nobel e su come estrarlo e da dove
Ritratto di bangalora
10 maggio 2021 - 20:41
Mi dica piuttosto coryesteente fove potremmo prendete tutta questa enegia e a che prezzo.Grazie Il Nobel e' Carlo Rubbia lo stratega dell' energia
Ritratto di Aprilia
10 maggio 2021 - 21:25
Rubbia ha sempre spinto per solare a concentrazione , progetto desertec poi abortito . Probabilmente l idea è quella di usare il surplus energetico per fare storage a idrogeno . Ma poi ? Ad oggi l idrogeno per generare energia deve passare da una Fuel Cell che ha ancora rese e delicatezze importanti
Ritratto di mauzil75
10 maggio 2021 - 19:03
Ok l'idrogeno al costo di una caramella. Ma va applicato ad un sistema di trasformazione che abbia un altro rendimento. Chiaramente è un mio personale parere