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Un italiano su due vorrebbe un’elettrica, ma…

di Alessandro Ascione
Pubblicato 11 ottobre 2021

Prezzi di listino alti, rete di ricarica poco diffusa, ansia per la limitata autonomia: i timori che tengono molti italiani alla larga dalle elettriche.

Un italiano su due vorrebbe un’elettrica, ma…

IL DATO CHIAVE - Quale futuro per l’auto elettrica? Se n’è parlato al terzo Osservatorio mobilità e sicurezza di Continental Italia. A snocciolare i dati, diversi relatori. Nella foto qui sotto, da sinistra: Massimo Nordio (Vice President Group Government Relations and Public Affairs Volkswagen Group Italia), Alessandro De Martino (amministratore delegato di Continental Italia), Andrea Marinoni (partner di Kearney, società globale di consulenza strategica), Alessandra Ghisleri (direttrice di EuroMedia Research, istituto di ricerca). Su tutte, una statistica: un italiano su due vorrebbe comprare un’elettrica, ma numerosi fattori lo dissuadono dal farlo. In particolare, i costi di listino elevati, la rete di ricarica poco diffusa, l’ansia per la limitata autonomia. A rendere le cose più complicate in Italia, gli incentivi statali per elettriche e ibride plug-in che sono arrivati a singhiozzo. Fattore che ha disorientato molti. 

ITALIANI CURIOSI - Peccato, perché dalla ricerca emerge che la curiosità verso l’elettrica è tanta. Infatti, i potenziali acquirenti non mancano neppure fuori città: si pensi a chi vive in una casa autonoma con spazio per montare una apposita centralina di ricarica (wallbox) e percorre meno di 150 chilometri al giorno. L’ideale sarebbe anche far provare le vetture a batteria agli italiani: solo uno su otto ne ha guidata una e ha potuto rendersi conto delle doti di comfort e di facilità di utilizzo. Quale, infine, il compito degli operatori (case automobilistiche, noleggiatori, concessionarie, fornitori di energia elettrica)? Allettare i consumatori con formule che li aiutino a risolvere i loro dubbi: quindi, per esempio, includendo il montaggio della wallbox nel garage di casa o abbinando la possibilità di prendere a noleggio breve un'auto tradizionale, per compiere viaggi lunghi.

PROBLEMA STAZIONI - L’auspicio è inoltre che quantità e capillarità delle stazioni di ricarica pubbliche aumentino grazie anche all’utilizzo dei fondi europei del Recovery Fund. In Italia, infatti, i punti di ricarica sul suolo pubblico sono 24.000. Il 64% dei quali è al Nord. Perdiamo il paragone col resto d’Europa: ogni 100.000 abitanti ci sono 22 colonnine, contro le 64 europee. Va anche detto che il numero di auto elettriche circolanti nel Bel Paese è così basso che il rischio di trovare un punto di ricarica occupato è inferiore: da noi ce n’è uno ogni 7,4 vetture, contro le 11 dell'Europa. 



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Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 16:46
Un italiano su uno, 100% di adesione, vorremmo tutti un elicottero privato e con pilota, ma innanzitutto non ce lo possiamo permettere visto il costo
Ritratto di offon
11 ottobre 2021 - 16:53
10 italiani su 10 vorrebbero la villa di proprietà invece che stare in affitto in un monolocale :)
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
12 ottobre 2021 - 23:28
@offon, i pilastri però devono essere in lega di titanio al tungsteno-platino.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
12 ottobre 2021 - 23:29
:)))
Ritratto di Cancello92
12 ottobre 2021 - 10:14
Nafto e Offon siete i miei eroi per oggi...altro grosso problema secondo me sarà il costo della corrente. Adesso costa come il metano forse anche meno maaa quando ci sarà più domanda, la dovremmo produrre senza inquinare e ci sposteranno delle accise quanto costerà fare la ricarica??
Ritratto di Santhiago
12 ottobre 2021 - 14:03
Centrato pienamente il punto
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
12 ottobre 2021 - 23:25
@nafto, no, io vorrei un F-22 Raptor, altro che elicottero! :D
Ritratto di NITRO75
11 ottobre 2021 - 17:00
Diciamo che se invece di proporre modelli da 3/4/500 cavalli, si iniziasse a proporre cose concrete ed alla portata di tutti, forse con una rete che funzioni, non le favole delle colonnine messe una ogni tanto giusto per far piacere a questo piuttosto che a quel politico del momento, nel dover sostituire una automobile il pensiero si potrebbe fare. All'attualità delle cose sono inavvicinabili, e quelle abbordabili sono ridicole, poco più che giocattoli. Per ora restano status symbol e utili a parcheggiare nei posti destinati alle vetture elettriche anche se non si ricarica (visto con i miei occhi non più tardi di ieri).
Ritratto di JC
11 ottobre 2021 - 18:02
anche perchè motori con i soliti 100/110 Kwh come quelli delle auto tradizionali tendenzialmente migliorerebbero l'autonomia
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 18:20
Non è assolutamente vero, potenza e consumo non seguono la proporzione del termico: i rendimenti sono completamente diversi
Ritratto di deutsch
11 ottobre 2021 - 18:54
4
esatto , la twingo consuma più di tesla model3 e id4-enyaq
Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 19:35
Per il momento non si capisce niente, visto che è una tecnologia tutta in corso e con diverse sfumature che portano ai risultati più strani. Su un sito concorrente danno che la meno assetata di elettricità è la Zoe R135 che fa 9 km a kWh, esattamente il doppio della Audi e-tron S Sportback quattro. La ID3 gli ha fatto 5.8. Probabilmente una Q5 TDI non ha mai fatto la metà dei km/litro di una Clio DCI. Come vedi tutto opinabile come dati e risultati
Ritratto di Pintun
11 ottobre 2021 - 19:30
Magari non è possibile ma se si trovasse un sistema per uno 0/100 in 10 secondi invece che 5 risparmiando magari energia le autonomie forse potrebbero migliorare, o forse ho sparato una ca....
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 21:58
È un ragionamento troppo legato al termico. I motori elettrici hanno un'efficienza superiore al 90%, si possono limitare i consumi puntando sul peso, l'aerodinamica, gli attriti, ma la potenza incide poco o niente
Ritratto di Pintun
12 ottobre 2021 - 07:39
Come detto magari è una ca....pazzesca ma più che la potenza in sé penso a come viene erogata: se scatto in 5 secondi uso 100, se scatto in 10 posso usare 50???
Ritratto di Reallyfly
12 ottobre 2021 - 08:49
se fai fare lo 0-100 in 10 secondi anziche 5 secondi è logico che fai consumare meno energia elettrica, adesso sono solo specchietti per le allodole questi scatti al semaforo.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 09:35
@Reallyfly: Rispondo io visto che Ruben C e Mark R sembrano non avere visto questo commento. Posso anche sbagliarmi, sono vecchio e la memoria mi puo' fare difetto, ma l'Energia consumata (dimenticandoci gli attriti) non cambia in base al tempo necessario, quello che cambia é la potenza. La formula dovrebbe essere E=1/2 massa*velocità al quadrato. Se si divide il risultato per il tempo si ottiene la potenza. Evidente che posso sbagliare, come già detto la memoria é quella che é. Nel motore termico la cosa non é cosi' lineare, il consumo di benzina é inferiore se il tempo é superiore, ma il consumo di energia é lo stesso. Naturale che se si riduce la massa il consumo energetico é inferiore. Un saluto.
Ritratto di Il_Pirata
12 ottobre 2021 - 14:39
Lo 0-100kmh lo puoi decidere tu come farlo. Basta dosare il piede destro. Non serve che sia limitato per forza!!
Ritratto di Almeron771
13 ottobre 2021 - 06:43
In effetti la prestazione di un elettrico e di un termico sono diverse e diminuendo la poptenza / velocita dell'elettrica hai si una risparmio in autonomia non quanto ne avresti riducendola in un termico. Situazione diversa è il discorso peso, un veicolo più leggero ti aumenta l'autonomia dell'elettrico o si pptrebbe sfruttare in minor peso della struttura per aumentare il pacco batteria e pertanto l'autonomia. Ecco perché i suv elettrici sono un aborto tecnologico.
Ritratto di Carlopd
12 ottobre 2021 - 09:25
Concordo. Una casa (se non erro la Mazda) ha recentemente presentato un auto elettrica dai costi abbondanti ma non esagerati. Peccato che ha autonomia per 250 km scarsi che in autostrada si riducono a poco più di 120 km. Ovvero passi più tempo attaccato alle prese di ricarica che alla guida. Morale, al momento appartengo convintamente al 50% degli italiani che nemmeno prende in considerazione auto elettriche per molte delle ragioni già illustrate nei commenti.
Ritratto di fiat131
13 ottobre 2021 - 23:46
Si combatte sulle prestazioni che non devono essere messe al primo posto. Con 100 CV e 250 Nm si va dappertutto con masse accettabili. Per me le masse esagerate di molte elettriche sono una follia. Poi vorrei fare un paragone concreto su una delle elettriche più convenienti: l'Opel Corsa. Il probabile acquirente di una Corsa potrebbe essere un proprietario di una Punto 1.2 da 69 CV pagata, oltre 10 anni fa, intorno agli 11000 Euro. Puntando su una corsa base da 75 CV, sufficiente a sostituire la vecchia auto, potrebbe spendere poche migliaia di euro in più rispetto a quanto pagato per la Punto; diciamo 14000 Euro. L'elettrica pur incentivata dovrebbe costare almeno 23-24 mila Euro. Il divario mi sembra ancora troppo alto per le auto economiche. Ritengo che il costo del motore elettrico sia paragonabile al costo del sistema di propulsione endotermico; il resto del sistema elettrico batterie elettronica e non so cos'altro si attesta intorno ai 14000 Euro Perché ????
Ritratto di 19andrea81
11 ottobre 2021 - 17:22
Senza posto auto dove ricaricare le EV non hanno senso anche visto i prezzi per ricaricare alle colonnine Poi si aggiunge la mancanza delle colonnine più il tempo per ricaricare l'auto.
Ritratto di deutsch
11 ottobre 2021 - 19:08
4
vero però ho scoperto che ci sono diversi abbonamenti, ricariche presso centri commerciali, o altre strutture. diciamo che migliora la situazione anche per chi non può a casa.... molto lentamente
Ritratto di Meandro78
12 ottobre 2021 - 07:32
Ah, finalmente uno che coglie il vero punto dolente: l' impossibilità a gestire un sistema che obbliga la persona media, che lotta quotidianamente contro impegni di qualunque natura, anche a pianificare tempi e modi di ricarica. Che per la maggioranza degli italiani che vive in periferie urbane senza posto auto o stalli per la ricarica dedicati, a differenza dei nazielettricari esaltati come Rubinho & Friends che vivono nelle loro bolle di realtà.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 09:14
4
sei convinto che i 50000 italiani che quest'anno hanno comprato un'elettrica navighino nell'oro, ed abbiano una serie 5 in box? anche quelli che hanno comprato la spring con 10000 euro? hanno gli stessi problemi di tutti gli altri italiani, ne più ne meno
Ritratto di voyces
12 ottobre 2021 - 09:48
Può darsi che ne hanno pure di più e senza la Spring avrebbero avuto molti problemi ad andare a lavorare in città. Le regole sono sempre più restrittive e molti sempre di più o elettrica o mezzi pubblici.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 10:32
4
ho due auto termiche in famiglia, la più vecchia ha 12 anni (valore commerciale poche migliaia di euro) ed entra tranquillamente anche in area C a milano anche s poi io ci vado in bicicletta, ma di cosa stiamo parlando???
Ritratto di Verde Passero
12 ottobre 2021 - 11:18
Purtroppo non sarà sempre così. Se riesci in bici buon per te ma non pensare che fra qualche anno entri ancora a Milano centro con la tua diesel o benzina non elettrificata
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 12:02
4
saranno almeno 10 anni che non vado in centro a milano in auto. ho scelto di andare in bici per una maggior sensibilità sviluppata in questi utlimi anni, tra la macchina e la bici c'è stata la moto, ma orami da un paio di anni solo bici, anzi dal 2021 ebike (20km andare e 20km tornare)
Ritratto di Santhiago
12 ottobre 2021 - 14:06
Bravo! però quando piove cosa fai?
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 14:10
4
non ho l'esigenza di andare in centro a milano ogni giorno ma uso la bici tutti i giorni e per lavoro faccio 4000km all'anno. 4000km in meno di uso dell'auto. pioggia, dipende da come piove. mettevo l'antipioggia in moto ora lo uso in bici, se scende a catinelle non la uso ma capita una decina di volte l'anno. più che altro è scomoda per andare in ufficio, al ritorno invece non è un problema
Ritratto di Turbostar48
12 ottobre 2021 - 17:27
@deutsch, fai bene ad andare in bici, oltre a d'essere ecologico fa bene anche alla salute; lo dico d'appassionato di biciclette!
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 18:34
4
l'ho riscoperta da pochi anni ma la uso solo per lavoro, più qualche piccola uscita coi figli. la vedo più come un mezzo di trasporto ecologico, salutare e spesso più veloce dell'auto per le mie tratte
Ritratto di Almeron771
13 ottobre 2021 - 06:50
Sinceramente uso l'automper un solo motivo, casa lavoro, poi tutto il resto monopattino.... Se avessi a caso o a lavoro una colonnina di ricarica e se le auto elettriche avesseromprezzi decenti ne avrei presa già una.Le mie esigenze come quelle di molti sono...velocota max 140km/h 90cv autonomia 600km...ma potrebbero esere anche 300km se solo ci fossero le colonnine.UN'auto del genere in asia cpsta dalle 4500 alle 7000 euro...ma qui in europa siamo lontani, sto aspettando infatti che impprtano i modelki Asiatici che ho guidato a Taiwan e Pechino e sono eccezionali.
Ritratto di Blueyes
11 ottobre 2021 - 17:24
1
Qui tutti si riempiono la bocca di ecologia (tutta da dimostrare), ma nessuno parla di PRATICITA'. L'auto per tutti è qualcosa che serve, non da esibire, e deve adattarsi agilmente alle esigenze di mobilità delle personei. I vincoli oggi esistenti su questa tecnologia fanno sì che la gente pianifichi la propria vita in funzione dell'auto e non il contrario e questo è inaccettabile. Sarebbe il primo caso nella storia di tecnologia creata che peggiora la vita delle persone invece di semplificarla.
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 17:38
La raccolta differenziata?
Ritratto di Volpe bianca
11 ottobre 2021 - 17:46
@Blueyes è un discorso infinito. Le soluzioni per accontentare tutti ci sono, ci sono sempre state per qualsiasi cosa. Se ci sono tutti sti dubbi un motivo ci sarà. Il passaggio all'elettrico dovrebbe essere quasi inavvertibile, non pesare sullo stile di vita di una persona, come hai già scritto tu. Basta solo ascoltare i clienti, la gente, ascoltare le critiche, i dubbi, le esigenze delle persone e non andare avanti a testa bassa come quasi tutti stanno facendo oggi. Si vuole vendere di più ? Con modelli da 40-50-80k quanto si pensa di vendere? Finiti i pochi disposti a spendere quelle cifre, basta, si blocca tutto. Il mercato dell'auto diverrà sempre più ristretto e i posti di lavoro ad esso legati, sempre meno. Con un mercato dell'auto che si rivolge a tutti invece sarebbe l'esatto contrario e i costruttori sarebbero stimolati sempre di più a trovare soluzioni per migliorare ed aumentare la praticità che giustamente hai citato nel tuo commento.
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 09:25
@ Volpe bianca Fino ad ora il tutto è stato gestito come dice lei. Il mercato dell’autoi è stato rivolto a tutti. Ha visto miglioramenti ? I costruttori non fanno niente, se non vengono obbligati a farlo. Neanche le cinture avremmo, se non fosse per le leggi dello stato. I costruttori preferiscono sempre andare sul sicuro. Sono anni che il mercato e’ totalmente libero. Non mi sembra che i costruttori abbiano fatto granchè. Quello che hanno fatto di nuovo, è stato fatto solo perchè obbligati dalle leggi. I cambiamenti, tutti, pesano sullo stile di vita. Se ció non succede, vuol dire che non è cambiato niente. Se ascoltiamo i clienti, le dico giá che vogliono una BMW al prezzo della panda e se inquina di più, per ottenere questo, chissene.
Ritratto di Volpe bianca
12 ottobre 2021 - 09:55
@Oxygenerator sì, la responsabilità è per buona parte sulle spalle dei costruttori. Ovvio poi che i miracoli non li fa nessuno, ma entro certo limiti si può comunque riuscire ad abbracciare una platea di potenziali compratori sempre più estesa. Un modello elettrico "popolare" è più facile che lo possa produrre Dacia, Fiat o Suzuki piuttosto che Bmw, ma vista l'attuale tendenza europea all'acquisto low cost, anche le altre case potrebbero farci un pensierino. Fossi in loro io lo farei....Sono d'accordo sul fatto che ogni cambiamento inevitabilmente porti a modifiche del proprio stile di vita. Per com'è ora però è un miglioramento per pochi e una limitazione per tutti gli altri.
Ritratto di deutsch
11 ottobre 2021 - 18:56
4
il decoder della tv che ti obbliga a due telecomandi ed ogni tot anni devi prendere quello nuovo???
Ritratto di Pintun
11 ottobre 2021 - 19:26
Si, il discorso ci può state, il paragone no: un decoder da 30 euro ti fa vedere i canali come uno da 300, se ci fosse; un'auto da 10 15000 euro a parte che non c'è, non ha l'autonomia di una da 50 60000.
Ritratto di offon
11 ottobre 2021 - 20:37
Nel mio caso forse è stato particolare e di fortuna, ma il telecomando del televisore non andava più. Col decoder per adattare al digitale, compreso di telecomando suo, ho speso circa quanto avrei speso per il telecomando tv. Se allo stesso modo trovassi un'elettrica anche usata che mi fa fare le stesse cose che faccio ora in auto e mi costa come rifare la distribuzione sono il primo a passare all'elettrico :)
Ritratto di Pintun
12 ottobre 2021 - 07:45
Esatto, ma se oggi ad esempio prendo una Corsa elettrica costa il doppio di una a benzina e perdo non poco in praticità
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 08:50
4
il senso non era la spese ma un cambiamento che ha portato una scomodità, forse per questo c'è ancora gente che non la fa pur essendo gratis e non costando una grande fatica. se parliamo di prezzi di listino ci sono state utilitarie elettriche comprate per 5/6000 euro grazie alla combinazione di incentivi. oggi quelli statali sono finiti ma è solo una questione di tempo e torneranno. auonomia... sempre che tutti percorrano 50000km annui ed abbaino una sola auto in famiglia, poi guardi di dati e scopri che la media è 11000 km annui e ci sono quasi 7 auto ogni 10 abitanti, compreso quelli senza minorenni e senza patente. evidentemente la maggior parte delle famiglie ha due auto
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 09:16
4
prova a chiederlo alle centinaia di migliaia di persone che in europa ne hanno comprato una nel 2021, oppure sempre in europa a quei milioni che le guidano. stando in casa nostra quest'anno ci sono 50000 nuovi utenti elettrici
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 09:32
@ Blueyes Qualsiasi cambiamento, porta con se un’adattamento. Siccome abbiamo stra abusato delle nostre libertà, ora dobbiamo adattarci a dei vincoli nuovi, che onestamente sembrano complicarci l’esistenza, ma non è detto. Vedrá che con l’andare del tempo, le termiche diventeranno sempre più complicate da utizzare, mentre le elettriche diverrano più usufruibili. Ma non credo meno costose.
Ritratto di Volpe bianca
11 ottobre 2021 - 17:27
È un discorso che si ripeterà all'infinito. Gli stipendi sono troppo bassi, i prezzi troppo alti, le autonomie troppo modeste, le infrastrutture insufficienti, gli interni orribili, le dotazioni ricche di optional inutili, i design molto spesso pesanti, i cerchi in lega sembrano degli scolapasta, troppi cv ecc. ecc..... Inquinano pochissimo, sono silenziose, sono un lusso non per tutti, niente bollo, risparmio mensile /annuale, parcheggi gratuiti, libera circolazione nelle ztl, status simbol, guida autonoma, invece di guidare mi guardo un film, da 0 a 100 in tre secondi, meglio di una Ferrari ecc. ecc.... Le soluzioni ci sono, chi avrà lungimiranza e la sensibilità di ascoltare la gente venderà più degli altri.
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 22:01
Vero, ma secondo me il discorso che fai sui costi è sempre più legato alle auto nuove in generale che non alle elettriche in particolare.
Ritratto di Volpe bianca
11 ottobre 2021 - 22:08
@Andre_a sì è vero, quello dei costi eccessivi è un discorso che riguarda la maggior parte delle nuove a prescindere dal tipo di motore
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 10:02
Per questo motivo non credo che i prezzi scenderanno per l’elettrico. Non più di tanto.
Ritratto di Volpe bianca
12 ottobre 2021 - 10:53
Sì, a meno che non facciano modelli di dimensioni ridotte con allestimenti base, ma proprio base (cruscotto analogico, clima manuale, abs e alzacristalli elettrici solo anteriori e basta...), solo così il prezzo d'attacco può essere basso. Poi uno se vuole aggiunge altro.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 09:55
Salve Volpe bianca, ogni tanto (troppo spesso) ci troviamo d'accordo in senso lato. La realtà difficilmente corrisponde alle grandi teorie. In Cina stanno aprendo una quantità enorme di miniere di carbone per rispondere all'incremento di richiesta elettrica da parte di veicoli elettrici e digitalizzazione estrema (non molto ecologico), in VW salvo errori ed omissioni, il 49% della forza di lavoro si occupa dello studio e realizzazione di motori termici e accessori, il transito in ZTL scomparirà appena il numero di veicoli elettrici sarà tale da creare problemi di traffico, il bollo verrà messo appena possibile, i parcheggi gratuiti andranno via come i privilegi ZTL, lo status intellectual-chic tornerà al SUV (elettrico) e sopra gli 80.000 Euro. L'elettrico non é flessibile, bisogna imparare a programmare ogni mossa, non fà per me. L'ibrido ricaricabile, per le mie necessità é una soluzione che offre molta flessibilità (come l'ibrido semplice stile Toyota). L'ecologia se non é applicata al mondo intero é un fattore puramente psicologico, che ci fà sentire partecipi di un movimento intelligente ma limitato dalla realtà economica. Mia opinione of course. Un saluto.
Ritratto di Volpe bianca
12 ottobre 2021 - 11:27
Salve @Vecchio Caprone :) eh sì spesso capita di essere d'accordo! È un periodo di transizione ed è normale che ci sia un po' di smarrimento, di confusione. Ognuno sceglie in base alle proprie necessità ed è giusto che sia così, perché chi sceglie una cosa solo per essere alla moda, ha più probabilità di aver fatto la scelta sbagliata piuttosto che quella giusta.... Per l'elettrico dipenderà tutto dalla diffusione che avrà e quindi molti dei concetti espressi sopra (bollo, ztl, parcheggi) andranno ovviamente a decadere, come hai già sottolineato nel tuo commento. E i suv costosi anche con l'elettrico torneranno alla ribalta, anzi mi sa che già lo sono :))). Se dovessi pensare solo all'ambiente abbandonerei subito il diesel per un'elettrica , se solo ai costi penserei a un benzina low cost, se solo ai consumi tornerei al diesel....e via dicendo... Non è facile! Il discorso sull'ecologia, oltre a dover essere giustamente preso in considerazione a livello mondiale, è più una ricerca del male minore piuttosto che un'ecologia vera e propria. Termini come green, ecologico, eco-compatibile ecc. io li cancellerei perché sono solo pura illusione. Telaio, motore, batterie, componenti meccaniche hanno bisogno di acciaierie, di lavorazioni della plastica, di trasporto su gomma ecc. e qui di eco non c'è nulla. Se dovessi cambiare auto sceglierei un'ibrida, probabilmente non a gasolio come ho scritto tempo fa, ma a benzina. Ma ripeto, è molto difficile.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 12:05
Bingo!!
Ritratto di GinoMo
11 ottobre 2021 - 18:01
ovvio con i carburanti che continuano a salire... se si tocca 2€/litro di benzina l'elettrica sarà conveniente anche pagando 0,80€/Kwh
Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 19:48
Prossima emergenza, annunciata in larga parte, sarà quella energetica. A 360°. L'ultima cosa che farei sono ipotesi su prossimamente la benzina più conveniente della corrente e viceversa, o sul metano più conveniente del gpl e viceversa. Non si capirà niente per del tempo. Mio consiglio, se non strettamente necessario, a meno che i soldi non lo permettano ampiamente, non rischiare l'ulteriore spesa di comprare nuovo oggi ma far durare quel che si ha fino a che la situazione non si sarà di nuovo stabilizzata a fine emergenza. Immagina per esempio chi mese scorso ha con sacrificio preso un'auto a metano, con dispiacere doverlglielo ricordare, e aveva fatto i suoi calcoli di convenienza su un prezzo poi di colpo raddoppiato in una nottata
Ritratto di Turbostar48
11 ottobre 2021 - 20:46
@nafto. Concordo pienamente.
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 20:59
Io invece penso che sia un ottimo momento per comprare. L’incertezza blocca le vendite e si riescono a spuntare ottimi prezzi.
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 22:05
Chi ha comprato una a metano negli ultimi mesi ha preso una fregatura non da poco, a meno che i prezzi non calino nuovamente a breve. Secondo me, invece, un'elettrica e un impianto fotovoltaico sono, per chi può permettersela, una spesa sicura. Paghi in anticipo, e poi se il mercato va in malora non è un tuo problema.
Ritratto di Reallyfly
12 ottobre 2021 - 08:55
lavorando in concessionaria ti dico che i prezzi sono aumentanti e non di poco, prodotto in casa zero di zero, telefonate tutto il giorno di gente che chiede veicoli in pronta consegna...secondo te adesso spunti buoni prezzi? mi fanno pena i miei clienti in questo momento, non dico altro...e tutto il settore adesso è così
Ritratto di voyces
12 ottobre 2021 - 09:41
Vale contemporaneamente tutto e il suo contrario. Ci sarebbe carenza di auto nuove per colpa dei processori, ma te le tirerebbero dietro se vai a chiedere in salone.
Ritratto di Flynn
12 ottobre 2021 - 10:25
@RealllyFly: dopo un’estate passata ad informarmi e valutare offerte (tutte molto buone) qualche settimana fa ho firmato con BMW spuntando alla fine uno sconto veramente importare che mi ha fatto rivalutare l’idea di passare all’elettrico e ritornare al benzina.
Ritratto di Flavio8484
12 ottobre 2021 - 00:04
Io sto togliendo l auto: lavoro e casa distano 700 mt, i figli vanno a scuola nelle vicinanze, viaggi non ne faccio(il mio lavoro mi occupa gran parte della settimana), tra l altro a roma sta diventando insostenibile guidare, se non trovo difficoltà in questa scelta, mi sono tolto un peso
Ritratto di Verde Passero
12 ottobre 2021 - 06:56
Tu almeno lo hai fatto con una certa sensazione che sia ancora una tua scelta. Ma non ti preoccupare che prima o poi saranno, che saremo in tanti a ritrovarci 'obbligati a sceglie uguale'. Credo sia stato già detto, abituarsi a avere meno ed essere felici lo stesso, che in quando ci si crede in situazioni di emergenza si impara ad apprezzare tutto anche le minimi cose
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 10:21
@ Verde passero Quello che all’inizio sembra un trauma, in realtà non lo è. Lo sarebbe stato anni fa. Ma oggi, nelle grandi citta’ con i mezzi pubblici e la possibilità di affittare qualsiasi auto alla bisogna, avere l’auto di proprietà è veramente un di più. Diverso forse, per ora, nelle cittadine più piccole.
Ritratto di Flavio8484
12 ottobre 2021 - 12:45
Quoto, ma i mezzi pubblici a roma sono famosi per prendere fuoco,non per la puntualità:P
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 13:29
:-))))))
Ritratto di Oxygenerator
12 ottobre 2021 - 10:16
@ Flavio8484 Con le sue premesse, lo farei anch’io. Il traffico di Roma è assurdo.
Ritratto di Turbostar48
11 ottobre 2021 - 18:35
Un italiano su 100 vuole essere come Jeff Bezos l'uomo più ricco del mondo, ma si deve accontentare dei miseri stipendi all'italiana, quindi non comprerà mai un'auto elettrica!
Ritratto di RubenC
11 ottobre 2021 - 18:46
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Il fatto che gli Italiani dicano che non comprano auto elettriche perché hanno, per esempio, autonomia troppo limitata (ma il discorso vale anche per buona parte degli altri motivi addotti) vuol dire che le auto elettriche hanno autonomia troppo limitata? No! O almeno, non necessariamente: vuole solo dire che gli Italiani pensano questo, non che abbiano ragione. Quindi non mescoliamo le due cose, e questo indipendentemente dalle giuste e legittime critiche che è lecito, anzi necessario, muovere alle auto elettriche per migliorare questa tecnologia.
Ritratto di deutsch
11 ottobre 2021 - 18:59
4
si lamentavano dell'autonomia di 200km 10 anni fa come dei 500 odierni. ogni volta che si migliora si alza l'asticella. non si raggiungerà mai l'obiettivo solo perchè è la scusa per giustificare, solo da parte di alcuni, che vorrebbero ma non possono comprare elettrico per via dell'autonomia, del tempo di ricarica, della panificazione ecc....
Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 19:59
Non credo che 10 anni chi allora si lamentava avrà detto 200 km pochi, ma 250 o 300 mi starebbero bene. E ora ha cambiato idea. Ancora oggi, nonostante anni di tentativi di opera di convincimento, molti parlano di volere 900km, che poi non so se ci avete fatto caso sono abbastanza molto lontani da 500km di autonomia. Non dimenticando che per fare 900 km senza rifornire su una una termica puoi limitarti a spendere 3k per una Panda MJ usata. Per fare 500, che è quasi la metà di 900, su una elettrica devi prendere un'elettrica all'ultimo grido e di un certo livello ossia devi spenderne 40-50 e oltre k. Spero non penserete che lo si faccia con la e-Twingo o peggio con la Spring
Ritratto di RubenC
11 ottobre 2021 - 20:17
2
Il fatto che la gente voglia auto da 900 km di autonomia non significa che servano davvero (se non magari a categorie molto particolari di persone). Certo, sul rapporto autonomia/prezzo c'è ancora da lavorare, ma io penso che sulle più economiche 400 km di autonomia WLTP sarebbero più che sufficienti per quasi tutti quelli che comprano quelle auto, altro che 900.
Ritratto di NeuroToni
11 ottobre 2021 - 20:39
@RubenC: per me la metà di 900km è già grasso che cola! l'ideale sarebbe un'elettrica con capacità netta sui 50kwh, ricarica in AC a 22kw e in DC il massimo possibile.
Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 21:36
Ruben, forse non lo sai ma la prossima Roadster avrà autonomia di 1000km. Il limite è solo tecnologico, altrimenti non esisterebbe nessuna auto elettrica da 200 o 300 0 400 km di autonomia perché, per come la raccontate, questi sarebbero i veri valori giusti di autonomie ottimali per un'auto da comprarsi. Dobbiamo pensare che gli ingegneri che per decenni hanno previsto sulle auto termiche serbatoi per permettere autonomie di 700-900 km, come quelli che hanno progettato la prossima Roadster Tesla, fossero e siano degli inetti? Tutti? Di tutti ma tutti i marchi?
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 21:47
@Nafto: i 700-900 km si sono raggiunti grazie alla maggior efficienza dei motori e alle dimensioni più generose che consentono di utilizzare serbatoi più generosi. La Fiat nuova 500 aveva un serbatoio da 22 litri , la 2CV 25. Dubito arrivassero a 500 km di autonomia
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 21:59
Verosimilmente siamo sui 380km di autonomia, ed anche il Maggiolino nonostante avesse il serbatoio da 40 litri dubito vada tanto oltre i 400
Ritratto di nafto
11 ottobre 2021 - 22:10
Giustissimo. Infatti ho detto non da sempre ma per decenni, ovviamente gli ultimi. E dico giustissimo perché questa tua ulteriore aggiunta ci fa proprio ricordare che quando siamo passati man mano nel tempo dai 200-300 km di autonomia di una Fiat Nuova 500 o di una 2CV, ai 700 km di una Panda MJ o di una i10 benzina, non mi ricordo nessuno che abbia mai detto Oh ma tutte queste autonomie che ce ne facciamo? Le persone le hanno comprate con piacere queste auto, per farci un uso completo e con soddisfazione. Ora, come penso volessi intendere tu, diamole il giusto tempo che la tecnologia elettrica crescerà, e diciamo pure probabilmente crescerà anche in tempi più brevi dei decenni che ci sono passati fra una Nuova 500 e un Panda MJ, ma per me andrebbe evitato il tentativo di far passare l'idea di comodo e molto di parte che tolta una bassa-bassissima percentuale, gli altri in realtà non saprebbero che farsene di un'auto da 700km di autonomia se non per una propria fissa mentale personale, quasi una tara
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 22:42
L'impatto economico e ambientale di un serbatoio da 80 litri rispetto a uno da 20 è trascurabile in rapporto al resto dell'auto. Nelle elettriche no, tra una batteria da 20 kWh e una da 80 ci corrono migliaia di €, materie prime, CO2 ecc. Se fosse gratis e a impatto 0, tutti vorremmo 2000 km di autonomia, anche se non servono a nulla, ma siccome non è così, penso che sia meglio puntare sull'infrastruttura di ricarica che non sulle mega-batterie.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 09:30
4
è per via dell'ansia da autonomie che si punta a modelli con accumulatori grandi. incide anche la ridotta rete di ricarica. se si sviluppasse di più la distribuzione si potrebbe puntare maggiormente su veicoli con batteria limitata ma purtroppo ci si mette di mezzo la burocrazia che rallenta tutto l'iter
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 12:30
@Flynn. Se la memoria non mi serve troppo male, nel mio uso ti posso dire quanto segue: 600D:350 km, 500L: 300 km., 127: 350 km., 128: 360 km., 1500C : 380 km. Su tragitti autostradali anche meno. La chicca per i tragitti autostradali: Pantera GTS, 220 km. Cosa é cambiato? E' mia opinione che l'autostrada abbia cambiato la mentalità. A parte la Pantera, le altre auto menzionate erano destinate ad un uso su strade provinciali, quindi ci volevano 5/6 ore di guida fra un pieno a l'altro. Oggi si viaggia in autostrada e quindi le 5/6 ore sono diventate 600/700 km. Quanto disturba la fermata per fare il pieno? Dipende da che media si vuole tenere, se 100 va bene, nessun disturbo, ma se si vuole almeno fare un 120 (di media) si prende la multa. Tutto é nella testa e nelle abitudini acquisite, quindi se non viaggio per lavoro, auto classica e statale.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 13:05
4
si però ricordiamoci che non passiamo la vita in viaggi in autostrada, a parte qualche viaggio nei periodi comandati e qualche weekend lungo saltuario non è che così spesso si percorrano 4/500 km di autostrada per tratta
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 16:24
@deutsch, pienamente d'accordo, l'auto pero' dovrebbe essere polivalente, quindi un compromesso di spazio e prestazioni. Poi se si va in vacanza e si prende l'autostrada, in generale la gente vuole arrivare al piu' presto a destinazione. Se uno vuole fare il turista piglia la statale. Il che non vuol dire che la pensino tutti cosi'! Dipende anche dove si abita e dove si vuole andare, vacanza o week-end non importa, e quanto del poco tempo vogliamo passare in viaggio. Tutti fattori mentali e di abitudine, difficili da cambiare.
Ritratto di RubenC
11 ottobre 2021 - 22:36
2
Infatti, nafto, io sono contrario all'utilizzo di pacchi batteria immensi per autonomie infinite. Secondo me, oltre i 600-700 km WLTP è solo uno spreco. Sarebbe meglio sfruttare l'aumento della densità energetica per avere batterie più piccole e leggere, e diminuire quindi costi (anche ambientali) e consumi. Eccetto mezzi particolari, ovviamente.
Ritratto di bunet81
12 ottobre 2021 - 08:57
La richiesta di autonomia maggiore per le elettriche è anche dovuta si tempi di ricarica e disponibilità di colonnine - senza contare il decadimento nel tempo della capacita' dell'accumulatore. Un quarto d'ora a colonnina in una stazione di servizio vuol dire che dalle 8 del mattino alle 8 di sera avresti una disponibilità per 48 auto, che non mi sembrano molte. Questo si riflette sui tempi di attesa per ricaricare. Secondo me oggi le elettriche per una famiglia che può permettersi punto di ricarica proprio e prezzo del veicolo sono un discreto acquisto come seconda auto, pessimo come prima auto. Essendo poco polivalente è adatto per seconde auto, medio/piccole, ma qui salta fuori la questione prezzo. Buon acquisto anche per un pensionato urbano, a meno che non debba andare a trovare figli lontano. Fossi nelle Case farei i diesel ibridi, e mi farei dare dai governi un orizzonte temporale di dieci/quindici anni di utilizzabilita' per tali tecnologie, per eliminare incertezze all'acquisto, invece di investire tutto sull'elettrico. Vedo che i player maggiori del mercato il diesel per ora lo tengono in attesa che elettrico maturi. Un diesel di cilindrata baricentrica come 1.5/1.6 con l'aiutino elettrico servirebbe tutta una gamma. Faccio fatica a capire come si investano miliardi in tecnologie tutte diverse e con molto meno non si implementi l'ibrido su motori collaudati, tenendo conto che si potrebbero usare turbo elettrici, riscaldatori elettrici del Dpf etc.che migliorerebbero ancora emissioni. Senza calcolare che in India e Cina a oggi hanno problemi di produzione di energia elettrica e aumentano l'uso del carbone. Altro che rifornire le auto, in certi posti sono costretti a interrompere l'erogazione alle utenze domestiche e industriali.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 09:25
4
la risposta è semplice, già oggi la tecnologia ibrida non è sufficienti a rimanere nei 95gr di co2, le uniche che possono abbassare la media consentendo di poter vendere anche auto che ne producono di più sono le elettriche e le plugin. tieni anche conto che il termico si complica sempre di più (fap, scr, iniezione di urea, elettrificazione) per cercare di limitare co2 ed inquinati e questo fa salire i prezzi ( oltre alla dotazione crescente). la i30 provata costa quasi 30k, quando una leaf o id3 partono da 32 senza incentivi, con molto meno. arriverà poi l'euro 7 e nuovi tagli alle co2 media quindi ha poco senso investire su motori termici, si sviluppano quelli odierni ma poco di realmente nuovo. pur essendo prevista la vendita dei termici per altri 14 anni non è detto che tra 10 anni ci sia ancora molta gente disposta a comprarne una nuova
Ritratto di bunet81
12 ottobre 2021 - 11:01
Ma un diesel ibrido sotto i 95 gr secondo me ci starebbe. Il problema è normativo ed europeo e in parte americano. Restano i 2/3 degli abitanti della terra per i quali magari le soluzioni per ridurre la CO2 saranno diverse (o, purtroppo, non ci saranno). Secondo me la questione è questa qui: la normativa e quindi l'industria europea sta andando avanti rispetto agli altri, o solo (e quindi pericolosamente per il suo futuro) da un'altra parte? Ricordo che il mercato UE è tra i meno profittevoli. Aggiungo inoltre che mi aspetterei che le omologazioni Euro 7 tengano conto come CO2 dell'impatto medio a livello UE della produzione di energia elettrica per autotrazione. Altrimenti non c'e' equita'.
Ritratto di deutsch
12 ottobre 2021 - 11:41
4
se consideri che una yaris full hybrid ed ottimizzata per ridurre i consumi si ferma ad 87gr ma già la gamma toyota seppur tutta full non riesce a stare sotto i 95 di oggi, comprenderai che o compriamo solo yaris ibrida e da domani siamo già fuori media oppure non c'è altra soluzione. se il motore brucia esclusivamente greggio non c'è molto spazio per la tecnica per miglioramenti. forse arriveranno gli efuel ma è tutto da vedere quando ed a che prezzo. diventa difficile poter computare l'impatto medio della produzione dell'energia elettrica in UE anche perchè ogni paese ha valori differenti. ed in ogni caso dovresti considerare anche l'impatto medio della filiera del greggio. le emissioni sono sempre state quello allo scarico non della filiera anche perchè questa spesso non è locale. nulla vieta di cambiare lo standard ma considera che l'energia con gli anni diventa sempre più da fonti rinnovabili e meno da quelle fossili mentre il greggio sempre fossile rimane. per l'impatto ambientale ed inquinamento più che disquisire tra euro 6 o elettrico è necessario eliminare quei veicoli con più di 20 anni ovvero da euro 3 in giu che anno livelli molto più alti, ma chiaramente stiamo parlando delle persone che hanno maggiori difficoltà nel cambio auto
Ritratto di Almeron771
11 ottobre 2021 - 19:07
Mettiamo che l'autonomia e inferiore al termico e i punti di ricarica non esistono....con queste condizioni l'italiano medio non passerà mai all'elettrico. Il costo del veicolo è in Europa ancora eccessivo. Appena la bilancia si spostera dal termico all'elettrico ed il consumo di carburante calerà.... non ci saranno per lo stato i ģuadagni sulle accise carburante, percui si tassera l'elettrico e tutti i ragionamenti di risparmio andranno a farsi benedire.
Ritratto di Comparsa
11 ottobre 2021 - 19:17
Inutile girarci intorno. L'unico vero scoglio, almeno per il momento, alla diffusione dell'elettrico è il prezzo del nuovo e pure dell'usato (che pare impazzito). Se a parità di prestazioni e dotazioni una segmento B costasse come, o, addirittura, 1 o 2 migliaia di euro meno, sarebbero quasi tutti in fila a ordinarne una. Purtroppo, per il momento, non è così. Dai segmenti della Model 3 e Model S, la differenza si inverte, infatti la Model 3, pure in Europa, vende benissimo, ma sotto, dove il costo iniziale fa la differenza, non se ne esce, e questo nonostante sulla lunga distanza ci sia un netto recupero coi costi di gestione da parte dell'elettrico.
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 21:29
Prima del prezzo, imho, viene lo scoglio “dove la carico”
Ritratto di Andre_a
11 ottobre 2021 - 22:44
Se il problema fosse il "dove la carico", tutti quelli che hanno la possibilità di ricaricare a casa comprerebbero elettrico, ma così non è
Ritratto di Flynn
11 ottobre 2021 - 23:36
Andre_a: in realtà le due questioni le ho messe in sequenza
Ritratto di Comparsa
12 ottobre 2021 - 07:48
Può essere. Ovviamente parlo per il mio modo di vedere la questione. Secondo me, anche 200 km di autonomia, specie se usata in città, tutti correrebbero a prendersi un'elettrica. Peccato che gli incentivi nazionali siano finiti e, per adesso, non si parla di rifinanziamenti, e le regioni che sostengono le vendite con aiuti sono davvero poche e concentrate al nord. All'inizio c'è da considerare anche l'inerzia delle abitudini. Non è facile cambiare di punto in bianco il proprio approccio alla viabilità. Anche a questo servono gli incentivi: a smuovere gli indecisi. Certo, senza incentivo, con costi molto più alti all'acquisto, e ci metti pure tutte le altre incognite, la vedo dura per le vendite EV dei prossimi mesi... molto dura.
Ritratto di Mbutu
12 ottobre 2021 - 00:01
Con gli incentivi che abbiamo visto in questi anni (statale, regionali, comunali) in diversi casi la differenza di prezzo non è stata un problema. Il vero scoglio (ed i commenti su questo sito lo dimostrano) è prima di tutto culturale. Purtroppoli gi altri problemi (che pure esistono) vengono dopo.
Ritratto di Verde Passero
12 ottobre 2021 - 06:57
Infatti dai parcheggi degli atenei universitari, sono sparite le GLC e GLE diesel dei docenti rimpiazzate dalle EQC
Ritratto di Verde Passero
12 ottobre 2021 - 06:59
Ma forse intendevi la Cultura di quelle 4 nazioni del nord che comprano 3/4 di tutte le auto vendute in Europa. La cultura di avere un reddito medio oltre i 40-45 mila euro
Ritratto di Andre_a
12 ottobre 2021 - 08:13
Chiedo scusa, sembro lunatico, ma pensandoci bene non sono così sicuro di quel che ho detto poco sopra. Da una parte, pur con notevoli eccezioni, più un paese è ricco, e maggiore è la percentuale di elettriche: vale anche all'interno dell'Italia, al nord ci sono più elettriche. Dall'altra, come dice Mbutu, abbiamo avuto 10000€ di incentivi statali e un bel po' di incentivi regionali, portando certe elettriche a costare anche meno della controparte termica: le vendite sono salite, ma meno di quanto mi sarei aspettato. Sulla ricarica casalinga, invece, sono convinto che non possa essere un problema, non ancora almeno. Quanti italiani possono ricaricare da casa? Il 70%? Il 50? Il 30? Anche nel peggiore dei casi, siamo ancora molto lontani dall'avere un'elettrica per tutti quelli che non hanno questo problema. Allora perché se ne vedono poche? Secondo me è una combinazione di quanto sopra, di cultura, e di una cosa alla quale sto molto pensando ultimamente: siamo uno dei paesi con più auto pro-capite al mondo. Non avendo soldi infiniti, è ovvio che queste siano principalmente auto economiche, Panda, Clio, varie versioni della 500... quindi a differenza di altri paesi, usiamo le utilitarie a 360 gradi, non solo come seconda auto, e le utilitarie elettriche sono lontane dall'essere utilizzabili in questo modo. Un problema economico, quindi, ma uno che non si nota dal semplice confronto di prezzi tra modelli equivalenti.
Ritratto di Mbutu
12 ottobre 2021 - 15:58
Andre_a, i conti li hanno già fatti. C'era l'articolo anche qui. Per abitudini, censo e possibilità di ricarica il 13% del nostro parco potrebbe essere elettrico. Visto che anche nel ricambio siamo lontani da questo numero significa che c'è altro (e per agevolare la comprensione di qualcuno specifico che "culturale" non significa "di istruzione"; sia mai che dopo aver citato i professori universitari, tra un complotto e l'altro, se ne esca con i diplomati). Anche il discorso sull'utilizzo a 360° delle utilitarie non credo centri il punto. In una famiglia con due Clio comunque una sarà l'auto principale: non penso che poi quando la famiglia si muove tutta insieme (per andare in vacanza, per andare al cinema od al ristorante) si dividano su due auto.
Ritratto di Andre_a
12 ottobre 2021 - 16:44
Appunto, ma se una Clio può essere usata come prima auto da famiglie con 1-2 figli, lo stesso non si può ancora dire per le elettriche vendute a un prezzo simile. Ma quel che volevo dire è che la scarsa diffusione delle elettriche deve essere data da una combinazione di fattori: il prezzo non può essere l'unico motivo, la cultura nemmeno
Ritratto di Mbutu
13 ottobre 2021 - 12:20
Andre_a, sono d'accordo sulla molteplicità dei fattori. Io tentavo di dare una sorta di ordine alle motivazioni e sostengo che la prima sia culturale. Tant'è che gente che OGGI paga bollo, parcheggi, Ztl, accise sui carburanti si preoccupa che in un futuro non ben definito questo possa toccare anche le elettriche. O si desiderano autonomie di 1000 km per sostituire auto che nella loro intera esistenza non ne hanno mai fatti più di 200 di fila.
Ritratto di Check_mate
11 ottobre 2021 - 21:48
...ma mancano i soldi, giusto. PS: ho visto una Enyaq modello base, bianca, con i copricerchi in plastica: già non piaceva molto prima, ma così mi è sembrata poco più di una Lodgy qualsiasi. Peccato perché dentro la preferisco alle sorelle Audi, VW ecc ma mi è sembrata un furgone.
Ritratto di RubenC
12 ottobre 2021 - 08:08
2
Come per tutte le auto del gruppo VW, c'è sempre tantissima differenza fra versione base e top di gamma.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 16:27
@Ruben C, non m'insultare la Lodgy, quella no!! I miei cani l'adorano.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 17:07
sono SENILE, era inteso per Check-mate, sorry RubenC.
Ritratto di Ale94
11 ottobre 2021 - 22:02
Piuttosto che un auto elettrica riparo la mia all’infinito come a Cuba
Ritratto di MotorG
11 ottobre 2021 - 22:21
2
AUGURI ITALIA !
Ritratto di Oxygenerator
11 ottobre 2021 - 23:58
Come volevasi dimostrare.
Ritratto di nafto
12 ottobre 2021 - 07:17
In limitate province o città come Milano o Roma, dove avranno fatto i sondaggi saranno anche uno su due ma nei paesi di provincia delle auto elettriche non interessa niente a nessuno. Spesso neanche per solo parlarne, al limite del quasi non esistessero, proprio come fino a 5 - 10 anni fa delle auto ibride, ossia in pratica di alcune poche Toyota, non interessava a nessuno escluso qualche interessato e patito di quella tecnologia. Per me molti che oggi portano la bandiera dell'elettrico sono proprio quelli che 10 anni fa portavano la bandiera della ibrido che ora non considerano nemmeno più loro stessi
Ritratto di CR1
12 ottobre 2021 - 07:42
risolto un problema per l elettrico Il prezzo della nuova Volkswagen ID 8 La Volkswagen ha proposto come prezzo iniziale di listino una cifra molto economica per una’ automobile elettrica, infatti la base di partenza per il modello parte da 25.000 eu
Ritratto di CR1
12 ottobre 2021 - 07:44
anteprima cerca nel WebVai alla navigazione Vai al contenuto Salta al piè di pagina Il tuo account cristiana Scegli tu! Notizie.it Volkswagen ID 8: prezzo e caratteristiche Andrea Rizzatello 18 ore fa | 4 Kim accusa apertamente gli Usa: "Sono loro a causare la tensione" Horner: "Non siamo in grado di avvicinarci alla velocità di Mercedes" Il gruppo Volkswagen ha presentato il suo nuovo suv elettrico, la ID 8, con la casa tedesca, che vuole sfidare il pubblico sul mercato. In Europa la Id 3 e la Id 4 sono già conosciute, ma la prossima sulla lista dovrebbe essere questo nuovo suv. II veicolo potrebbe essere addirittura a sette posti, con la guida autonoma e nuovo sviluppo di software. wolkswagen© Fornito da Notizie.it wolkswagen Le dimensioni della nuova Volkswagen ID 8 La futura autovettura della ditta germanica sembra avere dimensioni simili a quelle del modello Atlas americano, con una lunghezza di 503 cm, larghezza pari a 198 cm e altezza pari 177 cm. e dovrebbe poggiarsi sulla piattaforma Meb. Abbonati ora: Attiva ora. Ancora più sport con la MotoGP, i canali Eurosport e molto altro. DAZN: guarda lo sport in streaming e on demand! Abbonati ora Ann. DAZN Il nuovo suv elettrico per dimensioni e peso dovrebbe essere equipaggiato con delle batterie molto grandi e doppio motore con trazione integrale AWD. Il progetto vede l’ elettrificazione della vettura legata a un nuovo segmento per ogni singolo esemplare. La batteria della nuova Volkswagen ID 8 La batteria sarà più potente delle altre già utilizzate e avrà una potenza pari 77 kw, anche per garantire un’ autonomia più competitiva, mentre il layout del doppio motore sarà di 225 kw con una potenza di 300 Cv. Le macchine del futuro dopo la nuova Volkswagen ID 8 L’ uscita non è ancora stata prevista ma quasi sicuramente prima debutterà negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo. Molto probabilmente c’è da aspettarsi anche la id 9 cioè la versione elettrica dell’ Atlas Cross Sport. Il progetto è in cantiere e le macchine del futuro potrebbero avere una potenza superiore a 114 Cv, con una base di 85 Kw e fino 1.140 cc con un target da alte prestazioni. Tutti i mezzi saranno predisposti di telecamere, sensori e dispositivi, mentre il software funzioni dell’ autovettura abiliterà e consentirà di avere tutti gli aggiornamenti via etere. Il prezzo della nuova Volkswagen ID 8 La Volkswagen ha proposto come prezzo iniziale di listino una cifra molto economica per una’ automobile elettrica, infatti la base di partenza per il modello parte da 25.0
Ritratto di Das Driver
12 ottobre 2021 - 08:00
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chi ha fatto il sondaggio? uno su due? ha ha ha ha ha! uno su due milioni magari agli italiani piacciono i motori non gli elettrodomestici
Ritratto di CR1
12 ottobre 2021 - 09:37
agli Italiani piace risparmiare , in passato quando il motore diesel divenne popolare , a prezzo modico , seppur senza turbo seppur rumoroso seppur puzzolente . ora tu dici che gli Italiani amano il motore a combustione , ora io ti dico che la metà o meglio i tre quarti non sa nemmeno aprire il cofano motore e se lo sa fare lo richiude dopo 2 secondi . di questi ne fai parte anche te ? ricapitolando se nel cofano ci fossero i piedi dei flintstones i cavalli o il motore a curvatura 5 i fissati dello scoppio scoppierebbero
Ritratto di Check_mate
12 ottobre 2021 - 10:28
infatti girano tutti in giulia 2.0 turbo, 330i, classe A Amg... gli appassionati ed il mercato sono due cose nettamente distinte.
Ritratto di Funzio Argio
12 ottobre 2021 - 11:02
Un italiano su 2 la vorrebbe. Sono tra quelli che la "vorrebbero". Chi la VUOLE? 1 su 1000. Sono tra i 999.
Ritratto di andreacarli
12 ottobre 2021 - 12:58
Io ho trovato la soluzione Honda, trasmissione elettrica, motore in appoggio, batteria piccola e non va caricata. A prezzi molto validi rispetto alle concorrenti ibride e elettriche.
Ritratto di fastidio
12 ottobre 2021 - 13:02
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Mi sembrano tutte questioni corrette. Prezzi di listino alti, vero. Ho una serie 3 touring, dovessi sostituirla con una equivalente elettrica (che poi non esiste ancora) andrei a spendere quasi il doppio. Rete poco diffusa, vero. Abito in una provincia lombarda, in città ci saranno una decina di postazioni di ricarica, tutte perennemente occupate. Dove ho la casa al mare ce ne sono solo due, dove ho la casa in montagna ce n'è una. Autonomia limitata, vero. A parte alcuni modelli (di prezzo elevato) le autonomie per me sono insufficienti. Non lo faccio tutti i giorni ma mi capita di fare anche 800 km in un giorno per lavoro, recandomi in zone dove non ho possibilità di ricaricare. Quindi io sono in pieno in quella percentuale, potrebbe anche interessarmi ma ad ora non vedo la minima possibilità. Forse dovrei abitare in California (e non mi dispiacerebbe nemmeno..), pagherei meno l'acquisto e avrei colonnine ovunque..
Ritratto di Il_Pirata
12 ottobre 2021 - 14:37
Questa mattina sono partito da casa con batteria al 45% per un viaggio andata e ritorno in cui il computer di bordo mi diceva che sarei “arrivato” a casa con il -5%…. ma andando a velocità normalissima (rispettando i limiti), usando la frenata rigenerativa sempre (è molto facile imparare come e quando staccare il piede dall’acceleratore) quindi con zero spreco, sono arrivato a casa col 14%!! Efficienza, areodinamica e gestione dell’energia sono al top!! L’auto è una Tesla Model 3 LR con acceleration boost. Veramente quando la usi, non torni più indietro!!!
Ritratto di Vecchio Caprone
12 ottobre 2021 - 16:56
@II_Pirata, bravissimo lei é di quelli che salendo in macchina si mettono a smanettare per sapere se possono tornare a casa, beato lei. Io non sarei capace. Quando salgo in macchina l'unica cosa che m'interessa é la luce della riserva (eventuale in quanto non lascio mai scendere il livello di benzina). L'elettrico ha bisogno di un'adattamento mentale, il che non é sempre facile. L'altro giorno ho fatto 60 km (10 città e 50 autostrada) guidando come guido ogni macchina. Partito con il 100% sono arrivato a casa con il 75% e non ho mai superato i 130, ne fatto accelerazioni indiavolate. Guida veloce, se si vuole, ma normale. Vero non una Tesla 3 (un pochino piu' grande), ma 300 km. di autonomia vanno bene se la macchina viene usata all'interno della Svizzera (cosa che mio fratello, che ne é il proprietario, intende fare). In contrasto partiti d'urgenza con la mia ibrida ricaricabile (con batteria al 20% in quanto non mi ero ricordato di collegarla), fatti 500 km (498 per essere precisi), andando anche troppo forte ho fatto 11 km/litro e sono arrivato con il 50% della batteria (usato il motore per ricaricare onde avere possibilità solo elettrica all'arrivo, quindi consumato di piu'). Non ho dovuto fare attenzione ad altro che alla strada (traffico assente). Viaggio di lavoro, partito con il quasi pieno, e fatta benzina all'arrivo. Con la macchina di mio fratello avremmo dovuto fermarci almeno due volte e mettere almeno 2 ore di piu'. Senza contare sul fatto che se ci fossimo dimenticati di caricarla la sera prima sarebbe stato peggio. L'elettrico é una grande cosa e dà molte soddisfazioni, ma si deve cambiare modo di ragionare e modo di vivere, per me é troppo tardi.
Ritratto di CR1
14 ottobre 2021 - 04:20
cambierai idea quando sul mercato usciranno quelle batterie extrarapide da ricaricare
Ritratto di CR1
14 ottobre 2021 - 04:17
Moto.it Nuove batterie che si ricaricano in 90 secondi Moto.it 9 ore fa | 29 Giallo di Potenza, l’avvocato del fidanzato: "Ha cercato di trattenere Dora, ma non ce… Tammy Abraham rassicura la Roma e sfida la Juventus Da anni si moltiplicano gli studi sulle batterie. Sono un elemento critico dell'elettrificazione della mobilità e più in generale delle tecnologie del futuro. Quasi settimanalmente emergono studi che promettono rivoluzionarie innovazioni. Premesso questo, pare di notevole interesse l'annuncio di Powertain Mahle e Allotrope Energy che hanno creato una nuova batteria che potrebbe risolvere una volta per tutte il problema dei tempi di ricarica. © Moto.it I nuovi pacchi batteria combinano le tradizionali celle agli ioni di litio con super condensatori. Sono ibridi "litio-carbonio" che possono essere ricaricati in pochi minuti. Le batterie per un piccolo scooter ad esempio richiederebbero appena un minuto e mezzo per ricaricarsi al 100%. "L'ansia da autonomia è spesso citata come il principale ostacolo all'adozione dei veicoli elettrici - spiega Mike Bassett, responsabile della ricerca di Mahle Powertrain -, ma se la batteria potesse essere ricaricata nello stesso tempo di un pieno di benzina, gran parte di quella preoccupazione scomparirebbe". Video: Vodafone: «Dal 5G nuovi strumenti per la nostra vita quotidiana» (Corriere Tv) Lettore video di: Corriere Tv (Informativa sulla privacy) Le nuove batterie litio-carbone di Allotrope Energy combinano i vantaggi dei super condensatori e delle tradizionali batterie agli ioni di litio per fornire una cella che può essere caricata rapidamente pur mantenendo una buona densità di energia. La tecnologia presenta un anodo in carbonio e un catodo a doppio strato (EDLC) ad alta capacità. In mezzo c'è una elettrolita organico. Abbonati ora: Attiva ora. Ancora più sport con la MotoGP, i canali Eurosport e molto altro. DAZN: guarda lo sport in streaming e on demand! Abbonati ora Ann. DAZN I costruttori garantiscono che la batteria sia in grado di rimanere stabile anche alle alte temperature e che quindi può sopportare un'elevata erogazione di corrente senza degradarsi e senza la necessità di raffreddamento esterno. Le attuali batterie si caricano a 7kW con una connessione monofase mentre la nuova batteria, secondo i costruttori, si potranno caricare fino a 20kW. I catodi a condensatore della batteria consentirebbero inoltre una durata di oltre 100.000 cicli. "Con la ricarica ultraveloce, la dimensione della batteria può essere ottimizzata per adattarsi agli scenari in cui verrà utilizzato il veicolo" aggiunge Bassett. La nuova batteria inoltre non contiene terre rare e metalli di difficile reperimento. Inoltre è riciclabile. Due fattori che renderebbero questa nuova tecnologia di gran lunga migliore di quella attuale.
Ritratto di Vecchio Caprone
14 ottobre 2021 - 08:23
@CR1, anche se la ricarica fosse rapida come fare benzina la necessità per un'autonomia di 500/600 km. senza dover fare attenzione al modo di guida (compresa velocità eventualmente da multa) non risolverebbe il problema dei vecchi come me (vero che non siamo molti, quindi di poca importanza). Ai bei tempi della mia gioventu', ahimé lontani, vendetti la Pantera GTS perché non riuscivo a fare piu' di 220/240 km. con il pieno (vero che non andavo piano). Ogni persona ha bisogno, o pensa di aver bisogno, di una determinata autonomia, chi 200 km. e chi 800 km. In quanto alle batterie al litio-carbone sono anni che si studiano e che sono state scoperte. Il problema é la stabilità del prodotto in produzione industriale e la tenuta nel tempo.
Ritratto di Dario 61
14 ottobre 2021 - 23:37
Solite indagini che lasciano il tempo che trovano. Si potrebbero leggere in un modo oppure nell’esatto contrario. Ovvio che la gente sia curiosa nei confronti dell’elettrico, poi si sveglia e deve fare o conti con la realtà.., aggiungiamo pure una bella dose di dubbi sull’effettiva ecologicita’ di un’auto elettrica rispetto a una tradizionale è altrettante perplessità sui costi di gestione futuri... e ricordiamoci che l’auto è responsabile solo al 12% dell’inquinamento globale, quindi... a voi la conclusione...
Ritratto di 3714141608
26 gennaio 2022 - 02:13
Concordo poi tutte queste regole sulla omologazione..
Ritratto di 3714141608
26 gennaio 2022 - 02:14
La cina.le vende anche a 1000€oramai sono anche loro i potenti e lo saranno sempre..
Ritratto di 3714141608
26 gennaio 2022 - 02:14
Se un affitto nella tua città si presenta a 800€ al mese è di obbligo pensare alla casa o un piede a terre