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Una proposta per vietare le segnalazioni di tutor e autovelox

08 luglio 2017

Il disegno di legge avrebbe lo scopo di vietare le segnalazioni sui cartelli luminosi, nelle app e nei navigatori satellitari per un presunto loro pericolo.

Una proposta per vietare le segnalazioni di tutor e autovelox

VIA GLI AIUTI - Le insegne luminose (qui sopra), i siti internet e le app per smartphone che avvertono sulla presenza dei sistemi per la misurazione della velocità potrebbero diventare illegali in Italia, complice un decreto legge che intende metterli al bando. È quanto scrive La Repubblica, che ha sentito sull'argomento anche il Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi. Secondo i promotori, la proposta sarebbe motivata da questioni riguardanti la sicurezza: una segnalazione prima di un autovelox, che arrivi dallo smartphone o da un pannello luminoso, potrebbe indurre gli automobilisti ad effettuare manovre pericolose e creare confusione sulla strada. L’idea allo studio avrebbe lo scopo di azzerare questi fenomeni, portando così gli automobilisti ad essere più disciplinati e rispettosi dei limiti di velocità.

PERCORSO LUNGO - Oggi in Italia è del tutto lecito segnalare la presenza di autovelox, tutor e degli altri misuratori di velocità, se è vero che molte amministrazioni locali pubblicano regolarmente la lista delle strade in cui effettueranno le misurazioni. Secondo le indiscrezioni, il disegno di legge intenderebbe però vietare i siti, le pagine Facebook, le applicazioni (fra cui Coyote e Waze) e gli avvisi di qualsiasi genere che mettano in guardia le persone al volante sulla “minaccia” imminente. Chi non fosse d'accordo faccia sentire alta la sua voce...

> Aggiornamento del 9 luglio 2017 - Secondo quanto afferma il Sole 24 Ore le voci riportate qui sopra sono infondate. Il governo non starebbe pensando di abolire le segnalazioni degli autovelox, norma peraltro contenuta nel comma 6-bis dell’articolo 142 del Codice della strada, ma si appresterebbe ad emanare una direttiva che, in sostanza, chiarisca alle forze dell'ordine come applicare meglio le norme esistenti.



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Ritratto di Rav
8 luglio 2017 - 12:32
4
Finchè la gente continuerà ad inchiodare davanti a qualsiasi cosa, il vero pericolo non è la segnalazione, ma la testa del conducente. Con gente che inchioda sotto i tutor oppure frena ai 30 davanti ad autovelox con palesi cartelli che dicono "limite 90km/h" non ha alcun senso levare (o mettere) avvisi di tutor o autovelox attivi perchè la gente non li legge e non ragiona.
Ritratto di gilrabbit
10 luglio 2017 - 12:03
La scora settimana ho percorso la provinciale 348 da Parma ad Asola. Sono 60 kilometri con almeno 50 autovelox alcuni anche su palo e i limiti spaziano dai 50 ai 70 ai 90. Io per non saper ne leggere ne scrivere mi sono divertito ad inchiodare appena ne vedevo uno e passavo davanti a 20 all'ora. Io vengo da un'altra città e chissà se nella mia vita ripasserò per quella strada ma chi ci abita dovrebbe incaz@zarsi con quelle amministrazioni comunali che piazzano autovelox a gogò magari ricordandosi del sindaco che li ha messi al momento del voto. Non lo fanno?^ Contenti così? E sti c@@i...io freno e ti garantisco che nella guaida non sono un incapace anzi mi sono passate sotto le ruote le strade di tutta l'europa e solo in Italia assistiamo a questa vergogna che serve solo a taglieggiare qualche distratto sprovveduto!!!
Ritratto di decokalo
10 luglio 2017 - 13:23
Giusto, ma cosa succede quando si passa sotto un autovelox a 90 e ti arriva per magia il verbale che si è passati a 96 con simpatica aggiunta che è maggiorato essendo orari notturno???? Gli autovelox sono tutti e dico tutti taroccati, qualcuno lo ha capito a proprie salate spese.... lo stesso navigatore mi segnalava la velocità del mio tachimetro,ed invece ben 5 verbali stessa velocità rilevata stessa spesa, stesse maledizioni . Vergogna.
Ritratto di Dani_070898
8 luglio 2017 - 13:34
Ma dai ma smettetela buffoni di m**** politici del ca***. Sicurezza stradale, CHE BUFFONI falsi, ma qualcuno bruci quel parlamento. L'ennesima presa per il c*** nei confronti dei cittadini. Solo per fare più soldi buffoni. La sicurezza stradale in Italia non è mai interessata a nessuno perché se davvero fosse questo l'interesse iniziate a riparte le strade che fanno SCHIFO SCHIFO SCHIFO. Riparate le buche, i guadrail, la segnaletica, l'illuminazione. Togliere cartelli incrementa la sicurezza che enorme buffonata da truffatori. Sì, garantisce la sicurezza di gonfiare le casse dello stato e di avere più soldi da mangiare, perché almeno quei soldi andassero dove dovrebbero andare ma no invece no nemmeno quello. Vergognatevi, la gente un giorno si ribellerà davvero.
Ritratto di Tonio K.
8 luglio 2017 - 14:03
I sistemi di rilevamento della velocita' dovrebbero sempre essere segnalati con chiarezza. Ormai, tra fissi e mobili, ce sono talmente tanti che la loro presenza e' un sufficiente deterrente. Io ormai non vado piu' forte di abitudine. Invece gli agguati sono una cosa stupida e odiosa, quasi sempre attuati per far cassa (e per di piu' con la sfacciata falsissima scusa della sicurezza), e seguendo il ragionamento beota dei "promotori" ancora piu' pericolosi perche' li' davvero c'e' il rischio di inchiodata quando il radar e' visto all'ultimo istante! Sarebbe interessante che pubblicaste i nomi dei promotori, cosi' se ne potra' tenere conto...
Ritratto di Fr4ncesco
8 luglio 2017 - 14:30
2
Da me ci sono tutte le aiuole ben potate, tranne dove c'è un autovelox. Lì stranamente c'è un cespuglio...Il problema non è tanto di quelli di segnalarli o no, i limiti ci sono e vanno sempre rispettati, il problema è il cds che prevede limiti ASSURDI che le amministrazioni locali per ignoranza, per strafottenza, perchè non vogliono responsabilità, applicano o lasciano alla membro di cane. Ma tanto i politici girano con le auto blu esenti da multe, mentre noi tra buche e ponti che crollano siamo quelli da spennare.
Ritratto di basti73
8 luglio 2017 - 15:34
E io che pensavo che fosse l' ennesimo sistema per inc.... per fare cassa, ma i nostri cari politici hanno ben specificato che è solo per la nostra sicurezza. Ora sono più tranquillo.
Ritratto di Strige
8 luglio 2017 - 16:54
Mettete un autovelox ogni 100 metri. Ogni 3 spenti, 1 attivo (a rotazione e 24h su 24h)....e vedete che la gente che guida smette di frenare. A londra, una via vicino casa, ha un autovelox ogni 150 metri...per 2 km....
Ritratto di Dirk
8 luglio 2017 - 19:57
Vero ma poi le multe non le incassano. L'autovelox spesso sono messi per far cassa.
Ritratto di Strige
8 luglio 2017 - 20:21
Non capisco la frase, scusa....non le incassano??? A me pare che le incassano eccome. Io metterei la prima multa per eccesso di velocita' a 50euro e poi la seconda a 1000euro...cosi' facciamo passare la voglia di fare i furbi.
Ritratto di Dirk
8 luglio 2017 - 20:59
Beh, se rispettano tutti i limiti quando incassano le multe di chi supera i limiti di velocità? Mai. Ricordo quando non era obbligatorio mettere i cartelli con l'avviso che c'era il controllo di velocità. Molti Comuni hanno fatto cassa in quel periodo. Per fortuna di noi automobilisti poi il codice della strada fu modificato obbligando a mettere i cartelli della presenza dell'autovelox. Se poi teniamo conto di certi limiti assurdi di velocità, come alcuni dalle mie parti, è palese siano stati messi per dar multe.
Ritratto di Strige
8 luglio 2017 - 21:33
Ah ok,ora ho capito...beh ti assicuro che i limiti di velocita' sono piu' alte sia del regno unito, sia del canada sia degli stati uniti. E ti assicuro pure di tanto. 20 miglia in citta, o 50 miglia in autostrada (in certi punti) o 70 miglia in autostrada....non lamentatevi, i limiti in italia sono molto buoni.
Ritratto di Fr4ncesco
8 luglio 2017 - 22:35
2
Su "carta" sì però spesso non coincidono col tratto e vedi cartelli di 70 quando si può anche andare a 100 in tutta sicurezza. O in alcune città ci sono i limiti di 30 difficili da mantenere.
Ritratto di gilrabbit
10 luglio 2017 - 12:15
Io prima di insistere sulla velocità insisterei sul rispetto degli stop, dare precedenza, semaforo e sopratutto rispetto delle corsie in autostrada dove un cogli@ne qualsiasi ti si piazza davanti a 100 allrora e non lo schiodi nemmeno a cannonate. In Germania si a viaggia anche a 200 e più sulle autostrade eppure non hanno problemi perchè la guida non è questione di velocità o chissà cosa ma di educazione e sopratutto conoscenza del codice. In merito credo che se facciamo una revisione delle patenti esistento si e no un 20% supererebbero l'esame di guida.
Ritratto di studio75
8 luglio 2017 - 19:29
5
Mi auguro che questo sopruso non diventi legge. C'è un limite ad essere trattati come limoni.
Ritratto di Strige
8 luglio 2017 - 20:21
Se rispetti la legge, non vieni mica spremuto, a meno che te......
Ritratto di paolonarcisi
8 luglio 2017 - 23:30
12
Bisogna solo regolarizzare le autostrade come in Germania, 120 nelle zone pii pericolose e libertà si tratti a rettilineo continuo poi vedrete che la velocità media non supererà i 140/150. 130 per INA vettura di media grandezza su un tratto come la Milano Bologna e solo a rischi pericolo colpo di sonno.
Ritratto di claus83
9 luglio 2017 - 00:43
Facciamo una proposta per vietate le auto blu, così anche i politici capiscono cosa significa guidare in Italia. Che la smettano di farsi portare...i signorini... a spese degli italiani oltretutto
Ritratto di endurist
9 luglio 2017 - 11:02
tanto tra alcuni anni le auto avranno strumenti che leggono i cartelli ( limiti, incroci, semafori, dossi ecc...) e che li faranno rispettare. Circolazione più lenta,meno incidenti e ...meno multe.
Ritratto di torque
9 luglio 2017 - 11:36
Non capisco, evidentemente ci dimentichiamo anche del passato più recente... la regolamentazione era già così: al debutto dei vari autovelox e telelaser, non esisteva alcun obbligo di avviso preventivo, col risultato che si è dovuti correre ai ripari dagli autovelox nei bidoni della pattumiera, nei giardini privati e appena dietro una curva pur di far cassa, dimostrando un mero intento di lucro che non ha mai avuto nulla a che vedere con la prevenzione. Il tentativo di appigliarsi alla "confusione creata sulla strada" dimostra in maniera lampante quanto un dispositivo preventivamente segnalato e posizionato dove è effettivamente utile (ad esempio dove altrimenti la gente userebbe la strada come un circuito), fatturi molto meno del necessario, e questo è un male. Se il comune di Milano ha previsto un aumento già calcolato degli introiti provenienti dalle sanzioni stradali, i soldi bisogna farli saltare fuori, e una norma che imponga la segnalazione preventiva dei sistemi di controllo è la cosa che più gli possa marciare contro. Staremo a vedere se e come riusciranno a (ri)mettere in piedi questo sistema...
Ritratto di Blade Runner
9 luglio 2017 - 12:47
Lo scopo di Autovelox, Tutor, ecc... dovrebbe (dico "dovrebbe") essere quello di prevenire, della serie "Attento, che ti tengo d'occhio", e convincere il bravo pilota ad adeguarsi ai limiti (spesso troppo bassi). Ma, ahimè, questi governi (centrale, regionale, provinciale, urbano, di quartiere, ecc..) hanno ujn disperato bisogno di fare soldi, tanti e di spenderli male o coprire i buchi dell'inefficienza. Che dire? Fare cassa a tutti i costi anche se ci saranno più inchiodate e più cambi improvvisi di direzione quando scopriremo all'improvviso che dietro un cartellone è in agguato il Chipster nostrano, questo è il vero obiettivo di questa proposta, ihmo (come direbbe nicktwo). Saluti Giuseppe
Ritratto di MaurizioSbrana
9 luglio 2017 - 17:00
1
La verità è che ci sono dei limiti di velocità stabiliti dai nostri padri costituenti... nel 1946... che oggi con le tecnologie e le vetture di oggi sembrano antidiluviano... la realtà è che con una citycar abbastanza accessoriata, come prevede l'Unione europea con esp di serie per esempio, a 130 in autostrada sembra di stare fermi... e ve lo dice uno che ha una smart forfour. Logico che se il parco auto italiano è fra i piu vecchi di europa i risultati sono diversi... cio non toglie una cosa. I limiti sono assurdi... quelli autostradali, quelli urbani potrebbero anche andar bene, sempre che le amministrazioni non se ne approfittano
Ritratto di Blade Runner
9 luglio 2017 - 20:38
Il fatto è che tenere bassi i limiti diminuisce il degrado del manto stradale; in Italia la possibilità di viaggiare a 150 km/h è già prevista dall’articolo 142, comma 1, del Nuovo Codice della Strada varato nel 2002 e tuttora in vigore. Ma non ha mai avuto attuazione pratica, perché subordinata alla presenza di tre corsie per senso di marcia più quelle d’emergenza, perfetto stato di manutenzione e un progetto strutturale che garantisca massima sicurezza, basso indice di traffico e pochi incidenti documentati dalle statistiche degli ultimi 5 anni. Soprattutto occorre l’attestato di idoneità dell’ente proprietario, cui spetta inoltre il compito di segnalare i limiti. Di fatto nessun ente autostradale si è mai assunto finora la responsabilità di autorizzare i 150 km/h.
Ritratto di AlexTurbo90
10 luglio 2017 - 01:57
@Blade Runner "Tenere bassi i limiti diminuisce il degrado del manto stradale"? Eh? Ma una cosa del genere la potrei capire (forse) se le autostrade nostrane appartenessero allo stato! Invece la cosa grave è che appartengono ad un privato, che già guadagna un fottio di soldi grazie alle tariffe dei caselli, che sono una vera e propria rapina legalizzata. Le tre corsie esistono su molti tratti ormai, la manutenzione (più o meno) c'è. Cha cavol0 bisogna ancora fare per innalzare questi dannati limiti autostradali? Questo è uno dei più classici esempi di "magna-magna" all' italica maniera! Questa è strafottenza, pura strafottenza. L' ente preposto pensa soltanto ad intascarsi i soldi di noi automobilisti italiani, senza restituire benefici concreti. Poi, se vogliamo dirla tutta, anche la legge che hai descritto sembra fatta apposta per essere vincolante: se pensiamo che in Germania (e in parte, in Olanda) ci sono ampissimi tratti autostradali (le famose Autobahn) in cui è presente soltanto un limite CONSIGLIATO di 150 km/h (quindi niente limiti di velocità obbligatori), e che spesso questi tratti sono pure a due sole corsie... beh, direi che, anche in questo caso, la legge italiana è molto confusionaria e piena di vincoli (molti dei quali semplicemente inutili).
Ritratto di MaurizioSbrana
10 luglio 2017 - 08:09
1
Mi permetto di aggiungere un'altra considerazione. Se le strade appartengono ad un privato, come mai lo stato ci mette bocca e impone dei limiti ormai non più ragionevoli? Inoltre, sempre se è privato, perché lo stato attraverso la polizia stradale lavora per questi enti. E comunque non ci discostiamo dal mio commento iniziale: i limiti non sono piu proporzionati ai limiti delle odierne autovetture. Quindi l'aggiornamento dovrebbe seguire la tecnologia e non il manto stradale.
Ritratto di Blade Runner
11 luglio 2017 - 01:38
Il governo si limita a definire i limiti applicabili nelle varie tipologie di strade, ma l'applicazione reale del "limite" spetta all'ente gestore della strada (Stato, Regione, Provincia, Comune oppure ai privati), basta vedere come spesso in città, per esempio, vengono applicati limiti più bassi di quelli applicabili (50 km/h); inoltre nella progettazione stradale, tra i tanti paramentri vi è anche la velocità massima di percorrenza che dipende dalla tipologia, dal tracciato e dal raggio di curva. Il controllo della sicurezza stradale spetta solo alla polizia e carabinieri, non ai privati. Giuseppe
Ritratto di otttoz
9 luglio 2017 - 18:50
ma se i soldi ci sono per installare i tutor perchè non ci sono per riasfaltare le strade?
Ritratto di nialex
9 luglio 2017 - 20:08
Ecco un bel modo di fare cassa! Se uno non sta tanto bene mentalmente non cambia niente. Se è segnalato magari ha il tempo di frenare lentamente fino ad una velocità del 50% rispetto al limite, cosi inchioderebbero alla fine quando vedono autovelox. A me non sembra cambi niente, anzi un peggioramento della sicurezza ed aumento di incidenti e multe per fare cassa
Ritratto di gilrabbit
10 luglio 2017 - 12:08
A Roma sulla via Cristoforo Colombo, che è una sosta di autostrada che va dal centro città fino al mare, visto che ci sono le radici dei pini, che hanno fatto ammazzare uno che andava a notte fonda oltre 200 km/ora, il comune per lavarsi le mani ha piazzato cartelli a 30 km/ora e i vigili urbani per fare cassa ci piazzano gli autovelox. Che dire? Poveraccio chi tutti i giorni la percorre per casa lavoro con auto superate dai ciclisti!!!!
Ritratto di myeclipse
10 luglio 2017 - 13:56
Gli autovelox, quando NON segnalati, non sono altro che espedienti per impossessarsi fraudelentemente del denaro del contrìbuente... niente di più niente di meno, in italia è normale.
Ritratto di decokalo
10 luglio 2017 - 14:36
Stando al loro ragionamento togliamo i fossi e mettiamo un bel autovelox a 30, anzi fammi star zitto in caso mi prendono in parola. Vergogna.
Ritratto di decokalo
10 luglio 2017 - 14:36
Dossi
Ritratto di Dirk
10 luglio 2017 - 22:04
myeclipse la presenza di autovelox vanno sempre segnalati e se così non fosse facendo ricorso si vince.
Ritratto di Mbutu
10 luglio 2017 - 16:15
L'intento di fare cassa è palese, ma altrettanto palese è che tutte le lamentele partono dal seguente assunto: "voglio il diritto di non rispettare le regole dove non mi beccano". Il che vi porta automaticamente dalla parte del torto. Non volete incorrere nelle "imboscate" della stradale? Rispettate i limiti. Vedrete che segnalato o non segnalato l'autovelox non sarà un problema.
Ritratto di decokalo
10 luglio 2017 - 23:50
Mail intasata
Ritratto di decokalo
10 luglio 2017 - 23:51
Mail intasata
Ritratto di GranNational87
11 luglio 2017 - 14:48
3
Si evince sempre di più la malafede con la quale vengono installati questi apparecchi.. mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmerde, strano che voti il 55% degli aventi diritto..
Ritratto di guidatore
12 luglio 2017 - 10:03
Era ora. Continuiamo a prenderci in giro e a favorire i trasgressori incalliti del codice stradale e la schiera dei supporti, mediatici e su carata stampata, che vogliono a tutti i costi trovare il modo di violare i limiti di velocità inventando scuse di ogni tipo. Spero che approvino questa norma (sarà difficile) soprattutto per una questione di sicurezza. Gli avvisi degli autovelox sono, ne più ne meno, come il palo di una banda di rapinatori.
Ritratto di acerottobre
20 luglio 2017 - 05:06
...e che venissero potati bene tutti gli alberi ed arbusti lungo le strade che tolgono la visibilità soprattutto in curva!!!