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USA: in vista limiti più permissivi sui consumi

16 febbraio 2018

Negli Stati Uniti si programmano nuove regole meno severe sui valori di percorrenza media che ogni costruttore dovrà rispettare.

USA: in vista limiti più permissivi sui consumi

MODIFICA DEL 23% - L’amministrazione americana si sta preparando a modificare il Corporate Average Fuel Economy, detto CAFE, la direttiva governativa che stabilisce gli obiettivi di consumo degli autoveicoli. L’attuale normativa, voluta dal precedente governo Obama, prevede che la media delle vetture di un costruttore sia in grado di percorrere almeno 19,8 km con un litro (46,6 miglia con un gallone) entro il 2021. Un valore piuttosto difficile da raggiungere anche se i valori CAFE non rappresentano l’effettivo consumo su strada: si stima che 21,2 km/l (50 mpg) siano nella realtà 15,3 km/l (36 mpg). Una situazione simile a quella che avviene in Europa dove c’è una certa differenza tra valori di consumo dichiarati dal costruttore in base al ciclo di omologazione previsto per legge e quelli reali su strada. Secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) sta per proporre una modifica alla legislazione che renda le norme meno severe, con un nuovo target di 15,1 km/l (35,7 mpg), una differenza del 23,3%, venendo così incontro alla lobby dei costruttori di auto.

LA GIUSTIFICAZIONE - Per giustificare il cambiamento, la NHTSA sotto il controllo  dell’amministrazione Trump, da molti criticata per non essere la più attenta all’ambiente, lega il dato delle percorrenze medie alla sicurezza stradale. La relazione tra peso di un’autovettura e sicurezza stradale è costante questione di dibattito in America, ma la teoria è che limiti meno restrittivi porteranno al mantenimento sul mercato veicoli più pesanti e massicci quindi intrinsecamente più sicuri in caso di incidente. Tradotto in numeri sulle vendite si prevedeva che il 61% delle nuove vetture sarebbero state ibride con gli attuali standard, mentre con i nuovi solo il 10% delle nuove vetture vendute negli anni a venire dovranno avere capacità ibrida o elettrica. Questo, secondo la NHTSA, dovrebbe ridurre il costo medio per una nuova automobile di circa 1.800 dollari ma, aggiungono gli esperti, porterebbe ad un consumo di 291 miliardi di litri di carburante in più di quanto previsto in precedenza.



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Ritratto di MAXTONE
16 febbraio 2018 - 19:08
In realtà i V8 made in USA sono molto più parchi di quanto si pensi quando vengono utilizzati sul tipo di strade per le quali sono stati concepiti ovvero le Highway e le Freeway, semmai l'unica penalizzazione per la categoria da te citata arriva dal fatto che i truck hanno sezioni frontali imponenti e dunque una scorrevolezza non eccezionale, un discorso che non tocca le automobili normali come berline e coupé.
Ritratto di Strige
16 febbraio 2018 - 19:11
Ho guidato in canada e stati uniti la dodge durango 5.7 hemi 2017 in modalita' ECO per quasi 2000km (Niagara Falls-Toronto-Ottawa-Montreal-New York-Niagara Falls) e il computerino dava come 12 km/l o 20 mpg circa. A conti fatti non consumano molto.
Ritratto di v8sound
16 febbraio 2018 - 22:17
Con un Corvette C5 automatico 4 rapporti, guidando nel ciclo urbano / extraurbano, andatura tranquilla ma con frequenti variazioni di velocità, il consumo reale è sui 10,5 - 11 km/l. Del resto riprende ed avanza con un filo di gas, la spinta è sempre "pastosa" e presente anche a 1000 giri.
Ritratto di tramsi
17 febbraio 2018 - 15:35
Forse volevi scrivere l/100 km, stante che i consumi medi dichiarati dalla Casa stessa sono pari a 12 l/100 km per la manuale e 13 l/100 km per l'automatica. Invero, i consumi medi rilevati sono stati pari a circa 7-7,5 km/l, tutto sommato non così pessimi considerato che si tratta di un 5.700 cmc. Ma che un V8 di quella cilindrata faccia i "10,5-11 km/l" parrebbe essere realmente impossibile.
Ritratto di v8sound
17 febbraio 2018 - 16:43
No tramsi, ho scritto correttamente. Il valore dichiarato dalla casa dipende dal ciclo di omologazione che prevede se non erro una buona fetta nel ciclo urbano. Il consumo da me constatato è stato ottenuto guidando tranquillamente nel rispetto dei limiti e col "piede di velluto" evitando quindi brusche riprese. Probabilmente è quel "ciclo urbano / extraurbano" a trarre in inganno... mi spiego meglio: tragitto principalmente su classica strada provinciale con parte del percorso entro centri abitati, tuttavia senza incolonnamenti vari tipici delle città. Qualche semaforo, qualche rotonda ma sostanzialmente condizioni di traffico scorrevole. Poi chiaramente in città le cose cambiano... E ti ripeto, guidando in tutta tranquillità.
Ritratto di v8sound
17 febbraio 2018 - 16:56
Comunque sia si tratta di un calcolo che ho effettuato appunto in quelle condizioni, se considero la media complessiva siamo sui 9,5 km/l, perché, seppur poco frequentemente, mi capita di guidare in città. Se usata con delicatezza, non richiede poi consumi esorbitanti.
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2018 - 13:09
Facciamo che consuma intorno ai 7,5 km/l, come emerso, nella migliore delle ipotesi, dalle prove.
Ritratto di LOL25
18 febbraio 2018 - 02:33
Consuma davvero pochissimo allora, esattamente come la TT 2.0 che pesa meno della metà e ha un piccolo 4 cilindri
Ritratto di tramsi
19 febbraio 2018 - 13:11
La TT 2.0 consuma relativamente tanto, ma in media percorre più di 7,5 km/l.
Ritratto di CiccioBe
19 febbraio 2018 - 15:14
ehm....a dir la verità anche nella comunità europea viene imposto quanto devono percorrere le vetture. i famosi 95 g/km di CO2 da rispettare entro il 2021 significa che l'auto deve consumare fino ad un massimo di....non ricordo il fattore di conversione. Ad ogni modo questo è perchè le emissioni di CO2 sono direttamente proporzionali al consumo della vettura.
Ritratto di Fr4ncesco
16 febbraio 2018 - 19:01
2
Ottimo, perché le normative più severe sono e più i motori diventano complessi ed elaborati a svantaggio di costi, affidabilità ed inquinamento reale.
Ritratto di Strige
16 febbraio 2018 - 19:03
E' una cosa inutile, perche' stati come la california e altri nove che hanno i limiti CAFE di obama, non faranno circolare le vetture che rispettano il CAFE di Trump. La discussione e' nata l'anno scorso e Trump non puo' farci nulla. Se i costruttori producono con gli standard di Trump, non possono vendere e far circolare le proprie vetture nel 20% del paese. Non solo, ma cosa succede se Trump non vince il secondo mandato? Il nuovo presidente potrebbe nuovamente confermare il CAFE di Obama, al che le fabbriche statunitensi si troverebbero nei guai.
Ritratto di Bull 1000
17 febbraio 2018 - 00:34
Ma che ragionamento è? Il nuovo presidente potrebbe fare qualsiasi cosa, anche imporre 50 km/l, che significa? I limiti sempre più restrittivi sono una stupidaggine, l'inquinamento atmosferico è calato migliaia di volte negli ultimi 60 anni, proprio grazie agli sforzi dell'industria dell'automobile. Ma finiamola una buona volta, la California vuole solo favorire le felpe californiane, e finiamola!
Ritratto di Strige
17 febbraio 2018 - 22:29
Mi fai vedere in quale rapporto c'e' scritto che l'inquinamento atmosferico e' calato nel corso degli ultimi 60 anni??? Giusto per farti una idea, detto da uno che ha studiato ecologia, il pianeta impiega circa 50 anni a "digerire" l'inquinamento. Quello che noi abbiamo ora sopra la nostra testa e' l'inquinamento degli ultimi 50 anni. Se domani smettessimo di inquinare, impiegherebbe la terra a pulirsi 50 anni circa. P.S. Il presidente su questo argomento non ha poteri, puo' dettare le linee generali, ma poi sta ai 51 (???) stati americani attuarlo alla lettera oppure farli piu' stringenti. La california e insieme ad altri 9 stati hanno detto che loro continueranno ad aderire al trattato di parigi. E trump, non puo' farci nulla, perche' non e' nel suo potere.
Ritratto di Zot27
16 febbraio 2018 - 20:18
Harold Hamm, amico di Trump, ringrazia
Ritratto di Agl75
18 febbraio 2018 - 00:37
Vi perdete il punto: consumi realistici implica sviluppo di soluzioni in tempi ristretti, con costi sostenibili