Volkswagen Polo: a Ginevra con un carico di novità

26 febbraio 2014

In anteprima i nuovi motori "economi" BlueMotion, sia diesel sia a benzina. E poi, la sportiva BlueGT e la variante CrossPolo.

Volkswagen Polo: a Ginevra con un carico di novità
POKER DI NOVITÀ - Presentata a fine gennaio in veste leggermente rivista, la Volkswagen Polo si mostrerà a Ginevra nella variante di carrozzeria CrossPolo. Non solo, ma porterà all’esordio i motori TSI e TDI BlueMotion e il nuovo BlueGT, forte di 10 CV extra rispetto alla generazione precedente. La Volkswagen presenterà inoltre i nuovi pacchetti R-Line che regalano un pizzico di sportività agli esterni e agli interni della Polo. Per la prima volta, il marchio BlueMotion viene affiancato ad un motore a benzina: in arrivo nel corso dell’anno il nuovo 1.0 tre cilindri turbo da 95 CV che, secondo la Volkswagen copre fino a 24,3 km con un litro di carburante. Il nuovo turbodiesel tre cilindri 1.2 BlueMotion da 75 CV consente, sempre secondo quanto dichiarato, di risparmiare 0,2 litri ogni 100 km arrivando a percorrere in media 32,2 km con un litro. Risultati raggiunti grazie anche all’affinamento aerodinamico e agli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. Esclusivi dei modelli BlueMotion la vernice Blue metallizzata, i cerchi in lega da 15 pollici “Buenos Aires” e i rivestimenti in tessuto dei sedili. 
 
Volkswagen Polo

La Polo BlueMotion.
 
VA DI PIÙ CONSUMANDO MENO - Il motore 1.4 TSI della Polo BlueGT eroga ora 150 CV (rispetto ai precedenti 140 CV) e 250 Nm di coppia, ed è abbinato ad una cambio manuale a sei marce o all’automatico DSG a sette rapporti. La velocità massima cresce di 10 km/h arrivando a 220 km/h mentre i consumi calano di circa 0,3 litri per 100 km grazie alla disattivazione temporanea dei cilindri. Ciò si traduce in una percorrenza di 20,8 km con un litro per la Polo BlueGT con cambio manuale e di 21,2 in combinazione con il DSG. Specifica la caratterizzazione estetica che prevede un assetto ribassato di 15 mm, cerchi da 17 pollici, spoiler sul tetto, paraurti modificati, minigonne e fanali posteriori bruniti. 
 
Volkswagen Polo

La Polo BlueGT.
 
VOCAZIONE OFF ROAD - L’anima da avventuriera (e solo quella) della variante CrossPolo della citycar tedesca è evidenziata dalle protezioni sottoscocca di color argento su entrambi i paraurti e dai particolari di carrozzeria non verniciati. Specchietti e mancorrenti sono in argento, i cerchi da 17 pollici mentre sono disponibili due nuovi colori metallizzati: Honey Orange e Titanium Beige. Quanto ai motori, la Volkswagen CrossPolo in Europa potrà essere equipaggiata con tre motori a benzina e tre diesel con potenze da 75 a 110 CV. 
 
Volkswagen Polo

Volkswagen CrossPolo.
 
PER UN PO’ DI PEPE - Il nuovo pacchetto R-Line, disponibile in combinazione con gli allestimenti Comfortline e Highline, aggiunge calandra e prese d’aria ridisegnate in nero lucido, paraurti specifici, diffusore posteriore, spoiler e terminali di scarico cromati. A scelta cinque modelli di cerchi in lega, due da 16 pollici e tre da 17. L’abitacolo guadagna sedili sportivi (anche in pelle e alcanatra), volante multifunzione sportivo, listelli battitacco, pedaliera in acciaio e padiglione nero.
Volkswagen Polo
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Ritratto di Mattod
26 febbraio 2014 - 15:21
Dalle prime foto del restyling sembrava molto più cambiata... Alla fine da queste foto sembra che il cambiamento più grosso sia stato dentro (considerazione puramente estetica).
Ritratto di plantini
26 febbraio 2014 - 15:46
Pneumatici a bassa resistenza al rotolamento???
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 febbraio 2014 - 17:28
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 febbraio 2014 - 16:06
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di API752
26 febbraio 2014 - 16:26
Io mi potrei ritenere un "Fiattaro", ma a me la Polo è sempre piaciuta!!!! Questa Polo cross mi piace un sacco!!!! Bravi, complimentarsi con la concorrenza è segno di maturità!?!? Forse bo
Ritratto di gio.G
26 febbraio 2014 - 17:20
20
Che bella la Polo!
Ritratto di gio.G
26 febbraio 2014 - 17:20
20
Che bella la Polo!
Ritratto di Surrogato
26 febbraio 2014 - 19:43
A me risulta che il nuovo diesel a tre cilindri sia un 1.4 e non un 1.2.
Ritratto di Gianlupo
28 febbraio 2014 - 11:33
...il modulare 1.2 derivato per asportazione d'un cilindro dal problematico 1.6 (che però consumava meno, anche se poi i costi di riparazione annullavano, e annullano, il risparmio) è ora divenuto 1.4. La cilindrata unitaria si avvicina quindi a quella ottimale di 450 cm3 (alla base dell'ottimo rendimento dei 4 cilindri 1'900). Cilindri più grossi insomma, pertanto meno attriti, e pare che in effetti questo 1.2 funzioni meglio del 1.6 (o forse ne hanno solo venduti meno). Io sul 1.6 ho fatto sostituire quella il PDF di serie con un altro rigenerato di dimensioni maggiori (va modificato l'attacco in entrata saldando un pezzo di lamiera in più per allargarlo) e correggendo la logica di rigenerazione: per ora va bene, ma prima era una pena (gli iniettori a freddo rimangono cmq penosi e la macchina per i primi 10 minuti va tenuta sui 1'100 altrimenti strappa, poi tutto si normalizza). State lontano in ogni modo dai diesel se non fate almeno 30'000 km l'anno e lasciate perdere quello che dicono le cartelle stampa (cioé niente oltre ai dati di targa e a qualche amenità da marketing). State lontano pure dai T(F)SI ad alte prestazioni che mangiano olio da far schifo (un noto progettista ebbe a dire che sono stati concepiti senza tenere conto delle condizioni d'uso "normali", come fossero motori da competizione: ma così son capaci tutti di spremere cavalli...). Per il resto una bella macchina, magari col mille aspirato (il 1.2 TSI andrebbe verificato nel tempo, bazzicare i forum fa sempre risparmiare potenziali rogne), allestimento R-Line (tanto coi limiti che ci sono la cavalleria basta e avanza, e il portafogli ringrazia).
Ritratto di Surrogato
28 febbraio 2014 - 17:07
..che ne pensi del nuovo 1.5 tre cilindri diesel di BMW?
Ritratto di Gianlupo
28 febbraio 2014 - 19:50
...perché se va male, e suppongo per quanto sopra che tu faccia parecchi km sistematicamente (ogni santo giorno insomma) e possegga un'auto di seg. B, se c'é qualche difetto di gioventù o di progetto, dopo la garanzia sono veramente rogne, visti i costi della patinata assistenza (butti soldi che un domani potresti rimpiangere amaramente). Il precedente 4 cil. di derivazione PSA della Mini aveva il FAP che ha dato problemi. Questo 3 cil. è intrinsecamente zoppo (un giro due scoppi, un giro uno scoppio, un giro due scoppi, un giro uno scoppio...) come tutti i 3 cilindri e dovrebbe avere il pessimo DPF, rispetto al quale il FAP è un idillio... Poi c'è il rispetto delle normative Euro 6 (riduzione NOx) con le ulteriori complicanze tecniche che comporta. Vedi tu.
Ritratto di Surrogato
1 marzo 2014 - 10:17
..non ci si può fidare ad occhi chiusi nemmeno di BMW per quanto riguarda i motori? Dopo tutti gli ENGINE OF THE YEAR che ha vinto nella sua storia? Vuoi che abbia deciso di sputtanarsi con questi 3 cilindri?
Ritratto di Gianlupo
1 marzo 2014 - 11:10
...attribuzione di quei titoli non mi esprimo. Cmq fermo resta che di turbine a pezzi ce ne sono state parecchie, specialmente sui twinturbo (in questo caso poi è collocata nel collettore di scarico per portare i gas alla maggiore temperatura possibile al PDF, quindi essendo molto sollecitata termicamente). Se vuoi andare sul sicuro prenditi un 1.5 dci Renault (lo stesso che monta anche la Classe A) che ha un 5° iniettore per la rigenerazione del DPF che evita la diluizione dell'olio motore dovuta alle post-iniezioni previste dalla mappatura della ECU/centralina. Stesso discorso per il DPRN Toyota (già col filtro anti-NOx incorporato nel cat e sempre con 5° iniettore come il Renault), o lo Skyactiv Mazda, molto validi anch'essi. Sono motori che magari non hanno vinto nessun premio, ma che se leggi nei forum non danno problemi. Cmq se non hai fretta aspetta (lo dovresti fare per forza per il BMW) fine 2014/inizio 2015 prima di comprare qualcosa che ti può dare problemi di costi/tempo/burocrazia/potenziale perdita di valore dell'auto per via della necessità di modificare il libretto per l'aggiornamento Euro 6. A quel tempo la normativa sarà già in vigore.
Ritratto di Surrogato
1 marzo 2014 - 11:32
..tra il 1.5 dci e 2.2 skyactiv-d, ce ne passa!! se Mazda si desse una mossa a ridimensionare quel gioiello.. dovrebbero presentare anche la CX-3 a breve ma con un 2.2 la vedo dura.. ed alla 3 donerebbe quell'appeal che il modello sicuramente merita! anche Honda c'ha messo un po' a capirla.. e pare che anche il CR-V trotterelli allegramente col 1.6.. meno potenza si, ma anche tanto meno peso da portarsi dietro: le manca soltanto un bell'automatico.
Ritratto di EasterRuben
2 marzo 2014 - 22:43
In effetti mi sembra che dall'anno prossimo la Mazda, in occasione del lancio della nuova 2, metterà in produzione un 1.5 diesel. Adoro la Mazda 3, ma 150 cavalli mi sembrano davvero inutili. Sono d'accordissimo con Gianlupo per quanto riguarda il 1.5 Renault, è in produzione da più di dieci anni, mi sembra, e se la Mercedes l'ha messo sulla classe A non è solo per risparmiare sulla progettazione. Se non sbaglio il gruppo Renault-Nissan lo ha venduto in tutto il mondo, Africa e Medio Oriente compresi, in posti con condizioni climatiche esasperate. E' un motore che si è collaudato con il tempo, non c'è da temere sulla sua affidabilità. Potrà sembrare un po' grezzo e rumoroso, ma tra i diesel di piccola cilindrata non ce ne sono di simili. Gianlupo, che mi dici del 1.3 della Fiat? Sembri molto esperto, e vorrei un tuo parere. Io lo trovo un buon motore sotto tanti aspetti, anche se la coppia viene fornita a giri troppo alti (in città mi piacerebbe che lavorasse più in basso) e il FAP tende a otturarlo troppo. Insomma, non mi piace troppo.
Ritratto di Gianlupo
3 marzo 2014 - 17:56
...che introducessero il DPF (il FAP è solo sui PSA) era veramente eccezionale, andava ad aria e (io l'ho provato per diverso tempo su una Panda II serie facendo parecchi chilometri) spingeva veramente forte (180 di tachimetro costanti in autostrada, prima che introducessero il tutor: praticamente sempre in corsia di sorpasso con berlinoni e sportive). Poi, inizialmente il DPF lo hanno messo nel sottoscocca, nel tunnel, dietro la leva del cambio, con esiti disastrosi perché essendo troppo lontano dai collettori di scarico/turbina raggiungeva la temperatura di rigenerazione in tempi mai sufficienti per portarla a compimento (leggi nei forum chi ha acquistato, ad esempio, le prime 500 per renderti conto: si parla addirittura di class action...). Poi lo hanno spostato più a monte, in corpo col catalizzatore (come sui VAG, ma il discorso vale per tutti i motori con le eccezioni di cui sopra ed anche per i PSA che usano cerina per rigenerare il FAP), ma il problema persiste se fai tragitti brevi, con diluizione dell'olio per via delle post-iniezioni di rigenerazione, o necessità di percorrere km in più fintanto che la rigenerazione non è terminata. Va bene (come tutti i diesel col DPF), ma solo se fai costantemente parecchi chilometri; quindi un po' in contraddizione col segmento B delle auto di cui stiamo parlando. Preferirei allora un robustissimo 1.2 Fire (volendo restare in casa Fiat), con considerevole risparmio all'acquisto, consumi e prestazioni congrui e sicura tenuta del valore nel tempo.
Ritratto di Gianlupo
28 febbraio 2014 - 11:33
...il modulare 1.2 derivato per asportazione d'un cilindro dal problematico 1.6 (che però consumava meno, anche se poi i costi di riparazione annullavano, e annullano, il risparmio) è ora divenuto 1.4. La cilindrata unitaria si avvicina quindi a quella ottimale di 450 cm3 (alla base dell'ottimo rendimento dei 4 cilindri 1'900). Cilindri più grossi insomma, pertanto meno attriti, e pare che in effetti questo 1.2 funzioni meglio del 1.6 (o forse ne hanno solo venduti meno). Io sul 1.6 ho fatto sostituire quella il PDF di serie con un altro rigenerato di dimensioni maggiori (va modificato l'attacco in entrata saldando un pezzo di lamiera in più per allargarlo) e correggendo la logica di rigenerazione: per ora va bene, ma prima era una pena (gli iniettori a freddo rimangono cmq penosi e la macchina per i primi 10 minuti va tenuta sui 1'100 altrimenti strappa, poi tutto si normalizza). State lontano in ogni modo dai diesel se non fate almeno 30'000 km l'anno e lasciate perdere quello che dicono le cartelle stampa (cioé niente oltre ai dati di targa e a qualche amenità da marketing). State lontano pure dai T(F)SI ad alte prestazioni che mangiano olio da far schifo (un noto progettista ebbe a dire che sono stati concepiti senza tenere conto delle condizioni d'uso "normali", come fossero motori da competizione: ma così son capaci tutti di spremere cavalli...). Per il resto una bella macchina, magari col mille aspirato (il 1.2 TSI andrebbe verificato nel tempo, bazzicare i forum fa sempre risparmiare potenziali rogne), allestimento R-Line (tanto coi limiti che ci sono la cavalleria basta e avanza, e il portafogli ringrazia).
Ritratto di Mattia Bertero
26 febbraio 2014 - 19:48
3
Bella la Polocross della foto compreso il colore "inusuale". La tecnologia Bluemotion è molto sviluppata in casa Volkswagen anche se la trovo troppo cara. La Bluemotion 1.2 diesel può arrivare anche a 30000 euro.... Io possiedo la 1.2 diesel normale e riesco a fare medie di 25 Km/l e l'ho pagata la metà. Per risparmiare 0,2 litri ogni 100 Km con la Bluemotion rispetto alla normale il gioco non vale la candela. In ogni caso i nuovi motori sono il normale aggiornamento della gamma, vedremo nelle prove pratiche.
Ritratto di MASSIMO69
26 febbraio 2014 - 23:44
E' una gran bella auto, ha solo un difetto, è troppo cara.
Ritratto di baccio
27 febbraio 2014 - 13:48
LA GTI NON.-.... Mi dispiace, (anche se nn mi fa impazzire), le altre versioni mi lasciano totalmente indifferente.
Ritratto di cris25
27 febbraio 2014 - 19:14
1
anche se in questo caso avrebbero potuto fare di più, la Polo è nata nel 2009 ma la sua linea alquanto anonima la fa sembrare molto più vecchia! Almeno hanno cambiato gli interni, davvero poco armoniosi prima, anche se ben fatti e con assemblaggi curati!
Ritratto di gattus
1 marzo 2014 - 14:32
Cara per ciò che offre, discreta utilitaria (ma personalmente la considero un bel gradino sotto alle migliori del segmento, le 3 francesi Clio, C3 e 208), triste nella linea e negli interni, e ora anche lei con questa assurda moda dei motori a 3 cilindri...
Ritratto di giovanni56
5 marzo 2014 - 07:02
hanno sete! Poco credibili i dati sul consumo delle versioni più potenti. Ma dove li fanno sti test, sulla luna ? Li facessero nel traffico a Roma e poi ne riparliamo...