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Volkswagen: dal 2033-35 solo elettriche in Europa

Pubblicato 29 giugno 2021

La marca Volkswagen dà una prima indicazione del periodo oltre il quale non produrrà più auto con motore a combustione interna.

Volkswagen: dal 2033-35 solo elettriche in Europa

UN PERCORSO TRACCIATO - Il Gruppo Volkswagen si sta preparando alla graduale e progressiva transizione verso la mobilità elettrica. Dopo l’Audi (qui la news) è la marca Volkswagen ad accennare alla propria “road map” di dismissione dei motori termici. Klaus Zellmer, membro del consiglio di Volkswagen per le vendite, in un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Muenchner Merkur, ha dichiarato: “in Europa usciremo dal business delle auto con motore a combustione tra il 2033 e il 2035, negli USA e in Cina un po’ dopo”. Come sappiamo da precedenti dichiarazioni, la Volkswagen vuole perseguire come obiettivo quello di far raggiungere alle EV il 70% delle sue vendite totali entro il 2030. Secondo le previsioni del dirigente Volkswagen nel 2050, l'intera flotta Volkswagen dovrebbe essere neutrale in termini di CO2.

USA E CINA - Come accennato nella dichiarazione del manager della Volkswagen, la graduale dismissione dei modelli con motori a combustione interna tuttavia non sarà uguale per tutti i paesi e terrà conto della peculiarità di quel determinato mercato. Ad esempio, in Cina e negli Stati Uniti questo passaggio avverrà più tardi. Ci vorrà ancora più tempo in Sud America e in Africa poiché in questi paesi mancano ancora le condizioni politiche e infrastrutturali.

I PASSI DELLA UE - Questa stretta nei confronti dei motori a combustione rispecchia la volontà politica dell’Unione Europea, che sta elaborando una nuova legislazione da imporre alle case automobilistiche in merito alle emissioni di CO2. Ricordiamo che, con le regole attuali, entro il 2030 i costruttori devono ridurre le emissioni medie dei modelli venduti del 37,5% rispetto ai 95 grammi di CO2 per chilometro del biennio 2020-21. Ma la Commissione Europea pensa di aumentare questa percentuale al 50%, ottenendo quindi nel 2030 emissioni medie per ogni costruttore non superiori a 47,5 g/km.



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Ritratto di bebbo
29 giugno 2021 - 12:04
Accettabile come ipotesi, sono un bel po' di anni in questo caso.
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 12:08
Ad oggi, sono gli unici che hanno una solida base meccanica e credibile per potersi permettere questa dichiarazione. Tra le big tedesche sono gli unici che stanno facendo qualcosa di serio e concreto, senza riadattare le batterie su modelli nati per il termico: eqa, eqc, eqb, ix3, i4 ecc ecc e gli effetti cominciano a vedersi, con id3, id4, enyaq saldamente nelle top 5 delle elettriche più vendute in Europa. Sono, ad oggi, un passo avanti a tutti i competitor.
Ritratto di Meandro78
29 giugno 2021 - 14:06
La piattaforma id.qualcosa, necessaria a distogliere l'attenzione collettiva dalla ferita aperta per il Dieselgate, non verrà usata per i futuri progetti. Eppure sono state spese somme ingenti per lo sviluppo. Evidentemente devono premere sull'acceleratore del lobbying tra quei mentecatti isolazionisti di Bruxelles..
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 14:45
L'ipotesi di sostituzione della MEB con la SSP nasce per far fronte ad una previsione di vendite di veicoli elettrici superiore del 40% rispetto a quella stimata inizialmente, da qui a dieci anni.
Ritratto di DigitalHunter
29 giugno 2021 - 16:05
ipotesi che alla fine rimane tale per ora
Ritratto di Leonal1980
1 luglio 2021 - 14:59
4
finalmente ce ne si sta accorgendo..
Ritratto di robedec
29 giugno 2021 - 12:28
Tempi di ricarica assurdi. Autonomia appena sufficiente. Rischi elevati di rimanere a "secco" Distributori dislocati a casaccio (a discapito in un parcheggio). Difficilmente ricaricabili da casa se non si possiede un posto dove mettere l'auto. Quasi nessuna risoluzione dell'inquinamento. Prezzi esorbitanti dei veicoli. --- Io continuo a non credere all'elettrico.
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 12:33
"Quasi nessuna risoluzione dell'inquinamento": fonte?
Ritratto di Er sentenza
29 giugno 2021 - 12:57
La fonte e' il buon senso. Come la produci l'energia elettrica destinata alle auto se non bruciano combustibili fossili nelle centrali?
Ritratto di Edo-R
29 giugno 2021 - 13:26
La risposta a questa domanda è stata già data più volte. Il rinnovabile non produce CO2 (e altro) direttamente, se non per la costruzione di eventuali impianti, poi è energia gratis. Se il rinnovabile va avanti allora l'elettrico vince per basse emissioni ed efficienza complessiva. Punto. Poi, che la ricarica delle batterie non sia efficace ,non ci piove (efficiente abbastanza). Però, secondo me, l'obiettivo sarebbe raggiungere un ' equilibrio tra auto elettriche e termiche, in modo da eliminare l'inquinamento in città che non può essere facilmente assorbito come in extraurbano; si dovrebbe raggiungere una situazione in cui il termico avrebbe un impatto trascurabile.
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 13:39
Il buon senso non è una fonte, né una ricerca scientifica né tantomeno presente nella sua affermazione. Lo studio RSE è una fonte e smentisce gran parte delle correlazioni, basate su congetture, tra auto elettriche e maggiore inquinamento.
Ritratto di deutsch
29 giugno 2021 - 14:13
4
col mix energetico italiano che è sicuramente meglio del 100% fossile
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 14:50
A parte, non viene considerato come uno stesso litro di carburante venga sfruttato sensibilmente meglio da un motore elettrico rispetto ad un motore a combustione, computo in cui non rientra il solo rendimento dell'attuatore finale (elettrico>85/90% vs termico≤40%), ma anche e soprattutto quelli delle raffinerie e delle centrali termoelettriche. Facendo emergere come questa credenza sia ormai un caposaldo superato sia per concezione che per consistenza fisica.
Ritratto di Flavio8484
29 giugno 2021 - 14:56
Non dirglielo.....
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 13:53
2
Autonomia appena sufficiente? Tempi di ricarica assurdi? Da che anno arrivi? 2021... o 2001?
Ritratto di Meandro78
29 giugno 2021 - 14:09
Adesso arriveranno tutti i nazi elettricari con la bava alla bocca perché la verità brucia.
Ritratto di DigitalHunter
29 giugno 2021 - 16:06
La verità non coincide sempre con quello che ci piace sentire e/o pensare.
Ritratto di Leonal1980
1 luglio 2021 - 15:06
4
robedec, ne hai detta una sola corretta, tempi di ricarica veloci abbastanza, un'aperitivo vicino ad una 50kw in 30 min hai caricato 250km , in un autostrada in 30 mi nfai il pieno da 400km/500km, se ti serve in città la ID.3 city la porti a casa con 23,500 per niente vuota con adas di livello 2, cruise adattivo, predittivo e connettivo ( se sai cos'è), se non possiedi il posto auto e il tuo datore di lavoro non ha le colonnine, solo in quel caso puoi avere disagio. Io la uso ogni giorno ed esco di casa alle 8 con la vettura climatizzata con il pieno da 400km, avendo speso 500€ in una wallbox, si ricarica mentre dormi circa 50km ogni ora... le dormi 8 ore?
Ritratto di Er sentenza
29 giugno 2021 - 12:54
Oggi questi signori annunciano che tra 12/14 anni faranno solo auto elettriche.....invito i creduloni ad andare a rileggersi cosa raccontavano 12 anni fa' e farsi un'idea di quanto siano attendibili queste castronate. Fino a ieri il futuro era il gasolio con fap ed additivi nel baule, ora e' l'auto a pile che avevano scartato 30 anni fa'. Da rotolarsi dalle risate di fronte a questi pseudo-manager.
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 13:07
2
Esattamente. Ma non sono pseudo-manager, è il modo migliore per fare comunicazione, ma lo sanno tutti che sono dichiarazioni d'intenti più che previsioni, il problema è chi le prende per attendibili.. O è nato ieri oppure non me lo spiego sinceramente
Ritratto di Gasolone xv
29 giugno 2021 - 13:16
Servono ad arraffare soldi (sempre i nostri), regalati da fantocci eurocrati, in un periodo in cui con le vendite ne faranno molti meno, del passato
Ritratto di Meandro78
29 giugno 2021 - 14:11
I processi per il Dieselgate in Europa sono ancora pendenti. Ora i manager dell'auto del popolo devono smacchiarsi l'immagine e scaricare le colpe sui loro predecessori.
Ritratto di Quello la
29 giugno 2021 - 14:30
Ti darei anche ragione, cara(o) Sentenza, se di mezzo non ci fosse la volontà politica (non economica, né di marketing) (sovra)nazionale di favorire lo sviluppo elettrico, proprio come avvenne con il diesel tanti anni fa, che è stato defiscalizzato a differenza della benzina. E che ha avuto infatti grandi sviluppi
Ritratto di Flavio8484
29 giugno 2021 - 14:58
Il bello é che le prime auto elettriche risalgono agli anni 20-30, io non la chiamerei innovazione, ma riproposizione
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 13:08
2
Non capisco come mai prima in Europa e poi in Cina.
Ritratto di Gasolone xv
29 giugno 2021 - 13:18
Perché siamo il continente abitato dalla maggior quantità di pecore belanti, hanno fatto la prova col Covid è andata bene, coi vaccini idem ora si va con l'auto elettrica
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 13:33
2
Mmhh non ne sono così sicuro sai? Tu dici che in Cina il popolo è meno pecora belante che in Francia o in UK? Non penso proprio, lì non hai molta possibilità di opinione.
Ritratto di Meandro78
29 giugno 2021 - 14:12
Vero. Ma in Cina hanno una classe politica differente, più pragmatica e meno fuffarola.
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 14:44
2
Meandro, infatti priprio alla luce della concretezza cinese, mi sembra strana questa dichiarazione. La mobilità elettrica è fondamentale per la loro strategia politico/economica.
Ritratto di Flavio8484
29 giugno 2021 - 14:59
In cina non sono pecore belanti, semplicemente ce una dittatura neanche tanto velata.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 14:12
2
Perché in Europa si vendono più auto elettriche e plug-in che in Cina, in proporzione rispetto alle vendite totali, soprattutto se consideri i mercati più importanti del continente.
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 14:38
2
Chiaramente, il cinese medio di certo non si compra una vw, ma pensavo che chi potesse comprare auto europee non disdegnasse le auto elettriche. Insomma non ce lo vedo il cinese con il tdi :) Sarà una questione di percezione mia che non c'entra niente con la realtà
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 14:40
2
Guarda che è proprio il contrario: i cinesi comprano tantissime Volkswagen (sono fra le auto più vendute), ma perlopiù a combustione. Mentre se acquista elettrico preferisce Tesla o marchi locali.
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 14:43
2
Ah ok chiaro. Però non è la stessa anche da noi? La maggior parte delle vw non sono elettriche..
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 14:50
2
Allora, se prendi la classifica delle auto elettriche pure vendute in Europa a maggio 2021, vedrai che nella top 5, 3 sono del gruppo VW (ID.3, Enyaq, ID.4). E' un risultato davvero impressionante. Ma se prendi la classifica cinese dello stesso mese, vedrai che nell'intera top 10 non c'è neanche un'auto del gruppo. Anzi, proprio nessuna europea: solo le due Tesla Model 3 e Model Y e modelli cinesi.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 14:51
2
Fonte per la classifica europea: https://insideevs.it/news/516791/vendite-auto-elettriche-europa-maggio-2021/ Fonte per la classifica cinese: https://cleantechnica.com/2021/06/22/12-plugin-vehicle-share-in-china/
Ritratto di Giocatore1
29 giugno 2021 - 15:06
2
Okok grazie. Inizia ad avere un senso, semplicemente per loro è più facile (e quindi più veloce) raggiungere questo obiettivo in Europa, dove sono già leader, che in Cina (dove devono rincorrere di più). Comunque il risultato di vendita era abbastanza prevedibile, alla fine apparte tesla il gruppo vw è quello che ha fatto gli investimenti maggiori e tanti modelli sono usciti proprio di recente
Ritratto di Gasolone xv
29 giugno 2021 - 13:15
Interessante la parte in cui si parla di passaggio all'elettrico in altre realtà è si mette al primo posto LA POLITICA come fattore... In bocca al lupo, siamo in mano a quelli dell'euro, della troika, della chemiotassazione ai pigs (Grecia in primis). Se avevo dei dubbi in merito sono dissolti
Ritratto di Volpe bianca
29 giugno 2021 - 14:11
Difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi 15 anni, dipende da quanto margine di miglioramento ha l'elettrico. Per ora così com'è, prezzi - autonomie - diffusione e velocità ricariche, è sicuramente da migliorare. Certo il non produrre più termiche dal 2035 non vuol dire che da quella data spariranno dalle nostre strade, continueranno ad esserci, a mio parere, e la diminuzione del loro numero dipenderà da se e quanto le elettriche saranno "alla portata di tutti".
Ritratto di DigitalHunter
29 giugno 2021 - 16:07
Il pareggio dei prezzi arriverà nel giro di pochi anni, quello delle infrastrutture, a livello di offerta, presumo proprio di no. Specie con la lentezza letargica attuale
Ritratto di Volpe bianca
29 giugno 2021 - 16:16
È proprio quello il problema maggiore oltre all'uniformità delle infrastrutture stesse su tutto il territorio
Ritratto di Flavio8484
29 giugno 2021 - 14:55
Quando nel 2035 le strade saranno piene di id3, spero di essermi gia trasferito su marte
Ritratto di Emanuele.80
29 giugno 2021 - 15:10
Si continua a parlare dei VEICOLI, che in sè hanno raggiunto abbastanza la maturità. Ma il più grande scoglio all'elettrificazione sono le INFRASTRUTTURE DI RICARICA. Voglio vedere come si farà nelle grandi città dove NON CI SONO SPAZI, dove pochissimi hanno il posto auto privato, e dove anche se ce l'hanno vanno comunque rifatti gli impianti elettrici nei condomini per supportare potenze elevate erogati per ore e ore. Per non parlare delle linee elettriche di distribuzione esistenti che vanno TUTTE potenziate, con tutta la lentezza che questo comporta.
Ritratto di RubenC
29 giugno 2021 - 15:40
2
Bisognerà mettere tante colonnine di ricarica a bassa potenza.
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 15:48
In Emilia diverse città hanno già una buona copertura di colonnine AC 11kW per ogni quartiere.
Ritratto di Orgoglio_Italiano
29 giugno 2021 - 16:39
Per quanto mi riguarda possono produrre solo frullatori e forno a microonde. Ecco, lì li vedrei al top!
Ritratto di Mbutu
29 giugno 2021 - 17:37
No beh, ma è magnifico. Oltre ai soliti fegati esplosi (ma ne mancano ancora un paio all'appello) abbiamo anche il genio della correlazione covid/vaccino/auto elettrica. Non ci facciamo mancare proprio nulla. Grazie al Volante. Tornando all'argomento dell'articolo, niente di nuovo. Più o meno tutti stanno tracciando i loro piani di transizione. I motori termici saranno semplicemente sempre più difficili da produrre: troppo importante il petrolio per sprecarlo per far muove degli scaldabagno. Il problema vero secondo me è che si sta puntando troppo sui costruttori che, se poi non saranno pronti o non vedranno il business, minacceranno la solita scarica di licenziamenti per posticipare il tutto. Dal lato infrastutture invece ci si sta muovendo a macchia di leopardo mentre servirebbe più coordinamento.
Ritratto di GianEnri
29 giugno 2021 - 17:54
Completamente d'accordo con Mbutu. Questo è il progresso della tecnica automobilistica e non si può fermare. A qualcuno non può piacere ma è così. Alcuni nel 2035 continueranno a circolare con le vecchie panda euro 0 e saranno felici, altri con elettriche ultimo modello. Anche secondo me l'Italia sarà penalizzata da una non uniforme rete di colonnine.
Ritratto di Check_mate
29 giugno 2021 - 18:00
una correlazione forzata del genere, tra fatti che non c'entrano nulla l'uno con l'altro e di una pochezza disarmante, fa tanto pensare che stiano arrivando i cani sciolti dal grande sentenziatore su telegram (ormai gli è rimasto solo quello, dopo i mille mila ban) dalle isole subtropicali.
Ritratto di katayama
29 giugno 2021 - 19:09
@Mbutu "troppo importante il petrolio per sprecarlo per far muove degli scaldabagno" Per me questa è, unitamente alla qualità dell'aria e alla salute pubblica nelle aree urbane e non solo, la ratio di fondo del passaggio alla mobilità elettrica ("alla spina" è un'espressione da avvinazzati che non sopporto, è pure maledettamente ridicola). Troppo importante la chimica organica per esser bruciata, questa la mia parafrasi metonimica, e con valore ancor più ampio. "servirebbe più coordinamento" Sì, servirebbe anche capacità oggettiva e concentrazione rispetto allo scopo, altrimenti si va a capocchia, come troppo spesso s'è visto fare.
Ritratto di italico
30 giugno 2021 - 08:24
1
2033.???....ufff....pensavo prima ....meno male ho ancora tempo per inquinare un'altro po...
Ritratto di nsx
30 giugno 2021 - 12:37
Primi col tubo diesel, ad alimentazione agricola e sempre primi con l'auto col filo. M
Ritratto di Trattoretto
30 giugno 2021 - 12:37
Secondo me alla fine i tempi verranno anticipati per la larga preferenza dei consumatori verso le elettriche. Una volta ultimata la rete distributiva e colmate le lacune delle batterie, avranno troppi vantaggi.
Ritratto di 19andrea81
30 giugno 2021 - 17:01
La macchina sarà una cosa per pochi. E quello che vogliono
Ritratto di Klaudius
30 giugno 2021 - 18:11
cosi dovremo comperare tutti auto elettriche spendendo un mucchio di soldi quando l'inquianmento prevalente è ancora dato dal riscaldamento domestico,dalla combustione dei fossili,ecc ecc.Sono d'accordo con la riduzione delle emissioni,ma tutte queste spinte elettriche non mi convincono;basti solo pensare alla estrazione dei minerali,all costruzione delle batterie,al loro smaltimento....calcolando tutto il ciclo,voglio vedere l'inquinamento dovuto alle batterie..Ancora oggi nella maggior partte dei paesi produttori di batterie l'energia impiegata deriva dal fossile,con eccezione forse della Germania,forse i paesi scandinavi.Purtroppo le dichiarazioni dei nostri ministri ci accoltellano alla schiena perche qui si parla del 2030 per l'Italia.Poi dove sono le colonnine per le lunghe percorrenze?insomma,sono molto arrabbiato...M.
Ritratto di italico
1 luglio 2021 - 12:35
1
...le batterie a quanto ne so pe rla maggior parte vengono dalla cina vista poi la mole di produzione solo loro ci riescono...ma mi posso sbagliare ..per il resto si parla solo di auto del quale siamo i consumatori da spremere come un'agrume. Infatti in tutta sta politica del green ..nessuno parla ma come mai solo le auto? ..e i TIR, e tutto cio che riguarda le merci che viaggiano su gomma? .come mai di loro silenzio!!! ...come anche ciò che riguarda il trasporto pubblico, senza contare poi il riscaldamento domestico ...si parla di tanta roba ...e a noi ci tartassano con le automobiline elettriche per far cassa alle case automobilistiche? ...saluti