LE MILD HYBRID - Le versioni ibride leggere con sistema a 48 volt della Volkswagen Golf, denominate eTSI, sono già disponibili per il motore benzina 3 cilindri 1.0 eTSI con 110 CV e il 4 cilindri 1.5 eTSI con 150 CV. Secondo la casa il mild hybrid è in grado di far risparmiare fino a 0,4 litri di carburante ogni 100 km. Entrambe sono ordinabili negli allestimenti Life, Style e R-Line, esclusivamente con il cambio automatico DSG. Un'ulteriore versione ibrida leggera a 48 V arriverà nel corso dell’anno. Nelle mild hybrid un alternatore recupera energia in frenata per ricaricare una batteria aggiuntiva al litio (l’impianto di bordo ne impiega invece una tradizionale a 12 volt) e in accelerazione fa da motore per supportare l’unità endotermica con ulteriori 12 CV.
LE PLUG-IN HYBRID - Prossimamente verranno lanciate anche le due nuove Volkswagen Golf ibride ricaricabili: la eHybrid e la GTE, che rispetto al passato hanno migliorato del 50% la percorrenza a ”emissioni zero” (le specifiche tecniche dell’unità elettrica sono le stesse). La eHybrid ha 204 CV, viene offerta con l’equipaggiamento Style, ed è in grado di percorrere 80 km con la sola modalità elettrica (l’autonomia complessiva è di 870 km). La GTE è invece spinta da un sistema ibrido composto dal benzina turbo 1.4, con 150 CV, e da un motore elettrico, con 115 CV (alimentato da una batteria da 13 kWh), per una potenza complessiva di 245 CV e 400 Nm di coppia. Il cambio è doppia frizione DSG a 6 rapporti. Con il solo motore elettrico può percorrere fino a 60 km (l’autonomia compessiva è di 745 km).
A PARTIRE DALLA GERMANIA - La casa tedesca ha ufficializzato l’inizio delle vendite delle nuove versioni a partire dalla Germania.