VA FORTE IN PISTA - Il regalo per l’anniversario numero 40 della Volkswagen Golf GTI è una versione dalle prestazioni molto elevate, alleggerita, che rappresenta una sorta di invito a nozze per gli amanti della guida sportiva: la Golf GTI Clubsport S è una vettura estrema, sviluppata per divertire chi la guida e per andar forte in circuito. Non a caso ha stabilito il nuovo record per automobili a trazione anteriore sul circuito vecchio del Nürburgring, il mitico Nordschleife: il pilota 28enne Benny Leuchter ha completato un giro di pista in 07’49’’21 minuti, ritoccando il miglior tempo stabilito nel marzo 2015 dalla Honda Civic Type-R (7’50”63 minuti). La Golf GTI Clubsport S risulta più veloce anche di molte vetture più specialistiche e competitive, a testimonianza della bontà degli interventi apportati.
SCARICO PIÙ CANTERINO - Gli uomini della casa tedesca hanno realizzato la Volkswagen Golf GTI Clubsport S a partire dalla meno estrema GTI Clubsport, a sua volta potenziata e incattivita rispetto alla normale Golf GTI Performance. Il motore è lo stesso 2.0 TSI, turbo, che guadagna 45 CV rispetto alla GTI Clubsport e raggiunge quota 310 CV. Un così significativo incremento della potenza si ottiene grazie ad un nuovo impianto di scarico, che produce un rumore più accattivante e scenografiche fiammate quando il selettore di guida è impostato sulla modalità Corsa. I condotti utilizzati sono più capaci, accorgimento che riduce la pressione interna e permette così di ottenere prestazioni più elevate. I tecnici hanno sostituito inoltre la pompa dell’olio e sono riusciti ad incrementare la coppia motrice, portandola a 380 Nm (+30) erogata attraverso le sole ruote anteriori. La trasmissione è affidata al solo cambio manuale a 6 rapporti.
ATTENZIONE AL PESO - Il termine Clubsport è utilizzato dai costruttori tedeschi per automobili alleggerite o potenziate. In questo caso la tradizione viene confermata, perché il modello ha un allestimento interno da vettura pronto-corsa: la Clubsport S è priva del divano posteriore (l’abitacolo è solo per due), dei tappetini e di buona parte del materiale insonorizzante, ma adotta invece una batteria alleggerita e nuovi componenti in alluminio per le sospensioni anteriori. In questo modo, secondo i dati comunicati, è possibile risparmiare 30 chili. La scelta del cambio manuale determina un risparmio di 20 chili rispetto all’automatico Dsg. La Volkswagen dichiara per la Golf GTI Clubsport S un peso a secco di 1.285 chili ed un rapporto peso/potenza di 4,15 kg/CV, migliore di numerose vetture sportive d’alto rango. Per l’accelerazione 0-100 km/h alla Volkswagen Golf GTI Clubsport S bastano così 5,8 secondi, mentre la velocità massima (non limitata) è nell’ordine dei 265 km/h.
LA TECNICA RINGRAZIA - L’aggiunta della S al nome Clubsport implica varie novità sotto il profilo tecnico: l’impianto frenante è maggiorato e si avvale di componentistica derivata dalle competizioni, il motore poggia su supporti irrigiditi, le modifiche al telaio permettono di affrontare le curve a velocità superiore ed il controllo di trazione lavora in maniera più efficace, limitando le perdite di aderenza nelle curve più strette. I cerchi in lega misurano 19 pollici e calzano pneumatici di tipo semi-slick, della Michelin, adatti più alla pista che non alle strade pubbliche: si chiamano Sport Cup 2 e sono proposti nella taglia 235/35. Il nuovo pacchetto aerodinamico è sbilanciato a favore del posteriore, in maniera da ottimizzare la trazione. La Volkswagen Golf GTI Clubsport S verrà realizzata in 400 esemplari numerati e potrà essere guidata nelle modalità Comfort, Normale, Corsa e Individuale. Quest’ultima prevede a sua volta l’opzione Nürburgring, specifica per il circuito tedesco.