LA PIÙ SPORTIVA - La Volkswagen si dimostra rapida nel completare la gamma della settima generazione della
Volkswagen Golf e dopo le GTI, GTD e la Variant è la volta della più sportiva
Golf R. Per lei la casa tedesca conferma una formula collaudata e di successo: trazione integrale, potente motore turbo, assetto rivisto ed una carrozzeria con tocchi sportivi ma senza forzature che rischierebbero di alienare un pubblico che non è proprio di ventenni, viste le cifre in ballo (la precedente Golf R costava circa 40 mila euro).
TRAZIONE INTEGRALE - Il motore della nuova Volkswagen Golf R è lo stesso impiegato nella Audi S3. Si tratta di una ulteriore evoluzione del recente quattro cilindri di 1984 cc denominato EA888 che, grazie al turbo, raggiunge la ragguardevole potenza di 300 CV fra 5.500 e 6.200 giri a fronte di una spinta di 380 Nm tra 1500 e 5500 giri. Non mancano l'iniezione diretta e la fasatura variabile delle valvole. Tanta potenza viene scaricata a terra da un sistema di trazione integrale Haldex di quinta generazione che, grazie ad una frizione multidisco, è in grado di trasferire la trazione sulle ruote posteriori in caso di perdita di aderenza di quelle anteriori. Su queste ultime arriva la maggior parte della trazione in condizioni normali di utilizzo. Insieme al sistema elettro-meccanico Haldex ci sono i sistemi elettronici EDS e XDS+. Il primo si occupa di impedire il pattinamento di ogni singola ruota azionando le pinze dei freni, il secondo agisce imitando il funzionamento di un differenziale autobloccante, sia sull'avantreno, sia sul retrotreno. Il cambio di serie è un manuale a sei marce, ma si può avere un automatico a doppia frizione DSG, sempre a sei rapporti, come optional.
BELLA NEUTRA - L'assetto della Volkswagen Golf R è specifico: 20 mm più basso di una Golf normale e 5 mm più basso anche della Golf GTI. Le sospensioni sono state riviste anche nelle componenti meccaniche per adattarle alle prestazioni più elevate e all'eventuale uso in pista. La Volkswagen dice di aver lavorato molto per dare alla Golf R un comportamento stradale ancora più agile della precedente generazione, ma anche neutro e privo del fastidioso sottosterzo (tendenza ad andare dritta in curva) tipico di molte trazioni integrali, che non piace ai guidatori più esperti. Inoltre la casa afferma di aver centrato un bilanciamento tra comfort di marcia e impronta sportiva. Forse grazie anche agli ammortizzatori a controllo elettronico che si possono ordinare come optional, regolabili su tre posizioni: Comfort, Normal e Sport. Come sulla GTI, sulla Golf R è di serie ha lo sterzo con “progressivo” che a bassa velocità necessita di girare molto poco il volante per una sterzata completa e, man mano che la velocità aumenta, aumenta anche la demoltiplicazione; in questo modo, per una sterzata completa sono necessari più giri del volante.
ARRIVA A FINE ANNO - La Volkswagen Golf R sarà disponibile in sette colori oltre al "Lapis Blue Metallic" di queste foto a tra ottobre e dicembre 2013 ad un prezzo non ancora comunicato, ma che possiamo ipotizzare di poco superiore ai 40 mila euro a fronte di un equipaggiamento di serie già piuttosto completo.