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Volkswagen ID.3: prezzi da 37.350 euro

Pubblicato 27 maggio 2020

La berlina elettrica Volkswagen ID.3 sarà ordinabile in Italia dal 17 giugno nella speciale versione 1ST Edition. In consegna dall'inizio di settembre 2020.

Volkswagen ID.3: prezzi da 37.350 euro

ANNUNCIATI I PREZZI - Tutti coloro che hanno preordinato la Volkswagen ID.3 1ST Edition (l’edizione speciale disponibile al lancio) potranno formalizzare il proprio ordine a partire dal 17 giugno. Le consegne sono previste a partire da settembre 2020. A dare la comunicazione è direttamente la Volkswagen, che ha ufficializzato i prezzi delle tre versioni: ID.3 1 disponibile a 37.350 euro, ID.3 1 Plus a 43.650 euro e la ID.3 First Max a 47.950 euro (il listino sarà disponibile con l’apertura degli ordini).

TRE ALLESTIMENTI - Le tre Volkswagen ID.3 1ST Edition differiscono per gli allestimenti, ma condividono la stessa base tecnica costituita da una batteria da 58 kWh di capacità, che garantisce un’autonomia di 420 km nel ciclo WLTP e alimenta un motore elettrico brushless a magneti permanenti (denominato APP 310) da 204 CV di potenza con una coppia massima di 310 Nm, associato a un cambio ad una velocità. La piattaforma comune è la MEB, specifica per le auto elettriche, la quale, tra le altre cose, prevede gli aggiornamenti del software dell’auto via OTA (over-the-air, cioè via internet).

1ST EDITION - La Volkswagen ID.3 1ST Edition (37.350 euro) è equipaggiata con le seguenti dotazioni principali: cruise control adattivo ACC, assistente al mantenimento di corsia Lane Assist, sistema di controllo perimetrale Front Assist, sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, riconoscimento della segnaletica, sensore pioggia, monitoraggio della pressione degli pneumatici, fari LED con funzione cornering (in caso di attivazione dell’indicatore di direzione e quando si sterza il volante ad un angolo specifico viene azionato automaticamente il faro fendinebbia), cerchi in lega da 18 pollici, tetto nero, luci ambientali interne a 10 colori, volante multifunzione riscaldato e rivestito in pelle, consolle centrale con vano portabicchieri, 2 porte USB-C charging e data, vano per lo smartphone, avviamento senza chiave Keyless Go, climatizzatore automatico Climatronic a 2 zone, specchietti retrovisori esterni elettrici e riscaldati, sedili anteriori riscaldati e con braccioli dedicati, cavo di ricarica Mode 2 (8 A) e cavo di ricarica Mode 3 (32 A), selettore della modalità di guida, sistema multimediale con schermo da 10 pollici, navigatore e radio digitale DAB+, assistente vocale, aggiornamenti via OTA e tecnologia Car2X (che consente la connessione con altri veicoli e con le infrastrutture).

1ST EDITION PLUS - La Volkswagen ID.3 1ST Edition Plus (43.650 euro), più “stilosa”, offre agli utenti la possibilità di scegliere tre combinazioni di colore degli interni, con elementi dell’abitacolo nei toni di nero e grigio, bianco e grigio o arancione e bianco, inoltre, alla dotazione della Plus aggiunge: cerchi in lega da 19 pollici, interni Style, con sedili in due tonalità, specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, illuminazione della consolle centrale, vetri posteriori oscurati Privacy Glass, fari LED Matrix IQ.LIGHT, indicatori posteriori di svolta dinamici, luci ambientali interne a 30 colori, apertura porte e avviamento senza chiavi Keyless Entry, maniglie portiere illuminate, esterno bicolore Silver, telecamera posteriore Rear View.

1ST EDITION MAX - All’apice della gamma si posiziona la Volkswagen ID.3 1ST Edition Max (47.950 euro), che aggiunge alla 1ST Plus queste dotazioni: cerchi in lega da 20 pollici, interni Style Plus con sedili in due tonalità a regolazione elettrica e con funzione massaggio, tetto in vetro Panorama, head-up display con realtà aumentata (AR), impianto audio a 6 altoparlanti, assistente in caso di emergenze Emergency Assist e assistente alla marcia in colonna Traffic Jam Assist.
 
OPZIONI DI RICARICA - I clienti che formalizzeranno l’acquisto della Volkswagen ID.3 1ST Edition, attraverso il servizio di ricarica We Charge di Volkswagen potranno ricaricare gratuitamente la propria vettura per un anno dal giorno dell'immatricolazione, fino a massimo 2.000 kWh, utilizzando le colonnine di ricarica We Charge (in Europa sono oltre 100.000), inclusa la rete di Ionity. Inclusa inoltre l’incentivo di 600 euro per l’acquisto di una wallbox marchiata Elli (azienda fornitrice di soluzioni energetiche del Gruppo).

AGGRESSIVA? PER NIENTE! - All’esterno come all’interno, la Volkswagen ID.3 mostra “un linguaggio naturale delle forme”, afferma Klaus Bischoff, responsabile del Design della Volkswagen. “Appare subito come un’auto elettrica, con il frontale senza aperture per il raffreddamento, i fari orizzontali e la sottile linea che li collega a fare da firma luminosa. Ne scaturisce un’espressione simpatica, amichevole, che non ha nulla di aggressivo”. Anche la linea delle fiancate è caratterizzata da nuove proporzioni. Gli sbalzi ridotti sono possibili grazie all’impiego della piattaforma modulare MEB specifica per auto elettriche. “Un importante elemento di design, oltre al tetto nero che rende immediatamente riconoscibile la macchina”, continua poi Bischoff, “è rappresentato dalla pellicola con disegno a rombi sul montante posteriore”. Una trama che il centro stile chiama ID. Honeycomb, ovvero celle a nido d’ape: una delle forme più caratteristiche che si trovano in natura, caratterizzata da una struttura molto leggera, resistente e duratura. Nella vista posteriore, infine, è l’essenzialità delle linee orizzontali a imporsi, col portellone in vetro scuro che crea contrasto e si estende per l’intera larghezza del veicolo. Il grande lunotto è limitato lateralmente da elementi aerodinamici verticali e verso il basso dai sottili fanali a led che si sviluppano orizzontalmente.

DENTRO È COME ABITARE IN UN “OPEN SPACE” - L’abitacolo della Volkswagen ID.3 trae vantaggio dall’innovativa piattaforma, che lascia molto spazio agli occupanti: non c’è alcun tunnel sul pavimento e il soffitto dista parecchio dai sedili, che sono sottili per ingombrare meno. Gli interni appaiono ampi, luminosi e, nelle intenzioni del centro stile della casa tedesca, ricordano l’ariosità e la libertà offerta da un open space. Colori e materiali prendono ispirazione dalla natura, con tinte a contrasto ben armonizzate (bianco, grigio, platino, arancione, nero) e rivestimenti ecologicamente sostenibili (niente pelle) lavorati in modo da ricordare le fibre naturali. Per gli esterni si può scegliere tra sei colori (un po’ pochi): varie tonalità di grigio (inclusa una pastello), il turchese e il blu.

Volkswagen ID.3
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Ritratto di Giuliopedrali
28 maggio 2020 - 14:40
Penso che qualcuna ne vedremo però anche da questo prodotto pur buono e il suo posizionamento di mercato e di prezzo, credo che le Tesla e poi le eventuali Tesla killer costando poco più (2.000 Euro dal top di questa alla Tesla 3 base) per le Case magari neonate (start up elettriche) sia più razionale produrre e vendere e forse per i benestanti clienti comprare direttamente quelle che io chiamo superelettriche.
Ritratto di Mbutu
28 maggio 2020 - 15:14
Ma tralasciando la solita sfilza di pregiudizi e fake news sull'elettrico, la vera domanda è: hanno poi risolto i problemi di software o sono ancora orientati ad uscire con la versione .0 e poi aggiornarla?
Ritratto di studio75
28 maggio 2020 - 16:23
5
Non vedo l'ora di vedere le statistiche di vendita.....quando risulteranno essere lo 0,...% la Vw capirà lo sbaglio di aver investito tutto e subito sull'elettrico. Poi, magari, diranno che è colpa della pandemia se non si vende.
Ritratto di Meandro78
28 maggio 2020 - 18:16
Ma allor sarà rardi...
Ritratto di Meandro78
28 maggio 2020 - 18:16
Tardi...
Ritratto di RubenC
28 maggio 2020 - 18:31
2
Le auto elettriche sono lo 0,... % del mercato? Mi sa che ti sei perso l'ultimo anno di sviluppo della questione. Nell'ultimo mese erano il 13% in Italia; ok, c'è la pandemia che ha sballato tutto, però anche senza saremmo a circa il 6%, che su un mercato grande come quello italiano non è poco, anche perché il valore è in aumento esponenziale. E poi, la terza auto più venduta d'Europa già alla fine dello scorso anno era elettrica (Tesla Model 3).
Ritratto di studio75
30 maggio 2020 - 09:07
5
Nel 6% del totale dovrà rientrarci un auto a vocazione generalista...e la vedo dura. Cioè, le poche elettriche pure che si vendono scommetto sono Tesla o altre auto di lusso/nicchia. Se badi al sodo non compri una elettrica perchè costa troppo e non è pratica. L'elettrico ce lo vedo come uno sfizio costoso. Se si è tanto decisi a non inquinare ci sono tanti comportamenti virtuosi che aiutano ugualmente.
Ritratto di RubenC
30 maggio 2020 - 17:41
2
L'elettrica più venduta in Italia è la Renault Zoe, che è un utilitaria e di sicuro non è un'auto di lusso. Poi in realtà nemmeno una Model 3 Standard Range è un'auto di nicchia, soprattutto se uno conta il risparmio sul carburante, a meno di non considerare auto di nicchia anche una Audi A4 o una VW Tiguan Allspace...
Ritratto di RubenC
30 maggio 2020 - 17:44
2
"Se si è tanto decisi a non inquinare ci sono tanti comportamenti virtuosi che aiutano ugualmente." Ma certo, anch'io critico chi ha solo un'auto elettrica e se ne frega di tutto il resto, però se uno oltre a seguire gli altri comportamenti corretti gira con un'auto che inquina meno è ancora meglio, no?
Ritratto di Giuliopedrali
28 maggio 2020 - 19:26
Le elettriche sono anche il 4 % in Italia quindi più del metano e secondo me andranno discretamente bene nel 2020 - 2021 per poi avere un vero boom (la Tesla3 è già la berlina più venduta, più della Octavia per esempio) però quelle di successo saranno di 2 categorie distanti: 1: citycar essenzialmente da città appunto comprate da società, enti o gente senza problemi come seconda auto, 2: grosse berline o crossover elettriche superelettriche veri e propri status symbol, per chi si è sempre rivolto a Mercedes, BMW e compagnia che ora probabilmente passerà a marchi molto più frizzanti, insomma questa ID3 facile che faccia la figura di non figurare come successo ne in una categoria ne nell'altra.
Ritratto di studio75
30 maggio 2020 - 09:11
5
Forse solo in svizzera c'è gente che non ha problemi a spendere 30k per la seconda auto... Le mercedes e altre della triade partono da prezzi più bassi.
Ritratto di Dario 61
28 maggio 2020 - 23:56
A questi prezzi, anche incentivati, questa tecnologia rimane ancora molto lontana dalla diffusione di massa. Non parliamone dopo questa crisi che ci ha demolito..,
Ritratto di Sirimiza
28 maggio 2020 - 23:57
La vera rivoluzione sara’ sulla tecnologia delle batterie. Per il momento sono un grosso problema e non hanno fatto grossi passi in avanti, quel tanto da rendere l’auto plug in preferibile al motore endotermico. Questo soprattutto per chi deve spostarsi molto e ha bisogno di molti km di autonomia. Le ibride hanno senso solo per l’uso prevalentemente cittadino, per il resto non sono un reale ventaggio, visto ilmprezzo molto alto. La durata delle batterie, costi per sostituirle ecc. non si dispone ancora di uno storico in un arco di tempo lungo
Ritratto di Scatnpuz
29 maggio 2020 - 00:08
Non capisco perché tutte le elettriche hanno delle linee orride. Questa VW compresa. I cerchi in lega poi sembrano quelli della bburago..... FORSE MENO INQUINA PIÙ É BRUTTA? ad oggi mi sembra così......
Ritratto di GarGio
29 maggio 2020 - 05:46
Superlativa.
Ritratto di Sirimiza
29 maggio 2020 - 09:20
Un’auto da 40k€ che va bene solo per andare al lavoro ( se nel raggio di 20 km) e per andare a fare la spesa? Se la comprino gli ecologisti e i manager per regalarla alla moglie che deve andare in centro storico da Bulgari o Louis Voutton!!
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2020 - 09:32
In Calle Larga XXIII marzo a Venezia vicino piazza San Marco dove si arriva solo a piedi ovviamente, dove c'è il gran lusso della moda come in via Montenapoleone: Armani, Bulgari, Valentino etc, ho visto tanti anni fa quando erano i giap quelli ricchi, vecchie turiste giapponesi obese stra ricche voler a tutti i costi comprarsi e indossare un abito appunto di Valentino che costava come un'auto nuova...
Ritratto di pikkoz
30 maggio 2020 - 19:05
E' un auto sicuramente piacevolissima da guidare in citta' e se facessi 20km andata + 20 km ritorno potresti fare una ricarica completa una volta ogni 1.5 giorni. Non la vedo piu' piu' superflua di vetture come una A1 2.0TFSI.
Ritratto di pikkoz
30 maggio 2020 - 19:06
Volevo dire una caricarla una volta goni 10.5 giorni.
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2020 - 09:25
Diciamo che a proposito di linee, estetica, trovo che tutte le elettriche europee risultino un pò forzate volendosi distaccare dall'immagine tradizionale del marchio, ma poi non si vogliono predere i clienti abituali, boh un mezzocasino, mentre le Tesla e le sue concorrenti risultano più naturali.
Ritratto di Sirimiza
29 maggio 2020 - 10:00
I deutsch sono indietro di un decennio rispetto a Japan, Toyota in primis
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2020 - 10:06
Gli europei sembrano sempre essere in uno stato di stop and go sull'elettrico, una mossa giusta e una sbagliata, mai troppa coerenza, quello che accomuna di più i modelli elettrici sono i prezzi tutti alti ma non altissimi, c'è relativamente poca differenza tra una 500E e una Tesla3, il range è normalmente intorno ai 35.000-45.000 euro per la maggior parte dei prodotti.
Ritratto di Sirimiza
29 maggio 2020 - 10:16
Diciamo che in europa non c’è la convinzione che l’elettrico sia il futuro. I grossi gruppi vedi Renault, si sono timidamente affacciati a questa tecnologia, e fare passi falsi ed investimenti sbagliati vuol dire mettersi in grossi guai. Se i paesi Ue fossero come la Norvegia sarebbe unnaltro discorso. Ma invece i tedeschi non faranno a meno delle loro Audi, Mercedes e Bmw da 400 Hp, come pure molti italiani e francesi. Quindi l’auto elettrica restera’ ancora a lungo un bel giocattolino a caro prezzo, per chi potra’ permettersela e non certo come prima auto.
Ritratto di Ronbo
29 maggio 2020 - 10:50
Per stessa ammissione della VW, per contenere il prezzo, in questa auto hanno messo degli interni che sono peggio di quelli della Skoda Citigo. VW dovrebbe essere impalata per lo scandalo dieselgate, ma non per lo scandalo stesso, quanto per il fatto di aver duvuto far partire la follia dell'elettrico puro come penitenza. I tempi non sono maturi. Sul numero del mese scorso di una rivista rivale è provato che un'auto a metano consuma e costa meno di una full electric. In Italia i distributori di metano sono 1.300. Al nord e nelle regioni adriatiche del centro sud li trovi dappertutto. Io ho una Opel Astra monovalente a metano e ci faccio 25km con un euro!!! Pago 60€ di bollo l'anno!!! E dentro non è plasticaccia come la ID. Eppure, tutti stanno abbandonando il metano. La Opel stessa, una volta acquisita da PSA ha smesso di vendere auto con questa propulsione. Certo, quando le vendite a livello nazionale non superano il 3% del mercato, ovvio che le case si buttino su settori più profittevoli. Ma perchè l'elettrico conviene? Al momento è solo moda e finto ecologismo: la corrente da qualche parte deve essere prodotta e non penserete mica che la fanno tutta con le rinnovabili, vero? Alla fine è colpa della gente, che si fa abbindolare da specchietti per le allodole. Noi metanisti risparmiamo, quelli dell'elettrico andranno a spendere 40.000€ per un cassonetto dell'immondizia.
Ritratto di Oxygenerator
29 maggio 2020 - 14:53
@ Ronbo Non è colpa della gente. Fiat vendeva tanto a metano. Ha tolto i motori adatti lo stesso. I combustibili fossili stanno finendo e devono trovare le alternative. Noi siamo le cavie che provano le alternative.
Ritratto di Ronbo
29 maggio 2020 - 16:06
I combustibili fossili non finiranno così presto, e comunque il metano inquina molto meno di benzina e gasolio. E' incentivato in Italia, ma non si fa marketing. Proprio non lo si vuole pubblicizzare. Esistono ancora convinzione errate, come quella di non trovare i distributori (ho ricontrollato, sono 1.400 quelli aperti), o di dover fare il pieno ogni 3 giorni e trovando coda. L'autonomia minima di una CNG non monovalente arriva minimo a 270 km reali. Facendo fino a 55 km al giorno hai 5 giorni autonomia e la volta che ho impiegato più tempo al distributore, dall'arrivo al pagamento è stato 10 minuti. Di solito ne impiego 5-6 e con la mia monovalente ho 475 km di autonomia.
Ritratto di RubenC
29 maggio 2020 - 19:52
2
"Facendo fino a 55 km al giorno hai 5 giorni autonomia e la volta che ho impiegato più tempo al distributore, dall'arrivo al pagamento è stato 10 minuti." Con un'elettrica facendo 55 km al giorno devi stare 0 minuti ad aspettare il "rifornimento"... Mi sembra ben più pratico che andare ogni settimana almeno una volta a un distributore e dover aspettare lì, anche se non fai nessun viaggio e usi l'auto solo per il commuting.
Ritratto di Ronbo
2 giugno 2020 - 22:57
Zero minuti? Ma cosa dice? Per ricaricare una full electric serve attaccarla alla corrente di casa tutta notte (8-10 ore) oppure ad una wallbox a pagamento 40 minuti per arrivare all'80% di carica. Il tutto ovviamente a costo doppio di un kg di metano per la wallbox. Si informi meglio.
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 15:45
2
Mi sa che non ha letto bene il mio commento... Lei ha scritto che, contando solo il tragitto quotidiano casa-lavoro, con un'auto a metano deve andare ogni 5 giorni dal distributore, e ciò farà perdere almeno 10-15 minuti alla settimana. Con un'elettrica, l'auto si ricarica durante la notte, quindi non si deve sprecare nemmeno un minuto. Riguardo alla questione dei costi non c'è storia: alcune colonnine, in particolare i Supercharger sono (almeno per ora) gratuite; non mi pare che il metano lo regalino da nessuna parte.
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 15:47
2
Comunque è abbastanza paradossale la frase "si informi meglio" (anche se capisco che c'è stata un'incomprensione per come io ho scritto il commento precedente), perché io l'auto elettrica ce l'ho, quindi direi che un minimo di esperienza riguardo alla ricarica penso di averla ahaha
Ritratto di Ronbo
3 giugno 2020 - 15:52
Anche lei deve leggere meglio. Io ho scritto massimo 10 minuti e non 15. E poi non faccia il furbo. Le Supercharger sono della Tesla e una Tesla non costa come una Panda o una Golf. La ricarica è gratuita solo per le costosissime Tesla. Le altre colonnine veloci hanno un costo di circa 1€ per 18-20km di autonomia. Distributori di metano se ne trovano ovunque tranne che in Sardegna e in Sicilia. Uno che deve fare un viaggio di 200 km con una elettrica in un giorno deve organizzarsi per non restare a piedi. E sicuramente dovrà fare ampie deviazioni per raggiungere una wallbox a pagamento. Tutto provato e certifcato su Quattroruote. Non sono mie opinioni. Sono fatti.
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 17:24
2
Quattroruote non è proprio una fonte imparziale riguardo alle elettriche... molto più oggettivo AlVolante. Una Tesla non costa come una Panda o una Golf, ma infatti... cosa c'entra? E' un'auto di un'altra categoria. E per confrontarla con un'auto a gas basta prendere dei veicoli della stessa categoria (per esempio le Audi A4 o A5 in versione g-tron). E non direi che le Tesla siano costosissime.. alla fine una Model 3 Standard Range costa come una diffusissima Audi A4 o BMW X1 o VW Tiguan Allspace, tanto per fare qualche esempio. "Distributori di metano se ne trovano ovunque tranne che in Sardegna e in Sicilia"? Colonnine se ne trovano ovunque, anche in Sardegna e in Sicilia. Fare 200 km con un'elettrica è un problema solo se è una Smart o una piccola citycar... la questione che "Uno che deve fare un viaggio di 200 km con una elettrica in un giorno deve organizzarsi per non restare a piedi", te la sei inventata, nemmeno Quattroruote (fonte notoriamente pro termico) ha mai detto questo, se non per qualche modello con autonomia particolarmente ridotta. Fonte: esperienza personale, ho fatto vari viaggi ben più lunghi senza organizzarmi granché (poi che organizzazione? fa tutto il navigatore) e non ho avuto problemi.
Ritratto di Ronbo
3 giugno 2020 - 20:10
Ah , ma forse sto chattando con un troll o un dealer Tesla. Mi mette in bocca parole che non ho detto, poi cerca di far passare le supercharger come gratis: viene sgamato, fa finta di niente e passa a dire che una Tesla non è carissima... Sì, certo. Le Audi sono diffusissime, sicuro. Vediamo quanti operai e impiegati a 1.400€ al mese guidano Audi e Tesla. Non mi sono inventato nulla. Auto iper costose a parte, che forse lei guida, finora le full electric piccole hanno presentato autonomie ridicole. Quelle che fanno almeno 300km con una carica stanno uscendo sul mercato ora o da pochissimi mesi. E le wallbox a pagamento sono rarissime anche rispetto ai distributori di metano. Chiudiamola qui, va.
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 20:56
2
Inanzitutto non facciamo attacchi ad hominem. Poi, i Supercharger sono gratis da mesi in Italia (basta consultare il forum del Tesla Owners Club), forse lei non è ben informato a riguardo, come non è informato sul fatto che ci sono molti modelli di elettriche con autonomia superiore ai 300 km in commercio (Renault Zoe, Hyundai Kona, Kia Niro EV, Kia Soul, Tesla Model 3... tanto per citare le prime che mi vengono in mente) e sul fatto che i wallbox sono soltanto gli apparecchi per la ricarica domestica e il termine non indica ogni stazione di ricarica. Non c'è nulla di male a non conoscere qualcosa, e io non la sto offendendo né insultando per questo: io, per esempio, non mi intendo moltissimo delle questioni più tecniche e specifiche rispetto ai motori termici (tipo come funzionino tutte le singole componenti, se non in linea molto generale), però di solito cerco di non scrivere commenti a riguardo per non fare disinformazione, e se una persona potenzialmente più informata mi dice qualcosa diverso da ciò che sapevo vado prima a informarmi bene e poi provo a confutarne le tesi solo con i dati alla mano. Per esempio se vuole informarsi di più sul mondo elettrico (anche per poi decidere che non le piace) può consultare siti come InsideEVs oppure il forum del Tesla Owners Club, o ancora guardare su YouTube le rigorose e scientifiche prove di Bjorn Nyland. Riguardo alla diffusione delle colonnine, si può guardare per esempio su "A better route planner", e lì si vede che in realtà non sono così poche e i viaggi con le elettriche sono fattibili (poi dipende dal tipo di auto, non bisogna mai generalizzare: una Smart elettrica infatti non è adatta per i viaggi, una Zoe invece va già bene).
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 21:00
2
Un'ultima cosa, scrivendo qua non si capisce il tono della voce... forse l'ha frainteso. Il mio tono è sempre amichevole e rilassato. In fondo, sono solo chiacchiere di due appassionati su un forum, non ha senso arrabbiarsi per queste cose.
Ritratto di Sirimiza
29 maggio 2020 - 20:28
Come optional dovrebbero almeno prevedere una prolunga lunga qualche km da attaccare a qualche casa nel qualcaso si eseurissero le batterie del giocattolino
Ritratto di Giuliopedrali
30 maggio 2020 - 09:26
VW adotta la politica che ha anche in Cina dove ha una serie infinita di berline medie usabili soprattutto come taxi che ancora si vendono nelle regioni meno moderne: Lamando. Bora, Jetta, Santana etc etc, qui ha nella categoria medio compatta: Golf, Polo, T-roc. T-cross, questa ID3 e ora anche sta nuova compatta SUV coupè brasiliana Nivus, boh.
Ritratto di Gili Preda
30 maggio 2020 - 09:46
2
già sono contrario all'enormità di elettronica che popola una qualsiasi auto costruita oggi, per acquistare un'auto elettrica devono puntarmi un fucile, auto fatte per chi è imbranato alla guida non certo ambientalista ! - non mi serve nemmeno una televisione per parcheggiare o ascoltare musica o avvisarmi se "mi addormento" (perchè non mi capita, se ho sonno mi fermo e dormo !)
Ritratto di RubenC
30 maggio 2020 - 17:49
2
Cosa c'entra la critica alle auto elettriche con il tuo giudizio sui sistemi di infotainment e i sistemi di assistenza alla guida? Si tratta di due fenomeni separati, non mischiamo le cose: non tutte le elettriche (purtroppo) hanno i sistemi di assistenza alla guida moderni, e non tutte le auto che li hanno sono elettriche (purtroppo di nuovo, direi).
Ritratto di Sirimiza
31 maggio 2020 - 20:53
Ne ciclo vita dalla produzione allo smaltimento l’auto elettrica non è conveniente e nemmeno piu’ economica. Quando ci saranno solo bidoncini elettrici bisognera’ parlare di nucleare e megacentrali. C’è piu’ petrolio che vita! Alla tecnologia attuale i motori endotermici inquinano poco e meno del riscaldamento domestico. Tecnologia per i ricchi che possono permetterselo quella dell’auto completamente elettrica E modaiola, per fare spendere sempre di piu’ con l’illusione dello spirito ambientalista
Ritratto di RubenC
1 giugno 2020 - 11:52
2
Finora nessun dato dimostra che le elettriche inquinino più delle termiche. Fra l'altro non ha senso parlare dello smaltimento delle batterie come problema perché esse vengono riutilizzate come accumulatori per altri scopi (per esempio industriali) per altri 20 anni circa, e poi dopo quindi oltre 30-35 anni di utilizzo vengono smaltite riciclando buona parte dei componenti.
Ritratto di Sirimiza
31 maggio 2020 - 22:12
Costi manutenzioni di una elettrica? I concessionari chiederenno 200€ per attaccare lo spinotto del tester per vedere che e’ tutto a posto? Di meccanico non hanno proprio niente? Un cuscinetto, una ventola...non si può rompere niente perché hanno il motore elettrico?
Ritratto di RubenC
1 giugno 2020 - 11:50
2
Le Tesla per esempio non fanno i tagliandi, le pastiglie del freno si cambiano solo dopo parecchi anni grazie al sistema di frenata rigenerativa, non c'è bisogno di olio e il motore si rompe molto molto difficilmente. Poi certo, alcune componenti minori, soprattutto degli interni, hanno la stessa possibilità di rompersi che sulle termiche, ma il grosso delle spese svanisce.
Ritratto di conan55
1 giugno 2020 - 22:49
mettetevi in fila e compratela, con gli incentivi pagherete a malapena la wall box. non lo dicono ma è così. ed i 420 km di autonomia dividetele pure per due.
Ritratto di RubenC
2 giugno 2020 - 21:06
2
Pensa che io la mia auto la carico senza avere nessun wall box... questo dimostra che non è fondamentale (anche se comunque consigliabile). Riguardo all'autonomia, è altamente improbabile che sia così ridotta rispetto al ciclo WLTP, perché questo non si verifica su nessun altro modello. Nel peggiore dei casi saranno intorno ai 350-360 km di media reale.
Ritratto di conan55
2 giugno 2020 - 21:24
la wallbox devi averla a meno che tu non abbia un punto di ricarica davanti a casa tua. altrimenti che fai, ti metti lì due ore ad aspettare? e comunque dalle ultime prove fatte da qualcuno sembra che se adoperi un punto di ricarica extra potente alla fine paghi il pieno uguale ad un benzina.
Ritratto di RubenC
3 giugno 2020 - 09:37
2
Io carico da una normale presa domestica durante la notte, e funziona benissimo (fra l'altro non ho nemmeno un garage: l'auto è parcheggiata in giardino e collegata a una prolunga che esce da casa, quindi il massimo della semplicità). I Supercharger sono per esempio caricatori ultraveloci e lì si carica (per ora) gratis (almeno in Italia). E poi le stazioni ultrarapide non si usano tutti i giorni, a meno di non andare al lavoro a 500 km di distanza, quindi il risparmio sul carburante c'è in ogni caso.
Ritratto di Giulio Menzo
3 giugno 2020 - 20:06
2
Mah, la trovo troppo costosa personalmente, e neanche una bellezza: secondo me le linee sono un po' banali e anonime e l'interno minimal è abbastanza triste. Detto questo non capisco eccessiva maggiorazione del prezzo tra il primo e il terzo allestimento, pur se First Edition...