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Volkswagen ID.3: uno sguardo agli interni

Pubblicato 12 luglio 2019

Un nuovo video mostra gli interni della ID.3, che avrà una strumentazione completamente digitale e un sofisticato sistema di controllo vocale.

Volkswagen ID.3: uno sguardo agli interni

GIÀ PRENOTABILE - La Volkswagen ID.3 è la prima elettrica di grande serie gruppo tedesco, che sarà presentata in veste definitiva durante il Salone dell’auto di Francoforte (10-22 settembre) per essere commercializzata all’inizio del 2020. Si tratta di una vettura costruita utilizzando la piattaforma modulare MEB, specifica per le auto a batteria; la ID.3, attualmente prenotabile versando una caparra di 1000 euro, sarà inizialmente disponibile nella versione speciale ID.3 1ST disponibile nella produzione limitata di 30.000 esemplari e dedicata a tutti coloro che prenotano in anticipo, che si differenzia per la batteria da 58 kWh (autonomia 420 km) ad un prezzo di 40.000 euro e per un allestimento tecnologico che comprende anche un display con la realtà aumentata.

ESTETICA NOTA - L’estetica della Volkswagen ID.3 è stata praticamente svelata; l’auto, infatti, pur essendo coperta dalle camuffature, mostra molto chiaramente la sua impronta stilistica, poiché il prototipo che è stato svelato durante l’anteprima di maggio è molto vicino all’esemplare che sarà avviato alla produzione in serie.

UNA SBIRCIATINA - Se l’aspetto della Volkswagen ID.3 lo conosciamo, degli interni non abbiamo visto praticamente nulla. Grazie ad un nuovo video però possiamo farci un’idea piuttosto precisa di come sarà la plancia. Nel filmato si può vedere un’impostazione piuttosto minimal, con uno schermo orizzontale posizionato al centro della plancia. Leggermente più piccolo è il display della strumentazione, che comunque può contare su una grafica pulita e molto curata. Un altro elemento che si può vedere nel video è il funzionamento dei comandi vocali, tecnologia su cui il costruttore tedesco ha deciso di puntare molto. Infine, il selettore del cambio della ID.3, come si può vedere nel filmato, sarà posizionato sulla destra della strumentazione digitale.



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Ritratto di IloveDR
12 luglio 2019 - 19:36
3
non mi interessa un fico secco di come saranno gli interni di questa Nuova Auto Elettrica, io voglio conoscere prima di tutto il Robot che sarà addetto a costruirla e la pedana in legno su cui sarà installato...mena!!!
Ritratto di napolmen4
12 luglio 2019 - 21:13
e che commenti a fare?! detto questo ti 6 lamentato dei 30mila della 500..questa suo 40 no?
Ritratto di Marco_Tst-97
12 luglio 2019 - 22:33
Eh, ma questa ha la tecnologia "intuitiva" (parola che in questo ambito non c'entra una f4v4, ma tanto i potenziali clienti, con la cultura di uno scimpanzé, ci cascheranno con tutte le scarpe...)!
Ritratto di Marco_Tst-97
12 luglio 2019 - 22:31
Con tecnologia "intuitiva"?! Ma cosa significa? L'intuizione è una caratteristica tipicamente umana, un computer può solo analizzare le variabili per decifrare le interazioni con il conducente: non è intuizione è statistica. Sempre più paroloni nelle pubblicità promozionali, eh. E sempre più "boccaloni" che ci cascano, probabilmente...
Ritratto di Mbutu
13 luglio 2019 - 08:54
Povera stellina. La vera domanda è: se un boccalone con la cultura di uno scimpanzé sa che per tecnologie intuitive si intendono quelle tecnologie il cui utilizzo è intuitivo da parte dell'utente (quindi lato umano) come lo definiamo uno che crede che l'intuizione provenga dal lato macchina e quindi ne straparla?
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 09:42
Guarda bene il video e capirai che in questo caso sicuramente non ci si riferisce al lato umano, ma alle modalità di risposta della macchina. Poi, sinceramente, più intuitivo di una buona disposizione di tasti e manopole dubito che ci sia altro... ma è meno dispendioso, per loro, piazzare un tablet a centro plancia e togliere praticamente quasi tutti i comandi fisici, sia in termini di produzione che di progettazione; o pensi veramente che lo faccianno per te, consumatore, per darti una interfaccia più "intuitiva"?
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 09:49
Aggiungerei: potresti provare a spiegarmi cosa vorrebbe significare la frase "sperimenta tutto"? Magari poi l'auto si dimostrerà essere anche valida, anzi molto probabilmente sarà così, ma questo è marketing spudorato senza senso pratico.
Ritratto di Mbutu
13 luglio 2019 - 11:32
Spiegare qualcosa? .... A te? ... Davvero? E poi cosa? Svuotare il mare con una forchetta?
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 12:00
Vabbe', va:continua a pensarla come vuoi tu, tanto sei l'unico che crede che io sia un troll, il che mi fa pensare che in realtà lo sia tu. Io vorrei provare a instaurare un dialogo e tu di tutta risposta anziché rispondere alla mia domanda, probabilmente perché anche tu hai riconosciuto che si tratta di vuote frasi da marketing, mi rivolgi un sottile insulto, dimostrando la tua pochezza mentale e il tuo disprezzo verso gli altri. Complimenti, il tutto con poche frasi, fra l'altro slegate fra di loro...
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 11:58
Penso tecnologia intuitiva sia essenzialmente in chiave marketing come dire cuore sportivo, o spirito avventuriero, o eleganza innata. Fra l'altro la cosa è anche a lettura bivalente, ossia una tecnologia che intuisce le intenzioni di chi è al volante o dall'altra parte una tecnologia più intuitiva come uso. E una cosa non necessariamente escluderebbe l'altra. Nella prima casistica già gli stessi adas tipo che rilevano la stanchezza di chi guida -e in certi casi cambiano il tipo di musica e le condizioni di illuminazione interna e climatizzazione-. Nel secondo il già da tanto in uso navigatore oramai standard con la voce in ausilio che ti avverte quando svoltare ecc.
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 12:07
Uhmm, sulla prima parte sono d'accordo, ma sulla seconda avrei qualcosa da ridire: primo, i navigatori continuano a pensare che noi dovremmo, chissà come, conoscere i nomi di tutte le strade, ma quella è una questione a parte; poi però c'è da dire che il navigatore che ti avverte quando svoltare farebbe comunque parte della connotazione di "intuitività" legata all'auto, e quindi rientrerebbe nella prima accezione. Ciò detto, come ho scritto, credo che il concetto di "intuito" non sia applicabile alle interpretazioni della macchina dei nostri bisogni, in quanto esse si basano su dei logaritmi, e quindi sono tutt'altro che intuitive. Per quanto riguarda l'intuitività lato guidatore, essa è inesplicabile su diversi livelli, a partire dall'intuitività alla guida fino a quella dei comandi. Ora, per rendere dei comandi senza tasti fisici intuitivi quanto questi ultimi occorrerebbe un'interfaccia vocale simile a quella che si avrebbe con un interlocutore umano posto accanto al guidatore stesso; il livello più elevato, in tal senso, è stato raggiunto dalla Mercedes e avvicinato in parte dalla BMW, però rimane ancora piuttosto lontano dall'essere un'interazione immediata e sostituiva, in toto, di comandi fisici ben disposti. Questo sempre a mio parere, si intende.
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 12:20
I comandi vocali per come la vedo io in auto non saranno mai esaustivi. Primo devi bloccare qualsiasi dialogo tu stia facendo per impartire il comando. Primo bis la delega vocale in molti frangenti dove si deve regolare un po' più e un po' meno e un po' a dx e un po' a sx e un po' più in alto e un po' più in basso è meno efficiente di andarsi direttamente a pigiare un tasto o girarsi una rotella, infatti la regolazione del clima che da me con le rotelle e le bocchette in auto faccio in 4-5 secondi, glie le dovessi spiegare a voce e far fare al passeggero che mi è a fianco ci staremmo non meno di un paio di minuti per giungere a soluzione.
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 12:28
P.S. Discordo sul navigatore. Non è la tecnologia che ha intuito che tu vuoi svoltare visto che è lui ad aver deciso il percorso possibile -che poi tu prima di partire hai accettato-. Ma è invece per te più intuitivo seguire il percorso tracciato se invece che la sola freccia dei primissimi navigatori-stereodaplancia ora godi del supporto di un ampio schermo e di una voce guida con l'ulteriore vantaggio di preavvisi delle manovre da svolgere. Quindi rientra nella seconda casistica
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 12:37
Sì, un esempio si tutti della poca praticità reale dei comandi vocali: ha presente che per attivare l'assistente vocale di Google bisogna pronunciare la frase "Ok Google"? Beh, a quanto pare basta già solo "Ok" per attivarla, e così più di qualche volta mi sono trovato a rispondere ai passeggeri con un ok e ritrovarmi i comandi vocali attivati, ahahah!
Ritratto di TWINGOVI33
13 luglio 2019 - 07:25
Auto dallo stile pulito e essenziale ma molto d effetto 1000 volte meglio della 500 elettrica. Chi va a spendere 30k€ per la 500 non sa che spendendo poco più c è questa che è su un altro universo. Persino la nuova mini elettrica batte la macchina Fiat.
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 12:03
Ma con la Model 3 e i relativi prezzi che si leggono per il mercato americano uno si fa una certa idea elettrica per rapporto contenuti/prezzo, e qualsiasi citycar anche a 25 mila euro o media anche a 35 mila di listino viene davvero difficile farci un pensierino. Penso.
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 12:12
Il problema è il seguente: il costo di un'auto elettrica dipende, in proporzione a quelle endotermiche, molto meno dalle dimensioni e molto più dal sistema batteria/motore elettrico. Insomma, le differenze di prezzo tra un modello elettrico di 3,5 metri e uno di 4,6 sono molto ridotte rispetto a quelle che ci sarebbero fra auto equivalenti, ma con motore endotermico. Quindi ottenere una citycar che costi € 20 000, mettiamo, in meno di una Model 3 è di fatto impossibile a meno di ridurne batteria e dotazione all'osso. Ricordando poi che la Model 3 scende a molti compromessi in fatto di qualità, per ottenere un prezzo di accesso sugli € 40 000.
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 12:52
Bah, un'auto che scatta 0-100 in quello che scatta, frena in quello che frena, ha la tenuta di strada che è stata testata avere -e quindi tutto un comparto dinamico di conseguenza-. Inoltre sistema climatizzazione automatizzato degno delle segmento F premium. Tablettone centrale che di quelle dimensioni altri marchi solo esso te lo farebbero pagare un occhio della testa. E chissà quante altre cose dal sapore premium. Onestamente non ci vedo particolari compromessi in termini qualitativi e di contenuti. A meno che la qualità poi non sia la classica plastichetta di copertura sulla guida di scorrimento del sedile, la moquette morbida nel portabagagli, le gommine antirumore sul fondo dei portaoggetti, e cose simili -che non so poi nemmeno se sull'americana siano assenti-.
Ritratto di Marco_Tst-97
13 luglio 2019 - 13:52
Bisognerebbe vedere, oltre alla già criticata qualità del montaggio dei pannelli e anche della lavorazione superficiale degli stessi, la qualità e il montaggio delle guarnizioni, la praticità dei sistemi di bordo (esempio, potevano anche decidere, come fatto, di non mettere un cruscotto, ma un head-up display no?! Altro esempio, il cassetto pato destro apribile solo tramite apposito comando in un sottomenù del tablet, quando spesso mi capita di doverci prendere qualcosa, che so dove trovare, anche in movimento durante le code), i montaggi delle parti (ricordo un video in cui lo specchietto nell'aletta parasole cadeva anche solo nell'apertura della stessa...). Insomma, magari la parte meccanica è buona, ma alla fine quella è composta da soluzioni già studiate da altri prima, ma se poi si fanno i conti fra il prezzo di € 40 000 e la qualità produttiva... insomma, la Model 3 è un po' mediocre, in tal senso.
Ritratto di money82
15 luglio 2019 - 12:03
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marco tst, il costo delle auto elettriche è solo fuffa...già il fatto che le vogliano far sembrare futuristiche, la dice lunga sul fatto che in qualche moda vogliano giustificare il prezzo...come dicevo tempo fa, il pacco batterie da 40 kwh di una leaf viene venduto come ricambio a 7000 euro + iva...ovviamente devi tenere conto che ci guadagnano, quindi quanto può costare? 2000? 3000? 4000? nessuno lo sa...la batteria di una smart da 19 kwh viene come ricambio la bellezza di 13.000 euro...quindi meno della metà dell' autonomia ma il doppio del prezzo...tesla non comunica il prezzo delle batterie come molte altre case...che dire..un'elettrica ha molte componenti in meno rispetto ad una termica, però costa il doppio e sinceramente non ci sto, il costo delle batterie è diventata la scusa del secolo per abbindolare la gente. A me la 500 elettrica o una segmento B potrebbe interessare ,ma tolti gli ecoincentivi di 4000 euro, sarò disposto a spendere al massimo 12/13.000 euro...e sono tanti se pensiamo che in totale parliamo di 16/17.000 euro per una citycar...in alternativa continuerò a comprare benzina o ibrido e come me credo il 90% dei clienti...a quel punto vorrei proprio capire come faranno le case a recuperare i miliardi di investimenti.
Ritratto di remor
13 luglio 2019 - 13:12
Dico spesso del mercato americano perché lì hanno anche, mentre qui da noi no, una versione più economica https://www.alvolante.it/news/tesla-model-3-negli-usa-versione-da-35mila-dollari-361685
Ritratto di TWINGOVI33
13 luglio 2019 - 18:23
Cerca di stare calmino e non insultare,non mi.conosci e abbassa le alucce. Io ho espresso un mio parere sulla articolo basandomi anche su altri articoli usciti in precedenza. Se ne sai più di me illuminami ma ,ti ripeto,non insultarmi ....
Ritratto di money82
15 luglio 2019 - 11:45
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non capisco dove sta andando a parare il mondo dell auto...fino ad oggi la realtà aumentata, comandi vocali, proiezioni ecc... non sono servite a nulla...adesso sembra obbligatorio che l auto elettrica sia un astronave...ma se pensate di abbindolare la gente con queste cavolate credo le auto faranno la muffa in concessionario...e ne è prova il fatto che i 30.000 ordini della 1st edition non arrivino...sono mesi e mesi che vedo in tv e sui giornali la promo e niente.