VUOLE ACCELERARE - La marca Volkswagen, come del resto tutto il Gruppo tedesco, sta spingendo molto verso la mobilità elettrica. Nel 2020 ha infatti speso un totale di 2,7 miliardi di euro, gettando le basi per far partire la sua nuova strategia Accelerate (qui per saperne di più), che ha l’elettrificazione come cardine. La previsione nel 2021 è quella di vendere oltre 450.000 auto elettriche (più del doppio rispetto all’anno precedente). Obiettivo che sembra raggiungibile perché il nuovo anno è iniziato molto bene, nei primi due mesi il marchio ha consegnato 15.500 elettriche, in aumento del 51% rispetto allo stesso periodo del 2020.
VERRANNO ADATTATI ALL’EURO 7 - Il percorso verso la mobilità elettrica proseguirà poiché il marchio tedesco non svilupperà una nuova generazione di motori termici. A dichiararlo è lo stesso ceo della marca Volkswagen, Ralf Brandstaetter, ad Autonews. La Volkswagen provvederà comunque a conformare i motori attualmente esistenti al nuovo standard di emissioni Euro 7, attualmente in fase di definizione. Brandstaetter ha precisato che la casa utilizzerà i proventi derivanti dalla vendita di veicoli a combustione per finanziare la sua spinta elettrica. Secondo le previsioni del piano Accelerate, il marchio si aspetta che le EV rappresentino più del 70% delle sue vendite in Europa entro il 2030, migliorando il precedente obiettivo fermo al 35%. Per quanto riguarda gli altri mercati, negli Stati Uniti e in Cina, la marca Volkswagen punta a raggiungere, entro il 2030, una quota di mercato di oltre il 50% di elettriche.
IN BUONA COMPAGNIA - Lo stabilimento Audi di Gyor, in Ungheria, la più grande fabbrica di motori del Gruppo VW, nel 2020 ha costruito 1,6 milioni di motori. Numero che è destinato a diminuire progressivamente visto che anche il ceo di Audi, Markus Duesmann, ha dichiarato all'inizio di questo mese che la casa dei quattro anelli non svilupperà nuovi motori a combustione, ma adatterà quelli esistenti alle nuove linee guida sulle emissioni (qui per saperne di più).