QUESTIONE DI RAZIONALIZZAZIONE - Il gruppo Volkswagen avrebbe preso in considerazione di mettere in vendita la Ducati, rilevata dall'Audi nell'aprile del 2012 per 860 milioni di euro nell’ambito di una strategia volta a diversificare le fonti di guadagno. La notizia è stata diffusa dall'agenzia Reuters che cita persone a conoscenza delle trattative. Il perché dell’operazione va inserito fra le conseguenze del Dieselgate, lo scandalo sulle emissioni dei motori a gasolio costato alla Volkswagen svariati miliardi di euro e la rinuncia a tutte le forme d’investimento non strettamente necessarie: la casa tedesca ha abbandonato molte attività sportive e potrebbe ora sacrificare la Ducati, acquistata per voler dell’ex numero uno Ferdinand Piëch, grande appassionato dell’azienda bolognese.
PASSATO TURBOLENTO - La Volkswagen si è rivolta per l’occasione alla banca d'investimento Evercore, che avrà il compito di valutare le manifestazioni d’interesse e trovare un nuovo acquirente. L’azienda di Borgo Panigale (Bologna), conosciuta in tutto il mondo per le sue motociclette sportive, guadagna una cifra lorda nell’ordine dei 100 milioni di euro l’anno e potrebbe spuntare una valutazione di circa 1,5 miliardi, stando alle prime ipotesi, ritenuta da più parti congrua con il valore dell’azienda. L’eventuale nuovo cambio di proprietà sarebbe l’ennesimo per la Ducati, azienda tanto famosa quanto instabile a livello di proprietà: il gruppo Volkswagen (tramite l’Audi) la rilevò dalla finanziaria Investindustrial Holdings, che a sua volta la comperò nel 2006, dieci anni dopo l’operazione che portò la Ducati dalla Cagiva alla Texas Pacific Group.