ALTERNATIVE EFFICIENTI - Per la
Volkswagen Polo, fresca di un restyling che ha apportato leggeri interventi alla linea (
nelle foto) ma soprattutto importanti novità sotto il cofano (
qui per saperne di più), ci potrebbero essere presto nuovi aggiornamenti. Secondo indiscrezioni raccolte durante la presentazione dell’utilitaria avvenuta a Wolfsburg, debutteranno due nuove varianti: una ibrida plug-in (cioè ricaricabile) ed una alimentata a metano. La Volkswagen avrebbe infatti confermato lo sviluppo delle due versioni che potrebbero esordire nel corso del prossimo anno.
CON UN OCCHIO AI COSTI - La casa ritiene che la tecnologia dell'ibrido, che abbina un motore elettrico ad uno tradizionale termico, si adatterebbe molto bene alla Volkswagen Polo data la sua vocazione cittadina. Quest'auto potrebbe essere utilizzata per gran parte del tempo in città con la sola propulsione elettrica quando le batterie ricaricabili dalla presa di corrente sono ben cariche, senza che il motore a scoppio debba intervenire e quindi consumare carburante. La difficoltà per la Volkswagen è quella di sviluppare un sistema efficiente, ma che costi poco da produrre e quindi si possa vendere a un prezzo competitivo. Una Polo ibrida troppo cara si venderebbe “zero” considerando che le ibride si rivolgono già ad un pubblico più ristretto. Sempre per questione di costi sembra logico che il motore a scoppio sarà un benzina e non un diesel.
ANCHE A METANO - Oltre alla ibrida la Volkswagen sta sviluppando una versione alimentata a
metano, un tipo di auto sempre più richiesto sul mercato europeo dove la
Polo fa la maggior parte delle vendite. La Polo TGI Bluemotion, questo potrebbe essere il nome del modello, dovrebbe adottare lo stesso motore che ha fatto il suo esordio (lo scorso anno, anche se la vettura non è ancora a listino) sulla
Golf TGI. Si tratta del 4 cilindri 1.4 TSI capace di erogare, sulla Golf, 110 CV.