INCOGNITA VENTO - Si rinnova per il Salone di Shangai la coupé di casa Volkswagen, con un vistoso trucco e adottando sotto il cofano il 2.0 TFSI, per l'occasione portato a 220 CV (la cugina Golf GTI Performance, numeri alla mano, arriva a 230): sono specifici per la Volkswagen Scirocco GTS il paraurti, le minigonne, lo spoiler sopra il lunotto e l'accenno di diffusore posteriore, tutti provenienti dal pacchetto R-Line. La livrea presentata in Cina reinterpreta quella della Scirocco GTS del 1982: allora - in pieni Anni 80 - erano in voga strisce adesive che tutto facevano tranne che passare inosservate; stavolta, il concetto viene traslato dalle fiancate al cofano, al tetto e al portellone.
SI FA NOTARE - Molti sono i particolari della Volkswagen Scirocco GTS verniciati in nero, dalla mascherina agli archi passaruoota; specifici sono anche i cerchi in lega Norwich da 18”, con i Lugano da 19” in opzione. La livrea può essere nera (Deep Black), rossa (Flash Red), bianca (Pure White od Oryx White) o grigia (Urano Grey o Indium Grey). All'interno, i sedili sono stati ridisegnati, e il volante presenta cuciture rosse a contrasto; possibile avere i rivestimenti in pelle. Aggiornato anche il sistema multimediale, che ora è il Composition Colour.
C'E' ANCHE IL DSG - Il 2.0 TFSI potenziato spinge la Volkswagen Scirocco GTS (le cui decalcomanie sono di serie per la Cina e saranno opzionali per gli altri mercati) a 246 km/h dichiarati, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 6”5. Di serie è previsto il cambio manuale a 6 marce (con il pomello a forma di pallina da golf, anch'esso un omaggio al passato) o un doppia frizione DSG con analogo numero di rapporti.