GRANDI ASPETTATIVE - Il 2019 si preannuncia un anno ricco di grandi novità per la Volkswagen, che a luglio inizierà a costruire l'ottava generazione della Golf l'auto più venduta in Europa. Dalla prossima estate arriverà in vendita anche la crossover piccola Volkswagen T-Cross, un modello più corto (misura 411 cm) ed economico della T-Roc (più lunga di 12 cm), che sta già riscuotendo un buon successo di vendite, trainata dalla crescente popolarità di suv e crossover sul mercato europeo. Non è un caso quindi che la casa tedesca abbia deciso di mostrare alla stampa con largo anticipo la Volkswagen T-Cross, anche se coperta con camuffature adesive.
HA IL DIVANO SCORREVOLE - La Volkswagen T-Cross sarà la crossover più corta ed economica nel listino della casa tedesca. Per lei non sarà disponibile la trazione sulle quattro ruote, visto l’impiego della piattaforma MQB-A0, la stessa della Volkswagen Polo, che prevede solo la trazione anteriore. I tecnici della casa tedesca hanno motivato questa scelta con la scarsa propensione dei clienti in questa categoria a scegliere le 4x4. La Volkswagen pensa che gli elementi che verranno apprezzati maggiormente sono il divano posteriore scorrevole di 15 cm, non previsto sulla “cugina” Seat Arona, utile per modulare lo spazio all’interno e privilegiare quello per le ginocchia o per i bagagli: con il divano in posizione d’utilizzo il baule spazia da 380 a 455 litri. A richiesta si può ordinare lo schienale ripiegabile del sedili anteriore destro.
FRONTALE DA TOUAREG - Lo stile della Volkswagen T-Cross si ispira alla Touareg, con un frontale dominato dalla mascherina cromata che sembra integrare i fari. Dalla Volkswagen T-Roc arrivano invece i fari fendinebbia posti in basso nel fascione, anche se le luci diurne non sono ad anello, mentre è una novità la sottile striscia di led sul portellone ad unire visivamente i fanali posteriori. La Volkswagen T-Cross è lunga 5,5 cm in più della Polo, rispetto alla quale è più alta di 11 cm. Di conseguenza cambia anche la posizione di guida, che sulla T-Cross è rialzata (di 11 cm) per migliorare la visibilità e la sensazione di “dominare” la strada, molto apprezzata da chi acquista vetture con queste caratteristiche. Le dimensioni in generale sono paragonabili alle rivali Peugeot 2008 e Renault Captur.
INTERNO VIVACE - Il divano della Volkswagen T-Cross è posizionato 3 cm in più alto da terra rispetto ai sedili anteriori, ma i passeggeri dietro non potranno usufruire di un maggiore comfort climatico data l’assenza delle bocchette del clima posteriori. Non mancano due prese usb sul mobiletto posteriore per ricaricare gli smartphone e ce ne sono due anche davanti, oltre alla piastra per ricaricare senza fili i telefoni compatibili. L’interno è simile a quello della Polo e si può personalizzare con finiture di colori vivaci, a partire dall’arancio, ma rispetto all’utilitaria è presente una mensola porta-oggetti in cima al mobiletto centrale, dove si trova lo schermo a sfioramento del sistema multimediale: compreso nel prezzo è di 6,5”, ma pagando c’è quello di 8”. A richiesta si può avere lo schermo digitale nel cruscotto.
3 E 4 CILINDRI - I motori annunciati per il momento sulla Volkswagen T-Cross sono gli stessi già ordinabili sulle altre “piccole” del gruppo tedesco, quindi i benzina a tre cilindri 1.0 da 95 CV e 115 CV e quattro cilindri 1.5 da 150 CV, oltre al diesel 1.6 da 95 CV. In futuro dovrebbe arrivare un motore più vivace e uno a gas metano, ma al momento questi progetti non sono ancora stati approvati. Compresi nel prezzo fin dal primo livello di allestimento ci saranno il sistema di mantenimento attivo della corsia e la frenata d’emergenza automatica, che a pagamento può essere anche del tipo con riconoscimento dei pedoni. Sono optional anche il monitoraggio dell’angolo cieco, la frenata automatica d’emergenza nelle “retro” e il sistema che chiude finestrini e tetto apribile se la vettura rileva come imminente la possibilità di incidente.
PICCOLA E BRILLANTE - Nel corso dell’anteprima la Volkswagen ci ha concesso di effettuare una breve prova al volante della T-Cross 1.0 TSI da 95 CV, uno degli esemplari cosiddetti di pre-serie che vengono utilizzatati nei test di affaticamento su strada. Auto di questo tipo sono costruite a Wolfsburg, nel quartier generale della Volkswagen, mentre la T-Cross sarà prodotta insieme alla Polo nella fabbrica spagnola di Pamplona. I tecnici della Volkswagen devono ancora mettere a punto le ultime regolazioni su assetto e motori, quindi al momento è accettabile che la crossover vibri un pò da fermo e quando si riparte. Il cambio a 5 marce ha una rapportatura piuttosto lunga per favorire i consumi, ma il tre cilindri non ne risente e grazie al turbo si dimostra vispo e reattivo, tanto è vero che non serve scalare marcia per superare brevi pendenze. La Volkswagen T-Cross che abbiamo guidato aveva materiali di rivestimento ancora provvisori, ma i tecnici della casa tedesca ci hanno detto che sulla plancia saranno adottate meno plastiche morbide al tocco rispetto alla Polo.