GRANDI INVESTIMENTI - La Volkswagen investirà 1,8 miliardi di euro in Brasile fino al 2020 e lancerà per quella data venti nuovi modelli, con la speranza di cavalcare l’aumento delle vendite dopo il crollo nel 2016: il mercato delle auto nuove crescerà quest’anno di oltre il 25%, secondo il sito Metal Bulletin, e raggiungerà quota 2,7 milioni di unità dopo i 2,16 milioni del 2016. Fra le prime vetture attese nel 2018 c’è la berlina Volkswagen Virtus (nelle foto), una “media” a quattro porte lunga 448 cm che ha dotazioni non comuni in Brasile, dove le automobili non raggiungono i livelli di allestimento e finiture di quelle europee: ci sono la strumentazione digitale e un grande schermo nella plancia di 8 pollici, dotato anche della funzionalità Apple CarPlay. La Volkswagen Virtus sarà negli autosaloni da gennaio 2018 e verrà lanciata anche in altre parti del mondo, ma quasi certamente non arriverà in Italia, essendo stata sviluppata per il mercato sud americano.
SPAZIO PER CINQUE - La Volkswagen Virtus è costruita sulla base meccanica a motore anteriore trasversale di tutte le Volkswagen più recenti (la MQB) quindi ha una piattaforma più evoluta rispetto alle altre due berline quattro porte che la Volkswagen vende in Brasile: la più anziana e piccola Voyage, lunga 423 cm, e la più grossa Jetta (455 cm). La Volkswagen Virtus è una vettura quindi più moderna, sicura e funzionale (ma anche più costosa) delle Voyage e Jetta, come testimoniano anche le dimensioni interne: il bagagliaio è piuttosto spazioso (521 cm) e il passo generoso (265 cm) dovrebbe tradursi in una buona abitabilità interna, secondo la Volkswagen, che parla di uno spazio a bordo per 5 passeggeri. Lo stile esterno richiama invece la nuova edizione della Polo, anch’essa in vendita da poco in Brasile.
C'È SOLO IL 1.000 - L’unico motore annunciato dalla Volkswagen per la Virtus è il benzina turbo 1.0 TSI, predisposto come tanti motori in Brasile per il funzionamento bifuel: eroga 116 CV quando è alimentato a benzina e 128 CV quando funziona ad etanolo. Il cambio è automatico a 6 marce. La Virtus accelera da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi, quindi sarà molto scattante a dispetto dell’indole famigliare.